Grotte di Maijishan: differenze tra le versioni

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|caption=Localizzazione delle Grotte di Maijishan, in [[Cina]].
}}
Le '''grotte di Maijishan''' ([[Lingua cinese|cinese]]: 麥積山石窟, [[Caratteri cinesi semplificati|caratteri semplificati]]: 麦积山石窟, ''[[pinyin]]'': ''Màijīshān Shíkū'') sono un gruppo di 194 grotte a carattere [[BuddhismoBuddismo|buddhistabuddista]] scavate sul fianco del monte omonimo a [[Tianshui]] nella provincia del [[Gansu]], nel nordovest della Cina. Sono un esempio di architettura nella roccia, e comprendono oltre 7.200 sculture buddhistebuddiste e 1.000 m² di affreschi. L'inizio della costruzione risale alla dinastia dei Qin Posteriori ([[384]]-[[417]] CE) del periodo dei [[Sedici regni]].
 
Furono esplorate adeguatamente per la prima volta nel 1952-53 da una squadra di archeologi cinesi di Pechino, che idearono il sistema di numerazione che viene usato ancora oggi. Le grotte #1–50 sono sul lato ovest della parete, mentre le grotte #51–191 sono sul lato est. In seguito furono fotografate da [[Michael Sullivan]] e [[Dominique Darbois]], che in seguito pubblicarono su di esse un libro scritto prevalentemente in inglese.
 
Il nome Maijishan consiste di tre parole cinesi ({{lang|zh-Hans-CN|麦积山}}) che tradotte letteralmente significano "La montagna del grano ammassato", ma siccome il termine "mai" ({{lang|zh-Hans-CN|麦}}) è il termine generico usato per la maggior parte dei cereali, un'altra traduzione possibile sarebbe "montagna pagliaio". Mai significa "grano", Ji ({{lang|zh-Hans-CN|积}}) significa "cumulo", Shan ({{lang|zh-Hans-CN|山}}) significa "montagna".
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Il buddismo in questa parte della Cina si diffuse grazie al supporto della [[dinastia dei Liang del Nord]]. Fu durante il loro regno che templi nelle grotte apparvero nel [[Gansu]]. Maijishan fu probabilmente fondata durante questa ondata di entusiasmo religioso.
 
Il più antico riferimento a una comunità buddhistabuddista sul Maijishan si trova nel ''Gāosēng zhuàn'' (高僧傳, Biografie di monaci eminenti, [[T.D.]] 2059), composto nel 519, ove si descrive l'arrivo di un centinaio di monaci al seguito del monaco Tanhung tra il [[420]] e il 422, seguiti dall'arrivo di Xuangao che portò a 300 i membri della comunità. Verso il [[440]] però, le persecuzioni antibuddhisteantibuddiste e il periodo di guerre continue portò all'abbandono dell'area.<ref>Michael Sullivan, pp. 2 ff.</ref>
 
La più antica iscrizione datata presente nelle grotte si trova nella grotta 115 e reca la data del [[502]]. Ma la struttura subì continui rimaneggiamenti e ampliamenti nel corso di tutta la storia dinastica cinese.
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Nel [[759]] fu meta di una visita del poeta [[Du Fu|Dù Fǔ]].
 
La zona del Maijishan fu occupata dall'[[Storia del Tibet#L.27Impero tibetano|impero tibetano]] in seguito alla [[ribellione di An Lushan]] durante la [[dinastia Tang]], riuscì così a salvarsi dalla grande distruzione dei templi avvenuta in [[Cina]] durante la persecuzione antibuddhistaantibuddista dell'[[845]].
 
Nel 1952-53 il Maijishan fu oggetto di rilievi da parte di una missione archeologica cinese, e, successivamente, di una campagna di foto promossa da [[Michael Sullivan]], storico dell'arte cinese.
 
