Giacomo Panizza: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il politico italiano|Giacomo Panizza (politico)}}
F|argomento=musica classica|data=giugno 2010
{{nota disambigua|l'ostacolista italiano|[[Giacomo Panizza (atleta)]]}}
{{Bio
|Nome = Giacomo
|Cognome = Panizza
|Sesso = M
|LuogoNascita = Castellazzo Bormida
|GiornoMeseNascita = 27 marzo
|AnnoNascita = 27 marzo [[1803]]
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 1º maggio
|AnnoMorte = 1 maggio [[1860]]
|Attività = compositore
|Epoca = 1800
|Attività = compositore
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
 
Nato in una famiglia agiata, apprese i primi rudimenti delle lettere sotto la direzione di suo padre Francesco, proseguendo i suoi studi nel collegio di Alessandria, dove si applicò allo studio della filosofia. Sin da piccolo aveva nutrito una forte propensione per la musica. A quindici anni inziòiniziò a studiare il pianoforte con l'organista di San Martino. Poi studiò contrappunto con il maestro di cappella della cattedrale di Alessandria, il quale convinse il padre a mandarlo in Milano per proseguire gli studi.
Trasferitosi a Milano nel [[1823]], non potendosi iscrivere al Conservatorio, l'anno successivo iniziò a prendere lezioni dal maestro [[Vincenzo Lavigna]], maestro concertatore al [[Teatro alla Scala]]. Dal [[1827]] fu sostituto onorario dello stesso Lavigna e divenne effettivo dal [[1832]]. Nel [[1848]] fu scritturato in qualità di maestro concertatore del teatro [[Covent Garden]] di [[Londra]]. Nel [[1857]] iniziò a soffrire di una malattia cardiaca che limitò molto la sua attività di direttore. Scritturato per il [[Teatro Regio di Torino]] nel [[1859]] avrebbe dovuto mettere in scena l' [[Otello (Rossini)|Otello]] di [[Gioachino Rossini]], ma ne fu impedito dalla malattia che, pochi mesi dopo il suo ritorno in Milano, lo avrebbe condotto alla tomba<ref>G. Masutto, I maestri di musica italiani del XIX secolo, Venezia, 1884, pp. 130-131 </ref>.
Fu maestro di canto e compositore di alcune opere liriche; musicò anche numerosi balletti per la Scala.
 
Svariate fonti gli attribuiscono opere che sono tuttavia del veneziano ''Giovanni'' Panizza.
 
Tra i suoi allievi ebbe tra gli altri [[Carlo Guasco]].<ref>{{Treccani|carlo-guasco_(Dizionario-Biografico)|Carlo Guasco}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
==Collegamenti esterni==
* G. Masutto, ''I maestri di musica italiani del XIX secolo'', Venezia, 1884, pp. 130-131&nbsp;130–131.
* cita web
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web
|lingua= en
|url= http://www.clarinet.demon.co.uk/panizza.htm
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|editore= Lazarus Edition
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}}
 
{{Controllo di autorità}}
portale{{Portale|biografie|musica}}
 
[[Categoria:Compositori d'opera]]
portale|biografie|musica
[[Categoria:Compositori di balletti]]
 
[[en:Giacomo Panizza]]
 
==Bibliografia==
*G. Masutto, I maestri di musica italiani del XIX secolo, Venezia, 1884, pp. 130-131.