Nudità: differenze tra le versioni

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== Etimologia ==
[[File:Brjullov Italianskoe Utro.jpg|upright=0.9|thumb|Ritratto dipinto da [[Karl BriullovPavlovič Brjullov|Karl Brjullov]].]]
I termini [[Lingua italiana|italiani]] ''nudo'' e ''nudità'' derivano dai corrispondenti [[Lingua latina|latini]] ''nudu''[''m''] e ''nuditate''[''m'']. In entrambe le lingue l'aggettivo assume anche le accezioni estensive di «spoglio», «disadorno», «brullo», «povero», «semplice». La forma latina parrebbe doversi ricondurre all'[[Latino arcaico|arcaico]] *''nugdus'', che rivela una discendenza dalla [[radice indoeuropea]] *''negʷ-'', da cui anche il [[Lingua sanscrita|sanscrito]] ''nagna'', il [[Lingua tedesca|tedesco]] ''nackt'' e l'[[Lingua inglese|inglese]] ''naked'', dallo stesso significato.<ref>{{cita web|autore=Charlton T. Lewis|autore2=Charles Short|titolo=Nudus|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/morph?l=nudus&la=la#lexicon|pubblicazione=Elementary Latin Dictionary|lingua=en|accesso=24 dicembre 2017}}</ref>
 
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== Storia della nudità ==
{{vedi anche|Storia della nudità}}
[[File:Gloeden, Wilhelm von (1856-1931) - n. 43... -341 Tre ragazzi napoletani nudi a Villa Barbaja.jpg|thumb|left|upright=0.9|Nudo maschile (tre ragazzi napoletani). [[Wilhelm von Gloeden]] (1856-1931)]]
L'uso di vari tipi e capi d'[[abbigliamento]] nella vita quotidiana è un fatto che si verifica comunemente nella maggioranza delle società umane. Non si sa con precisione quando l'[[essere umano]] abbia iniziato ad indossare vestiti per coprire la sua nudità; l'[[antropologia]] crede che pelli d'animali assieme a foglie e rami intrecciati siano stati adattati in rivestimenti principalmente per proteggersi dal freddo, dal caldo e dalla pioggia, soprattutto a seguito delle migrazioni in regioni dai climi estremi.
 
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Nelle civiltà sviluppate nei climi caldi, la nudità è stata, almeno fino alla nascita della [[cultura occidentale]], un fatto abituale per uomini e donne. In una tribù [[africa]]na gli uomini stavano sempre nudi, eccetto per un laccio legato alla cintola. Con esso sarebbero stati considerati vestiti appropriatamente per cacciare e per altre attività e senza sarebbero stati nudi. In un certo numero di tribù nell'isola del [[Oceano Pacifico|Pacifico meridionale]] della [[Nuova Guinea]], gli uomini usano rigidi baccelli di un frutto simile alla zucca come ''[[fodero per il pene]]''. Mentre celano il vero [[pene]], essi da una certa distanza danno l'impressione di un lungo ed eretto fallo. Tra i nativi americani [[Chumash]] della [[California]] meridionale, gli uomini erano solitamente nudi e le donne erano spesso in [[topless]]. I nativi americani del [[bacino amazzonico]] generalmente giravano nudi o quasi; in molte tribù l'unico indumento indossato era una sorta di strumento portato per tenere chiuso il [[prepuzio]].
 
Tuttavia altre culture simili hanno avuto differenti standard. Ad esempio, altri nativi [[America del Nord|nordamericani]] generalmente evitavano la totale nudità e i nativi americani delle montagne e dell'Ovest dell'[[America del Sud]], come i [[Quechua (popolo)|Quechua]], si tenevano abbastanza coperti.
 
