Anno 1503: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
incipit
accoglienza + note
 
(4 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 29:
 
== Modalità di gioco ==
Il gioco è una via di mezzo tra costruzione di città e strategia in tempo reale, ma con un ritmo lento, diverso dai RTS più veloci tipo Starcraft o Command & Conquer.<ref name="FonteC" /> Il giocatore parte con una sola nave e poche risorse, deve esplorare isole, creare insediamenti e farli diventare comunità che si reggono da sole, tenendo d’occhio commercio economia interna e bisogni della gente.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" /> Ci sono più modi di giocare: una campagna con dodici missioni con obiettivi che crescono e una storia, missioni singole con traguardi da raggiungere e il gioco libero dove puoi sviluppare i territori senza limiti di tempo.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" /> La curva di apprendimento, anche se aiutata da tutorial e suggerimenti, resta dura specie per chi prova la campagna senza prima capire bene le meccaniche di base.<ref name="FonteD" />
Il gioco inizia tramite il controllo di una nave da parte del giocatore, il quale disporrà di risorse umane e materiali sufficienti al fine di fondare un insediamento umano presso un'isola enigmatica da esplorare. Quando i cittadini raggiungeranno la Classe Aristocratica, pretenderanno di poter usufruire di numerosi servizi e privilegi, fra i quali è possibile citare una Cattedrale oppure i servizi igienici.
 
L’economia è il centro del progresso della città in Anno 1503 e si basa su catene produttive che trasformano materie prime in beni da dare alla popolazione.<ref name="FonteD" /> Il giocatore deve costruire edifici per raccogliere o estrarre cose come legno o pietra e metterci vicino strutture per lavorarle e distribuirle con magazzini e mercati che fanno da punti di passaggio.<ref name="FonteD" /> Soddisfare i bisogni della gente, come cibo, alcol o luoghi religiosi, fa salire gli abitanti in cinque livelli sociali fino agli aristocratici, un sistema preso dal gioco precedente ma ancora buono.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" /> Il commercio con altre civiltà e l’esplorazione di isole nuove allargano il lato strategico, permettendo di trovare risorse rare o fare rotte commerciali che rafforzano le colonie e spingono ad allargarsi verso posti più lontani.<ref name="FonteD" />
 
==Aspetti tecnici==
La grafica usa una visuale isometrica che, anche senza effetti 3D moderni, mostra ambienti curati e belli.<ref name="FonteD" /> Le isole hanno scenari vari, da climi caldi a zone ghiacciate, con piante,animali e popolazioni locali adatti al posto, creando un mondo credibile.<ref name="FonteD" /> L’interfaccia è simile a quella del gioco prima, con finestre e schede e con icone che fanno vedere quanto gli edifici vengono usati, migliorando un pò ma non troppo i problemi di chiarezza già visti.<ref name="FonteC" /> Alcune cose, tipo le barre che indicano dove è meglio costruire, sono passi avanti, ma nel complesso il sistema per mostrare le informazioni è stato visto come poco rapido, serve pazienza e abitudine.<ref name="FonteC" />
La parte militare non è la più importante, ma è più ampia che in Anno 1602, con più tipi di unità e la possibilità di fare formazioni.<ref name="FonteC" /> Le battaglie hanno anche assedi dove servono torri o catapulte per rompere le difese, e si possono fare mura e forti per proteggere i villaggi, mentre il sistema di lotta usa una logica semplice di rapporti tra truppe, simile a “carta, forbici, sasso”.<ref name="FonteD" /> Anche se ci sono più opzioni, alcuni hanno detto che i comandi sono poco chiari, con problemi di movimento e gestione delle truppe che rendono meno utile la strategia, soprattutto nei momenti più veloci.<ref name="FonteC" /> Gli scontri in mare, anche se presenti, hanno controlli poco fluidi e non sono così divertenti come la parte economica e gestionale.<ref name="FonteC" />
 
==Accoglienza==
La critica ha accolto Anno 1503 in modo per lo più positivo, notando che il gioco riesce a unire la costruzione di insediamenti e il commercio con una parte militare senza togliere il tono calmo della serie.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" /> La profondità della parte economica e i dettagli grafici sono stati lodati, così come la quantità di contenuti, tra campagna, scenari liberi e catene produttive.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" /> Però molti hanno detto che ci sono poche cose nuove rispetto al gioco di prima, e che l’interfaccia e i combattimenti restano un pò complicati da gestire, soprattutto nei momenti più intensi.<ref name="FonteC" /> Nonostante questi difetti, il titolo è stato consigliato a chi vuole giochi strategici basati su economia e commercio invece che su battaglie rapide, confermando che è adatto a chi cerca una crescita lenta e ragionata.<ref name="FonteC" /><ref name="FonteD" />
 
==Note==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==