Regno di Axum: differenze tra le versioni

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|altre capitali = [[Ku'bar]]
|forma di stato = [[Monarchia]]
|governo = [[Assolutismo monarchico|Monarchia assoluta]]<ref>{{cita libro|autore=Francis A. Durivage, ''|titolo=A Popular Cyclopedia of History: Ancient and Modern, Forming a Copious'',|anno=1841|editore=Kessinger Publishing|ISBN=1120126487|p. =14.|lingua=en}}</ref><ref>John{{cita Schultz, ''The Gospel of Matthew'', p. 139.</ref><ref>libro|autore=Uriya Shavit, ''|titolo=Scientific and Political Freedom in Islam'', |p.=124| 124.ISBN=9781138286047|editore=Routledge|anno=2017|lingua=en}}</ref>
|titolo capi di stato = [[Imperatore|Imperatori]] (ነጉሠ ፡ ነገሥት ''[[Negus|nigūśa nagaśt]]'')
|elenco capi di stato = [[Re di Axum|Elenco]]
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}}
 
Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa]] centro-orientale]], che crebbe a partire dal [[periodo proto-axumita]] nel [[IV secolo a.C.]] ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il [[I secolo d.C.]]. Grazie alla sua favorevolissima posizione, fu profondamente coinvolto nei commerci tra l'[[India]] ed il [[Mediterraneo orientale]]. Nel [[III secolo]] d.C. Axum iniziò ad allargare il proprio raggio d'azione all'[[Arabia meridionale]], controllando a più riprese la regione occidentale di [[Tihama]].
 
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione axumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[Impero sasanide|Persia]], e [[Dinastia Han|Cina]].
 
Il primo sovrano del regno a convertirsi al [[cristianesimo]] fu [[re EzanaEzanà di Axum|reEzanà Ezana]]<ref name=treccani>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ezana/|titolo=Ezanà|accesso=13 aprile 2024}}</ref> nel [[325]] o [[328]]. Il Regno cristiano di Axum fu il primo Paese nella storia a rappresentare il simbolo della croce sulla propria valuta. Durante il periodo di massima espansione, avvenuta con la vittoria sul [[Regno di Meroé]] ([[350]] d.C.), Axum divenne la potenza egemone nell'[[Africa orientale]], giungendo a controllare [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Sudan]] settentrionale, [[Egitto]] meridionale, [[Gibuti]], [[Somalia]] occidentale, [[Yemen]] ed il sud dell'attuale [[Arabia Saudita]], per un totale di 1,25 milioni di km². Dopo una seconda età dell'oro all'inizio del [[VI secolo]], il regno entrò in un lento ma inesorabile declino, come dimostra la cessazione di produzione monetaria avvenuta nel [[VII secolo]]. La totale dissoluzione si ebbe con l'invasione della regina [[ebrea]] (o forse [[Paganesimo|pagana]]) [[Gudit]] (conosciuta anche con il nome di ''Giuditta'') nel [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]], che fece sprofondare l'intera regione in un periodo buio del quale si sa davvero poco, fino alla venuta della [[dinastia Zagwe]].
 
== Origini ==
{{dx|[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'[[Arabia meridionale]] al termine del regno di Gadarat, [[III secolo a.C.]]]]}}
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'[[Arabia meridionale]] (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]]. L'influenza culturale di questa popolazione immigrata fu dunque limitata a poche zone, e fu assorbita in meno di un secolo dal regno di D'mt o di un qualche stato proto-axumita. A complicare le cose, si aggiunge una città chiamata Saba, anticamente situata in Etiopia, che sembra non ospitasse alcun insediamento sabeo.
 
== Geografia ==
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== Relazioni estere ed economia ==
{{dx|[[File:ET Axum asv2018-01 img37 Stelae Park.jpg|thumb|[[Obelisco di Axum]], divenuto simbolo della civiltà axumita.]]}}
Axum commerciò con [[India]] e [[Impero romano|Roma]] (successivamente con l'[[Impero bizantino]]), esportando [[avorio]], [[carapace|carapaci di tartaruga]], [[oro]] e [[smeraldo|smeraldi]], ed importando [[seta]] e [[spezie]]. La possibilità di accedere tanto al Mar Rosso quanto all'alto corso del fiume [[Nilo]], rese possibile alla potente flotta commerciale del regno di trarre grossi profitti dal commercio con numerosi stati dell'Africa (come la [[Nubia]]), dell'Arabia (come lo Yemen), e dell'[[Estremo Oriente]]. Nel [[III secolo d.C.]], Axum sottomise svariati Stati arabi tributari al di là del Mar Rosso, e conquistò l'Etiopia settentrionale. Dal 350, ebbe inizio la conquista del [[Kush|Regno di Kush]].
 
