Ernest Laurent: differenze tra le versioni

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[[File:Famile de Jacques Sainsère.JPG|thumb|300pxupright=1.4|''La famiglia di Jacques Sainsère'', 1921, collezione privata]]
{{Bio
|Nome =Ernest Ernest
|Cognome = Laurent
|PostCognomeVirgola=
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parigi
|GiornoMeseNascita = 8 giugno
|AnnoNascita = 1860
|LuogoMorte = Bièvres
|LuogoMorteLink = Bièvres (Essonne)
|GiornoMeseMorte = 25 giugno
|AnnoMorte = 1929
|Epoca =1800
|Epoca2Epoca =1900 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività =pittore pittore
|Attività2 =
|Nazionalità = francese
|Attività3 =
|Nazionalità =francese
|PostNazionalità =
}}
 
==Biografia==
Nato in una famiglia ben agiata, nel [[1879]] entrò nell'[[École des Beaux-Arts]], diventando alunno di [[Henri Lehmann]], un discepolo di [[Jean-Auguste-Dominique Ingres|Ingres]] dalla salda adesione al tardo [[neoclassicismo]]. Qui fece conoscenza con [[Seurat]] e [[Aman-Jean]], con i quali affittò uno studio e visitò la quarta esibizione impressionista del [[1879]]. I tre furono così colpiti da decidere di abbandonare l'accademia e svilupparono negli anni successivi la tecnica [[puntillistaPuntinismo|puntinista]], in particolare Seurat, che aveva grande stima per le scoperte scientifiche sul colore di [[Eugène Chevreul]]. Poco dopo però Laurent si staccò dal gruppo, per aderire al meno rivoluzionario stile [[simbolismo|simbolista]] sotto l'influenza di [[Puvis de Chavannes]].
 
Dal [[1882]] presentò regolarmente i suoi lavori al [[Salon (mostra)|Salon]] e nel [[1885]] ottenne un particolare successo, che gli valse un premio di studio per visitare l'Italia. Nel [[1889]] vinse il [[Prix Rome]] e soggiornò a [[Villa Medici]].
 
Dopo essere tornato in Francia partecipò al nuovo [[Salon de la Rose Croix]], organizzato da [[Joséphin Péladan]] e rafforzò la sua tendenza simbolista. Più tardi, con [[Aman-Jean]] e [[Henri-Jean-Guillaume Martin|Martin]], ereditò dal Salon la tendenza a rappresentare scene di vita borghese con una tavolozza di colori delicati. nelNel [[1911]] venne organizzata una retrospettiva monografica della sua opera alla Galleria Durand-Ruel e nel [[1920]] un'espoizioneesposizione a Parigi con [[Henri-Jean-Guillaume Martin]], [[Henri Le Sidaner]] e altri, presso la Galleria Georges Petit.
 
Poco dopo la sua morte una grande retrospettiva fu organizzata al [[Museo dell'Orangerie]]: nonostante ciò venne col tempo dimenticato e solo in tempi recenti si è avvertita una sua riscoperta.
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Vincitori del Prix de Rome]]