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* {{Bandiera|ITA}} [[Elettronica (azienda)|Elettronica SpA]]
* {{Bandiera|JPN}} [[Mitsubishi Heavy Industries|Mitsubishi HI]]
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Il '''Global Combat Air Programme (GCAP)'''<ref>[https://www.leonardo.com/it/business/gcap Fonte primaria Leonardo]</ref> è un progetto multinazionale<ref>[https://www.difesa.it/il-ministro/comunicati/gcap-incontro-trilaterale-tra-italia-giappone-e-regno-unito-n-129/29606.html ministero della difesa]</ref><ref name=Leonardo>[https://www.leonardo.com/it/business/gcap Leonardo SpA]</ref> ([[Giappone]], [[Italia]], [[Regno Unito]]) di [[caccia multiruolo]] [[Velivolo stealth|stealth]], di [[Generazioni di aerei da caccia|sesta generazione]], frutto dell'unione del progetto anglo-italiano "[[BAE Systems Tempest|Tempest]]"<ref>[https://www.janes.com/defence-news/news-detail/dsei-2019-italy-joins-tempest Dsei 2019]</ref> e del progetto nipponico "[[Mitsubishi F-X|F-X]]" per le rispettive aeronautiche dei tre paesi: [[Aeronautica Militare (Italia)|l'Aeronautica Militare italiana]], la [[Kōkū Jieitai]] giapponese e la [[Royal Air Force]] del Regno Unito.
Il progetto nasce ufficialmente il 9 dicembre 2022<ref>[https://www.governo.it/it/articolo/dichiarazione-congiunta-gcap-global-combat-air-programme/21235 governo.it]</ref> con un comunicato congiunto dei governi dei tre paesi coinvolti. Il risultato del programma GCAP sostituirà nel 2035 (con primo volo nel 2028) l'[[Eurofighter Typhoon]]<ref>[https://tg24.sky.it/mondo/2024/02/09/caccia-gcap-leonardo#03 TgSKY24]</ref> nelle forze armate dell'Italia e del Regno Unito, e il [[Mitsubishi F-2]] nelle forze di autodifesa giapponesi.<ref>[https://www.defensenews.com/air/2020/07/09/japan-unveils-timeline-for-indigenous-fighter-jet-program/ Fonte defensenews].</ref> L'aereo sarà destinato anche all'esportazione.
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=== Evoluzione del progetto e possibili adesioni di altri Stati ===
Il 14 dicembre 2023, un anno dopo l'accordo iniziale, si è firmato a Tokyo il trattato internazionale per lo sviluppo dell'aereo.<ref>[https://www.aviation-report.com/accordo-governativo-tra-italia-giappone-e-regno-unito-sul-global-combat-air-programme/ aviaton report: firmato il trattato internazionale]</ref><ref>[https://www.difesaonline.it/industria/le-industrie-nazionali-danno-il-benvenuto-allaccordo-governativo-di-italia-giappone-e seconda fonte]</ref><ref>[https://ambtokyo.esteri.it/it/news/dall_ambasciata/2023/12/comunicato-stampa-ministeriale-difesa-trilaterale-gcap/ ambasciata italiana di Tokyo]</ref>
Questo trattato prevede la creazione del GIGO (GCAP International Government Organisation)<ref name=GIGO>[https://www.rid.it/shownews/6207/nasce-il-gigo-la-nuova-organizzazione-governativa-per-il-programma-gcap Organizzazione Governativa per il programma GCAP]</ref> e di una [[joint venture]] trinazionale: la [[Edgewing]]<ref name=jv>[https://www.rid.it/shownews/7380/gcap-nasce-edgewing-la-joint-venture-trinazionale-per-il-caccia-madre-del-gcap JV per il caccia madre del GCAP]</ref> con sede legale e fiscale a [[Reading]]<ref>[https://www.rid.it/shownews/7426/gcap-inaugurata-a-reading-la-sede-del-gigo-e-della-joint-venture-edgewing fondata la GIGO]</ref>, nel Regno Unito, il CEO giapponese e il leader commerciale italiano. Leonardo S.p.A., inoltre, è il prime contractor.<ref name=fonteingiapponese>[https://web.archive.org/web/20221209050354/https://jp.reuters.com/article/%E6%97%A5%E8%8B%B1%E4%BC%8A-%E6%AC%A1%E6%9C%9F%E6%88%A6%E9%97%98%E6%A9%9F%E3%81%AE%E5%85%B1%E5%90%8C%E9%96%8B%E7%99%BA%E3%81%A7%E5%90%88%E6%84%8F%E3%80%802035%E5%B9%B4%E3%81%AB%E9%85%8D%E5%82%99%E9%96%8B%E5%A7%8B-idJPL4N32Y2ST 日英伊、次期戦闘機の共同開発で合意 2035年に配備開始]</ref><ref>[https://ukdefencejournal.org.uk/uk-japan-and-italy-sign-treaty-to-build-stealth-fighter/ treaty to build]</ref>. Prima di questa decisione definitiva altri stati si erano dimostrati interessati all'accordo. Nell'agosto del 2023, l'[[Arabia Saudita]] si era dimostrata interessata ad aderire al programma: Regno Unito e Italia concordavano, ma il Giappone si oppose.