Nel [[III secolo d.C.]], Axum sottomise svariati Stati arabi tributari al di là del Mar Rosso, e conquistò l'Etiopia settentrionale. Dal 350, ebbe inizio la conquista del [[Kush|Regno di Kush]].{{senza fonte}} Gli axemiti, sotto il governo del sovrano [[Kaleb di Axum|Kālēb]], nel 525 conquistarono lo Yemen, da dove però fu scacciati nel 575 dai persiani<ref name=treccani2>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/etiopia/|titolo=Etiopia|accesso=13 aprile 2024}}</ref> a seguito della cosiddetta [[guerra etiopico-persiana]]<ref name=Al-Tabari>{{cita libro|titolo=The History of Al-Tabari: The Sasanids, the Byzantines, the Lakmids|lingua=en|editore= State University of New York Press|anno=1999|ISBN=0791443566|capitolo=5|url=https://archive.org/details/tabarivolume05}}</ref>.
 
Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel [[VII secolo]]. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro [[Adulis]], ma fu sconfitto.
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== Innovazioni culturali ==
[[File:ET Tigray asv2018-01 img12 Debre Damo Monastery.jpg|thumb|left|Tipica architettura axumita - Il monastero di [[Debre Damo]].]]
Il regno di Axum è degno di nota per un gran numero di innovazioni culturali, come lo sviluppo di un [[alfabeto]] proprio, il [[Alfabeto ge'ez|Gege'ez]]. Inoltre, attorno a {{formatnum:3700}} anni fa, furono eretti numerosi [[obelisco|obelischi]] giganti per segnare la posizione di tombe sotterranee appartenute a re e nobili. La più famosa di queste imponenti costruzioni è nota come [[Obeliscoobelisco di Axum]].
 
Sotto re Ezana, il regno adottò il cristianesimo al posto della vecchia [[politeismo|religione politeista]] e del diffusissimo [[ebraismo]] (325). La [[Chiesa ortodossa etiope]] (o ''Abissina'') è ancora attiva ai nostri giorni. Dallo scisma con Roma che seguì il [[Concilioconcilio di Calcedonia]] ([[451]]), è divenuta una delle più importanti [[monofisismo|Chiese monofisite]], e sia i testi sacri sia la liturgia sono ancora in [[lingua Gege'ez]]. La cristianità axumita potrebbe essere una delle maggiori cause della nascita della leggenda riguardante [[Prete Gianni]], un mitico sovrano cristiano nel cuore dell'Africa arabo-islamica.
 
Secondo la tradizione, un ragazzo straniero di nome [[Frumenzio]] (certamente proveniente dall'[[Impero romano]]) divenne schiavo della corte reale, e, più tardi, tutore dei figli del re. Quando il ''negūs neghesti'' morì, la regina chiese a Frumenzio di aiutarla a governare su Axum. Dopo aver declinato la proposta, promise di rinunciare alla libertà fin quando il maggiore dei principi, Ezana, non fosse stato abbastanza maturo per poter salire al trono. Frumenzio fece costruire un certo numero di chiese cristiane, e, quando Ezana divenne re, convinse il giovane sovrano ad adottare il cristianesimo. La tradizione di avere uno schiavo come precettore dei figli, rimase per molti secoli all'interno della casa reale.
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Axum fu uno stato cosmopolita e culturalmente importante. Fu luogo d'incontro per una grande varietà di culture: [[Egizi]]ana, [[Nubia]]na, [[Arabi|Araba]] ed Indiana. Le maggiori città axumite erano una commistione di [[cristiani]], [[ebrei]], musulmani ed anche minoranze [[Buddhismo|buddhiste]].
 
Il regno di Axum fu anche il primo statoStato africano a battere moneta propria. Dal regno del re [[Endubis]] a quello di [[Armah]] (approssimativamente dal [[270]] al [[610]] d.C.) furono coniate valute in oro eed [[argento]]. Quest'attività era in età antica, oltre che alquanto redditizia, un atto di grande importanza politica, perché era segno che l'Etiopia si considerava alla pari con i grandi regni coevi ([[Bisanzio]], il [[Califfato]] arabo). La presenza di moneta, inoltre, semplificava gli scambi ed aveva funzione propagandistica.
 
== Il declino ==