Fantascienza apocalittica e postapocalittica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 182.2.37.210 (discussione), riportata alla versione precedente di Giulio Mainardi
Etichetta: Rollback
m Genere apocalittico: il giorno dei trifidi menzionato due volte, elminiata una...
 
(31 versioni intermedie di 21 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:Planetoid crashing into primordial Earth.jpg|thumb|Rappresentazione di un ipotetico impatto di un grosso [[meteorite]] sul pianeta, uno degli scenari spesso esplorati nelle opere di fantascienza apocalittica]]
La '''fantascienza apocalittica''' e la '''fantascienza postapocalittica''' sono due sottogeneri della fantascienza aventi in comune il tema dell'apocalisse intesa come evento distruttivo, e catastrofico su scala planetaria, in grado di minacciare o di causare l'estinzione della società tecnologica o l'estinzione della specie umana. Si differenziano tra loro perché la fantascienza apocalittica è incentrata sull'imminenza del verificarsi di un evento apocalittico, indipendentemente dal suo reale avverarsi o meno, mentre la fantascienza postapocalittica è incentrata su un mondo devastato da un evento apocalittico già verificatosi, nella sua successiva immediatezza o molto tempo dopo dall'essere avvenuto.<ref>{{Cita webSFE|url=http://www.sf-encyclopedia.com/entry/end_of_the_world|titolo=SFE, The encyclopediaEnd of Science Fictionthe World|accesso=2025- "Fine del mondo"03-03}}</ref><ref>{{Cita webTreccani|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/fantascienza_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/|titoloFantascienza|citazione=Treccani-Enciclopedia dei ragazzi, Fantascienza: "A parte i mostri veri e propri, il cattivo uso della scienza può generare mostri in senso lato, come l'inquinamento, la corsa agli armamenti, la guerra atomica, tanto più temibili in quanto, come purtroppo constatiamo ogni giorno, possono mettere a repentaglio l'esistenza stessa del nostro pianeta."}}</ref>
 
== Origine ==
[[File:Tobaeruption.png|thumb|upright=1.4|Illustrazione artistica di come l'eruzione del [[Teoria della catastrofe di Toba|supervulcano Toba]] sarebbe potuta apparire da un osservatore a 42 km di altezza sopra il nord di [[Sumatra]]]]
Inizialmente ambito delle religioni, la ''[[fine del mondo]]'' è diventata oggetto di studio della scienza soprattutto a partire dalla formulazione del [[paradosso di Fermi]], e la ricerca di sue possibili soluzioni, che includevano ipotesi apocalittiche sulla fine delle civiltà.<ref>{{Cita webpubblicazione|url=https://www.lescienze.it/news/2019/03/18/news/soluzione_paradosso_fermi_movimenti_stelle_alieni-4337997/|titolorivista=[[le Scienze, ]]|titolo=Una nuova soluzione al paradosso di Fermi:"|autore=Rebecca Boyle|data=2019-03-18|citazione=Qualcuno sostiene che le specie con buone capacità tecnologiche, quando emergono, si autodistruggono rapidamente."}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://scienze.fanpage.it/lo-strano-silenzio-dell-universo-perche-non-abbiamo-ancora-incontrato-e-t/|titolosito=Scienze-FanPage,[[Fanpage.it]]|autore=Roberto Paura|titolo=Lo "strano silenzio" dell'universo:" perché non abbiamo ancora incontrato E.T.|data=2011-10-11|accesso=2025-03-03|citazione=Chi dice che siamo destinati a vivere in eterno, o comunque a perdurare per un bel pezzo? Forse, stiamo procedendo speditamente verso l’autodistruzione."}}</ref> È possibile ipotizzare tanti motivi dovuti all'uomo quanti dovuti alla natura per il verificarsi di un evento apocalittico. Al primo gruppo appartengono, ad esempio, le guerre nucleari, il collasso della biosfera per inquinamento ed eccessivo sfruttamento, il collasso del sistema economico per l'impoverimento delle risorse energetiche fossili e minerarie, la bioingegneria con la creazione di organismi geneticamente modificati e le armi batteriologiche, la ribellione delle intelligenze artificiali, la scoperta di micro-organismi patogeni in altri pianeti, gli esperimenti estremi di fisica negli acceleratori di particelle. Al secondo gruppo appartengono, ad esempio, le pandemie, l'impatto con corpi celesti, l'irraggiamento di energia da brillamenti solari o da esplosioni di supernove, le eruzioni di supervulcani, l'inversione del campo magnetico terrestre, la perdita dello strato dell'ozono e, infine, l'invasione di alieni, biologici o robotici, ostili e aggressivi. Attualmente la scienza ritiene probabile che nel passato la specie umana sia andata realmente incontro ad un evento apocalittico, l'eruzione del [[Teoria della catastrofe di Toba|supervulcano Toba]], avvenuta circa 70.000 anni fa.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.nationalgeographic.com/news/2018/03/toba-supervolcano-eruption-humans-south-africa-science/|titolosito=National Geographic,|titolo=These SupervulcanoAncient Toba:"Humans Survived a Supervolcano|autore=Michael Greshko|citazione=Alcuni scienziati hanno persino suggerito che la supereruzione di Toba fosse così potente, che ha spinto i nostri antenati sull'orlo dell'estinzione.."}}</ref><ref>{{Cita webBritannica|url=https://www.britannica.com/place/Mount-Toba|titolo=Britannica, MonteMount Toba:"..|citazione=alcuni scienziati sostengono che abbia mandato il pianeta in una grave era glaciale che ha quasi causato l'estinzione degli umani moderni."}}</ref> La fantascienza apocalittica e quella postapocalittica, anche quando creano delle trame complesse ed originali, traggono origine da questi temi scientifici.
 
