Blonde (Frank Ocean): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
||
(11 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 20:
|etichetta = Boys Don't Cry
|produttore = Frank Ocean, Malay, [[Jamie xx]], [[Mike Dean (produttore)|Mike Dean]], Rostam Batmanglij, [[88-Keys]], [[Pharrell Williams]], Quill, [[Hudson Mohawke]], [[Rick Rubin]], Stwo, [[Tyler, the Creator]], [[Kanye West]], [[Yung Lean]], Michael Uzowuru, [[SebastiAn]]
|registrato = 2013–2016<br />[[Abbey Road Studios]], [[Londra]] ([[Inghilterra]])<br /> [[Electric Lady Studios]], [[New York]] ([[New York (
|formati = [[Compact Disc|CD]], [[Long Playing|LP]], [[Musica digitale|download digitale]], [[streaming]]
|numero dischi d'oro = {{Certificazione disco|ITA|oro|album|25000|{{FIMI|13381|accesso = 14 ottobre 2024}}}}
|numero dischi di platino = {{Certificazione disco|DNK|platino|album|
|precedente = [[
|anno precedente =
|successivo =
|anno successivo =
Riga 32:
|data singolo1 = 20 agosto 2016
}}
'''''Blonde''''' è il secondo<ref>Secondo quanto affermato da Jon Savage per GQ, ''Blonde'' è il secondo album dell'artista, mentre il primo sarebbe ''Channel Orange'' (2012). I due progetti ''Nostalgia, Ultra'' e ''Endless'' sono considerati un mixtape pubblicato indipendentemente via Tumblr e un visual album.{{Cita news|autore=Jon Savage|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/frank-ocean-albums|titolo=Why Frank Ocean is a musical icon|pubblicazione=GQ|data=24 aprile 2017}}</ref> [[album in studio]] del [[cantautore]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Frank Ocean]], pubblicato il 20 agosto 2016 dall'[[etichetta discografica]] Boys Don't Cry.▼
{{Recensioni album▼
|recensione1 = ''[[Entertainment Weekly]]''▼
|giudizio1 = A<ref name="EW">{{cita web|lingua=en|cognome=Brown|nome=Eric Renner|data=23 agosto 2016|url=https://www.ew.com/article/2016/08/23/frank-ocean-blonde-ew-review|titolo=Frank Ocean's Blonde: EW Review|opera=[[Entertainment Weekly]]|accesso=23 agosto 2016|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160824151636/http://www.ew.com/article/2016/08/23/frank-ocean-blonde-ew-review}}</ref>▼
|recensione2 = ''[[The Guardian]]''▼
|giudizio2 = {{Rating|5|5}}<ref name="Jonze">{{cita web|lingua=en|cognome=Jonze|nome=Tim|data=25 agosto 2016|url=https://www.theguardian.com/music/2016/aug/25/frank-ocean-blonde-review-a-baffling-and-brilliant-five-star-triumph|titolo=Frank Ocean: Blonde review – a baffling and brilliant five-star triumph|opera=[[The Guardian]]|accesso=26 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160826193335/https://www.theguardian.com/music/2016/aug/25/frank-ocean-blonde-review-a-baffling-and-brilliant-five-star-triumph}}</ref>▼
|recensione3 = ''[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]''▼
|giudizio3 = 9.0/10<ref name="Dombal">{{cita web|lingua=en|cognome=Dombal|nome=Ryan|data=24 agosto 2016|url=https://pitchfork.com/reviews/albums/22295-blonde-endless/|titolo=Frank Ocean: Blonde / Endless|opera=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]|accesso=24 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160826000409/http://pitchfork.com/reviews/albums/22295-blonde-endless/}}</ref>▼
|recensione4 = ''[[Rolling Stone]]''▼
|giudizio4 = {{Rating|4|5}}<ref name="Rolling Stone">{{cita web|lingua=en|cognome=Weiner|nome=Jonah|data=22 agosto 2016|url=https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/review-frank-ocean-blonde-w435566|titolo=Frank Ocean's 'Blonde' Is a Dizzy, Trippy, Druggy Marvel|opera=[[Rolling Stone]]|accesso=23 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160823013443/http://www.rollingstone.com/music/albumreviews/review-frank-ocean-blonde-w435566}}</ref>▼
|recensione5 = ''[[The Observer]]''▼
|giudizio5 = {{Rating|4|5}}<ref name=obs>{{cita web|lingua=en|cognome=Mossman|nome=Kate|data=28 agosto 2016|url=https://www.theguardian.com/music/2016/aug/28/frank-ocean-blonde-review-abstract-atmospheric-beauty|titolo=Frank Ocean: Blonde review – abstract, atmospheric beauty|opera=[[The Observer]]|accesso=30 settembre 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160930235844/https://www.theguardian.com/music/2016/aug/28/frank-ocean-blonde-review-abstract-atmospheric-beauty}}</ref>▼
}}▼
▲{{Cita news|autore=Jon Savage|url=https://www.gq-magazine.co.uk/article/frank-ocean-albums|titolo=Why Frank Ocean is a musical icon|pubblicazione=GQ|data=24 aprile 2017}}</ref> [[album in studio]] del [[cantautore]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Frank Ocean]], pubblicato il 20 agosto 2016 dall'[[etichetta discografica]] Boys Don't Cry.
