Palladio (elemento chimico): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichetta: Annullato |
|||
(4 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 15:
|Didascalia = metallico, [[Argento (colore)|argenteo]]
|Spettro = Palladium_spectrum_visible.png
|
|Raggio_atomico = {{Val|140|(169)|ul=pm}}
|Raggio_covalente = 131 pm
Riga 68:
}}
Il '''palladio''' è l'[[elemento chimico]] di [[numero atomico]] 46 e il suo simbolo è '''Pd'''. È il secondo elemento del [[Gruppo della tavola periodica|gruppo]] [[Elementi del gruppo 10|10]] del [[Tavola periodica degli elementi|sistema periodico]] (collocato tra il [[nichel]] e il [[platino]]); fa quindi parte del [[Blocco della tavola periodica|blocco]] ''d'', ed è un [[Elementi di transizione|elemento di transizione]] della seconda serie ([[Elementi del periodo 5|5
È un [[metallo]] raro, di aspetto [[Argento (colore)|bianco-argenteo]], del [[metalli del gruppo del platino|gruppo del platino]] a cui somiglia anche chimicamente: viene estratto principalmente da alcuni minerali di [[rame]] e [[nichel]]. I suoi usi più comuni sono nell'industria, come [[catalizzatore]], e in [[gioielleria]].
Riga 76:
=== Il sistema Pd/H<sub>2</sub> ===
A [[temperatura ambiente]] il palladio riesce a disciogliere grandi quantità di [[idrogeno]] gassoso, formando una [[soluzione solida]] di idrogeno nel metallo. La quantità assorbita può arrivare fino a oltre 900 volte il [[volume]] di palladio, raggiungendo una [[Composizione chimica|composizione]] formulabile approssimativamente come Pd<sub>4</sub>H<sub>3</sub>.<ref name=":32" /> Non si tratta però di un composto stechiometrico, ma piuttosto di un idruro metallico interstiziale.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Bingqing|cognome=Lin|nome2=Xi|cognome2=Wu|nome3=Lin|cognome3=Xie|data=2020-11-09|titolo=Atomic Imaging of Subsurface Interstitial Hydrogen and Insights into Surface Reactivity of Palladium Hydrides|rivista=Angewandte Chemie International Edition|volume=59|numero=46|pp=
== Applicazioni ==
Finemente disperso su supporto, il palladio è un ottimo [[catalizzatore]], usato per accelerare [[reazione chimica|reazioni]] di [[idrogenazione]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Viktória|cognome=Hajdu|nome2=Ádám|cognome2=Prekob|nome3=Gábor|cognome3=Muránszky|data=2020-02-01|titolo=Catalytic activity of maghemite supported palladium catalyst in nitrobenzene hydrogenation|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=129|numero=1|pp=107–116|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-019-01719-1|url=https://doi.org/10.1007/s11144-019-01719-1}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Apoorva|cognome=Shetty|nome2=Gurumurthy|cognome2=Hegde|data=2024-12-01|titolo=Synthesis and characterization of biowaste-derived porous carbon supported palladium: a systematic study as a heterogeneous catalyst for the reduction of nitroarenes|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=137|numero=6|pp=2989–3004|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-024-02690-2|url=https://doi.org/10.1007/s11144-024-02690-2}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=K.|cognome=Ramesh|nome2=G.|cognome2=Bhagavanth Reddy|nome3=M.|cognome3=Noorjahan|data=2024-08-01|titolo=Microwave assisted green synthesis of palladium nanoparticles using dragon fruit peel extract for catalytic reduction of 4-nitrophenol and methylene blue|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=137|numero=4|pp=2133–2145|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-024-02652-8|url=https://doi.org/10.1007/s11144-024-02652-8}}</ref> e [[deidrogenazione]], come nell'industria del [[petrolio]]. Altri usi:
* l'[[Oro|oro bianco]] è una lega d'[[oro]] e palladio, nella quale quest'ultimo è aggiunto per decolorare l'oro;
* come l'oro, il palladio può essere ridotto in foglia, con spessore fino a {{M|0,1|ul=µm}};
Riga 89:
* per strumenti chirurgici;
* per contatti elettrici;
