Terremoti in Italia nel XIX secolo: differenze tra le versioni
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| <div style="display:none">1805-07-26</div>26 luglio [[1805]] || Monti del Matese
(41.47 14.48)
| Mʷ 6,7 (9°) || Il sisma avvenne alle ore 22:00. A [[Napoli]] grazie alla soprelevazione dell'edificio del [[Museo Archeologico Nazionale di Napoli|Real Museo Borbonico]] il gran salone regge durante il terremoto. A [[Campobasso]] gravi perdite umane e materiali, fra cui il duecentesco convento dei Celestini. || 5.573 || [[Terremoto del 1805|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - inventario 081.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1806</div>26 agosto [[1806]] || Colli Albani (41.73 12.72) ||Mʷ 5,6 (9°-10°)|| È stato il più violento terremoto prodotto dal Vulcano dei [[Colli Albani]]. Ebbe i massimi effetti, provocando vittime e feriti, nei paesi di [[Rocca di Papa]], [[Velletri]], [[Genzano di Roma|Genzano]] e danni gravi in altri 14 paesi limitrofi ([[Nemi]], [[Frascati]], [[Lanuvio]], [[Zagarolo]] ecc.). Interi quartieri, palazzi, chiese, cattedrali e conventi crollarono. Danni anche a [[Roma]]. La scossa fu avvertita fino a [[Napoli]]. Gli abitanti, spaventati, di [[Roma]] e dei [[Colli Albani]] organizzarono messe solenni e processioni in onore della Beata Vergine. A [[Nemi]], vi fu la comparsa momentanea di un piccolo bacino sulfureo; fu notata un'insolita e grande agitazione delle acque del mare a sud di Roma e un abbassamento del livello delle acque del [[Tevere]]. Un pubblico consiglio decretò di celebrare la data del 26 agosto per ricordare l'evento. || vittime e numerosi feriti a [[Genzano di Roma|Genzano]] e [[Rocca di Papa]]<ref>{{cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti/cfti4/quakes/04919.html# |titolo=Catalogue of Strong Italian Earthquakes |lingua=en |urlmorto=no |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181111085256/http://storing.ingv.it/cfti/cfti4/quakes/04919.html |dataarchivio=11 novembre 2018}}</ref>. || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - inventario 082.tif|thumb|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - inventario 083.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1808-04-02</div>2 aprile [[1808]] ||[[Piemonte]], [[Val Pellice]], [[Città metropolitana di Torino|provincia di Torino]]
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| Mʷ 6,3
(9-10°)
| Epicentro a [[Zafferana Etnea]]. 29 vittime sepolte dalle macerie della [[Chiesa di Santa Maria della Provvidenza (Zafferana Etnea)|chiesa Madre]]. || 34 || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - inventario 086.tif|thumb|dettagli]] || -
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| <div style="display:none">1818-02-23</div>23 febbraio [[1818]] || Mar Ligure (43.88 8.08) || Mʷ 5,7 (9°)
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| <div style="display:none">1870-10-04</div>4 ottobre [[1870]] || [[Calabria]] centrale || Mʷ 6,1
(8°-9°)
| - || Più di 500 || - || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 100.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1873-03-12</div>12 marzo [[1873]] || [[Marche]] meridionali || 5,9 Richter<br />VIII-IX Mercalli || Danni, ma non ci furono vittime. || - || [[Terremoto di San Ginesio|dettagli]] || -
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IX Mercalli
|| Danni e vittime anche nel [[Marca trevigiana|trevigiano]] orientale || 80 || [[Terremoto dell'Alpago del 1873|dettagli]]
|| [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 104.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1873-07-12</div>12 luglio [[1873]] || [[Val di Comino]] || VII-VIII Mercalli || Lesioni e alcuni crolli || - || - || -
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| <div style="display:none">1875-03-17</div>17 marzo [[1875]] || [[Rimini]] || VII-VIII Mercalli || Crollo di camini, stoviglie rotte, crepe nei muri, tegole cadute; i danni maggiori furono a Rimini || - || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 105.tif|thumb|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 106.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1875-12-06</div>6 dicembre [[1875]] || [[Provincia della Spezia]] || 6,2 Richter || Sentito fortemente anche a [[Massa (Italia)|Massa]], [[Carrara]], [[Sestri Levante]] e [[Genova]]. Qualche danno agli edifici a [[La Spezia]]. || - || - || -
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| <div style="display:none">1887-