Successore di ''[[Channel Orange]]'' (2012), ''Blonde'', reso inizialmente disponibile in esclusiva sulle piattaforme [[iTunes Store]] ed [[Apple Music]], vede la partecipazione di artisti del calibro di [[Beyoncé]], [[André 3000]], [[Yung Lean]], [[James Blake (musicista)|James Blake]], [[Pharrell Williams]] e Kim Burrell.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://genius.com/a/here-are-the-full-liner-notes-to-frank-ocean-s-blonde|titolo=Here Are The Full Liner Notes To Frank Ocean’s ‘Blonde’|autore= John Kennedy|editore=[[Genius (sito web)|Genius]]|data=12 dicembre 2016}}</ref> Scritto e prodotto nell'arco temporale di oltre tre anni, l'album è stato registrato tra [[New York]], [[Los Angeles]] e [[Londra]]. La sua pubblicazione in formato fisico è avvenuta in concomitanza con la distribuzione di una rivista intitolata ''Boys Don't Cry'', la quale riporta lo stesso nome dell'etichetta indipendente fondata da Ocean. Il disco è stato accolto con ampi consensi da parte della critica specializzata: secondo ''[[Metacritic]]'' si è trattato del terzo più presente nelle classifiche dei migliori album del 2016,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.metacritic.com/feature/critics-pick-top-10-best-albums-of-2016|titolo=Best of 2016: Music Critic Top Ten Lists|autore=Jason Dietz|data=28 novembre 2016|editore=[[Metacritic]]|accesso=25 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161211031929/http://www.metacritic.com/feature/critics-pick-top-10-best-albums-of-2016|urlmorto=sì}}</ref> mentre la rivista ''[[Time]]'' lo ha nominato album dell'anno e ''[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]'' il migliore album degli [[anni 2010]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://musicfeeds.com.au/news/pitchfork-name-frank-oceans-blonde-as-the-best-album-of-the-2010s/|titolo=Pitchfork Name Frank Ocean's 'Blonde' As The Best Album Of The 2010s|sito=Music Feeds|data=9 ottobre 2019|accesso=23 dicembre 2021}}</ref> Inoltre, la prestigiosa rivista ''[[Rolling Stone]]'' lo ha posizionato al 79º posto nella [[I 500 migliori album secondo Rolling Stone|classica relativa ai 500 migliori album della storia]] aggiornata al 2020.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-lists/best-albums-of-all-time-1062063/|titolo=The 500 Greatest Albums of All Time|autore=Rolling Stone, Rolling Stone|sito=Rolling Stone|data=22 settembre 2020|lingua=en|accesso=22 dicembre 2021}}</ref>
== Antefatti ==
Dopo la pubblicazione
Nel frattempo, Ocean ha collaborato in più occasioni con il rapper [[Kanye West]], firmando il brano ''[[New Slaves]]'' e
▲Nel frattempo, Ocean ha collaborato in più occasioni con il rapper [[Kanye West]], firmando il brano ''[[New Slaves]]'' e collaborando vocalmente al ''Frank's Track'', tracce contenute rispettivamente negli album di West ''[[Yeezus]]'' (2013) e ''[[The Life of Pablo]]'' (2016). Le prime vere registrazioni del nuovo album sono iniziate a New York, presso l'[[Electric Lady Studios]] e sono proseguite presso l'[[Abbey Road Studios|Abbey Road Studio]] di Londra, in compagnia dell'ingegnere del suono Matt Mysko. Quest'ultimo ha in seguito rivelato la complessità esplorativa del lavoro portato avanti con l'artista statunitense<ref>{{Cita news|autore=Luke Morgan Britton|url=http://www.nme.com/news/frank-ocean/96186|titolo=Abbey