<ref>[https://formiche.net/2023/10/gcap-cingolani-leonardo-cybertech/ Quale ruolo per l’Italia nel Gcap? Cingolani (Leonardo) punta in alto]</ref> Il 15 settembre, l'amministratore delegato di Leonardo S.p.a., [[Roberto Cingolani]], durante una conferenza di [[Confindustria]], a [[Roma]], affermò che l'Arabia Saudita non sarebbe diventata un partner principale del GCAP, dichiarando "Il programma è un accordo fra Regno Unito, Giappone ed Italia".<ref>[https://www.reuters.com/article/japan-britain-italy-jetfighter-idUSS8N38J09H/ fonte routers: Dichiarazione di Cingolani (CEO Leonardo SpA) Confindustria Roma 15 settembre 2023]</ref>
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Anche la Svezia, a ridosso della firma di Tokyo, ha definitivamente smentito la propria partecipazione al progetto dichiarando che non era più nei piani nazionali pensare a un nuovo velivolo e che la decisione sarebbe stata rimandata a dopo il 2031<ref>[https://breakingdefense.com/2023/11/sweden-commits-to-future-fighter-procurement-decision-in-2031/ decisione svedese]</ref> (il governo svedese aveva già preso le distanze un anno prima, per divergenze con Regno Unito e Italia<ref>[https://breakingdefense.com/2023/03/sweden-joining-uk-japan-italy-fighter-effort-seen-as-unlikely-by-industry-partners/ breakingdefense.com questione svedese].</ref>).
La Joint Venture e l'organizzazione sono state fondate rispettivamente il 20 giugno<ref name=jv/> e il 7 luglio 2025.<ref name=GIGO/>
== Il velivolo ==
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Leonardo S.p.A., che si occuperà, tra le altre cose, dell'elettronica, definisce l'aereo non più come di interesse aeronautico, ma aerospaziale, in grado di dominare aria, terra, mare, spazio e [[Sicurezza informatica|cyber-sicurezza]] e potrà fungere da piattaforma mobile connessa con altri sistemi periferici (basi spaziali, navicelle spaziali, satelliti e sciami di [[Aeromobile a pilotaggio remoto|droni]]), grazie all'[[intelligenza artificiale]]. Il velivolo stesso potrà essere pilotato da remoto o avere una guida autonoma. Il sistema, inoltre, sarà connesso a un [[Cloud computing|cloud]] in grado di comunicare, trasferire e scaricare grandi quantità di dati ad altissima velocità.<ref name=Leonardo/><ref>[https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/12-09-2023-global-combat-air-programme-industry-partners-agree-next-steps-on-collaboration-to-deliver-next-generation-combat-aircraft Leonardo.com]</ref><ref>{{pdf}} [https://www.leonardo.com/documents/15646808/27385543/LECONOMIA_DEL_CORRIERE_DELLA_SERA_13112023.pdf?t=1699863067626 articolo del Corriere della Sera in .pdf] oppure [https://www.leonardo.com/it/news-and-stories-detail/-/detail/gcap-tempest estratto digitale dell'articolo]</ref>
== Struttura del programma ==
Il programma è gestito attraverso un'organizzazione governativa, la GIGO, che tutela gli interessi dei tre paesi coinvolti (Giappone, Italia e Regno Unito) ed un'alleanza industriale (in [[joint venture]]) tra le tre aziende capofila: la Edgewing.
* La Gigo si occupa della distribuzione delle risorse e della strategia politica del programma; è, in sostanza, la rappresentante dei tre singoli [[Ministero della Difesa|ministeri della difesa]] nazionali.
* La Edgewing si occupa di stipulare i contratti con le altre realtà coinvolte e di gestire la produzione del mezzo.
=== Divisione elettronica e sistemi integrati e sottosistemi (ISANKE & ICS) ===
Nel settembre 2025, Leonardo viene nominata responsabile della parte elettronica del GCAP e dei sistemi integrati (leader system integrator) dell'intero programma.
