Pietismo: differenze tra le versioni
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Il pietismo si rapportava in modo critico con i [[dogma|dogmi]] imposti da gerarchie ecclesiastiche, predicando piuttosto una religiosità interiore strettamente individuale. Era animato e sorretto da un'esperienza [[mistica]], con la quale gli adepti si sollevano al grado di "ridestati" o "rigenerati"; soltanto il misticismo, d'altronde, avrebbe potuto dare un senso cristiano a una condotta di vita regolata da una [[ascesi]] assai rigorosa.
Il pietismo partì dalla convinzione, tipica del cristianesimo riformato, che il credente possa ricevere il perdono delle sue colpe ([[Giustificazione (teologia)|giustificazione]]) solo per l'intervento di una grazia esterna. Il pietismo, però, vedeva questa giustificazione come una trasformazione interiore totale: il perdono del peccato comporterebbe una conversione totale del credente, e non soltanto un miglioramento, una correzione. L'uomo convinto di ciò percepirebbe in un lampo, come [[San Paolo di Tarso|l'apostolo Paolo]] sulla via di Damasco, la strada della salvezza, che è anche la via verso l'interiorità.
Usando la terminologia propria dell'[[alchimia]] i pietisti insegnavano che, dal momento della sua rigenerazione, il cristiano cerca continuamente di trasformare il piombo della propria anima nel nobile oro, capace di riflettere l'infinita gloria di [[Dio]], attraverso la via dolorosa dell'espiazione, continuamente esposta all'insidia del [[demonio]].
== Sviluppo storico ==
=== Movimenti di riforma anticipatori del Pietismo ===
Il pietismo è stato influenzato da molti movimenti e dal loro sguardo critico.
[[Johann Arndt]]
Da non sottovalutare è anche l'influenza che il puritanesimo inglese, attraverso la diffusione dei suoi libri di devozione e trattati teologici, ebbe sul pietismo del periodo barocco, e anche sul movimento olandese di seconda riforma del pietismo, in modo particolare nel pietismo riformato, perché le chiese riformate nel Sacro Romano Impero Germanico avevano un'intensa trama di rapporti con le loro chiese sorelle nei Paesi Bassi.
=== Pietismo riformato (1660-1780) ===
Come padre del pietismo riformato si considera [[Theodor Undereyck]] (1635–1693). Durante i suoi studi a [[Utrecht]] fu conquistato dalla preoccupazione e pietà della ''[[Nadere Reformatie]]''. Dal 1660 al 1668 fu parroco a [[Mülheim an der Ruhr]]. Egli stabilì nella comunità un presbiterio e affiliò la comunità alla struttura sinodale di [[Duisburg]]. La sua opera comprendeva visite a domicilio, lezioni di catechismo, predicazione del catechismo, e costruzione di chiese. I suoi sermoni sottolineano l'importanza della rinascita spirituale e la ricerca della salvezza personale. Quando il conte di Daun-Falkenstein intervenne contro Undereyck negli affari della congregazione, egli lasciò il suo precedente ambito e divenne un eccellente predicatore di corte a [[Kassel]]. Nel 1670 accettò una chiamata a S. Martini, [[Brema]], dove operò fino alla morte nel 1693, nei principi del Pietismo. Qui tenne, tra l'altro, corsi catechetici presso la sua canonica: il rafforzamento della catechesi era tra le sue maggiori preoccupazioni. Promosse l'introduzione della disciplina ecclesiastica. Undereyck seppe portare alcuni suoi simpatizzanti e discepoli ai pastori di Brema, che diffusero le preoccupazioni del pietismo nelle proprie chiese riformate di appartenenza. Alla fine del suo ministero a Mülheim an der Ruhr sorsero spontaneamente, senza la partecipazione di Undereyck, incontri domestici in cui si discutevano i suoi sermoni.
Nel Basso Reno nel 1674 venne in confronto con il [[labadismo]] sulla regolarizzazione delle "riunioni di pietà" (conventicole), ma anche sulla loro radicalizzazione. Il pastore [[Samuel Nethenus]], già da tre anni attivo nel difendere il labadismo nel Basso Reno, fu sospeso dall'incarico essendo stati scoperti i suoi abusi. Similmente anche il pastore Reiner Copper fu rimosso dal servizio, e in seguito, si unì ai labadisti. Attraverso i suoi studenti, le idee pietistiche di Undereyck poterono affermarsi nel XVII secolo in [[Frisia Orientale|Frisia orientale]] e nel [[Lippe|Lippe-Detmold]]. Nel XVIII secolo visioni pietistiche erano presenti in quasi tutte le chiese riformate statali.
