Regno di Axum: differenze tra le versioni
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|altre capitali = [[Ku'bar]]
|forma di stato = [[Monarchia]]
|governo = [[Assolutismo monarchico|Monarchia assoluta]]<ref>{{cita libro|autore=Francis A. Durivage
|titolo capi di stato = [[Imperatore|Imperatori]] (ነጉሠ ፡ ነገሥት ''[[Negus|nigūśa nagaśt]]'')
|elenco capi di stato = [[Re di Axum|Elenco]]
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}}
Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione axumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[Impero sasanide|Persia]], e [[Dinastia Han|Cina]].
Il primo sovrano del regno a convertirsi al [[cristianesimo]] fu [[
== Origini ==
{{dx|[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'[[Arabia meridionale]] al termine del regno di Gadarat, [[III secolo a.C.]]]]}}
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'[[Arabia meridionale]] (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]]
== Geografia ==
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== Relazioni estere ed economia ==
{{dx|[[File:ET Axum asv2018-01 img37 Stelae Park.jpg|thumb|[[Obelisco di Axum]], divenuto simbolo della civiltà axumita.]]}}
Axum commerciò con [[India]] e [[Impero romano|Roma]] (successivamente con l'[[Impero bizantino]]), esportando [[avorio]], [[carapace|carapaci di tartaruga]], [[oro]] e [[smeraldo|smeraldi]], ed importando [[seta]] e [[spezie]]. La possibilità di accedere tanto al Mar Rosso quanto all'alto corso del fiume [[Nilo]], rese possibile alla potente flotta commerciale del regno di trarre grossi profitti dal commercio con numerosi stati dell'Africa (come la [[Nubia]]), dell'Arabia (come lo Yemen), e dell'[[Estremo Oriente]].
Nel [[III secolo d.C.]], Axum sottomise svariati Stati arabi tributari al di là del Mar Rosso, e conquistò l'Etiopia settentrionale. Dal 350, ebbe inizio la conquista del [[Kush|Regno di Kush]].{{senza fonte}} Gli axemiti, sotto il governo del sovrano [[Kaleb di Axum|Kālēb]], nel 525 conquistarono lo Yemen, da dove però fu scacciati nel 575 dai persiani<ref name=treccani2>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/etiopia/|titolo=Etiopia|accesso=13 aprile 2024}}</ref> a seguito della cosiddetta [[guerra etiopico-persiana]]<ref name=Al-Tabari>{{cita libro|titolo=The History of Al-Tabari: The Sasanids, the Byzantines, the Lakmids|lingua=en|editore= State University of New York Press|anno=1999|ISBN=0791443566|capitolo=5|url=https://archive.org/details/tabarivolume05}}</ref>.
Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel [[VII secolo]]. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro [[Adulis]], ma fu sconfitto.
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== Innovazioni culturali ==
[[File:ET Tigray asv2018-01 img12 Debre Damo Monastery.jpg|thumb|left|Tipica architettura axumita - Il monastero di [[Debre Damo]].]]
Il regno di Axum è degno di nota per un gran numero di innovazioni culturali, come lo sviluppo di un [[alfabeto]] proprio, il [[Alfabeto ge'ez|
Sotto re Ezana, il regno adottò il cristianesimo al posto della vecchia [[politeismo|religione politeista]] e del diffusissimo [[ebraismo]] (325). La [[Chiesa ortodossa etiope]] (o ''Abissina'') è ancora attiva ai nostri giorni. Dallo scisma con Roma che seguì il [[
Secondo la tradizione, un ragazzo straniero di nome [[Frumenzio]] (certamente proveniente dall'[[Impero romano]]) divenne schiavo della corte reale, e, più tardi, tutore dei figli del re. Quando il ''negūs neghesti'' morì, la regina chiese a Frumenzio di aiutarla a governare su Axum. Dopo aver declinato la proposta, promise di rinunciare alla libertà fin quando il maggiore dei principi, Ezana, non fosse stato abbastanza maturo per poter salire al trono. Frumenzio fece costruire un certo numero di chiese cristiane, e, quando Ezana divenne re, convinse il giovane sovrano ad adottare il cristianesimo. La tradizione di avere uno schiavo come precettore dei figli, rimase per molti secoli all'interno della casa reale.
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Axum fu uno stato cosmopolita e culturalmente importante. Fu luogo d'incontro per una grande varietà di culture: [[Egizi]]ana, [[Nubia]]na, [[Arabi|Araba]] ed Indiana. Le maggiori città axumite erano una commistione di [[cristiani]], [[ebrei]], musulmani ed anche minoranze [[Buddhismo|buddhiste]].
Il regno di Axum fu anche il primo
== Il declino ==
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