[[File:Jean-Léon Gérôme - Jeunes Grecs faisant battre des coqs, 1846.jpg|thumb|upright=1.4|La nudità era accettabile per il locale francese del [[XIX secolo]] [[Salon (locale)|''Salon'']], solo finché il contesto era visibilmente "classico", raffigurando personaggi in una cultura in cui la nudità era comune, come in questo dipinto di [[Jean-Léon Gérôme]] ([[1847]])]]
 
In alcune regioni dell'[[antica Grecia]], come [[Creta (Grecia)|Creta]] e [[Sparta]], la nudità era più o meno accettata. Nella Grecia e nella [[Antica Roma|Roma classica]] la pubblica nudità era accettata nel contesto dei [[bagno pubblico|bagni pubblici]] o nell'[[atletica leggera|atletica]], infatti la parola [[lingua greca antica|greca]] ''[[ginnasio|gymnasium]]'' significa "luogo per essere nudi". Gli atleti dovevano gareggiare comunemente nudi e molte città-stato non ammettevano partecipanti o spettatori di sesso femminile a questi eventi, con l'eccezione di [[Sparta]]. Tuttavia era comune per una persona essere punita e [[frusta]]ta nella pubblica piazza per essersi spogliata. Nei resoconti [[Bibbia|biblici]] dell'epoca della [[Impero Romanoromano|Roma Imperiale]] i [[prigionia|prigionieri]] erano spesso spogliati delle loro vesti, come forma di [[umiliazione]].
 