Nel 1961 è stato inserito nella lista dei 全国重点文物保护单位 (pinyin: ''Quánguó zhòngdiǎn wénwù bǎohù dānwèi''): ''Siti culturali di importanza nazionale sotto protezione dello stato''.
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==Architettura==
[[File:Majishan sculptures on crutches 20090226.jpg|thumb|Sculture in una delle grotte sostenute da tronchi]]
Queste grotte Wei sono piuttosto semplici. La maggior parte seguono il modello di un Buddha seduto fiancheggiato da bodhisattva e altri attendenti, a volte da monaci o da seguaci. L'immagine buddhistabuddista più frequentemente rappresentata è quella del [[Buddha]] [[Amitabha Buddha|Amitābha]], affiancato da [[Avalokiteśvara]] e [[Mahāsthāmaprāpta]], chiaro segnale che la tradizione del [[Amidismo|buddhismobuddismo amidista]] fosse qui prevalente.
 
I bodhisattva che lo accompagnano sono di solito [[Avalokiteśvara]] alla destra del Buddha e [[Mahāsthāmaprāpta]] alla sua sinistra.
 
I monaci sono perlopiù i due più famosi associati con la figura storica di Buddha: il più giovane [[AnandaĀnanda (monaco)|Ānanda]], e il più vecchioandvecchio [[Mahākāśyapa|Kasyapa]]. A volte sono invece solo monaci generici. Possiamo A che trovare immagini di monache, fedeli e donatori.
 
Vicino alle porte, a guardia del Buddha e il suo seguito, sono spesso rappresentate coppie di [[dvarapala]] o i quattro [[lokapāla]].
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Uno dei tipi più comuni di grotta, quello con un pozzo centrale, che si può trovare sia a [[Dunhuang]] che a [[Yungang]], non si trova a Maijishan.
 
Non abbiamo quasi nessun documento su Maijishan durante il Tang, un periodo duratedurante il quale fu probabilmente sotto il controllo tibetano, come conseguenza della [[ribellione di An Lushan]].
 
Oggi possiamo trovare dell'influenza Tang nella modellazione potente di alcune divinità guardiane, come, per esempio, la grande [[dvarapala]] sulla terrazza aperta che conduce alle stanze dei sette Buddha.
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L'era durante la [[Dianstia Tang]] fu caratterizzata da molti terremoti, compreso uno nel 734 proprio in quella regione. Il poeta Tang [[Du Fu]] visitò il sito 25 anni dopo e scrisse un poema intitolato "Templi di montagna" che probabilmente è una descrizione di Maijishan:
 
"{{Citazione|Pochi monaci sono rimasti in questi remoti templi,
E nella natura selvaggia le vie sono alte.
Il cervo muschiato dorme fra le pietre e il bambù,
I cacautacacatua beccano le pesche dorate.
Ruscelli scorrono sui sentieri;
Sul dirupo le celle sono disposte,
Le loro camere connesse raggiungono la cima;
E per cento ''li'' uno può vedere i particolari."<ref>Michael Sullivan, p. 7.</ref>}}
 
La [[dinastia Sung]] portò importanti iniziative di restauro a Maijishan, per questo molto di quello che vedono i visitatori odierni sono grotte antiche contenenti sculture del periodo Sung. Il più evidente cambiamento di questo periodo è lo spostamento dell'enfasi da Buddha ai bodhisattvas, visibile soprattutto nella città 191 sulla faccia ovest del dirupo.
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Maijishan}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://italian.cri.cn/chinaabc/chapter20/chapter200302.htm|China ABC}}
* {{cita web |1=http://www.cinaviaggio.com/cina-guida/unesco/grotte-di-maijishan.html |2=Cina Viaggio |accesso=27 novembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426043504/http://www.cinaviaggio.com/cina-guida/unesco/grotte-di-maijishan.html |dataarchivio=26 aprile 2015 |urlmorto=sì }}
 
{{Portale|archeologia|Cina|Geologia}}
 
[[Categoria:Siti archeologici buddhistibuddisti]]