Road engineer describes working on Frank Ocean's new albums: Matt Mysko speaks to NME about recording 'Blonde' and 'Endless'|pubblicazione=NME|data=5 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160924101637/http:/www.nme.com/news/frank-ocean/96186}}</ref>. Nella primavera del 2014 Ocean dichiara di aver quasi raggiunto il termine del progetto. In seguito, ''[[Billboard]]'' riporta la firma dell'artista con il gruppo Three-Six-Zero avvenuta dopo l'incontro con i manager Guy Oseary e Ron Laffite per la realizzazione del nuovo progetto; una collaborazione che lo ha portato a interagire con nuovi produttori, tra cui Happy Perez (con il quale aveva già collaborato per ''[[Nostalgia, Ultra]]''), Charlie Gambetta e Kevin Ristro<ref>{{Cita news|autore=Andrew Hampp|url=http://www.billboard.com/articles/news/6251457/frank-ocean-new-management-three-six-zero|titolo=Frank Ocean Signs to New Management With Three Six Zero|pubblicazione=[[Billborard]]|data=15 settembre 2014}}</ref>.
Il 29 novembre 2014 Ocean rilascia un brano di appena due minuti sulla sua pagina Tumblr ufficiale intitolato ''Memrise''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Frank Ocean – Memrise|accesso=6 dicembre 2022|url=https://genius.com/Frank-ocean-memrise-lyrics}}</ref>. La traccia è priva di spiegazioni particolari e presenta un assolo di chitarra accompagnato da vocalizzazioni distorte che sfumano sul fondo. Dopo due anni di silenzio lo scalpore generato attorno alla traccia è notevole: come riferito da ''[[The Guardian]]'', si tratta di un brano che nonostante le nuove collaborazioni firmate dall'autore mostra ancora il senso di melancolia e la volontà di sperimentazione tipiche di questo artista e già dimostrate nelle sue pubblicazioni precedenti<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/music/2014/nov/28/frank-ocean-new-track-memrise|titolo=Listen to Frank Ocean's new track Memrise: the enigmatic R&B star signals his return with a short, spooked interlude lamenting lost love.|pubblicazione=Guardian Music|data=28 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820024310/https:/www.theguardian.com/music/2014/nov/28/frank-ocean-new-track-memrise}}</ref>.
==
=== Sonorità e influenze ===
Il titolo dell’album è uno degli aspetti più controversi dell’opera, a partire dalla divergenza tra lo spelling della parola che gli dà nome e la sua pronuncia. Graficamente, la copertina dell’album riporta il titolo "blond", mentre in ogni altra manifestazione esso si presenta scritto come "blonde". Questa differenza è stata interpretata come un riferimento alla bisessualità dell’artista, laddove "blond" sarebbe un collegamento all’universo maschile, mentre "blonde" rappresenterebbe la componente femminile<ref>Le informazioni relative all'ambiguità del titolo sono contenute nei contributi alla descrizione dell'album su Genius.▼
''Blonde'' è un album [[R&B]] dal ritmo languido e minimale<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|nome=Ann|cognome=Powers|nome2=Jason|cognome2=King|url=http://www.npr.org/sections/therecord/2016/08/22/490918270/detangling-frank-oceans-blonde-what-it-is-and-isnt|titolo=Detangling Frank Ocean's 'Blonde': What It Is And Isn't|pubblicazione=NPR|data=22 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161214021458/http:/www.npr.org/sections/therecord/2016/08/22/490918270/detangling-frank-oceans-blonde-what-it-is-and-isnt}}</ref> ricco di influenze provenienti dalla [[musica pop]]