Alcune opere postapocalittiche o apocalittiche, possono essere tratte invece che dalla fantascienza, dalle religioni e dalle mitologie come ad esempio l'apocalisse cristiana o il Ragnarok nordico, sebbene di fantascienza ci sia poco, restano comunque opere di fantasia.
[[File:Tobaeruption.png|thumb|upright=1.4|Illustrazione artistica di come l'eruzione del [[Teoria della catastrofe di Toba|supervulcano Toba]] sarebbe potuta apparire da un osservatore a 42 km di altezza sopra il nord di Sumatra]]
Inizialmente ambito delle religioni, la ''[[fine del mondo]]'' è diventata oggetto di studio della scienza soprattutto a partire dalla formulazione del [[paradosso di Fermi]], e la ricerca di sue possibili soluzioni, che includevano ipotesi apocalittiche sulla fine delle civiltà.<ref>{{Cita web|url=https://www.lescienze.it/news/2019/03/18/news/soluzione_paradosso_fermi_movimenti_stelle_alieni-4337997/|titolo=le Scienze, Una nuova soluzione al paradosso di Fermi:"Qualcuno sostiene che le specie con buone capacità tecnologiche, quando emergono, si autodistruggono rapidamente."}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://scienze.fanpage.it/lo-strano-silenzio-dell-universo-perche-non-abbiamo-ancora-incontrato-e-t/|titolo=Scienze-FanPage, Lo "strano silenzio" dell'universo:"Chi dice che siamo destinati a vivere in eterno, o comunque a perdurare per un bel pezzo? Forse, stiamo procedendo speditamente verso l’autodistruzione."}}</ref> È possibile ipotizzare tanti motivi dovuti all'uomo quanti dovuti alla natura per il verificarsi di un evento apocalittico. Al primo gruppo appartengono, ad esempio, le guerre nucleari, il collasso della biosfera per inquinamento ed eccessivo sfruttamento, il collasso del sistema economico per l'impoverimento delle risorse energetiche fossili e minerarie, la bioingegneria con la creazione di organismi geneticamente modificati e le armi batteriologiche, la ribellione delle intelligenze artificiali, la scoperta di micro-organismi patogeni in altri pianeti, gli esperimenti estremi di fisica negli acceleratori di particelle. Al secondo gruppo appartengono, ad esempio, le pandemie, l'impatto con corpi celesti, l'irraggiamento di energia da brillamenti solari o da esplosioni di supernove, le eruzioni di supervulcani, l'inversione del campo magnetico terrestre, la perdita dello strato dell'ozono e, infine, l'invasione di alieni, biologici o robotici, ostili e aggressivi. Attualmente la scienza ritiene probabile che nel passato la specie umana sia andata realmente incontro ad un evento apocalittico, l'eruzione del [[Teoria della catastrofe di Toba|supervulcano Toba]], avvenuta circa 70.000 anni fa.<ref>{{Cita web|url=https://www.nationalgeographic.com/news/2018/03/toba-supervolcano-eruption-humans-south-africa-science/|titolo=National Geographic, Supervulcano Toba:"Alcuni scienziati hanno persino suggerito che la supereruzione di Toba fosse così potente, che ha spinto i nostri antenati sull'orlo dell'estinzione.."}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.britannica.com/place/Mount-Toba|titolo=Britannica, Monte Toba:"..alcuni scienziati sostengono che abbia mandato il pianeta in una grave era glaciale che ha quasi causato l'estinzione degli umani moderni."}}</ref> La fantascienza apocalittica e quella postapocalittica, anche quando creano delle trame complesse ed originali, traggono origine da questi temi scientifici.
 
