Michel Menu: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
Ortografia
 
(6 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate)
Riga 10:
|AnnoMorte = 2015
|NoteMorte = <ref name="radio-vaticana"/><ref name="La Croix"/>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittore
|Attività2 = partigiano
|Attività3 = educatore
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità =
|Immagine = Michel Menu par Thomas Goisque 1991.jpg
|Didascalia = Michel Menu nell'aprile del 1991
Riga 25 ⟶ 26:
Si laureò in [[psicologia]] e [[scienze politiche]]<ref>{{cita web|url=http://www.eglise.catholique.fr/sengager-dans-la-societe/la-famille/les-enfants-et-les-jeunes/370436-entretien-avec-michel-menu-fondateur-des-goums/|titolo=Entretien avec Michel Menu, fondateur des « Goums »|sito=église.catholique.fr|lingua=fr|data=2010|accesso=3 marzo 2015}}</ref> ed ottenne anche una licenza di studio in [[Discipline umanistiche|lettere]].<ref name="Fig">{{cita news|autore=Thomas Goisque|titolo=Disparition - Michel Menu, fondateur des Goums|editore=''[[Le Figaro]]''|lingua=fr|data=7-8 marzo 2015|pagina=14}}</ref>
 
Nel 1940, Michel Menu partecipò alla [[campagna del Belgio]] e venne fatto prigioniero durante la [[battaglia di Dunkerque]]. Dopo tre tentativi d'evasione riuscì a scappare, ritornando in Francia il 31 dicembre del 1941. In seguitòseguito collaborò con l'organizzazione [[France libre]].<ref name="A">{{cita web|url=http://fr.aleteia.org/2015/03/03/michel-menu-mort-dun-grand-scout/|titolo=Michel Menu, mort d’un grand scout|autore=Sylvain Dorient|lingua=fr|sito=aleteia|data=3 marzo 2015|accesso=3 marzo 2015}}</ref><!-- Il se bat jusqu'en Alsace, en décembre 1944.<ref name="Fig"/> -->
 
=== L'esperienza scout ===
Riga 31 ⟶ 32:
==== I raider scout ====
{{vedi anche|Raider scout}}
Nel [[1947]], Michel Menu, nominato responsabile nazionale della branca [[Reparto (scout)|esploratori]] degli [[Scouts de France]]<ref name="La Croix">{{cita web|url=http://www.la-croix.com/Religion/Actualite/Michel-Menu-grande-figure-du-scoutisme-francais-est-decede-2015-03-03-1286871|titolo=Michel Menu, grande figure du scoutisme français, est décédé|autore=Clémence Houdaille|sito=la-croix.com|lingua=enfr|data=3 marzo 2015|accesso=24 aprile 2017}}</ref> iniziò a rinnovare la metodologia di tale branca, riguardante i ragazzi dai 12 ai 17 anni, la quale stava vivendo un periodo di crisi.<ref>{{cita libro|autore=[[Jean-Yves Riou]]|titolo=Scoutisme en crise, 1945-1957|opera=Scoutisme vivant|editore=CLD|anno=1987|pagine=59-71|lingua=fr|isbn=978-2854431322}}</ref> Desiderava che venisse ritrovato lo spirito dello scautismo come concepito dal suo fondatore, [[Robert Baden-Powell]].<ref name="A"/>
 
Nel gennaio del [[1949]] fondò i [[raider scout]]<ref>{{cita news|titolo=Raiders Go !|rivista=''Scout''|lingua=fr|data=gennaio 1949}}</ref>, ispirandosi agli americani [[Eagle Scout]]<ref name="La Croix"/>, che secondo lui avevano contribuito, con il loro dinamismo, la loro competenza e il loro esempio, ad elevare il livello spirituale e tecnico dei [[gruppi scout]].
Riga 37 ⟶ 38:
Lanciò anche i "pattuglieri liberi", che viaggiavano per i quartieri e villaggi più poveri e isolati.<ref name="Fig"/>
 