Lo stesso mese nasce la G2E (GCAP Electronics Evolution)<ref>[https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/09-09-2025-industry-partners-form-gcap-electronics-evolution-consortium-to-deliver-sensing-and-communications-for-next-generation-fighter G2E fonte primaria]</ref><ref>[https://www.aviation-report.com/gcap-electronics-evolution-g2e-nasce-consorzio-per-sensoristica-e-comunicazioni-caccia-nuova-generazione/ G2E fonte secondaria]</ref><ref>[https://liguria.bizjournal.it/2025/09/09/leonardo-consorzio-gcap/ G2E fonte secondaria]</ref> in partnership con [[ELT Group]], un consorzio che si occupa, appunto, di tutta la parte elettronica e sistemi del programma: il cosiddetto "ISANKE & ICS" (Integrated Sensing and Non-Kinetic Effects & Integrated Communications Systems), l'accorpamento dei vari produttori di sottosistemi e la gestione dei contatti di fornitura con Edgewing.<ref name=ELT/><ref>[https://www.rid.it/shownews/7503/nasce-g2e-il-consorzio-per-la-sensoristica-e-le-comunicazioni-del-gcap G2E fonte terza autorevole]</ref>
Seppur formalmente il consorzio abbia almeno una realtà per ognuno dei tre paesi coinvolti, la "rappresentante" del Regno Unito è la Leonardo UK; il consorzio quindi vede ben tre realtà italiane su quattro (la quarta è Mitsubishi Electric) e la Leonardo stessa come leader system integrator per l'intero programma: questo permetterà una totale sinergia (almeno tra la versione italiana ed inglese del mezzo) poiché anche la ELT Group è storicamente un partner Leonardo nel settore elettronica ed insieme si sono occupate dello sviluppo dell [[F-35]], che è uno dei velivoli che più dovranno comunicare con il GCAP, nonché uno dei velivoli più diffusi nelle aeronautiche dei paesi alleati di Italia e Regno Unito che già lo adottano nei loro stormi.<ref name=ELT/>
Il cosiddetto ISANKE & ICS è sicuramente la parte più innovativa del futuro aero da combattimento, poiché lo differenzierà da tutte le generazioni precedenti di velivoli: si occupa di comunicazione uomo macchina, comunicazione con altri velivoli, droni e satelliti o stazioni spaziali o terrestri, di tutta l'elettronica di bordo, dei sistemi di controllo e di combattimento, delle diagnosi e dei simulatori.
La sensoristica quindi è il centro cruciale del nuovo caccia: i caccia fino ad ora si appoggiano a sistemi di ingaggio, rilevamento e comunicazioni radio, Il GCAP si concentrerà anche sulla guerra elettronica, capacità di processare grandi quantità di dati in poco tempo, intelligenza artificiale e la cyber sicurezza.<ref name=ELT>[https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/cosa-faranno-leonardo-ed-elt-per-il-futuro-gcap/ cosa farà la G2E di Loenardo e ELT]</ref><ref>[https://uk.leonardo.com/en/news-and-stories-detail/-/detail/gcap-isanke-and-ics-___domain-partners-welcome-three-nation-treaty ISANKE & ICS]</ref><ref>[https://www.aviation-report.com/gcap-isanke-ics-leonardo-mitsubishi-electric-e-elt-group-accelerano-su-elettronica-di-bordo-global-combat-air-program/ elettronica di bordo del GCAP]</ref><ref>[https://www.leonardo.com/it/press-release-detail/-/detail/global-combat-air-programme-gcap-advanced-electronics-partners-zero-in-on-joint-project-delivery-set-up Leonardo comunicato stampa sul sistemi elettronici avanzati]</ref>
=== Divisione propulsioni ===
Sempre nel settembre 2025 nasce il consorzio che si occupa del sistema propulsivo. Esattamente come per il G2E ogni paese è rappresentato da una azienda nazionale, nel caso dell'Italia è [[Avio Aero]], Rolls-royce per il Regno unito e Ihi per il Giappone. <ref>[https://www.rid.it/shownews/7511/gcap-nasce-il-consorzio-tra-avio-aero-rolls-royce-e-ihi-per-lo-sviluppo-del-motore-del-caccia-madre fonte terza autorevole]</ref><ref>[https://www.avioaero.com/news/press-releases/gcap-consortium-expands-partnership-toward-first-flight fonte primaria - Avio Aero]</ref><ref>[https://formiche.net/2025/09/difesa-caccia-gcap-avio-aero/#content fonte secondaria]</ref>
== Produzione e progettazione ==
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Oltre 750 ingegneri di Leonardo S.p.A. sono coinvolti nei settori di aeronautica, elettronica, meccanica, gestionale, informatica e sistemistica. Inoltre il 50% dei dottorati che Leonardo ha attivato nelle principali università italiane contribuiranno al programma. Il GCAP, inoltre, richiederà altri 400 ingegneri aggiuntivi nei primi due anni di sviluppo (2023-2024) ed altri negli anni successivi.<ref name=Leonardo/>
Per quanto riguarda la parte aeronautica è stato individuato come stabilimento principale quello di [[Torino Caselle]].<ref>[https://www.startmag.it/spazio-e-difesa/gcap-ecco-la-rotta-tracciata-da-leonardo/ dichiarazioni di Guglielmo Meraviglia nel corso dell’audizione alla Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato.]</ref>
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