== Tematiche narrative ==
 
[[File:AtomicWar0101.jpg|thumb|Il fumetto ''Atomic War!'' (copertina del novembre 1952) è incentrato su un'ipotetica [[terza guerra mondiale]] [[guerra atomica|atomica]]]]
La fantascienza apocalittica è un [[Generi e filoni della fantascienza|sottogenere]] della [[fantascienza]] incentrato sull'imminente [[fine del mondo]] o della [[civiltà]], a causa di [[guerra nucleare|guerre nucleari]], [[pandemia|pandemie]], o qualche genere di [[disastro]] naturale o artificiale. Un sottogruppo del genere apocalittico è rappresentato dal filone ''[[film catastrofico|catastrofista]]''.
Riga 14:
La fantascienza postapocalittica è invece ambientata in un mondo (o civiltà) già devastato da una [[Disastro|catastrofe]]. L'ambientazione temporale può essere immediatamente successiva alla catastrofe, focalizzandosi sui viaggi o sulla psicologia dei sopravvissuti, o considerevolmente posteriore, comprendendo spesso il tema della perdita della [[memoria storica]], per cui ci si è dimenticati dell'esistenza di una civiltà precatastrofe o la sua storia è divenuta [[leggenda]] o [[mito]]. La civiltà perduta possedeva in genere un elevato sviluppo scientifico-tecnologico e poteva anche essere una civiltà basata sullo spazio.
 
Questo meccanismo narrativo consente di scrivere [[fantascienza soft|fantascienza ''soft'']] mentre si giustifica la carenza di avanzamento tecnologico, in tal modo la storia rimane rilevante per il nostro presente al di là dadi quanto lontano nel futuro possa essere ambientata.
 
Tra questa forma di fantascienza e quella che si occupa di "false [[utopia|utopie]]" o società [[distopia|distopiche]] vi è un'ampia gradazione.
Riga 20:
Come gran parte della fantascienza, i temi principali di questo genere si riferiscono spesso a fatti o temi contemporanei all'autore.
 
{{Citazione|Nella fase finale del ventesimo secolo abbiamo avuto l'opportunità, prima accessibile solo attraverso la [[teologia]] o la [[Fiction|finzione narrativa]], di vedere oltre la fine della nostra civiltà, di scorgere, in una strana sorta di retrospettiva prospettica, come si presenterebbe la fine: come un [[campo di sterminio]] nazista, o un'[[esplosione atomica]], o una wasteland ecologica o urbana. E se siamo stati in grado di vedere queste cose è solo perché esse sono già accadute.<ref>{{Cita webnews|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/09/xxi-secolo-paolo-zardi-romanzo-nostra-civilta/1486449/|titolopubblicazione=[[Il fattoFatto quotidiano,Quotidiano]]|autore=Andrea Pomella|titolo='XXI secolo' di Paolo Zardi. Il romanzo sulla fine della nostra civiltà.|data=2015-03-09|accesso=2025-03-03}}</ref>| James Berger, 1999<ref>{{cita|Berger}}, librocitato da {{cita news|autore=Luca Briasco|url=http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/argomenti/numero/20091119/pagina/11/pezzo/265082/|titolo=Finzioni DOPO LA FINE|p=11|pubblicazione=[[il manifesto]]|data=2009-11-19|urlmorto=sì}}</ref>}}
|autore= James Berger
|anno=1999
|titolo=After the End: Representations of post-apocalypse
|città=Londra/Minneapolis
|editore=University of Minnesota Press
|isbn=0-8166-2933-1
|lingua = inglese
}}; citato da Luca Briasco, {{collegamento interrotto|1=[http://www.ilmanifesto.it/il-manifesto/argomenti/numero/20091119/pagina/11/pezzo/265082/ ''Finzioni DOPO LA FINE''] |data=dicembre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}, il manifesto, 19/11/2009.</ref>}}
 