I primi gruppi a lanciarsi nell'avventura raider furono: Parigi 27, Saint-Cloud 1, Parigi 54, Parigi 83, Neuilly 7, Parigi 29. Le prime inaugurazioni si tennero a [[Parigi]], l'8 giugno del 1949. Nel 1953, 220 gruppi erano conformi al livello richiesto.<ref>{{cita libro|titolo=Raiders Scouts|editore=Presse d’Ile de France|anno=1961|edizione=4|lingua=fr|pagine=17-18}}</ref>
 
{{citazione|Il raider è per una cavalleria di tutti i tempi, da [[Pierre Terrail de Bayard|Bayard]] a [[Henri Guillaumet|Guillaumet]], da [[Luigi IX di Francia|San Luigi]] a [[Charles de Foucauld|de Foucauld]], da [[Orlando (paladino)|Orlando]] a [[Orde Charles Wingate|Wingate]].|Michel Menu, ''Raiders Scouts''|Le Raider est pour une chevalerie de tous les temps de Bayard à Guillaumet, de Saint Louis à de Foucauld, de Roland à Wingate.|lingua=fr}}
Riga 48 ⟶ 49:
Se tu rallenti, loro si fermeranno.<br />
Se tu sei debole, loro cederanno.<br />
Se tu ti siedi, loro si straierannosdraieranno.<br />
Se tu critichi, loro demoliranno.<br />
Ma...<br />
Riga 67 ⟶ 68:
}}
 
A causa di un disaccordo sulla direzione intrapresa dal movimento, Michel Menu lasciò gli Scouts de France nel 1956.<ref name="La Croix"/> Esercitando la professione di [[ingegnere]], viaggioviaggiò in [[Nordafrica]] e in [[Medio Oriente]].<ref name="Fig"/>
 
==== Il movimentoI Goum ====
Nel 1969, Michel Menu organizzò un primo raid sulle [[Prealpi del Vercors]] assieme a qualche [[Roverismo|rover]]. LannoL'anno seguente creò i "Goum". Accompagnati da un [[Sacerdote (cattolicesimo)|prete]], gli scout camminavano per i [[Grands Causses]] per otto giorni, osservando il [[digiuno]] quando possibile. La sera si riunivano al [[bivacco]] e dormivano sotto le stelle.<ref name="A" /> Altri raid Goum vennero organizzati in [[Israele]], [[Filippine]] e [[Argentina]]. Durante questi raid, Michel Menu e i suoi compagni indossavano una [[djellaba]].<ref name="A" />
 
Nonostante il termine "Goum" si riferisse, durante la colonizzazione, ad "un contingente di combattenti reclutati dalla popolazione indigena",<ref>{{cita web|url=http://www.cnrtl.fr/definition/goum|editore=CNRTL|titolo=Goum|lingua=fr|accesso=7 marzo 15}}</ref> quali i [[goumier]] [[marocchini]], la scelta di questo nome da Michel Menu dipese più dalla sua [[etimologia]]: dall'[[Lingua araba|arabo]], infatti, ''goum'' significava "tributribù nomade",<ref>[http://projetbabel.org/forum/viewtopic.php?t=3962 projetbabel.org]</ref> piccolo gruppo autonomo, "indipendente". Altre interpretazioni vedono il termine derivare da ''[[Talitha kumi|Talitha kum]]'' riportato nel [[vangelo di Marco]] {{passo biblico|Mc|5,41|libro=no}}, con riferimento all'atto di alzarsi e mettersi in marcia.<ref>{{cita web|url=http://www.eglise.catholique.fr/sengager-dans-la-societe/la-famille/les-enfants-et-les-jeunes/370438-le-goum-ou-laventure-spirituelle-au-desert/|titolo=Le “Goum” ou l’aventure spirituelle au désert|lingua=fr|editore=''Église Catholique en France''|data=2010|accesso=24 aprile 2017}}</ref>
 
Secondo Michel Menu, i "Goum" rispondono ai "quattro bisogni vitali", che sono "lo sforzo fisico, il silenzio, lo sviluppo spirituale e i legami sociali".<ref name="radio-vaticana"/>
Riga 113 ⟶ 114:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{fr}} [http://goums.org Goum - Sito ufficiale] ([http://goum.it it])
 
{{Controllo di autorità}}