Enrico Pandone: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: specificità dei wikilink e modifiche minori
Etichetta: Annullato
FrescoBot (discussione | contributi)
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 115:
 
== Discendenza ==
Enrico Pandone si sposò a [[Napoli]] il 10 dicembre 1514 con Caterina/Isabella [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva d'Aragona]], figlia di [[Giovanni Francesco Acquaviva d'Aragona]], [[marchese]] di [[Bitonto]], e [[Dorotea Gonzaga (1485-1538)|Dorotea Gonzaga]], dalla quale ebbe Francesco, marito di Laura [[Albertini (famiglia)|Albertini]], vissuto in miseria dopo la rovina del padre, e un altro figlio, del quale non si conosce il nome, morto suicida<ref>{{Cita|Ammirato (1651)|p. 68}}; {{Cita|Db.histantartsi.eu}}; {{Cita|Garofalo e Mattei (2022)|p. 92}}; {{Cita|Pecoraro et al. (1801)|pp. 85–8885-88 e le doppie note n. 3}}; {{Cita|Terminio (1581)|p. 44}}.</ref>. Come figlia, aveva avuto Elisabetta, andata in sposa a Prospero di Palma<ref>{{Cita|De Lellis (1671)|p. 90}}.</ref>. Già imparentato dalla nascita con gli [[Aragona (famiglia)|Aragona]], coi quali la casata della consorte era legata, celebrate le nozze, a partire dal 1520 unì al nome della propria famiglia quello della dinastia reale spagnola<ref name="db.histantartsi.eu"/>.
 
== Opere ==