Vincenzo Consolo: differenze tra le versioni

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{{N|Biografiescrittori|febbraio 2019||argomento2=Scrittori2023}}{{Bio
{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Consolo
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|Attività3 = saggista
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Vincenzo Consolo - 2010.jpg
|Didascalia = Vincenzo Consolo nel 2010
|Didascalia2 = {{Premio|Premio Strega|1992}}
}}
È considerato uno tra i maggiori narratori italiani contemporanei.<ref>Vedi [http://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/439275/ articolo da lastampa.it]</ref> È un autore ''sui generis'' perché non scrive veri e propri romanzi, convinto com'è che "non si possono scrivere romanzi perché ingannano il lettore", ma predilige una narrazione orientata verso la poesia.
 
== Biografia ==
[[File:Lettere a Sciascia 13.jpg|miniatura|Una lettera di Consolo a Sciascia]]
NatoNasce a [[Sant'Agata di Militello]], in [[provincia di Messina]], il 18 febbraio [[1933]] da genitori originari di [[San Fratello,]]. dopoDopo le scuole superiori, si iscrive alla facoltà di [[Giurisprudenza]] dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore|Università Cattolica di Milano]], ma si laurea, con una tesi in ''[[filosofia del diritto]]'', all'[[Università di Messina]], dopo aver assolto il servizio militare. Conclusi gli studi universitari, ritorna in [[Sicilia]], dove si dedica all'insegnamento nelle scuole agrarie. Nel [[1963]] esordisce con il suo primo romanzo, ''La ferita dell'aprile'', squarcio sulla vita di un paese siciliano movimentato dalle lotte politiche dei primi anni del dopoguerra.
 
I suoi riferimenti umani e letterari, in quella stagione, sono lo scrittore [[Leonardo Sciascia]] e il poeta [[Lucio Piccolo]]. Da Sciascia coglierà un certo atteggiamento da "«scrittore impegnato"», riscontrabile più che altro nelle interviste o nelle conferenze pubbliche. Nel [[1968]], avendo vinto un concorso alla [[RAI]], si trasferisce a [[Milano]], dove ha vissuto e lavorato fino alla sua morte, svolgendo un'intensa attività giornalistica, con lunghi soggiorni nel paese d'origine. Nel [[1975]] segue come inviato a [[Trapani]] del quotidiano ''[[L'Ora]]'' (con cui collabora dal [[1964]]) il processo al "''[[mostroMostro di Marsala]]"''.<ref>Vincenzo Consolo, ''Esercizi di cronaca'', Palermo, Sellerio, 2013</ref>
 
La vera rivelazione arriva nel [[1976]], con ''[[Il sorriso dell'ignoto marinaio]]'', singolare ricostruzione di alcuni eventi svoltisi nel nord della Sicilia al passaggio dal [[Regno delle Due Sicilie|regime borbonico]] a quello unitario e culminati nella sanguinosa rivolta contadina di [[Alcara Li Fusi]] nel maggio [[1860]].
Un anno dopo, nel [[1977]], Consolo diviene consulente editoriale della [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] per la narrativa italiana, insieme, tra gli altri, a [[Italo Calvino]] e [[Natalia Ginzburg]].
 
Tra le altre sue opere principali: ''Retablo'' ([[1987]]), ''[[Nottetempo, casa per casa]]'' ([[1992]]), ''L'olivo e l'olivastro'' ([[1994]]), ''Lo spasimo di Palermo'' ([[1998]]), ''Di qua dal faro'' ([[2001]]). Tra i racconti: [[Le pietre di Pantalica]] ([[1988]]), ''Per un po' d'erba ai limiti del feudo'' (in ''Narratori di Sicilia'' a cura di L. Sciascia e S. Guglielmino, [[1967]]), ''Un giorno come gli altri'' (in ''Racconti italiani del Novecento'' a cura di E. Siciliano, [[1983]]), il racconto teatrale ''Lunaria'' ([[1985]]), ''Catarsi'' ([[1989]]).
 