Jason King di NPR, descrivendo ''Blonde''<ref name=":1" /> nota una forte relazione tra il modo in cui Ocean fonde lo stile R&B con il pop, il [[rock]] e i beat dell'[[Hip hop (genere musicale)|hip-hop]] e quello mostrato da [[Sinéad O'Connor]] nel suo album ''[[I Do Not Want What I Haven't Got]]'' in cui l'artista esegue un fusione armoniosa tra tutti e tre gli stili. ''[[Complex]]'' definisce il disco ''slow burn''<ref name=":3" /> per etichettarlo come un progetto che richiede del tempo per essere compreso ed apprezzato proprio per il suo stile meditativo e per la sua complessità musicale. Per questo, sebbene siano molte le influenze musicali che si possono rilevare a livello di composizione, il lavoro di Ocean non sembra somigliare esplicitamente a nessuna di esse, per lo stile frammentato con cui l'artista le unisce<ref name=":4" />. Il ''[[Daily Telegraph]]'' denota, tra le altre cose, un ampio utilizzo di effetti vocali sulla voce dell'artista: in particolare l'[[Auto-Tune|auto-tune]], come se impiegasse la voce e le melodie per oscurare lo sperimentalismo delle composizioni musicali<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Neil McCormick|url=https://www.telegraph.co.uk/music/what-to-listen-to/frank-ocean-blonde-review-an-album-that-will-make-an-indelible-m/|titolo=Frank Ocean, Blonde, review: 'an album that will make an indelible mark on pop culture'|pubblicazione=The Daily Telegraph|data=22 agosto 2016}}</ref>. Ad esempio, ''Pretty Sweet'', uno dei brani presenti nell'album, incorpora cori [[gospel]] e distorsioni del suono, sia strumentale che lirico: Dan Weiss di ''[[Spin Magazine]]'' rivede in questo l'approccio di [[Prince]] nell'album postumo ''Camille''<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=[[Dan Weiss]]|url=https://www.spin.com/2016/08/review-frank-ocean-blonde/|titolo=Review: Frank Ocean’s Blond On ‘Blonde’ Is Pledging Its Goddamn Time|pubblicazione=Spin|data=23 agosto 2016}}</ref>.
{{Cita web|url=https://genius.com/albums/Frank-ocean/Blonde|titolo=Blonde - Frank Ocean}}</ref>. Le forme “blonde” e “blond” per uomo e donna sono tipiche del francese, in realtà in inglese è una distinzione non consistente, anche se spesso usata<ref>Sulla distinzione tra i termini blond e blonde in lingua inglese si può leggere la sezione "usage" nel dizionario Collins.▼
=== Titolo ===
{{Cita web|url=https://www.collinsdictionary.com/dictionary/english/blonde|titolo=Definition of 'blonde'}}</ref>. In una lettera contenuta nel magazine ''Boys Don’t Cry'', uscito a corollario dell'album, Frank Ocean ha riferito come fosse stata la foto di una bambina seduta nel retro di un'auto ad ispirare la scelta del titolo e l'idea di fondo che l'album doveva trasmettere. L'immagine a cui fa riferimento l'artista è stata realizzata dal duo fotografico The Collaborationist. A questo proposito l'artista ha riferito in un post sulla sua pagina Tumblr<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Frank Ocean – Tumblr/Magazine Note|accesso=8 dicembre 2022|url=https://genius.com/Frank-ocean-tumblr-magazine-note-lyrics}}</ref>:▼
▲Il titolo
▲{{Cita web|url=https://genius.com/albums/Frank-ocean/Blonde|titolo=Blonde - Frank Ocean}}</ref>.
