Giuseppe Dottore: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Dottore
|Sesso = M
|LuogoNascita = Centuripe
|GiornoMeseNascita = 11 gennaio
|AnnoNascita = 1908
|LuogoMorte = Centuripe
|GiornoMeseMorte = 6 agosto
|AnnoMorte = 1946
|Epoca = 1900
|Attività = criminale
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Insieme a [[Salvatore Giuliano]] di [[Montelepre]] ed a [[Vincenzo Stimoli]] di [[Adrano]], fu il più importante dei banditi siciliani nel periodo tra la fine del [[secondo conflitto mondiale]] e l'[[immediato dopoguerra]].▼
▲Insieme a [[Salvatore Giuliano]] di [[Montelepre]] ed a
La banda di Giuseppe Dottore, operò a Centuripe (Enna) dal 1944 al 1946 e, almeno nella sua prima fase, ebbe una forte connotazione ''politica''. {{citazione|Dottore si definisce «representanti del popolo» e si firma «il bandito politico» in una lettera al sindaco che accusa di affamare il popolo (Nicolosi 1976, p. 160). I componenti della banda si dicono comunisti, e praticano estorsioni e rapine come forme di “esproprio proletario”.|Umberto Santino<ref>{{Cita web |url=http://www.memoria.san.beniculturali.it/c/document_library/get_file?uuid=89ef1c09-3790-45bf-a960-6ad9bf17935c&groupId=11601 |titolo=Il banditismo in Sicilia nel Secondo dopoguerra |accesso=24 dicembre 2014 |dataarchivio=24 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224202712/http://www.memoria.san.beniculturali.it/c/document_library/get_file?uuid=89ef1c09-3790-45bf-a960-6ad9bf17935c&groupId=11601 |urlmorto=sì }}</ref>}}
La banda, secondo i rapporti delle forze dell'ordine, sin dall'inizio contava di 34 elementi solo apparentemente scissi in due tronconi per far assumere al Dottore
la figura del brigante gentiluomo che nelle estorsioni mediava le richieste rispetto ai membri della banda più intransigente.<ref>[https://books.google.it/books?id=OFoiAgAAQBAJ&pg=PT33&lpg=PT33&dq=giuseppe+dottore+centuripe&source=bl&ots=6jeOBKZc6l&sig=6Zt46OH_RQmruytyMRc3eClpqJE&hl=it&sa=X&ei=D_aaVMOwHq-y7Qa_24GoBg&ved=0CEoQ6AEwBw#v=onepage&q=giuseppe%20dottore%20centuripe&f=false]</ref>
In un secondo momento, però la componente politica venne a mancare e continuò l'aspetto di puro banditismo.
Vengono imputati alla banda ''Dottore'' l'uccisione dell'agente Attilio La Gatta (26 febbraio 1945), del vicebrigadiere Iffrido Mangione e dei Carabinieri Francesco Giuffrida e Giovanni Goffredo (22 marzo 1946).
La morte del Dottore avvenne nel suo paese natale il 6 agosto 1946 per mano di un probabile confidente dei Carabinieri.
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Salvatore Nicolosi, ''Di professione brigante'', Milano, Longanesi, 1976.
==Collegamenti esterni==
* {{Cita libro|titolo=Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi|autore=Romano Canosa|url=https://books.google.it/books?id=85t_0cq3ThwC&pg=PA30&dq=Giuseppe+dottore+centuripe&hl=it&sa=X&ei=F6CbVOCnNcu07gaI14CgBg&ved=0CCwQ6AEwAg#v=onepage&q=Giuseppe%20dottore%20centuripe&f=false|editore=Feltrinelli Editore|collana= Volume 184 di Campi del sapere|ISBN=9788807101847|accesso=27 maggio 2025|urlmorto=no}}
* {{cita web|http://www.10righedailibri.it/sites/default/files/primapagine_pdf/newtonCuorirossicuori.pdf|Cuori rossi Cuori neri}}
{{Portale|biografie}}
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