Nel [[2007]] ha ricevuto la [[laurea honoris causa]] in Filologia moderna dall'[[Università di Palermo]] (nella stessa giornata, insieme a [[Luigi Meneghello]] nella stessa giornata). La sua ultima opera è ''Il corteo di Dioniso'' (2009). Insieme a vari premi ricevuti nel corso degli anni, ha vinto nel 1992, con ''Nottetempo, casa per casa'', il prestigioso [[Premio Strega]] e nel 1994 il Premio Internazionale Unione Latina per l'insieme della sua opera. I suoi libri sono stati tradotti in francese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, olandese, polacco, catalano e arabo.<ref>{{Cita web|url = https://www.worldcat.org/search?q=au%3AConsolo+Vincenzo&fq=&dblist=638&fc=ln:_25&qt=show_more_ln%3A&cookie|titolo = Libri di Vincenzo Consolo|sito = worldcat.org|accesso = 11 maggio 2019}}</ref> Muore il 21 gennaio [[2012]] a Milano all'età di 78 anni, dopo una lunga malattia.
 
==La poetica==
{{Citazione|Io non so che voglia sia questa, ogni volta che torno in Sicilia, di volerla girare e girare, di percorrere ogni lato, ogni capo della costa, inoltrarmi all'interno, sostare in città e paesi, in villaggi e luoghi sperduti, rivedere vecchie persone, conoscerne nuove. Una voglia, una smania che non mi lascia star fermo in un posto. Non so. Ma sospetto sia questo una sorta di addio, un volerla vedere e toccare prima che uno dei due sparisca.|''Le pietre di Pantalica'', 1988}}La narrativa di Vincenzo Consolo presenta un originale rapporto tra [[memoria storica]] e ricerca linguistica. Egli è infatti attento alle più varie possibilità di linguaggio, e questo lo conduce a un'appassionata interrogazione del passato.
La ricerca di questa memoria storica riguarda il mondo della Sicilia, il suo passato e il suo presente, la sua bellezza affascinante e il suo disfacimento, i suoi odori forti, la sua natura seducente, portano questa contraddizione all'estremo, le danno una singolare capacità conoscitiva.
 
===Il rapporto con la Sicilia===
Consolo, come tanti scrittori siciliani moderni, scrive costantemente della sua terra d'origine, traendo spunto dal materiale autobiografico relativo alla sua infanzia e giovinezza "isolana". Ciò gli ha permesso di ricostruire nelle sue opere momenti e vissuti personali attraverso il "filtro" di un particolare tipo di memoria che si tinge di nostalgia. Questa posizione di distanza materiale e vicinanza affettiva sembra provenire insieme da un rapporto di amore e odio con la Sicilia, e da una doppia esigenza artistica e conoscitiva.
 
Da una parte la distanza consente una messa a fuoco migliore e più oggettiva della realtà siciliana, che può essere giudicata più chiaramente anche perché posta in relazione con quanto accade nel "continente". Da un'altra parte però, la terra dell'infanzia e di un passato ancora più remoto, ricostruita sul filo della memoria personale, diviene un luogo forse idealizzato dal ricordo e dalla nostalgia, ma anche per questo capace di diventare un termine di paragone per rilevare la violenza del tempo e le trasformazioni che devastano un mondo ingiusto ma comunque carico di valori positivi, per sostituirlo con un mondo non meno ingiusto e per di più impoverito sul piano umano.
 
===La percezione del [[male di vivere]]===
Al centro di quasi ogni opera di Consolo vi è la percezione del [[spesso il male di vivere ho incontrato|male di vivere]]. Egli rappresenta la tragedia del vivere su due livelli diversi. Innanzitutto c'è la riflessione esistenziale e trascendentale sul destino eterno dell'uomo, sulla sua sofferenza e sull'inevitabile vittoria della corrosione e della morte. In ''Filosofiana'', uno dei racconti de ''Le pietre di Pantalica'', il protagonista si chiede:
 
{{Citazione|Ma che siamo noi, che siamo?... Formicole che s'ammazzano di travaglio in questa vita breve come il giorno, un lampo. In fila avant'arriere senza sosta sopra quest'aia tonda che si chiama mondo, carichi di grani, paglie, pùliche, a pro' di uno, due più fortunati. E poi? Il tempo passa, ammassa fango, terra sopra un gran frantumo d'ossa. E resta, come segno della vita scanalata, qualche scritta sopra d'una lastra, qualche scena o figura.}}
 
Bisogna notare che questa riflessione avviene mentre il protagonista sta "masticando pane e pecorino con il pepe", controbilanciando così il tono alto con un riferimento basso, quasi comico: una situazione tipica della narrativa di Consolo. Consolo tende spesso a ricordare al lettore che la sofferenza è sì di tutti, ma che non si distribuisce in parti uguali, anzi rispetta perfettamente le differenze di [[classe sociale|classe]].
 