L'uso di un contesto postapocalittico nei film e l'immaginario tipico che vi si riferisce, come i [[deserto|deserti]] sconfinati o le vedute aeree di città demolite, i vestiti fatti di [[cuoio]] e di pelli di animali, le bande di [[razzia]]tori, è ormai comune e oggetto di frequenti [[parodia|parodie]].
Riga 38 ⟶ 30:
Le opere sul tema - assieme alla saggistica - hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo del movimento moderno del [[survivalismo]].
 
[[File:Fallout Cosplayer Villa Carrara.jpg|miniatura|Una ''[[Cosplay|cosplayercosplay]]er'' di ''[[Fallout (videogioco)|Fallout]]'', serie di videogiochi a tema post-apocalitticopostapocalittico, fotografata durante una [[fiera del fumetto]] in un'area dedicata al gioco|alt=|440x440px]]Nelle opere postapocalittiche o apocalittiche, di natura mitologica o religiosa, i temi trattati (oltre ad eventualmente quelli sopra descritti), si possono rifare tranquillamente ai temi narrativi dell'apocalisse originaria descritta nella religione o mitologia presa d'ispirazione, ad esempio un'opera basata sull'apocalisse cristiana può riprendere i temi dell'apocalisse cristiana oppure un'opera basata sul [[Ragnarǫk]] nordico può riprendere i temi del Ragnarǫk, e così via.
 
==Opere (apocalittiche)==
===Genere apocalittico===
 
==== NarrativaLetteratura ====
{{Aggiornare|argomento=fantascienza|argomento2=letteratura}}
*''[[La nube purpurea]]'' (''The Purple Cloud'', 1901) di [[M. P. Shiel]], in cui la fuga accidentale di un composto [[gas]]soso uccide ogni persona sul pianeta.
Riga 58 ⟶ 51:
* ''[[Fase IV]]'' (''Phase IV'') di [[Barry N. Malzberg]] del 1973, è la [[trasposizione letteraria]] del film ''[[Fase IV: distruzione Terra]]'' di [[Saul Bass]] distribuito nel 1974, in cui una misteriosa energia spaziale causa mutazioni nelle formiche rendendole intelligenti, cooperative e determinate a sostituirsi all'uomo come razza dominante sulla Terra.
 
==== FilmografiaCinema ====
{{Aggiornare|argomento=fantascienza|argomento2=generi cinematografici}}
*''[[Quando i mondi si scontrano (film)|Quando i mondi si scontrano]]'' (''When Worlds Collide'') di [[Rudolph Maté]] (1951), tratto dall'omonimo romanzo del 1933, astro-catastrofico.
 
* ''[[Esperimento I.S.: il mondo si frantuma]]'' (''Crack in the World'', 1965), apocalittico diretto da [[Andrew Marton]].
 
* ''[[Fase IV: distruzione Terra]]'' (''Phase IV'') di [[Saul Bass]] (1974), in cui una misteriosa energia spaziale causa mutazioni nelle formiche rendendole intelligenti, cooperative e determinate a sostituirsi all'uomo come razza dominante sulla Terra.
Riga 74 ⟶ 69:
* ''[[Melancholia (film 2011)|Melancholia]]'' (''Melancholia'') di [[Lars von Trier]] (2011), astro-catastrofico.
 