{{Citazione|Due anni fa ho trovato l'immagine di una bambina con le mani che le coprivano il viso. Una cintura di sicurezza le si allungò sul busto, risalendo fino al collo e un ciuffo di capelli biondi le rimase, per un momento, dietro le orecchie. I suoi occhi sembravano chiari e calmi ma non vuoti, stessa cosa per la strada dietro di lei. Mi sono messo al suo posto suo sedile e mi sono immaginato tutto nella mia testa. La claustrofobia mi colpisce mentre la cintura di sicurezza si stringe, impedendomi persino di sporgermi in avanti sul sedile. la pressione sugli organi interni. Mi chino avanti e indietro per sganciarla. Quindi indietro e avanti di nuovo. Eccoci — mi sono liberato. Quanto tempo della mia vita è passato all'interno di un'auto?|[[Frank Ocean]]|Two years ago I found an image of a kid with her hands covering her face. A seatbelt reached across her torso, riding up her neck and a mop of blonde hair stayed swept, for the moment, behind her ears. Her eyes seemed clear and calm but not blank, the road behind her seemed the same. I put myself in her seat then I played it all out in my head. The claustrophobia hits as the seatbelt tightens, preventing me from even leaning forward in my seat. the pressing on internal organs. I lean back and forward to release it. Then backwards and forward again. There it is—I got free. How much of my life has happened inside of a car?|lingua=en|lingua2=it}}▼
▲
Nell’immagine, la bambina dai capelli biondi esegue con le mani un gesto, come a volersi coprire il viso e al contempo essere lei stessa ad inquadrare la vastità del deserto al di fuori dell’auto: simbolo di purezza e di disattenzione nel momento catturato dal fotografo<ref>{{Cita web|url=https://luismartinportfolio.weebly.com/personal-statement-essay.html|titolo=Personal statement essay|sito=LUIS MARTIN PHOTOGRAPHY|lingua=en|accesso=8 dicembre 2022}}</ref>. Questa seconda interpretazione collega il titolo dell’opera all’aspetto autobiografico dell’album: il passaggio dalla giovinezza, simboleggiata dai capelli biondi dei bambini, all’età adulta periodo in cui i capelli tendono a scurirsi, come metafore della crescita personale. Un’ultima interpretazione in merito alla scelta del titolo si collega ai pregiudizi solitamente associati alle persone dai capelli biondi, viste come più disinvolte nel condurre l'esistenza, come si legge in ''Self Control'', brano presente nell'album:▼
▲{{Citazione|Due anni fa ho trovato l'immagine di una bambina con le mani che le coprivano il viso. Una cintura di sicurezza le si allungò sul busto, risalendo fino al collo e un ciuffo di capelli biondi le rimase, per un momento, dietro le orecchie. I suoi occhi sembravano chiari e calmi ma non vuoti, stessa cosa per la strada dietro di lei. Mi sono messo al suo posto suo sedile e mi sono immaginato tutto nella mia testa. La claustrofobia mi colpisce mentre la cintura di sicurezza si stringe, impedendomi persino di sporgermi in avanti sul sedile. la pressione sugli organi interni. Mi chino avanti e indietro per sganciarla. Quindi indietro e avanti di nuovo. Eccoci — mi sono liberato. Quanto tempo della mia vita è passato all'interno di un'auto?|
{{Citazione|Ti sei tagliato i capelli, ma eri solito vivere un vita da biondo|[[Frank Ocean]]|You cut your hair, but you used to live a blonded life|lingua=en|lingua2=it}}▼
▲