Ecco quindi che si arriva all'altro livello della rappresentazione della tragedia del mondo, e alla violenza non più della natura sull'uomo ma dell'uomo contro il suo simile. Egli sottolinea soprattutto la recita esterna del [[potere]], "quella di sempre, che sempre ripetono baroni, proprietari e alletterati con ognuno che viene qua a comandare, per avere grazie, giovamenti, e soprattutto per fottere i villani".
 
===La lingua===
Di particolare interesse è il modello linguistico di Consolo: la sua "lingua" è una ricerca continua di originalità. In un'intervista curata da [[Marino Sinibaldi]] egli ha dichiarato:
 
{{Citazione|Fin dal mio primo libro ho cominciato a non scrivere in italiano. Ho voluto creare una lingua che esprimesse una ribellione totale alla storia e ai suoi esiti. Ma non è dialetto. È l'immissione nel codice linguistico nazionale di un materiale che non era registrato, è l'innesto di vocaboli che sono stati espulsi e dimenticati. Io cerco di salvare le parole per salvare i sentimenti che le parole esprimono, per salvare una certa storia.}}
[[File:Lettere a Sciascia 13.jpg|miniatura|Una lettera di Consolo a Sciascia]]
La caratteristica fondamentale della lingua di Consolo è la tensione verso l'affermazione di una propria identità, riconoscibile quasi in ogni frase. Egli vuole creare una distanza fra la sua lingua e la povertà d'espressione della lingua di uso corrente. Per ottenere ciò si allontana dal [[lessico]] dell'italiano comune cancellando quasi il tono medio, e ricorre a una pluralità di lessici (soprattutto l'[[lingua volgare|italiano antico]] e il [[lingua siciliana|siciliano]]) e a una pluralità di registri e di toni, dal tragico, al lirico, al familiare, al triviale.
 
Tra le opere postume si ricordano ''Mediterraneo. Viaggiatori e migranti'' (2016), ''4 liriche'' (2017), ''L'ora sospesa e altri scritti per artisti'' e ''Cosa loro. Mafia tra cronaca e riflessione'' (2018).
Questa contrapposizione alto-basso, tragico-comico, ricorda lo [[sperimentalismo]] linguistico di altri autori, primo fra tutti [[Carlo Emilio Gadda]]. La compresenza contraddittoria di tragico e comico coincide anche con quel "sentimento del contrario" dell'[[umorismo#L'umorismo di Pirandello|umorismo]] di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. La pluralità di toni e di lingue comporta anche una pluralità di prospettive. Se in alcune opere troviamo narratori diversi che osservano la realtà dal proprio punto di vista, in generale Consolo sceglie di raccontare secondo la prospettiva soggettiva e parziale di qualcuno che è dentro la storia.
 
== Opere ==
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* ''[[Il sorriso dell'ignoto marinaio]]'', romanzo, Torino, Einaudi, 1976; Milano, Mondadori, 1987 (introduzione di [[Cesare Segre]]).
* ''Un giorno come gli altri'', racconto, in ''Racconti italiani del Novecento'', a cura di [[Enzo Siciliano]], Milano, Mondadori, 1983.
* [[''[[Lunaria'']]'', racconto, Torino, Einaudi, 1985; Milano, Mondadori, 1996.
* [[''[[Retablo (romanzo)|Retablo]]'']], romanzo, Palermo, Sellerio, 1987; Milano, Mondadori, 2000. ([[Premio letterario Racalmare Leonardo Sciascia]] 1988) <ref>{{Cita web|url=http://www.elapsus.it/2012/02/consolo-retablo.html|titolo=Audiolettura di Retablo|sito=www.elapsus.it|accesso=2017-04-26}}</ref>
* ''[[Le pietre di Pantalica]]'', racconti, Milano, Mondadori, 1988; 1990 (con introduzione di Gianni Turchetta).
* ''Catarsi'', racconto, in ''Trittico'', a cura di Antonio Di Grado e Giuseppe Lazzaro Danzuso, Catania, Sanfilippo, 1989.
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* ''Lo spasimo di Palermo'', Milano, Mondadori, 1998.
* ''Di qua dal faro'', Milano, Mondadori, 1999.
* ''Il teatro del sole: racconti di Natale'', Novara, [[Interlinea edizioni]], 1999.
* ''Il viaggio di Odisseo'' (con Mario Nicolao), introduzione di [[Maria Corti]], Milano, Bompiani, 1999.
* ''La rovina di Siracusa'' racconto in ''Rappresentare il Mediterraneo. Lo sguardo italiano'', Messina, Mesogea, 2000.
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* ''La mia isola è Las Vegas'', a cura di Nicolò Messina, Milano, Mondadori, 2012.
* ''L'opera completa'' (contiene: ''La ferita dell'aprile'', ''Il sorriso dell'ignoto marinaio'', ''Lunaria'', ''Retablo'', ''Le pietre di Pantalica'', ''Nottetempo, casa per casa'', ''L'olivo e l'olivastro'', ''Lo spasimo di Palermo'', ''Di qua dal faro''), a cura e con un saggio introduttivo di Gianni Turchetta, con uno scritto di [[Cesare Segre]], Collana [[I Meridiani]], Mondadori, Milano, I ed. gennaio 2015, ISBN 978-88-04-64785-0.
* ''Mediterraneo. Viaggiatori e migranti'', Roma, Edizioni dell’Asinodell'Asino, 2016.
 
