Tolomeo V: differenze tra le versioni

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{{Monarca
|nome = Tolomeo V<br />(Tolomeo Epifane Eucaristo)
|immagine = Tetradrachm Ptolemy V.jpg
|legenda = Effigie di Tolomeo V Epifane su un [[tetradramma]] ([[British Museum]], [[Londra]])
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|erede =
|successore = [[Tolomeo VI]] e [[Cleopatra I]]
|nome completo = Πτολεμαῖος Ἐπιφανὴς EὐχαριστóςEὐχάριστος (''Ptolemàios Epiphanḕs EucharistòsEuchàristos'')<br />ptwlmys nṯr pry nb nfrw (''ptwlemys netjer pery neb neferu'')<br /><small>(per la titolatura egizia, vedi la [[#Titolatura|sezione dedicata]])</small>
|trattamento =
|onorificenze =
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}}
{{Bio
|Nome = Tolomeo Epìfane EucaristoEucarìsto
|Cognome =
|PostCognome = <ref group=N>In egizio, gli epiteti greci Epifane, "dio manifesto", ed Eucaristo, "signore dei beni", sono resi rispettivamente come nṯr pry (''netjer pery'') e nb nfrw (''neb neferu'') ({{cita|Hölbl 2001|p. 166}}).</ref>
|ForzaOrdinamento = Tolomeo, 05
|PreData = {{lang-grc|Πτολεμαῖος Ἐπιφανὴς EὐχαριστόςEὐχάριστος|Ptolemàios Epiphanḕs EucharistòsEuchàristos}}; in [[Lingua egizia|egizio]]: ptwlmys nṯr pry nb nfrw, ''ptwlemys netjer pery neb neferu''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 180 a.C.
|Epoca = -200
|Epoca2 = -100
|Attività = sovrano
|Nazionalità = egizio
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=== Giovinezza e ascesa al potere (210-204 a.C.) ===
[[File:Tetradrachme Ptolémée V.jpg|thumb|left|[[Tetradramma]] con l'effigeeffigie di Tolomeo V Epifane e l'aquila di Zeus, simbolo dell'[[Egitto tolemaico]]]]
Pochi mesi dopo la nascita venne nominato coreggente insieme al padre a partire già dal [[210 a.C.]]<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 133}}; {{cita|Clayman 2014|p. 173}}.</ref> Tolomeo IV morì nella primavera o nell'estate del [[204 a.C.]] e, essendo il nuovo sovrano ancora molto giovane, i due potenti ministri reali [[Agatocle (ministro)|Agatocle]] e [[Sosibio]] acquisirono subito il potere.<ref>{{cita|Bunson 2014|p. 10}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 134}}.</ref> I due, per evitare che la madre [[Arsinoe III]] prendesse la reggenza, la fecero subito assassinare, in modo da assicurarsi la loro posizione. Convocarono quindi un consiglio con le guardie reali e i generali di cavalleria e fanteria, annunciando la morte della coppia, e leggendo il testamento, probabilmente falso, di Tolomeo IV: loro due sarebbero stati i guardiani del giovane re, che sarebbe stato affidato alle cure di [[OenanteEnante d'Egitto|OenanteEnante]] e [[Agatoclea]], madre e sorella di Agatocle.<ref>{{cita|Polibio|XV, 25}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 134}}.</ref>
 
=== Regno (204-180 a.C.) ===
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Ankhuennefer riuscì a spingersi molto più a nord del suo predecessore ma, dal [[187 a.C.]], la situazione iniziò a tornare a favore di Tolomeo: i nubiani abbandonarono l'Egitto e il generale tolemaico [[Comano (generale)|Comano]] riuscì ad avanzare fino a [[Ermopoli]]. I sacerdoti simpatizzanti del faraone ribelle dovettero abbandonare l'Egitto e rifugiarsi in Nubia. Tra il 27 e il 28 agosto del [[186 a.C.]] Comano riuscì a sconfiggere Ankhuennefer e suo figlio in una battaglia: il re fu imprigionato mentre il suo erede ucciso. Il prigioniero fu portato nella capitale e, grazie all'intercessione dei sacerdoti, riuscì a ricevere la grazia da Tolomeo.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 156}}; {{cita|Wilkinson 2011|p. 484}}.</ref>
 
Altre rivolte ci furono nel [[delta del Nilo]]: furono continue dal [[197 a.C.]], quando i ribelli furono assediati a [[Asyūṭ|Licopoli]] e infine giustiziati a [[Menfi (Egitto)|Menfi]], al [[185 a.C.]], quando [[Policrate di Argo]] portò alla resa gli ultimi ribelli.<ref>{{cita|Hölbl 2001|pp. 155-156}}.</ref> I ribelli si arresero a Tolomeo sia perché avevano saputo che il re stava per ricevere un esercito di mercenari dalla Grecia comandati da [[Aristonico (generale)|Aristonico]], sia perché gli era stato promesso il perdono.<ref>{{cita|Hölbl 2001|p. 157}}; {{cita|Walbank 2002|p. 77}}.</ref> Si recarono quindi a [[Sais]], da Tolomeo, per chiedere la grazia; il re tuttavia rifiutò la concessione, li fece sfilare nudi per le strade e torturare a morte.<ref>{{cita|Polibio|XXII, 17.4-5}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 157}}.</ref>
 