Ad oggi non esiste ancora un’interpretazione ufficiale per il titolo e la sua genesi rimane, complessivamente, poco chiara. [[Wolfgang Tillmans]], l'artista autore dell'immagine di copertina dell'album, ha riferito<ref>{{Cita web|url=https://www.thefader.com/2016/08/22/wolfgang-tillmans-salem-remix-make-it-up-as-you-go-along-video|titolo=The Video For Salem’s Remix Of Wolfgang Tillmans Will Give You Nightmares|sito=The FADER|lingua=en|accesso=8 dicembre 2022}}</ref> in un'intervista alla rivista ''[[The Fader]]'' che la scelta di rimuovere la lettera "e" dal titolo grafico si è verificata nell'arco di due giorni in maniera imprevista e per lui inattesa<ref>{{Cita web|url=https://www.mic.com/articles/152295/blond-or-blonde-here-s-the-meaning-behind-frank-ocean-s-new-album-title|titolo='Blond' or 'Blonde'? Here's the meaning behind Frank Ocean's new album title.|sito=Mic|lingua=en|accesso=8 dicembre 2022}}</ref>. Infine, il titolo potrebbe essere interpretato come un omaggio al classico ''[[Blonde on Blonde]]'' di [[Bob Dylan]]<ref>{{Cita web|url=https://genius.com/a/what-does-frank-ocean-s-i-got-two-versions-line-mean|titolo=What Does Frank Ocean’s “I Got Two Versions” Line Mean?|sito=Genius|lingua=en|accesso=8 dicembre 2022}}</ref>.▼
▲{{Citazione|Ti sei tagliato i capelli, ma eri solito vivere un vita da biondo|
▲''Blonde'' è un album [[R&B]] dal ritmo languido e minimale<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|nome=Ann|cognome=Powers|nome2=Jason|cognome2=King|url=http://www.npr.org/sections/therecord/2016/08/22/490918270/detangling-frank-oceans-blonde-what-it-is-and-isnt|titolo=Detangling Frank Ocean's 'Blonde': What It Is And Isn't|pubblicazione=NPR|data=22 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161214021458/http:/www.npr.org/sections/therecord/2016/08/22/490918270/detangling-frank-oceans-blonde-what-it-is-and-isnt}}</ref> ricco di influenze provenienti dalla [[musica pop]]: da [[David Bowie]] ai [[The Beatles|Beatles]], fino ai [[The Beach Boys|Beach Boys]]. Ogni traccia dell’album conferisce nella successiva con fluidità, e per questo, le sonorità presenti restituiscono la percezione di star ascoltando un lungo [[Flusso di coscienza|stream of consciousness]] dell’artista, in cui memorie d’infanzia compromesse, delusioni d’amore e riflessioni personali si fondono alla musica<ref name=":2">{{Cita news|lingua=en|autore=Andy Gill|url=http://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/reviews/frank-ocean-blonde-review-a-trickling-bubblebath-of-an-album-that-ultimately-runs-lukewarm-a7207766.html|titolo=The Independent|pubblicazione=[[The Independent]]|data=24 agosto 2016}}</ref>. Kate Mossman, in un articolo pubblicato sul ''[[Daily Telegraph]]'' utilizza i termini ''non-macho'' e ''boundary free'' per descrivere il tipo di R&B che si riscontra nell’album. Il genere, di fatto, non è l’unico con cui si possa identificare ''Blonde'', che presenta un’atmosfera eclettica, contraddistinta da effetti vocali bizzarri supportati da tastiere elettroniche e un uso minimalista della chitarra<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Mosi Reeves|url=https://www.rollingstone.com/music/music-features/frank-ocean-perfects-avant-garde-soul-on-poetic-stripped-down-blonde-252338/|titolo=Frank Ocean Perfects Avant-Garde Soul on Poetic, Stripped-Down ‘Blonde’: Our first impression of singer-songwriter's long-awaited new full-length|pubblicazione=Rolling Stone|data=21 agosto 2016}}</ref>. Rispetto a questo utilizzo del suono è chiara l’influenza di [[Brian Wilson]], membro dei Beach Boys<ref name=":2" />. Per la complessità e la varietà dei contributi musicali presenti l’album è stato anche definito come avant-garde soul<ref name=":3">{{Cita news|lingua=en|autore=Michael Arcenaux|url=https://www.complex.com/music/2016/08/frank-ocean-blonde-album-review|titolo=‘Blonde’ Cements Frank Ocean as Today’s Most Evocative and Daring Male R&B Songwriter|pubblicazione=[[Complex]]|data=22 agosto 2016}}</ref>. Ann Powers di [[National Public Radio|NPR]] indica inoltre l’influenza lasciata da [[Stevie Wonder]] sull’opera di Frank Ocean, notando la connessione di intenti nel modo che i due artisti hanno di scrivere la musica<ref>Tratto dall'articolo sull'album dell'artista:{{Citazione|Ocean