* per sensori elettrochimici <ref>{{Cita pubblicazione|nome=Karuppaiya|cognome=Ranjithkumar|nome2=Sivaraman|cognome2=Narmatha|nome3=Ramachandran|cognome3=Sekar|data=2024-12-25|titolo=Fabrication of electrodeposited palladium thin-film electrodes for electrochemical sensing of acetaminophen|rivista=Journal of Materials Science: Materials in Electronics|volume=36|numero=1|pp=48|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s10854-024-14112-z|url=https://doi.org/10.1007/s10854-024-14112-z}}</ref>
* alcuni suoi sali sono utilizzati nella [[fotografia]];
* come catalizzatore per il post-trattamento di gas di scarico di motori a combustione interna;
* come catalizzatore in [[sintesi chimica|sintesi organica]] in reazioni di accoppiamento come quelle di [[reazione di Heck|Heck]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Attila|cognome=Kunfi|nome2=Ágnes|cognome2=Mastalir|nome3=Imre|cognome3=Bucsi|data=2016-10-01|titolo=Heck arylation of alkenes with aryl bromides by using supported Pd catalysts: a comparative study|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=119|numero=1|pp=165–178|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-016-1044-3|url=https://doi.org/10.1007/s11144-016-1044-3}}</ref>, [[condensazione di Suzuki|Suzuki]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Duygu|cognome=Hacıefendioğlu|nome2=Ali|cognome2=Tuncel|data=2025-06-01|titolo=N-heterocyclic carbene-palladium complex immobilized on Co-MOF 74 microrods as a highly selective catalyst for Suzuki–Miyaura cross-coupling|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=138|numero=3|pp=1363–1380|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-024-02777-w|url=https://doi.org/10.1007/s11144-024-02777-w}}</ref>, [[reazione di accoppiamento di Negishi|Negishi]], [[Reazione di Stille|Stille]] o di [[Reazione di Buchwald-Hartwig|Buchwald-Hartwig]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kwadwo A.|cognome=Yeboah|nome2=Jonathan D.|cognome2=Boyd|nome3=Kizito A.|cognome3=Kyeremateng|data=2014-08-01|titolo=Large accelerations from small thermal differences: case studies and conventional reproduction of microwave effects on palladium couplings|rivista=Reaction Kinetics, Mechanisms and Catalysis|volume=112|numero=2|pp=295–304|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s11144-014-0733-z|url=https://doi.org/10.1007/s11144-014-0733-z}}</ref>;
* come elettro-catalizzatore in celle a combustibile alcaline per l'elettro-ossidazione degli [[Alcoli|alcooli]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ting-Ting|cognome=Zhou|nome2=Kai-Yu|cognome2=Dong|nome3=Zhe|cognome3=Zheng|data=2025-05-01|titolo=Coupling of alloying and interface effects in dendritic Au-doped PtPd alloy/dumbbell-like bismuth telluride heterostructures for ethanol and methanol electrooxidation|rivista=Rare Metals|volume=44|numero=5|pp=3119–3129|lingua=en|accesso=2025-09-14|doi=10.1007/s12598-024-03145-2|url=https://doi.org/10.1007/s12598-024-03145-2}}</ref> e l'elettrosintesi del perossido di idrogeno<ref>Electrochemical synthesis of H2O2 from water and oxygen, Nature Reviews Chemistry, 2019, 3, 442-458, <nowiki>https://www.nature.com/articles/s41570-019-0110-6</nowiki></ref>;
* come uno degli elementi per la creazione di un vetro ad alto livello di resistenza<ref>{{Cita web|http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/11_gennaio_12/vetro-duro-acciaio-dipasqua_f2d12a92-1e47-11e0-8f93-00144f02aabc.shtml|Un vetro più duro dell'acciaio}}</ref>
Riga 98 ⟶ 99:
Il palladio fu scoperto da [[William Hyde Wollaston]] nel [[1803]] contemporaneamente al [[rodio]]. Lo battezzò così in onore dell'asteroide [[2 Pallas|Pallade]], scoperto due anni prima.
Wollaston trovò il 46º elemento in un [[minerale]] grezzo di platino proveniente dal [[America
Il [[cloruro di palladio]] veniva prescritto in passato come cura per la [[tubercolosi]] in dosi di 0,065 grammi al giorno (circa 1 mg per kg di peso corporeo). Questo trattamento aveva grossi [[effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali,]] per cui venne sostituito più tardi da farmaci più efficaci.
Riga 105 ⟶ 106:
== Reperibilità ==
Il palladio si trova come [[palladio nativo|metallo libero]] o in [[lega (metallurgia)|lega]] con platino, oro e altri [[metalli del gruppo del platino]], in depositi alluvionali negli [[Urali]], in [[Australia]], [[Etiopia]], [[America del Nord|Nord]] e [[America
== Isotopi ==
|