=== Poesie ===
* ''Accordi'', Sant’AgataSant'Agata Didi Militello (ME), Gaetano Zuccarello Editore, 2015.
* ''4 liriche'', con un'acquaforte/acquatinta originale di Luciano Ragozzino, Milano, Il ragazzo ingenuo, 2017.
 
=== Saggi ===
* ''Nfernu veru. Uomini e immagini dei paesi dello zolfo'', Roma, Edizioni del Lavoro, 1985.
] ''Il Natale. Arte e tradizione in Sicilia'', Guida, Palermo, 1985.
* ''La pesca del tonno in Sicilia'', Palermo, [[Sellerio]], 1986.
* ''Anarchia Equilibrata. Il barocco in SiciliaSiciliano'', Il sole 24 ore, Milano, Bompiani1988, 1991con fotografie di [[Giuseppe Leone]].
* ''Il barocco in Sicilia'', Milano, Bompiani, 1991, con fotografie di Giuseppe Leone.
* ''Vedute dallo stretto di Messina'', Palermo, Sellerio, 1993.
* ''La Sicilia passeggiata'', Eri Edizioni Rai, Torino, 1991, con fotografie di Giuseppe Leone.
* ''I ritorni: conversazioni in Sicilia'', Padova, Imprimitur, 1997.
* ''Cefalù'', Bruno Leopardi Editore, Palermo, 1999, con fotografie di Giuseppe Leone.
* ''L’oraL'ora sospesa e altri scritti per artisti'', a cura di Miguel Angel Cuevas, Valverde, Le Farfalle, 2018.
 
=== Raccolte di articoli giornalistici ===
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* ''Lo scrittore verticale. Conversazioni con Vincenzo Consolo'', a cura di Domenico Calcaterra, Milano, Medusa, 2014, ISBN 978-88-7698-310-8.
* ''Autobiografia della lingua. Conversazione con Irene Romera Pintor'', ed. Ogni uomo è tutti gli uomini, 2016.
* ''Di zolfo e di spada. Conversazioni con Vincenzo Consolo intorno a Leonardo Sciascia'' di [[Salvatore Picone]], Salvatore Sciascia Editore, 2019, ISBN 978-88-8241-498-6
 
== Collaborazioni ==
Numerose le collaborazioni con giornali e riviste.
* Nel [[2006]] ha partecipato al documentario ''[[Oltre Selinunte]]'' leggendo alcuni passi dal suo romanzo ''Retablo''.<ref>[http://www.filmitalia.org/film.asp?lang=ita&documentID=38855 ''Oltre Selinunte''] Scheda film di Cinecittà Luce Filmitalia.</ref>
*Nel Dal [[2008]] al 2011 ha partecipato alalle presentazioni del film documentario a lui dedicato, realizzate in seno a "Consolo nelle Scuole (Istituti di Cultura, Scuole, Università, in Italia e all'estero)", progetto attivo, per la diffusione del documentario ''L'isola in me, in viaggio con Vincenzo Consolo'' di Ludovica Tortora de Falco, produzioneuna Produzione Arapan, comefilm narratored'interesse delculturale nazionale (Mibact), contributo della Filmcommission della Regione Siciliana. Il documentario chedi 75 minuti, realizzato con materiale di archivio e girato in pellicola S16, riscopre la voce preziosa di Consolo, attraverso i suoi testi e, le immagini della sua Sicilia., le testimonianze tra gli altri anche di Dominique Budor, [[Maria Rosa Cutrufelli]], [[Giulio Ferroni]], [[Gaetano Grasso|Tano Grasso]], [[Amara Lakhous]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.arapan.it/produzione/l-isola-in-me.html] |datedata=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} Scheda film di Arapàn.</ref>.
* Dal 1999 al 2008 è stato Presidente del Premio Letterario Nazionale "[[Elio Vittorini]]"<ref>{{Cita web|url = http://www.minimaetmoralia.it/wp/6291/|titolo = Per Vincenzo Consolo|autore = Fabio Stassi|sito = minimaetmoralia.it|accesso = 11 maggio 2019|dataarchivio = 11 maggio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190511174353/http://www.minimaetmoralia.it/wp/6291/|urlmorto = sì}}</ref>.
 