continua a mirare a quello spirito di arte, senza sforzo, e di sperimentazione, fondata sul piacere e sulla ricerca della bellezza, al centro del lavoro di Wonde|[[Ann Powers]], Detangling Frank Ocean's 'Blonde': What It Is And Isn't|Ocean continues to aim for that spirit of effortless artiness, and of experimentation grounded in pleasure and the pursuit of beauty, at the heart of Wonder's work|lingua=en|lingua2=it}}</ref>. Da Wonder, l’artista eredita un forte sperimentalismo che già aveva dimostrato nei suoi lavori precedenti ''[[Nostalgia, Ultra]]'' e ''[[Channel Orange]]''. Frank Ocean lavora sui vocoder samples di Stevie Wonder nel pezzo ''Close To You'', ma anche in ''White'' ''Ferrari''; nella medesima canzone troviamo un riferimento esplicito anche ai Beatles, in particolare una citazione alla canzone ''[[Here, There and Everywhere]]''<ref>{{Cita web|url=https://genius.com/10264663/Frank-ocean-white-ferrari/Spending-each-day-of-the-year|titolo=Spending each day of the year|sito=Genius|accesso=8 dicembre 2022}}</ref>. ''[[The Guardian]]'' sostiene che la connessione con Stevie Wonder in particolare appartenga al debutto dell’artista, mentre ''Blonde'' troverebbe maggiore riscontro con ''[[Third/Sister Lovers|Third]]'' dei [[Big Star]] o ''[[Kid A]]'' dei [[Radiohead]] per la libertà con cui le texture musicali sono legate tra loro<ref name=":4">{{Cita news|lingua=en|autore=Tim Jonze|url=https://www.theguardian.com/music/2016/aug/25/frank-ocean-blonde-review-a-baffling-and-brilliant-five-star-triumph|titolo=Frank Ocean: Blonde review – a baffling and brilliant five-star triumph: with its enigmatic beauty, intoxicating depth and intense emotion, the follow-up to Channel Orange is one of the most intriguing and contrary records ever made|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=25 agosto 2016}}</ref>. Jason King di [[National Public Radio|NPR]] descrivendo ''Blonde''<ref name=":1" /> nota una forte relazione tra il modo in cui Ocean fonde lo stile R&B con il pop, il [[rock]] e i beat dell’[[Hip hop (genere musicale)|hip-hop]] e quello mostrato da [[Sinéad O'Connor]] nel suo album ''[[I Do Not Want What I Haven't Got]]'' in cui l’artista esegue un fusione armoniosa tra tutti e tre gli stili. ''[[Complex]]'' definisce questo album ''slow burn''<ref name=":3" />, intendendo che richieda del tempo per essere compreso ed apprezzato proprio per il suo stile meditativo e per la sua complessità musicale. Per questo, sebbene siano molte le influenze musicali che si possono rilevare a livello di composizione, il lavoro di Ocean non sembra somigliare esplicitamente a nessuna di esse, per lo stile frammentato con cui l’artista le unisce<ref name=":4" />. Il ''[[Daily Telegraph]]'' denota, tra le altre cose, un ampio utilizzo di effetti vocali sulla voce dell’artista: in particolare l’[[Auto-Tune|auto-tune]], come se impiegasse la voce e le melodie per oscurare lo sperimentalismo delle composizioni musicali<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Neil McCormick|url=https://www.telegraph.co.uk/music/what-to-listen-to/frank-ocean-blonde-review-an-album-that-will-make-an-indelible-m/|titolo=Frank Ocean, Blonde, review: 'an album that will make an indelible mark on pop culture'|pubblicazione=The Daily Telegraph|data=22 agosto 2016}}</ref>. Ad esempio, ''Pretty Sweet'', uno dei brani presenti nell’album, incorpora cori [[gospel]] e distorsioni del suono, sia strumentale che lirico. Dan Weiss di ''[[Spin Magazine]]'' rivede in questo l’opera di [[Prince]] sull’album postumo ''Camille''<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=[[Dan Weiss]]|url=https://www.spin.com/2016/08/review-frank-ocean-blonde/|titolo=Review: Frank Ocean’s Blond On ‘Blonde’ Is Pledging Its Goddamn Time|pubblicazione=Spin|data=23 agosto 2016}}</ref>.