=== Morte e successione (180 a.C.) ===
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Secondo la [[Titolatura reale dell'antico Egitto|titolatura reale egizia]], Tolomeo V ebbe diversi nomi:
* nome Horo: ''ḥwnw ḫꜥ m nsw ḥr st it.f'' (''hunu kha em nesu her set it.ef''), "il giovane che è apparso come re sul trono del padre";
* nome Nebty (o delle Due Signore): ''wr-pḥty smn tꜢwy snfr tꜢ-mry mnḫ-ib ḫr nṯrw'' (''per pehty, semen tawy, senefer ta-mery menekh ib kher netjeru''), "colui che è pieno di forza, che ha fondato le Due Terre e reso ''Ta-mery'' (l'Egitto) perfetta essendo efficace davanti agli deidèi";
* nome Horo d'Oro: ''wꜢḏ ꜥnḫ n ḥnmmt nb ḥbw-sd mi ptḥ tꜢ-ṯnn ity mi rꜥ'' (''wadj ankh en henmemet, neb hebu-sed mi ptah ta-tjenen, ity mi ra''), "colui che ha reso fiorente la vita dell'umanità, possessore di ''[[Heb-Sed]]'' come [[Tatenen|Ptah Tatenen]] e sovrano come [[Ra]]";
* nome del Trono: ''iwꜥ n nṯrwy mrwy it. stpn ptḥ wsr kꜢ rꜥ sḫm ꜥnḫ imn'' (''iwa en netjerwy merwy it, setepen ptah, weser ka ra, sekhem ankh imen''), "figlio dei due dei ''Filopatores'', scelto da [[Ptah]], colui che è forte del ''[[Anima nella religione dell'antico Egitto#Ka|ka]]'' di Ra, immagine vivente di [[Amon]]";
* nome personale (''nomen'' di nascita): ''ptwlmys, ꜥnḫ ḏt mry ptḥ'' (''ptwlemys, ankh jet, mery ptah''), "Tolomeo, dalla vita eterna, amato da Ptah".<ref>{{cita|Leprohon 2013|p. 181}}.</ref>
 
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
|1=Tolomeo V
|2=[[Tolomeo IV]]
|3=[[Arsinoe III]]
|4=[[Tolomeo III]]
|5=[[Berenice II]]
|6=[[Tolomeo III]]
|7=[[Berenice II]]
|8=[[Tolomeo II]]
|9=[[Arsinoe I]]
|12=[[Tolomeo II]]
|13=[[Arsinoe I]]
|10=[[Magas (re di Cirene)|Magas di Cirene]]
|11=[[Apama II]]
|14=[[Magas (re di Cirene)|Magas di Cirene]]
|15=[[Apama II]]
|16=[[Tolomeo I]]
|17=[[Berenice I]]
|18=[[Lisimaco]]
|19=[[Nicea di Macedonia]]
|20=[[Filippo (marito di Berenice I)|Filippo]]
|21=[[Berenice I]]
|22=[[Antioco I]]
|23=[[Stratonice di Siria]]
|24=[[Tolomeo I]]
|25=[[Berenice I]]
|26=[[Lisimaco]]
|27=[[Nicea di Macedonia]]
|28=[[Filippo (marito di Berenice I)|Filippo ]]
|29=[[Berenice I]]
|30=[[Antioco I]]
|31=[[Stratonice di Siria]]
}}
== Note ==
=== Esplicative ===
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* {{Cita libro|autore=Ronald J. Leprohon|titolo=The Great Name: Ancient Egyptian Royal Titulary|editore=Society of Biblical Lit|anno=2013|isbn=9781589837362|cid=Leprohon 2013}}
* {{Cita libro|autore=Michael Taylor|titolo=Antiochus the Great|editore=Pen and Sword|anno=2013|isbn=978-1-4738-2691-5|cid=Taylor 2013}}
* {{Cita libro|autore=Joyce Tyldesley|titolo=Cleopatra: Last Queen of Egypt|url=https://archive.org/details/cleopatralastque0000tyld|editore=Basic Books|anno=2008|isbn=978-07-867-3163-3|cid=Tyldesley 2008}}
* {{Cita libro|autore=Frank W. Walbank|titolo=Polybius, Rome and the Hellenistic World: Essays and Reflections|editore=Cambridge University Press|anno=2002|isbn=978-1-139-43605-2|cid=Walbank 2002}}
* {{Cita libro|autore=John Whitehorne|titolo=Cleopatras|editore=Routledge|anno=2002|isbn=978-1-134-93216-0|cid=Whitehorne 2002}}