Fino all'inizio dell'[[VIII secolo]] i Cristiani nell'Europa Occidentale erano [[battesimo|battezzati]] nudi. "La scomparsa del battesimo per immersione nell'epoca Carolingia diede alla nudità una connotazione sessuale che era precedentemente assente per i [[cristianesimo|cristiani]]" (Rouche 1987 p 455). Nel contempo divenne comune [[Iconografia della Crocifissione|rappresentare il Cristo sulla Croce]] con indosso una lunga tunica.
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=== Nudità in senso spirituale ===
{{vedi anche|adamiti}}
[[File:Lucas Cranach d.Ä.the Elder - Adam undand EvaEve (Praha)- Google Art Project.jpg |thumb|''[[Adamo ed Eva]]'', di [[Lucas Cranach]] ([[1538]])]]
Sul piano spirituale, in particolare nella [[religione ebraica|religione giudaico]]-[[cristianesimo|cristiana]], la nudità viene associata inizialmente alla condizione di purità e innocenza: infatti tale era quella di [[Adamo ed Eva]] quando furono creati nel [[Paradiso terrestre]], prima del [[peccato originale]]:<ref>Alexander Lowen, ''Amore e orgasmo'' (1965), pp. 59-62, trad. it. di Andrea D'Anna, Milano, Feltrinelli, 2001.</ref> «ora tutti e due erano nudi, l'uomo e sua moglie, ma non ne provavano vergogna».<ref>{{cita web|url=http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Genesi+2&versioni%5B%5D=C.E.I.|titolo=Genesi, 2, 25}}</ref><ref>[[Genesi]], {{Cita passo biblico|Gen|2,25}}</ref> Fu solo dopo aver mangiato il frutto dell'[[albero della conoscenza del Bene e del Male|albero proibito]] che entrambi si accorsero di essere nudi, acquisendo la conoscenza del [[bene (filosofia)|bene]] e del [[male]], della differenza tra i [[Sesso (biologia)|sessi]] e della perdita del proprio legame originario con la [[natura]].
{{citazione|Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono [[foglia di fico|foglie di fico]] e se ne fecero cinture. Poi udirono il Signore [[Dio]] che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?|{{cita web|url=http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Genesi+3|titolo=Genesi, 3, 7-11}} }}
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Se nell'[[arte greca]] la nudità era intesa generalmente come sinonimo di purezza, riguardando molto più gli uomini delle donne, e anche nella mitologia [[Zeus]] ordinava che i mortali venissero giudicati «nudi, senza quei rivestimenti, dopo la [[morte (filosofia)|morte]]»,<ref>[[Platone]], ''[[Gorgia (dialogo)|Gorgia]]'', 523 e.</ref> l'ambivalenza del significato spirituale della nudità, oscillante tra l'innocenza e la [[vergogna]], permeò in particolare l'[[arte cristiana]], in cui furono tollerate le figure nude di Adamo ed Eva, oltre a quella di [[Gesù]] ritratto nei momenti della [[Flagellazione]], della [[Crocifissione di Gesù|Crocifissione]], della [[Deposizione di Gesù|Deposizione]] e della [[Pietà (arte)|Pietà]].<ref name=Goody>Jack Goody, ''[https://books.google.it/books?id=rPRt2PrWYjsC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false L'ambivalenza della rappresentazione. Cultura, ideologia, religione]'' (1997), pp. 202-212, trad. it. di Maria Gregorio, Milano, Feltrinelli, 2000.</ref> [[Jacques Le Goff]] sottolinea che la «rinuncia alla [[carne (Bibbia)|carne]]» dovuta all'istituzionalizzazione del [[cristianesimo]] sia cominciata già in ambito [[paganesimo|pagano]] verso il II secolo d.C., «tra l'epoca di [[Cicerone]] e il secolo degli [[dinastia degli Antonini|Antonini]]».<ref>[[Jacques Le Goff]], ''Il corpo nel Medioevo'', Laterza, 2007.</ref> Invece col [[Rinascimento]] si ebbe un'autentica esplosione del nudo, soprattutto di quello femminile, sia nell'arte laica sia in quella religiosa.<ref name=Goody/>
{{citazione|La Chiesa medievale rifiutava la nudità, e con essa la maggior parte dell'arte antica che, soprattutto nella scultura, rappresentava corpi nudi. Con il Rinascimento in Europa, soprattutto nel Cinquecento, avviene la riscoperta dei nudi. Gli stessi che prima erano rappresentati negli affreschi delle basiliche soltanto nelle scene della [[resurrezione]] dei corpi.|[[Jacques Le Goff]], ''Il Medioevo e le radici dell'Europa'', intervista di Silvia Luperini su "La Repubblica", 17 gennaio 2007}}
[[File:TizianTiziano 029- Amor Sacro y Amor Profano (Galería Borghese, Roma, 1514).jpg|upright=1.7|thumb|[[Tiziano]], ''[[Amor Sacro e Amor Profano#Interpretazione filosofica|Amor Sacro e Amor Profano]]'' ([[1515]])]]
La nudità nel Rinascimento s'impose come simbolo della [[spiritualità]] e dell'[[Idea]] [[platonismo|platonica]], priva di rivestimenti materiali e perciò autentica e pura come la [[Verità]], secondo il motto di [[Orazio]].<ref>«''Nuda Veritas''» ([[Orazio]], ''[[Carmina (Orazio)|Carmina]]'' I, XXIV 7).</ref> Ad esempio nell'opera di [[Tiziano]] ''[[Amor sacro e Amor profano]]'', contrariamente all'interpretazione che venne data nei secoli successivi, la donna nuda è [[allegoria]] dell'amore [[spirito (filosofia)|spirituale]], ossia della [[Venere (divinità)|Venere]] celeste, mentre quella vestita rappresenta l'amore terrestre e profano.<ref>[[Erwin Panofsky]], ''Studies in Iconology'', Oxford University Press, 1939.</ref><ref>Marco Bussagli, ''Il nudo nell'arte'', pag. 52, Giunti Editore, 1998.</ref>
 
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=== Naturismo ===
*{{vedi [[anche|Naturismo]]}}
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1983-0815-302, FKK-Strände des Senftenberger Erholungsgebietes.jpg|upright=1.1|thumb|Spiaggia naturista sul lago di [[Senftenberg]] ([[Repubblica Democratica Tedesca]]) nei primi [[anni 1980|anni ottanta]].]]
La tendenza in alcuni paesi europei, come [[Spagna]], [[Francia]], [[Croazia]], [[Germania]], [[Finlandia]], [[Italia]] e [[Paesi Bassi]], è di ammettere entrambi i sessi a fare il bagno nudi assieme.
 