▲Ad oggi non esiste ancora
== Pubblicazione ==
Il 6 aprile 2015
a spokesperson for Ocean has confirmed that the followup to Channel Orange will come in addition to the singer’s own magazine|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=7 aprile 2015}}</ref> che
Il
Il 20 agosto 2016 viene pubblicato ''[[Nikes]]'' come singolo apri-pista dell'album,<ref>{{Cita news|autore=Alex Young|url=https://consequence.net/2016/08/frank-ocean-shares-new-single-nikes-and-lavish-nudity-filled-video-watch/|titolo=Frank Ocean shares new single “Nikes” and lavish, nudity-filled video — watch
R&B crooner takes on materialism, self-indulgence, and the artificial existence of celebrity culture|pubblicazione=Consequence Sound|data=20 agosto 2016}}</ref>
== Accoglienza ==
▲{{Recensioni album
''Blonde'' ha avuto un impatto complessivamente positivo sulla critica: ''[[Metacritic]]'', basandosi su una raccolta di trentotto giudizi ottenuti dall'album, gli ha assegnato un punteggio di 87 su 100. ''[[AnyDecentMusic?]]'' assegna al medesimo album un punteggio medio di 8.4 su 10, mentre ''[[The Skinny]]'', lo definisce come una produzione impeccabile e piena di sentimento nella quale l’artista riflette su vari temi: sé stesso, la droga, il sesso e le macchine costose. Tim Jonze del ''[[The Guardian]]'' riferisce che il disco di Frank Ocean ha un carattere innovativo sconcertante<ref>“it’s undeniably one of the most baffling, contrary and intriguing records put out by a major pop star – not just this year, but any year” (Jonze, 2016)▼
▲|recensione1 = ''[[Entertainment Weekly]]''
▲|giudizio1 = A<ref name="EW">{{cita web|lingua=en|cognome=Brown|nome=Eric Renner|data=23 agosto 2016|url=https://www.ew.com/article/2016/08/23/frank-ocean-blonde-ew-review|titolo=Frank Ocean's Blonde: EW Review|opera=[[Entertainment Weekly]]|accesso=23 agosto 2016|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160824151636/http://www.ew.com/article/2016/08/23/frank-ocean-blonde-ew-review}}</ref>
▲|recensione2 = ''[[The Guardian]]''
▲|giudizio2 = {{Rating|5|5}}<ref name="Jonze">{{cita web|lingua=en|cognome=Jonze|nome=Tim|data=25 agosto 2016|url=https://www.theguardian.com/music/2016/aug/25/frank-ocean-blonde-review-a-baffling-and-brilliant-five-star-triumph|titolo=Frank Ocean: Blonde review – a baffling and brilliant five-star triumph|opera=[[The Guardian]]|accesso=26 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160826193335/https://www.theguardian.com/music/2016/aug/25/frank-ocean-blonde-review-a-baffling-and-brilliant-five-star-triumph}}</ref>
▲|recensione3 = ''[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]''
▲|giudizio3 = 9.0/10<ref name="Dombal">{{cita web|lingua=en|cognome=Dombal|nome=Ryan|data=24 agosto 2016|url=https://pitchfork.com/reviews/albums/22295-blonde-endless/|titolo=Frank Ocean: Blonde / Endless|opera=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]|accesso=24 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160826000409/http://pitchfork.com/reviews/albums/22295-blonde-endless/}}</ref>
▲|recensione4 = ''[[Rolling Stone]]''
▲|giudizio4 = {{Rating|4|5}}<ref name="Rolling Stone">{{cita web|lingua=en|cognome=Weiner|nome=Jonah|data=22 agosto 2016|url=https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/review-frank-ocean-blonde-w435566|titolo=Frank Ocean's 'Blonde' Is a Dizzy, Trippy, Druggy Marvel|opera=[[Rolling Stone]]|accesso=23 agosto 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160823013443/http://www.rollingstone.com/music/albumreviews/review-frank-ocean-blonde-w435566}}</ref>
▲|recensione5 = ''[[The Observer]]''
▲|giudizio5 = {{Rating|4|5}}<ref name=obs>{{cita web|lingua=en|cognome=Mossman|nome=Kate|data=28 agosto 2016|url=https://www.theguardian.com/music/2016/aug/28/frank-ocean-blonde-review-abstract-atmospheric-beauty|titolo=Frank Ocean: Blonde review – abstract, atmospheric beauty|opera=[[The Observer]]|accesso=30 settembre 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160930235844/https://www.theguardian.com/music/2016/aug/28/frank-ocean-blonde-review-abstract-atmospheric-beauty}}</ref>
▲}}
▲''Blonde'' ha
</ref>
== Tracce ==
Riga 247 ⟶ 244:
|align="center"|48
|-
|Svezia<ref>{{Cita web|lingua=sv|url=https://
|align="center"|89
|-
|