Come unico teologo importante del pietismo riformato si deve menzionare [[Friedrich Adolf Lampe]] (1683–1729). Il pietismo ha avuto un suo sviluppo sul Basso Reno. Con Wilhelm Hoffmann (1676–1746) si svilupparono, a [[Mülheim an der Ruhr]] come altrove, delle conventicole vicino alle chiese. Il più importante collaboratore di Hoffmann fu Gerhard Tersteegen (1697–1769), che ha portato avanti queste riunioni dopo la morte di Hoffmann. Attraverso il suo discepolo, la sua eredità è giunta nella chiesa riformata. Egli è considerato assieme a Joachim Neander come il più importante cantautore pietistico della regione della chiesa riformata.
==== Pietismo svizzero ====
In Svizzera ci furono tendenze pietistiche nelle chiese statali riformate alla fine del XVII secolo. Fino al 1720 attraverso l'opera di parroci pietistici per ottenere per legge un posto nella Chiesa. Dopo che il movimento fu condannato dalla legge statale, risultando compromesso come movimento di riforma interna della Chiesa, si radicalizzò nei primi decenni del secolo XVIII, e si andò a costruire una comunità tra i laici pietistici, i " fratelli Heimberger" e il "Movimento biblico di Lucerna" nella cattolica [[Lucerna]], quest'ultimo però fu perseguitato dalla legge. Tra i seguaci del pietismo in Svizzera ci fu lo scrittore [[Ulrich Bräker]].
=== Pietismo luterano (1670-1780) ===
La personalità centrale del
Nel 1670 fu chiesto a Spener di tenere speciali incontri di edificazione, che Spener tenne nella sua canonica, e furono chiamati "Collegium pietatis" o "Exercitium pietatis". Da questi incontri nacque la pratica dell'ora di edificazione, ovvero di studio biblico, nella sua forma ancora oggi caratteristica del Pietismo. Nel [[Württemberg]] e in altre aree, tali eventi sono tuttora chiamati "ore" (in tedesco, Stunden), e nel tedesco svizzero i loro partecipanti sono chiamati "Stündeler“ mentre nella lingua russa nacque nel XIX secolo il termine "штундист", "Stundist" per indicare un membro del culto. In queste conventicole il rischio di separazione era virulento. Tra le figure più importanti di questo Collegium guidato da Spener vi fu [[Johann Jacob Schütz]], che in seguito si separò dalla chiesa mettendo a rischio l'accettazione di questo aspetto della riforma all'interno della chiesa luterana.▼
▲Nel 1670 fu chiesto a Spener di tenere speciali incontri di edificazione, che Spener tenne nella sua canonica, e furono chiamati
==== Pietismo di Halle ====
Anche il pietismo di Halle risale a [[Philipp Jacob Spener]]
Presso l'[[Università "Martin Lutero" di Halle-Wittenberg|Università di Halle]] ci fu una controversia tra [[Christian Thomasius]], un filosofo del primo [[Illuminismo in Germania|illuminismo]], e Francke, da cui il Pietismo uscì vincente. Nella controversia con [[
==== Pietismo nel Württemberg ====
Come particolarmente dominato dal Pietismo risulta il territorio del [[Ducato di Vestfalia]], o [[Regno di Württemberg|Regno del Württemberg]]. Lì all'inizio del XVII secolo prevaleva grande angoscia di una carestia che, dopo la [[Guerra dei trent'anni|Guerra dei Trent'anni]], soprattutto dopo la [[Battaglia di Nördlingen (1634)|battaglia di Nördlingen
Già i pietisti della prima generazione ottennero cariche ecclesiastiche di alto livello. Di grande importanza [[Johann Andreas Hochstetter]] (1637–1720), che fu professore di teologia a [[Università di Tubinga|Tubinga]] nel 1688, prelato di [[Maulbronn]] e nel 1689 prelato di Bebenhausen. Egli ha criticato gli abusi ecclesiali e sociali e si è pronunciato per la riforma delle lezioni di catechismo e per l'introduzione della [[Confermazione]], che poi fu realizzato nel 1722. Suo figlio Andreas Adam Hochstetter (1668-1717) fu predicatore di corte a [[Stoccarda]] e anche professore di teologia a [[Università di Tubinga|Tubinga]]. Anche nel [[Württemberg]] gli sforzi pietistici furono contrastati dall'ortodossia luterana, e quando alcuni studenti del Tubinger Stift (il collegio degli studenti di teologia del Württemberg) visitarono conventicole pietistiche, ciò li condusse a indagare; tra gli altri, Hochstetter figlio si dichiarò favorevole a un avvicinamento dell'ortodossia luterana e del pietismo. Fino a circa il 1730 il movimento pietista nel Württemberg fu in gran parte della corrente del pietismo radicale; si basava soprattutto sulle richieste di Spener, protestando contro il lusso nel vestire, il tabagismo, l'ubriachezza, la danza, le commedie teatrali, il gioco, con un'espressione radicale contro qualsiasi tipo di piacere, gioco e musica.