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Alcune strette interpretazioni dell'[[Islam]] chiedono che le donne si coprano tutto il corpo, compreso il viso (vedi [[burqa]]).
 
Esistono ancora tradizioni molto diverse, ad esempio tra gli africani di colore del dopo-[[colonialismo]]. Mentre alcune tribù del [[Togo]] e dell'[[Etiopia]], per esempio i [[Suri (popolo)|Suri]], si mostrano comunemente completamente nudi o senza copertura sotto la cintola, tra il popolo [[Civiltà bantu|Bantu]] c'è spesso una completa avversione per la pubblica nudità.
 
In molte culture i bambini possono andare pubblicamente nudi, totalmente o parzialmente, mentre gli adulti non possono; di solito il limite è una determinata età o una cerimonia che coincide con l'inizio dell'[[adolescenza]] o dell'età adulta. Ad esempio in una tribù del Benin la tradizionale [[scarificazione]] corporea sulla testa è eseguita su un piccolo bambino completamente nudo, ma per un ragazzo che riceve l'iniziazione ad adulto è esposto solo il torso dove sono fatte le cicatrici.
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== Raffigurazioni della nudità ==
{{vedi anche|Rappresentazione della nudità}}
{{Doppia immagine verticale|destra|Goya Maja naga2.jpg|Goya Maja ubrana2.jpg|300|''[[La maja desnuda (Goya)|La maja desnuda]]'' e ''[[La maja vestida]]'' di [[Goya]]. Nell'Europa del XIX secolo, era comune avere due dipinti dello stesso soggetto per lo stesso posto nel muro. A seconda degli ospiti che si ricevevano, veniva mostrato l'uno o l'altro.}}
 
=== La nudità nell'arte ===
{{vedi anche|Nudo artistico}}
[[File:Enckell, Magnus (1870-1925) - 1894 - The raising.jpg|verticale|thumb|[[Magnus Enckell]] - "''The raising''"]]
 
La raffigurazione della nudità nell'arte, ad esempio nel [[Medioevo]], veniva considerata blasfema. Più recentemente, nelle culture in cui la nudità era accettata, non c'era problema per i nudi in pittura e scultura, mentre in altri ambienti la nudità artistica è stata solamente più tollerata della nudità "vera", con diversi standard.
 
Il cambiamento delle attitudini sociali sulla nudità artistica ha talvolta condotto a conflitti sull'arte che non è più conforme agli standard prevalenti. Ad esempio, la [[Cattolicesimo|Chiesa Cattolicacattolica Romana]] una volta organizzò la cosiddetta ''campagna della foglia di fico'' per coprire la nudità nell'arte, iniziando dalle opere dell'artista [[Rinascimentale]] [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]].
[[File:Akt-entstehung-2.jpg|verticale|thumb|Foto di nudo artistico]]
 
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==== Il nudo in televisione ====
Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la televisione via etere e le più importanti televisioni via cavo sono state spesso piuttosto riluttanti a mostrare scene di nudo, con la sola eccezione della [[PublicPBS Broadcasting Service(azienda)|PBS]]. Pochissime serie televisive negli [[anni 1990|anni novanta]], tra cui ''[[New York Police Department]]'', hanno occasionalmente incluso scene di nudo parziale maschile o femminile. Quando i film destinati alle sale vengono trasmessi in televisione, sono generalmente presentati al pubblico con le scene di nudo tagliate o con le nudità censurate in qualche altro modo, per esempio con l'uso di tecniche di videoritocco. Alcune emittenti via cavo a pagamento come la [[HBO]] o la [[Showtime (rete televisiva)|Showtime]] hanno visto aumentare la propria popolarità trasmettendo film non censurati. Inoltre esse hanno prodotto alcune serie che non rifuggono le scene di nudo come ''[[Oz (serie televisiva)|Oz]]'', ''[[Sex and the City]]'', ''[[I Soprano]]'', e ''Queer as Folk''. Da alcune tv via cavo californiane (Public Access Cable) sono trasmessi programmi (''My Naked Truth'' (dal 2008) prodotto e presentato da [[Gypsy Taub]], '' Free Body Culture'' (2009) di George Davis, presentato da SaraKay, prodotto da FivePoints ArtHouse di San Francisco) costituiti da interviste, filmati, reportage in cui si è completamente nudi dall'inizio alla fine.
 