== Premi ==
*[[ 1985]], [[Premio Pirandello]], con ''Lunaria''.<ref>{{Cita web|url = https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/07/07/gassman-il-premio-pirandello.html|titolo = A Gassman il Premio Pirandello|sito = ricerca.repubblica.it|accesso = 11 maggio 2019}}</ref>
*[[ 1988]], [[Premio Grinzane Cavour]], con ''Retablo''.<ref>{{Cita web|url = http://archivio.festivaletteratura.it/flm-web/persone/detail/FLM-PERSON-00000821/Consolo-Vincenzo.html|titolo = Vincenzo Consolo|sito = archivio.festivaletteratura.it|accesso = 11 maggio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190511082023/http://archivio.festivaletteratura.it/flm-web/persone/detail/FLM-PERSON-00000821/Consolo-Vincenzo.html|dataarchivio = 11 maggio 2019|urlmorto = sì}}</ref>
*[[ 1992]], [[Premio Strega]], con ''Nottetempo, casa per casa''.<ref>{{Cita web|url = https://premiostrega.it/PS/1992-vincenzo-consolo/|titolo = 1992, Vincenzo Consolo|sito = premiostrega.it|accesso = 16 aprile 2019|dataarchivio = 15 aprile 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190415123015/https://premiostrega.it/PS/1992-vincenzo-consolo/|urlmorto = sì}}</ref>
*[[ 1994]], Premio Internazionale Unione Latina, con ''L'olivo e l'olivastro''.<ref name=Trec>{{Cita web|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-consolo_%28Dizionario-Biografico%29/|titolo = Vincenzo Consolo |sito = treccani.it|accesso = 11 maggio 2019}}</ref>
*[[ 1999]], [[Premio Brancati]], con ''Lo spasimo di Palermo''.<ref name=Trec/>
* 1999, [[Premio Flaiano]].<ref name=Trec/><ref>{{Cita web|url = https://www.premiflaiano.com/323/1999.html|titolo = VINCITORI PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 1999|sito = premiflaiano.com|accesso = 11 maggio 2019}}</ref>
*[[ 2000]], [[Premio Feronia-Città di Fiano]], con ''Di qua dal faro''.<ref>{{Cita web|url = http://www.webalice.it/francofalasca/illuminazioniweb/feronia/feronia2000.htm|titolo = Premio Letterario Feronia Città di Fiano 2000|sito = webalice.it|accesso = 11 maggio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190511084824/http://www.webalice.it/francofalasca/illuminazioniweb/feronia/feronia2000.htm|dataarchivio = 11 maggio 2019|urlmorto = sì}}</ref>
* [[2011]], '''Premio Ostana - Scritture in lingua madre''', Premio speciale<ref>{{Cita web|url = http://www.chambradoc.it/edizione2011/vincenzoConsolo-premioSpeciale2011.page|titolo = Edizione 2011|sito = chambradoc.it|accesso = 10 maggio 2019}}</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
;Volumi
* Gianni Turchetta, Introduzione a ''Le pietre di Pantalica'', Milano: Mondadori, 1988
* [[Gaetano Compagnino]], ''La talpa e la lumaca. Vincenzo Consolo narratore'', in ''Narratori siciliani del secondo dopoguerra'', a cura di Sarah Zappulla Muscarà, Catania: Maimone, 1990
* Flora Di Legami, ''Vincenzo Consolo: la figura e l'opera'', Marina di Patti: Pungitopo, 1990
*[[Giulio Ferroni]], ''Storia della letteratura italiana'', Milano: Einaudi, 1991
