Carcadè: differenze tra le versioni
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{{F|agricoltura|luglio 2013}}
{{S|agricoltura|bevande}}
{{Gastronomia
| nome = Carcadè
[[File:Karkadè.jpg|thumb|Un bicchiere di carcadè, dal colore rosso intenso]]▼
| immagine = Karkadè.jpg
Il '''carcadè''' (o '''karkadè''', {{arabo|كركديه}} {{IPA|[kæɾkæˈdijjæ]}}) è costituito dal [[Calice (botanica)|calice]] carnoso del fiore dell<nowiki>'</nowiki>''[[Hibiscus sabdariffa]]'' da cui si può ricavare per infusione una bibita dissetante dal sapore gradevolmente aspro e dal colore rosso intenso.▼
| IPA =
| altri nomi =
| paese = Africa
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| regione2 =
| diffusione = mondiale
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| categoria = bevanda
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| ingredienti = ''[[Hibiscus sabdariffa]]'' ([[Calice (botanica)|calici]])
| varianti = carcadè verde, carcadè rosso
}}
▲Il '''carcadè''' (o '''karkadè''', {{arabo|
Nei paesi
In alcuni paesi i fiori maturi freschi sono usati anche per produrre confetture. Il carcadè è spesso aggiunto nelle tisane in commercio (per esempio in quella di [[malva]], di per sé incolore), per conferire all'infuso un colore rosso.
▲Nei paesi dove viene consuetudinamente coltivato (es. [[Senegal]]) il fiore viene raccolto in due diverse fasi di maturazione, ottenendone due tipi: il '''carcadè verde''' (il cui uso è però quasi esclusivamente limitato ai luoghi di colture) ed il '''carcadè rosso''', che viene invece comunemente esportato e commercializzato.
In forma d'infuso è leggermente lassativo. Per uso esterno, per la presenza dei [[polifenoli]] e delle mucillagini, ha un'azione lenitiva per le [[pelle|pelli]] infiammate.
Un tempo il suo consumo era assai diffuso in [[Italia]], dov'era annoverato tra i "prodotti coloniali" provenienti dall'[[Eritrea]], a suo tempo dominio italiano. Il carcadè era infatti anche chiamato il "tè degli italiani", per il fatto che con le sanzioni economiche dopo la [[guerra d'Etiopia]] il [[tè]] era divenuto molto costoso, sicché il regime fascista, nel quadro della sua [[Autarchia|politica autarchica]], lo promosse come succedaneo di quest'ultimo.
Il suo consumo è particolarmente alto in [[Egitto]] e Asia occidentale, sia caldo (con un vago sapore agro) sia freddo, per le forti proprietà astringenti, che aiutano a combattere la disidratazione e la sete. Si afferma anche che abbia spiccate capacità regolatrici della [[pressione sanguigna]].
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|agricoltura}}
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