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| <div style="display:none">1887-12-03</div>3 dicembre [[1887]] || [[Bisignano]], [[Calabria]] || IX Mercalli || Un violento sisma sconvolge l'attuale [[provincia di Cosenza]]. Diversi i comuni semidistrutti dal terremoto, in un'area relativamente ristretta. || ? || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 111.tif|thumb|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 112.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1888</div>[[1888]] || [[Teramo]], [[Abruzzo]] || - || Distruzioni di casali || - || - || -
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| <div style="display:none">1893-08-10</div>10 agosto [[1893]] || [[Gargano]] || 5,4 Richter VIII Mercalli || [[Mattinata]] || 4 || [[Terremoto del Gargano del 1893|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 114.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1894-08-08</div> 8 agosto [[1894]] || Versante orientale dell'[[Etna]]|| - || Colpisce un'area alquanto ristretta. Gravi danni ad [[Acireale]], [[Santa Venerina]], [[Zafferana Etnea]] || 15 || - || -
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| <div style="display:none">1895</div>18 maggio [[1895]] || [[Toscana]], [[Colline del Chianti|Chianti]], [[Firenze]] ||5,4 Richter<br />VIII Mercalli||Interessò parte del [[Chianti fiorentino]] con effetti fino all'VIII grado della Scala Mercalli e la città di Firenze dove raggiunse il VII grado della medesima scala: è stato finora il più intenso evento sismico nella città di [[Firenze]] nel corso della sua storia, dove si verificarono danni parziali ad edifici residenziali e monumentali (crollo parziale del chiostro della [[certosa di Firenze|certosa]], lesioni al [[campanile di Giotto]], al [[battistero di Firenze|battistero]], alla [[duomo di Firenze|cattedrale]], alla [[basilica di Santa Croce]], alla [[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|basilica di San Lorenzo]] e alla [[chiesa di Santa Maria del Carmine (Firenze)|chiesa di Santa Maria del Carmine]]. A sud di Firenze vi furono numerosi crolli presso edifici rurali e residenziali, con grave danneggiamento della [[villa medicea di Lappeggi]] e di varie chiese.|| 4 || [[Terremoto di Firenze del 1895|dettagli]] || -
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| <div style="display:none">1898-05-14</div> 14 maggio [[1898]] || Versante versante sud occidentale dell'[[Etna]]|| VII || Colpisce un'area alquanto ristretta. Gravi danni a [[Santa Maria di Licodia]] || || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 115.tif|thumb|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 116.tif|thumb|mappa]]
| <div style="display:none">1898</div>28 giugno [[1898]] || [[Sabina]], tra [[Rieti]] e [[Santa Rufina (Cittaducale)|Santa Rufina]] ||5,8 Richter<br />VIII Mercalli|| L'assenza di crolli totali evita un alto numero di vittime, ma nessun edificio è risparmiato dai danni; i danneggiamenti gravi sono diffusissimi e la maggior parte delle abitazioni rimane inagibile. La quasi totalità degli abitanti fu sfollata e alloggiata in 4000 tende. La maggior parte degli edifici civili e religiosi, anche di costruzione recente, soffre il crollo di strutture portanti e necessita lunghe riparazioni o abbattimento. Raso al suolo il villaggio di Cupaello di Sotto. || 7 || [[Terremoto di Rieti del 1898|dettagli]] || - ▼
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▲| <div style="display:none">1898</div>28 giugno [[1898]] || [[Sabina]], tra [[Rieti]] e [[Santa Rufina (Cittaducale)|Santa Rufina]] ||5,8 Richter<br />VIII Mercalli|| L'assenza di crolli totali evita un alto numero di vittime, ma nessun edificio è risparmiato dai danni; i danneggiamenti gravi sono diffusissimi e la maggior parte delle abitazioni rimane inagibile. La quasi totalità degli abitanti fu sfollata e alloggiata in 4000 tende. La maggior parte degli edifici civili e religiosi, anche di costruzione recente, soffre il crollo di strutture portanti e necessita lunghe riparazioni o abbattimento. Raso al suolo il villaggio di Cupaello di Sotto. || 7 || [[Terremoto di Rieti del 1898|dettagli]] || [[File:Atlas of isoseismal maps of Italian earthquakes CNR - Inventario 118.tif|thumb|mappa]]
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| <div style="display:none">1899</div>26 giugno [[1899]] || [[Toscana]], [[Calvana]], [[Prato (Italia)|Prato]] ||5,1 Richter<br />VII Mercalli||Interessò gran parte della [[provincia di Prato]] con effetti fino al VII grado della Scala Mercalli: è stato finora il più intenso evento sismico nella città di [[Prato (Italia)|Prato]] nel corso della sua storia, dove si verificarono danni parziali ad edifici residenziali (caduta di cornicioni e comignoli) e monumentali (danni al [[Palazzo Pretorio (Prato)|Palazzo Pretorio]] e al [[Santuario della Madonna del Soccorso (Prato)|Santuario della Madonna del Soccorso]])|| Danni || [[Terremoto della Valle del Bisenzio|dettagli]] || -
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