*Natale Tedesco[[Giulio Ferroni]], ''LaStoria scaladella aletteratura chiocciolaitaliana'', PalermoMilano: SellerioEinaudi, 1991
*Giuseppe SajaNatale (a cura di)Tedesco, ''OmaggioLa scala a Vincenzo Consolochiocciola'', Palermo: Lo GiudiceSellerio, 19941991
*Attilio Scuderi,Giuseppe "ScritturaSaja senza(a fine.cura Ledi), metafore''Omaggio malinconiche dia Vincenzo Consolo"'', EnnaPalermo: IlLo LunarioGiudice, 19971994
* Attilio Scuderi, ''Scrittura senza fine. Le metafore malinconiche di Vincenzo Consolo'', Enna: Il Lunario, 1997
*Ferruccio Parazzoli, ''Il gioco del mondo: dialoghi sulla vita, i sogni, le memorie'' (con Consolo e altri), Cinisello Balsamo: San Paolo, 1998
*Giuseppe TrainaCarlo Guarrera, ''VincenzoLo stile della voce - da Verga a Consolo'', Fiesole (Firenze)Messina: Cadmo,Sicania 20021997
* Ferruccio Parazzoli, ''Il gioco del mondo: dialoghi sulla vita, i sogni, le memorie'' (con Consolo e altri), Cinisello Balsamo: San Paolo, 1998
*Enzo Papa, "Vincenzo Consolo", in "Ritratti critici di contemporanei", Firenze,"Belfagor" a.LVIII, n. 344, marzo 2003
* Giuseppe Traina, ''Vincenzo Consolo'', Fiesole: Cadmo, 2002
* Enzo Papa (a cura di), ''Per Vincenzo Consolo''. Atti delle giornate di studio di Siracusa, 2-3 maggio 2003, Lecce: Manni, 2004
* Giuliana Adamo (a cura di), ''La parola scritta e pronunciata: nuovi saggi sulla narrativa di Vincenzo Consolo'', prefazione di Giulio Ferroni, Lecce: Manni, 2006
* Vincenzo Pascale, ''Lo sguardo e la storia: il sorriso dell'ignoto marinaio di Vincenzo Consolo'', Roma: Vecchiarelli, 2006
* Domenico Calcaterra, ''Vincenzo Consolo : le parole, il tono, la cadenza'', Catania: Prova d'autore, 2007
* Salvo Puglisi, ''L'isolaSoli inandavamo meper la rovina: insaggio viaggiosulla conscrittura di Vincenzo Consolo'', film documentario di Ludovica Tortora de Falco, Acireale-Roma: ArapánBonanno, 2008 (DVD, durata 75')
* Dario Stazzone, ''Testi e intertesti in Vincenzo Consolo: "Lo Spasimo di Palermo",'' in ''La rappresentazione allo specchio. Testo letterario e testo pittorico,'' Roma: Meltemi, 2008
*Salvo Puglisi, ''Soli andavamo per la rovina: saggio sulla scrittura di Vincenzo Consolo'', Acireale-Roma: Bonanno, 2008
* Salvatore Trovato, ''Italiano regionale, letteratura, traduzione. Pirandello, D'Arrigo, Consolo, Occhiato'', Leonforte: Euno Edizioni, 2011
* Salvatore Grassia, La ricreazione della mente. Una lettura del «Sorriso dell'ignoto marinaio», Palermo: Sellerio 2011
*Gero Micciché, {{collegamento interrotto|1=[http://elaleph.it/2012/01/23/il-cantore-dalla-lingua-impraticabile-in-memoria-di-vincenzo-consolo ''Il cantore dalla lingua impraticabile''] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, su "[http://elaleph.it El Aleph]",
* Mario Minarda, ''La lente bifocale. Itinerari stilistici e conoscitivi nell'opera di Vincenzo Consolo'', Gioiosa Marea,: Pungitopo, 2014
*Salvatore Grassia, La ricreazione della mente. Una lettura del «Sorriso dell'ignoto marinaio», Palermo: Sellerio 2011
 
