Pierre Gallay: differenze tra le versioni
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|Nato_a = [[Saint-Martin-du-Lac]]
|Data_di_morte =7 aprile [[1950]]
|Morto_a =[[Brétigny-sur-Orge]]
|Cause_della_morte =[[Incidente aereo]]
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia = <!-- solo se enciclopedica -->
|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{FRA}}<br/>{{FRALib}}<br/>{{GBR}}
|Forza_armata =[[Armée de l'air]]<br/>[[Forces aériennes françaises libres]]<br/>[[Royal Air Force]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =[[Aereo da caccia|Caccia]]
|Unità =
|Reparto =
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|AnnoNascita =1917
|LuogoMorte=Brétigny-sur-Orge
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = militare
|Attività2 =aviatore
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , particolarmente distintosi nel corso della [[seconda guerra mondiale]]. Decorato con la Croce di Cavaliere della [[Legion d'onore]], con la [[Médaille militaire]], la [[Croix de guerre 1939-1945]] con sei palme, la [[Médaille de la Résistance]].<ref name="as">{{Cita|Francais Libres||as}}.</ref><ref name="
}}
==Biografia==
Nacque il 12 marzo 1917 a Saint-Martin du Lac, nella [[Saona e Loira]].<ref name="as"/> Il 3 marzo 1936 si arruolò per tre anni nell'[[Armée de l'air]], presso la base aerea 201 in [[Algeria]].<ref name="ax"/> Divenne [[caporale]] nell'aprile 1938, si raffermò nuovamente nel 1939 quando gli fu chiesto di conseguire il brevetto di [[Pilota (aviazione)|pilota]].<ref name="as"/> Lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]] lo trovò sulla base di Aulnat.<ref name="as"/> [[Caporale maggiore]] della compagnia aeronautica di Evreux, questa si ritirò a sud-ovest di fronte all'avanzata tedesca.<ref name="as"/> Il 22 giugno, giorno della [[Secondo armistizio di Compiègne|firma dell'armistizio]] con la Germania tentò di attraversare il confine con la [[Spagna]], ma fallì.<ref name="as"/> Il giorno successivo, con l'autorizzazione del suo [[capitano]], lasciò il campo e, in auto, raggiunse [[Bayonne]] e poi [[Saint-Jean
Il 28 settembre 1944, durante una missione di pattugliamento su [[Nimega]], abbatté un [[Messerschmitt Bf 109]].<ref name="as"/> Il 20 ottobre il suo Spitfire Mk.IXb (PL193) fu abbattuto dalla contraerea durante un attacco al suolo nei [[Paesi Bassi]].<ref name="as"/> Riuscì ad atterrare in un campo e a sfuggire alle intense ricerche delle pattuglie tedesche.<ref name="as"/> Aiutato dalla resistenza olandese, rientrò nella sua unità nove giorni dopo.<ref name="as"/> [[Tenente]] nel marzo 1945, concluse la [[guerra]] con 224 missioni in 334 ore di volo e una vittoria aerea.<ref name="as"/>
Dopo la guerra, congedato dal corpo di truppa, si addestrò come [[pilota collaudatore]], ottenendo la licenza n.124 nel 1949, e si unì al Centro Sperimentale di Volo (CEV).<ref name="as"/> Nell'agosto 1947 fu pilota presso la SECAN ([[Société d'études et de construction aéronavales]]), una sussidiaria della [[Société des usines Chausson|Chausson]], all'epoca un importante produttore di camion e pullman.<ref name="as"/> Nel 1946, la SECAN aveva costruito un piccolo aereo interamente metallico, progettato come un'autovettura da 4 a 5 posti con un motore posteriore spingente.<ref name="as"/> La cellula era sormontata da un'ala da cui si estendevano due travi che sostenevano due pinne di coda nella parte posteriore.<ref name="as"/> Fu in seguito uno dei piloti responsabili dello sviluppo di questo velivolo, battezzato [[SUC-10 Courlis]].<ref name="as"/> Ebbe l'opportunità di completare con successo un decollo ritenuto molto rischioso, seguito a un atterraggio di emergenza nella campagna con il
Nel 1949, effettuò test di rullaggio a terra del jet monoposto [[Nord 2200]], un prototipo di [[aereo da caccia|caccia imbarcato]] in risposta a un programma dell'[[Aéronavale]].<ref name="as"/><ref name=C4p256>{{Cita|Cuny 2004|p. 256}}.</ref> Alla fine di marzo, il [[prototipo]] del jet [[SNCAC NC.1080|NC.1080]] (F-WFKZ) della SNCAC ([[Société nationale de constructions aéronautiques du Centre]]), il cui primo volo era stato effettuato dal pilota collaudatore dell'azienda nel luglio 1949, fu consegnato al CEV.<ref name="as"/><ref name=C4p254>{{Cita|Cuny 2004|p. 254}}.</ref> Egli fu incaricato di collaudare questo nuovo velivolo, e il 7 aprile 1950, decollò da Brétigny per il suo primo volo a bordo dell'NC-1080 precipitando pochi minuti dopo vicino a Ballancourt.<ref name=C4p254/> I testimoni a terra espressero opinioni diverse e contraddittorie.<ref name="as"/> Si parlò di probabile malessere del pilota, della perdita di componenti in volo e di una [[Vite (aeronautica)|vite involontariamente]] prolungata e incontrollata.<ref name=C4p254/> Quella sera stessa avrebbe dovuto partire per il congedo [[Pasqua|pasquale]] per raggiungere la moglie, incinta del loro terzo figlio.<ref name="as"/>
== Onorificenze ==
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Air Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza=Air Medal (Stati Uniti d'America)
|collegamento_onorificenza=Air Medal
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==Voci correlate==
*[[
*[[
==Collegamenti esterni==
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[[Categoria:Aviatori francesi della seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Piloti collaudatori]]
[[Categoria:Decorati con la Médaille militaire]]
[[Categoria:Decorati con la Air Medal]]
[[Categoria:Decorati con la Distinguished Flying Cross (Stati Uniti d'America)]]
[[Categoria:Decorati con la Médaille de la Résistance]]
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