Guglielmo Ansaldi: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{S|biografie}} {{Bio |Nome=Guglielmo |Cognome=Ansaldi |Sesso=M |LuogoNascita=Cervere |AnnoNascita=1776 |LuogoMorte=Savigliano |AnnoMorte=1851 |Attività=patriota |Nazi... |
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{{militare
|Nome = Guglielmo Ansaldi
|Data_di_nascita = 4 settembre 1776
|Nato_a = [[Cervere]]
|Data_di_morte = 19 gennaio 1851
|Nazione_servita = {{SAR 1816-1848}}<BR>{{FRA}}
|Forza_armata = [[Regia Armata Sarda]], [[Esercito francese]]
|Grado = colonnello
|Anni_di_servizio = 1793-1821<br/>1848-1851
}}
{{Bio
|Nome = Guglielmo
|Cognome = Ansaldi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cervere
|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|AnnoNascita = 1776
▲|LuogoMorte=Savigliano
|LuogoMorte = Savigliano
|AnnoMorte=1851▼
|GiornoMeseMorte = 19 gennaio
|Attività=patriota▼
▲|AnnoMorte = 1851
|Nazionalità=italiano▼
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
▲|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Nacque a Cervere il 4 settembre 1776, figlio di Andrea e Clara Marin. Il 18 giugno 1793 fu nominato [[sottotenente]] della Milizia, e il 4 aprile 1794, fu volontario nel Reggimento provinciale del Monferrato, passando l'11 aprile 1795 in forza al Reggimento provinciale di Acqui. Partecipò alla campagna militare 1793-1795 ([[guerra delle Alpi]]), e il 10 agosto 1800 fu [[tenente]] dei Granatieri nel 3º Reggimento di Saluzzo. Durante l'occupazione francese al servizio del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno d'Italia]] con il grado di Capo Battaglione, venendo decorato con l'Onorificenza di Cavaliere della [[Legion d'onore]].
{{portale|biografie}}▼
Dopo la [[restaurazione]] il 14 novembre 1814 divenne [[capitano]] nella Legione Reale Leggera, e il 1 febbraio 1816 entrò nella Legione Reale Piemontese. Il 6 giugno 1816 divenne Milite dell'[[Ordine militare di Savoia]], il 1 novembre di quell'anno [[maggiore]], e il 1 luglio 1817 Maggiore d’Ordinanza della [[Brigata Savoia]]. Insignito della Croce di Cavaliere dell'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]] il 9 settembre 1819, fu promosso [[tenente colonnello]] il 17 luglio 1820. Nel corso dei [[Moti del 1820-1821|Moti del 1821]] fu capo del moto costituzionale ad Alessandria e presidente della giunta di governo, il 25 marzo fu promosso da [[Santorre di Santarosa]] al grado di [[maggior generale]] e nominato Comandante della Divisione militare della [[città]] dove proclamò la [[Costituzione spagnola del 1812|costituzione spagnola]].
Accusato dai soldati di viltà e inettitudine, fuggì in [[Spagna]], e il 19 luglio 1821 fu condannato a morte in quanto riconosciuto come uno dei capi della rivolta ad Alessandria. Isolato dagli altri esuli, nel 1823 venne preso [[prigioniero di guerra]] dai francesi e trasferito a [[Montpellier]]. Partecipò successivamente alle attività cospirative a Parigi, Lione e Clermont Ferrand (1839). Graziato da re [[Carlo Alberto di Savoia]] il 17 maggio 1842, rientrò in servizio nell'[[Armata Sarda]] come tenente colonnello. Il 16 maggio 1848 gli venne concessa da Carlo Alberto la pensione da colonnello. Si spense a Savigliano il 19 gennaio 1851.
All'Ansaldi è dedicata una via nel comune di [[Guidonia Montecelio]] (RM).
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza=Milite dell'Ordine militare di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione=
|data=6 giugno 1816
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine militare dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|luogo=
}}
=== Onorificenze estere ===
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Legion d'Onore (Primo Impero francese)
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
|motivazione=
|luogo=
}}
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Virgilio Ilari|autore2=Davide Shamà|autore3= Dario Del Monte|autore4=Roberto Sconfienza|autore5=Tomaso Vialardi di Sandigliano|titolo=Dizionario bibliografico dell’Armata Sarda seimila biografie (1799-1821)|editore=Widerholdt Frères srl|città=Invorio|anno=2008|isbn=978-88-902817-9-2|cid=Ilari, Shamà 2008}}
*{{cita libro|autore=Alberico Lo Faso di Serradifalco|titolo=Gli ufficiali del Regno di Sardegna dal 1814 al 1821. Vol.2 |url=https://www.storiamediterranea.it/wp-content/uploads/2020/una-storia-oscurata/parte2.pdf|editore=Centro Studi Piemontesi|città=Torino|anno=2016|cid= Lo Faso di Serradifalco 2016}}
==Voci correlate==
*[[Costituzione spagnola del 1812]]
*[[Cittadella di Alessandria]]
*[[Moti del 1820-1821]]
*[[Santorre di Santa Rosa]]
*[[Storia della bandiera d'Italia]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
▲{{portale|biografie|guerra|guerre napoleoniche}}
[[Categoria:Cavalieri della Legion d'onore]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine militare di Savoia]]
[[Categoria:Militari sabaudi]]
[[Categoria:Militari delle guerre napoleoniche]]
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