==Opere (postapocalittiche)==
 
===Genere Narrativa postapocalittico===
 
==== Letteratura ====
{{Aggiornare|arg=fantascienza|arg2=letteratura}}
* ''[[La peste scarlatta]]'' (''The Scarlet Plague'', 1912) di [[Jack London]], romanzo breve considerato capostipite del genere catastrofico, in cui si narra di un [[pandemia|contagio]] che annienta la civiltà umana.
* ''[[Sui fiumi di Babilonia]]'' (''By the Waters of Babylon'', 1937) di [[Stephen Vincent Benét]], racconto pubblicato originariamente sul ''[[ The Saturday Evening Post]]''. Ispirato dal [[bombardamento di Guernica]] si racconta della distruzione di [[New York]] grazie ai bombardamenti aerei e della riduzione dell'umanità a uno stadio primitivo.
* ''[[I trasfigurati]]'' (''The Chrysalids'', 1955), di [[John Wyndham]], postapocalittico, in cui la Terra è stata sconvolta -, presumibilmente - da un [[guerra nucleare|olocausto atomico]], e le piccole comunità scampate al disastro distruggono o estromettono qualunque individuo caratterizzato da ogni benché minima [[mutazione]].
* ''[[L'ultima spiaggia (romanzo)|L'ultima spiaggia]]'', (''On the Beach'', 1957) di [[Nevil Shute]], postapocalittico; la storia degli ultimi sopravvissuti all'olocausto nucleare che attendono la fine.
* ''[[Un cantico per Leibowitz]]'' (''A Canticle for Leibowitz'', 1959) di [[Walter M. Miller]], postapocalittico; dopo un crollo dovuto a una guerra nucleare, la civiltà umana si sviluppa di nuovo e recupera le conoscenze perdute, ma alla fine ricade negli errori del passato e precipita in un'altra guerra nucleare.
* ''[[Il giorno dei trifidi]]'', di John Windam (pseudonimo di John Benyon Harris) può essere inserito nel filone postapocalittico in quanto prende le mosse da un evento catastrofico (una pioggia di meteoriti verdi che rende cieca gran parte dell'umanità), ma allo stesso tempo romanzo di fantascienza psicologica con le diverse valutazioni e le conseguenti diverse risposte che danno i sopravvissuti , con comportamenti di solidarietà o di egoismo fino a degenerazioni della stessa natura umana.
* ''[[Cronache del dopobomba]]'' (''Dr. Bloodmoney, or How We Got Along After the Bomb'', 1963) di [[Philip K. Dick]], postapocalittico, l'unico romanzo in cui l'autore affronta in modo diretto il tema della catastrofe nucleare, immaginando la società che seguirà.
* ''[[Conan, il ragazzo del futuro (romanzo)|Conan, il ragazzo del futuro]]'' (''The Incredible Tide'', 1970) di [[Alexander Key]], romanzo per ragazzi, postapocalittico.
* ''[[Deus irae]]'' (1976) di [[Philip K. Dick]] e [[Roger Zelazny]]. Romanzo postapocalittico ambientato dopo che, durante la [[terza guerra mondiale]], un uomo ha fatto detonare un ordigno con lo scopo di avvelenare l'aria dell'intero pianeta.
* ''[[La strada (romanzo)|La strada]] (''The Road'', 2006) di [[Cormac McCarthy]] .
 
==== Cinema ====
* ''[[I trasfigurati]]'' (''The Chrysalids'', 1955), di [[John Wyndham]], postapocalittico, in cui la Terra è stata sconvolta - presumibilmente - da un [[guerra nucleare|olocausto atomico]], e le piccole comunità scampate al disastro distruggono o estromettono qualunque individuo caratterizzato da ogni benché minima [[mutazione]].
 
* ''[[L'ultima spiaggia (romanzo)|L'ultima spiaggia]]'', (''On the Beach'', 1957) di [[Nevil Shute]], postapocalittico; la storia degli ultimi sopravvissuti all'olocausto nucleare che attendono la fine.
 
* ''[[Un cantico per Leibowitz]]'' (''A Canticle for Leibowitz'', 1959) di [[Walter M. Miller]], postapocalittico; dopo un crollo dovuto a una guerra nucleare, la civiltà umana si sviluppa di nuovo e recupera le conoscenze perdute, ma alla fine ricade negli errori del passato e precipita in un'altra guerra nucleare.
 
* ''[[Cronache del dopobomba]]'' (''Dr. Bloodmoney, or How We Got Along After the Bomb'', 1963) di [[Philip K. Dick]], postapocalittico, l'unico romanzo in cui affronta in modo diretto il tema della catastrofe nucleare, immaginando la società che seguirà.
 