*Carlo Guarrera, ''Lo stile della voce - da Verga a Consolo'', Messina, Sicania 1997
;Riviste
* Mario Minarda, ''La lente bifocale. Itinerari stilistici e conoscitivi nell'opera di Vincenzo Consolo'', Gioiosa Marea, Pungitopo, 2014
* Enzo Papa, "''Vincenzo Consolo"'', in "''Ritratti critici di contemporanei"'', Firenze, "Belfagor", a. LVIII, n. 344, marzo 2003
* Rosalba Galvagno, ''Il sorriso dell'ignoto marinaio e l'ordine della scrittura'', "Siculorum Gymnasium", LVIII-LXI (2005-2008)
 
;Filmografia
* ''L'isola in me: in viaggio con Vincenzo Consolo'', documentario di Ludovica Tortora de Falco, Roma: Arapán, 2008 (DVD)
 
== Voci correlate ==
* [[Gesualdo Bufalino]]
* [[Leonardo Sciascia]]
 
== Altri progetti ==
Riga 175 ⟶ 165:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20060501064919/http://www.emsf.rai.it/grillo/trasmissioni.asp?d=425 ''Cultura e mezzogiorno''], intervista dell'11 maggio [[1999]] dall'[https://web.archive.org/web/20161011150128/http://www.emsf.rai.it/ Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche RAI]
*[http://elaleph.co/2012/01/23/il-cantore-dalla-lingua-impraticabile-in-memoria-di-vincenzo-consolo «Il cantore dalla lingua impraticabile»], coccodrillo di Gero Micciché su [http://elaleph.it El Aleph]
*Gero Micciché, {{collegamento interrotto|1=[https://web.archive.org/web/20160306183757/http://elaleph.itco/2012/01/23/il-cantore-dalla-lingua-impraticabile-in-memoria-di-vincenzo-consolo ''«Il cantore dalla lingua impraticabile''»], |date=aprilecoccodrillo 2018di |bot=InternetArchiveBotGero }},Micciché su "[http://elaleph.it El Aleph]", {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120225042901/http://elaleph.it/ |date=25 febbraio 2012 }}
*{{cita web|http://www.siciliaorientale.com/it/scrittori/Vincenzo-Consolo|Scheda su Vincenzo Consolo, con bibliografia}}
* {{cita web|http://www.italialibrisiciliaorientale.netcom/intervisteit/consoloscrittori/consolo72.html#Top_of_PageVincenzo-Consolo|IntervistaScheda asu Vincenzo Consolo, sucon Italialibribibliografia}}
* {{cita web|http://www.italialibri.net/interviste/consolo/consolo72.html#Top_of_Page|Intervista a Consolo su Italialibri}}
* [http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=59 ''Mio padre, la guerra, Mussolini''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120421220019/http://www.scrittoriperunanno.rai.it/scrittori.asp?currentId=59 |date=21 aprile 2012 }}, Rai Educational dedica una puntata a Vincenzo Consolo.
* [http://www.iperbole.bologna.it/iperbole/boll900/consolo.htm ''Intertestualità e parodia'' in Vincenzo Consolo], di Anna Frabetti.
*[https://web.archive.org/web/20100726161540/http://eolie.sciadiulisse.it/vincenzo-consolo/ ''Il sorriso dell'ignoto marinaio''], intervista a Vincenzo Consolo.
* [httphttps://tvweb.repubblicaarchive.itorg/rubricheweb/darkroom20100726161540/http://eolie.sciadiulisse.it/vincenzo-consolo/44063?video ''NelIl paesesorriso telestupefattodell'ignoto marinaio''], lo scrittore intervistato daintervista Pietroa DelVincenzo ReConsolo.
* [http://tv.repubblica.it/rubriche/darkroom/vincenzo-consolo/44063?video ''Nel paese telestupefatto''], lo scrittore intervistato da Pietro Del Re.
* [https://wilfingarchitettura.blogspot.com/2012/01/vincenzo-consolo-scilla-e-cariddi.html ''Scilla e Cariddi''], racconto tratto dal libro di Vincenzo Consolo, ''Neró Metallicó'', Il melangolo, Genova, 1994, pp.&nbsp;9–22
* [https://web.archive.org/web/20111115182255/http://www.lascighera.org/audio/tributo-a-pino-veneziano-con-vincenzo-consolo-e-moni-ovadia "Tributo a Pino Veneziano"] Vincenzo Consolo alla [http://www.lascighera.org Scighera] di Milano insieme a [[Moni Ovadia]], audio dell'incontro.
 
{{Premio Grinzane Cavour}}
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[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Messina]]
 
[[Categoria:Vincitori del Premio Strega]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Grinzane Cavour]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di letteratura]]