Occasionalmente la nudità fa capolino anche attraverso altri media, spesso accompagnata da discussioni. Le copertine di dischi contenenti foto di nudo pubblicate da artisti, come [[Jimi Hendrix]], [[John Lennon]] e [[Yōko Ono]], [[Blind Faith]], e [[Jane's Addiction]], sono per anni state causa di controversie. Alcuni musicisti [[rock]] si sono addirittura esibiti nudi sul palco durante i loro concerti: tra questi alcuni componenti dei complessi dei [[Jane's Addiction]], [[Rage Against the Machine]], [[Green Day]], [[The Jesus Lizard]], [[Red Hot Chili Peppers]], e [[blink-182]].
 
Le [[Soap opera]] televisive ben di rado si sono azzardate a mostrare scene di nudo, con la sola eccezione delle produzioni della [[Procter & Gamble]] ''[[As the World Turns]]'' e ''[[Sentieri]]'' che nel 2005 si sono spinte a mostrare nudi maschili di spalle durante le scene d'amore. Dopo il clamoroso caso del [[Superbowl]], durante il quale la cantante [[Janet Jackson]] ha non si sa quanto inavvertitamente mostrato un seno, il commissario della [[Federal Communications Commission|Commissione Federale per le Telecomunicazioni]] ha stabilito che era giunto il momento di usare la mano pesante verso le trasmissioni televisive della fascia diurna e ha dichiarato che intendeva verificare se le soap opera stessero forse violando i divieti fissati dall'agenzia riguardo alle immagini indecenti. A seguito di ciò, la soap ''[[Sentieri]]'' dovette tagliare una scena di nudo da una puntata già registrata. La settimana dopo il produttore esecutivo della serie [[John Conboy]] venne licenziato e sostituito da [[Ellen Wheeler]]. Tutte le soap opera dei nove [[network televisivo|network]] statunitensi si sono quindi autoimposte la regola non scritta di evitare ogni tipo di rischio in materia.
 
Su [[Internet]], specialmente su siti che riportano fotografie di celebrità, i termini ''nudo'' e ''nudità'' sono stati spesso usati per riferirsi a qualche talvolta occasionale posa osé. Ad esempio, una foto di una donna completamente vestita ma con un capezzolo sbadatamente esposto.
 
Spesso a tutto questo si fa eccezione per le immagini di quelle persone la cui nudità è resa accettabile dall'essere espressione di una cultura tradizionale. Questa cosiddetta "nudità etnografica" è presente in riviste come il [[National Geographic]] nonché in vari [[documentario|documentari]] tranquillamente trasmessi negli Stati Uniti.
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== Voci correlate ==
* [[Anasyrma]]
* [[NuditàEccitazione nel nuotosessuale]]
* [[Naturismo]]
* [[Nudità atletica]]
* [[Naturismo]]
* [[Rappresentazione della nudità]]
* [[Nudo artistico nella fotografia]]
* [[Spencer Tunick]]
* [[Nudo eroico]]
* [[TopfreeNuoto a corpo nudo]]
* [[Topless]]
* [[Pudore]]
* [[Rappresentazione della nudità]]
* [[Eccitazione sessuale]]
* [[Sartor Resartus]]
* [[Softcore]]
* [[SartorSpencer ResartusTunick]]
* [[Storia culturale dei glutei]]
* [[Storia della fotografia erotica]]
* [[Streaking]]
* [[Topfree]]
* [[Topless]]
 
== Altri progetti ==