* ''[[Conan, il ragazzo del futuro (romanzo)|Conan, il ragazzo del futuro]]'' (''The Incredible Tide'', 1970) di [[Alexander Key]], romanzo per ragazzi, postapocalittico.
 
* ''[[Deus irae]]'' (1976) di [[Philip K. Dick]] e [[Roger Zelazny]]. Romanzo postapocalittico ambientato dopo che, durante la [[terza guerra mondiale]], un uomo ha fatto detonare un ordigno con lo scopo di avvelenare l'aria dell'intero pianeta.
* ''La strada (The Road'', 2006) di [[Cormac McCarthy]]
 
=== Filmografia ===
{{Aggiornare|arg=fantascienza|arg2=generi cinematografici}}
* ''[[Il mostro del pianeta perduto]]'' (''Day the World Ended'') di [[Roger Corman]] (1955), film statunitense, postapocalittico.
 
* ''[[L'ultima spiaggia (film 1959)|L'ultima spiaggia]]'' (''On the Beach'') di [[Stanley Kramer]] (1959), postapocalittico, tratto dall'omonimo romanzo.
 
* ''[[Esperimento I.S.: il mondo si frantuma]]'' (''Crack in the World'', 1965), apocalittico diretto da [[Andrew Marton]].
 
* ''[[Konec srpna v hotelu Ozón]]'' di Jan Schmidt (Cecoslovacchia 1967), postapocalittico, tratto da un racconto di Pavel Jurácek.
Riga 117 ⟶ 111:
|anno=1999
|titolo=After the End: Representations of post-apocalypse
|url= https://archive.org/details/afterendrepresen0000berg
|città=Londra/Minneapolis
|città=LondraLondon/Minneapolis
|editore=University of Minnesota Press
|isbn=0-8166-2933-1
|lingua = inglese
|cid=Berger
}}
* {{cita libro|lingua=en|Mick |Broderick, ''|Nuclear Movies'', |1991|McFarland & Co, .|Jefferson NC,(North 1991Carolina)}}
* [[{{cita libro|wkautore=Roberto Vacca]], ''|Roberto|Vacca|[[Il medioevo prossimo venturo'', ]]|1971|Mondadori|Milano}}
* Daniele{{cita libro|Daniele|Magni, ''|Contaminations - Guida al fantacinema italiano anni '80'', |2007|Bloodbuster edizioni 2007, |ISBN =978-88-902087-1-3}}
;Per approfondimenti
* {{Cita libro|curatore=Daniele Silipo e Alessandra Sciamanna|titolo=Bizzarro Magazine |volume=vol. 1: - ''Kaboom! (cinema post-apocalittico e dintorni)''|anno=2011|editore=Laboratorio Bizzarro edizioni|ISBN=9788890655302}}
*{{Cita libro|autore=Riccardo Notte|titolo=Fenomenologia della fine del mondo: science fiction e fantasy dall'Ottocento a oggi|anno=2012|editore=Bulzoni|città=Roma|ISBN=9788878706293}}
 
Riga 142 ⟶ 138:
* [[Terza guerra mondiale]]
* [[Distopia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.helldawnlondon.eu|Hell Dawn London - Gioco di ruolo online post-apocalittico}}
*{{cita [web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060707165756/http://www.intercom.publinet.it/2000/APO1.htm |url=http://www.intercom.publinet.it/2000/APO1.htm|titolo=Sopravvivere all'Armageddon - Oltre l'immaginazione del disastro]|autore=Mick Broderick|postscript=nessuno}} (analisi della cinematografia).
*{{cita web|http://www.pamedia.com|Post Apocalyptic Media - A website detailing all mediums involving post-apocalyptic fiction|lingua=en}}
*{{cita web|1=http://www.irosf.com/q/zine/article/10013|2=Sub-Genre Spotlight: Post-Apocalyptic Science Fiction - an overview of the sub-genre|lingua=en|accesso=4 ottobre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050305102027/http://www.irosf.com/q/zine/article/10013|dataarchivio=5 marzo 2005|urlmorto=sì}}
*{{cita web|lingua=en}} [|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051030054607/http://www.volumen.net/apoc/index.htm |url=http://www.volumen.net/apoc/index.htm|titolo=Post-Apocalyptic Movie Mania - tongue-in-cheek after-the-fall film reviews]}}
 
{{generi fantascienza}}