La figura più influente del pietismo nel Wurttemberg fu [[Johann Albrecht Bengel]] (1687–1752), che con la sua teologia orientata agli studi biblici e alla storia della salvezza ha formato una gran parte dei giovani pastori del Württemberg. Studenti significativi furono il parroco e compositore Philipp Friedrich Hiller (1698–1769), il professore di teologia a Tubinga, Jeremias Friedrich Reuss (1700–1777), che ha formato un'intera generazione di parroci del Württemberg, Johann Christian Storr (1712–1773), che fece carriera fino ai vertici della chiesa, e Friedrich Christoph Oetinger (1702–1782), che raccolse molte altre tradizioni nella sua originale teologia che a sua volta fu formativa per il pietismo nel Wurttemberg. Lo stesso vale per Philipp Matthäus Hahn (1739–1790). Nel 1743 le conventicole pietistiche ottennero un riconoscimento giuridico da parte di un
Tra i laici è da menzionare [[Johann Michael Hahn]] (1758–1819) come pensatore influente e fondatore delle omonime comunità, tuttora esistenti. Allo stesso modo esistono ancora le comunità Pregizier, che risalgono all'opera del pastore [[Christian Gottlob Pregizer]] (1751–1824). Importanti padri del pietismo del Wurttemberg come Michael Hahn, Johann Albrecht Bengel e Friedrich Christoph Oetinger fecero propria la teoria della [[Apocatastasi|riconciliazione universale]] (''apokatastasis pantōn''). All'inizio del XIX secolo ci fu un'ondata di emigrazione di pietisti verso la Bessarabia, la Crimea, la regione del Volga e il Caucaso dovuta a speculazioni escatologiche e innovazioni nel culto liturgico. Per contrastarle, si arrivò alla fondazione delle due comunità pietistiche del [[Korntal-Münchingen|Korntal]] (1819) e di [[Wilhelmsdorf (Baden-Württemberg)|Wilhelmsdorf]] (Württemberg) (1824) a cui furono concessi speciali privilegi.
==== I Fratelli moravi ====
La nascita e sviluppo della comunità dei fratelli moravi è inseparabile dal suo fondatore [[Nikolaus Ludwig von Zinzendorf]]
=== Pietismo tardo (1780-1820) ===
Il pietismo di questo periodo viene spesso considerato unitariamente al pietismo del periodo barocco, ma se ne differenzia in quanto è consapevole in modo del tutto diverso della sua opposizione all'illuminismo, essendo influenzato dallo ''[[Sturm und Drang]]'' e dal [[romanticismo]]. Ancora più forte che nel primo pietismo è l'enfasi sulla individualità e il sentimentalismo. I [[Risveglio (movimento evangelico)|revivalisti]] si raccolsero soprattutto nella Società cristiana tedesca e nella Comunità dei fratelli moravi con la sua diaspora. Il pietismo di questo periodo è molto influenzato da
Alcuni inviati
== Pietisti (o di formazione pietista) famosi ==
*
* Il famoso filosofo [[Immanuel Kant]] ricevette un'educazione pietistica.
*[[Johann Gottfried Herder]] (Mohrungen, 25 agosto 1744 – Weimar, 18 dicembre 1803) filosofo, teologo e letterato tedesco, dal pietismo della famiglia assorbì un forte interesse religioso.
* Catharina Elisabeth Goethe, madre di [[Johann Wolfgang von Goethe]], era di famiglia pietista.
* Il filosofo [[Søren Kierkegaard]] ricevette un'educazione pietista dall'anziano padre.
* [[Caspar David Friedrich]], pittore tedesco esponente dell'arte romantica, ricevette una rigorosa educazione pietistica.
* Pietista fu l'alchimista tedesco [[Johann Konrad Dippel]], l'ispiratore del personaggio di [[Mostro di Frankenstein|Frankenstein]].
* Il cancelliere [[Otto von Bismarck]], a circa trent'anni di età, fece la conoscenza di una ragazza pietista (cugina della sua futura moglie Johanna) e, diventandone amico, si convertì alla sua fede.
*[[Friedrich Schiller]], nei primi anni della fanciullezza, ricevette inizialmente la prima educazione scolare da un pastore, per poi venire avviato al sacerdozio.
*[[Max Weber]] fu profondamente influenzato dalla madre pietista.
*Johann Sebastian Bach (1687-1750)
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|curatore =Douglas H. Shantz |titolo = A Companion to German Pietism, 1660–1800|città = Leiden| editore = Brill |anno = 2015}}
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.migrazioni.altervista.org/2confessioni/rinascita/pietismo/1.0_pietismo.html Il pietismo]. Dal sito migrazioni.altervista.org.▼
▲*[http://www.migrazioni.altervista.org/2confessioni/rinascita/pietismo/1.0_pietismo.html Il pietismo]. Dal sito migrazioni.altervista.org.
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