Genesis: differenze tra le versioni
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I '''Genesis''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[Regno Unito|britannico]].
Formatisi nel 1967, nella prima metà degli [[Anni 1970|anni settanta]] furono tra i principali esponenti del [[rock progressivo]] britannico assieme a gruppi come [[King Crimson]], [[Van der Graaf Generator]], [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]] e [[Gentle Giant]].<ref name="PA" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ondarock.it/rockedintorni/genesis.htm|titolo=Genesis - biografia, recensioni, streaming, discografia, foto :|sito=OndaRock|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sentireascoltare.com/artisti/genesis/|titolo=Genesis. From revelation to stardome|sito=SENTIREASCOLTARE|lingua=it|accesso=23 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol2/genesis.html|titolo=The History of Rock Music. Genesis: biography, discography, reviews, ratings, best albums|sito=www.scaruffi.com|accesso=23 luglio 2024}}</ref> Dagli [[Anni 1980|anni ottanta]] ai primi [[Anni 1990|novanta]] raggiunsero l'apice della popolarità e del successo commerciale, grazie anche
Tutti i membri stabili dei Genesis portarono avanti anche carriere
Nel [[Regno Unito]], su quindici album in studio pubblicati in totale
== Storia ==
=== 1967-1970: dalle origini a ''Trespass'' ===
[[File:Charterhouse School, 2005.jpg|sinistra|miniatura|La Charterhouse School]]
Il nucleo originario del gruppo si formò
Già nel 1965-66 in due diverse ali dell'istituto si erano formati due gruppi: in una gli Anon, composti da [[Mike Rutherford]] (chitarra), Richard McPhail (voce), Rivers Jobe (basso) e Rob Tyrell (batteria); nell'altra i Garden Wall, con [[Tony Banks]] (pianoforte), [[Peter Gabriel]] (voce) e [[Chris Stewart (scrittore)|Chris Stewart]] (batteria); quest'ultima sezione era frequentata anche da [[Anthony Phillips]] (chitarra), di un anno più giovane, che ebbe occasione di suonare in entrambe le formazioni.<ref name="Gallo11">{{cita|Gallo|p. 11|cidGallo1}}.</ref> Dopo che McPhail e Tyrell ebbero lasciato il collegio, nel 1967 le due band si fusero in una sola, ancora senza nome, composta da Banks, Gabriel, Phillips, Rutherford e Stewart.<ref name="Gallo11" /
Nell'aprile del 1967, presso uno studio amatoriale a [[Chiswick]],<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 296|cidGiammetti1}}.</ref> i cinque registrarono un demo di brani inediti, tra cui ''She Is Beautiful'', il primo in assoluto scritto assieme da Banks e Gabriel.<ref name="McPhail">{{cita|McPhail|Kindle|cidMcphail}}.</ref> Questi ultimi raccontarono anni dopo come in questa fase si considerassero più una «cooperativa di autori» che un gruppo vero e proprio<ref>{{cita|Giammetti (2010)|4ª di copertina|cidGiammetti1}}.</ref> e che il loro progetto fosse scrivere per altri artisti, piuttosto che incidere dischi e tenere concerti a proprio nome.<ref>{{cita|Dodd|pp. 19-29|cidDodd}}.</ref>
[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|[[Jonathan King]] nel 1969]]▼
In quel periodo tornò in visita al collegio l'ex alunno [[Jonathan King]], divenuto nel frattempo cantante con il singolo di successo ''Everyone's Gone to the Moon'' e poi [[A&R]] per conto della [[Decca Records|Decca]], tramite le [[Editoria musicale|edizioni musicali]] JonJo Music da lui fondate assieme a Ken Jones e Joe Roncoroni nel 1965.<ref name="Gallo12">{{cita|Gallo|p. 12|cidGallo1}}.</ref> I membri del gruppo, troppo timidi per avvicinarlo, incaricarono un amico di consegnargli una copia del loro demo.<ref name="Gallo12"/> King colse buone potenzialità in alcuni brani e decise di proporne gli autori alla Decca: la loro minore età tuttavia implicò la mediazione dei genitori e il contratto discografico – da lui pensato inizialmente come di cinque anni – fu ridotto a un solo anno con opzione di rinnovo, il che si sarebbe rivelato decisivo per il futuro della band.<ref name="Gallo12"/> King ideò anche il nome Genesis, a indicare la genesi di un nuovo progetto e anche perché i diretti interessati non ne avevano ancora scelto uno.<ref name="McPhail"/>▼
▲[[File:Jonathan King 2 Allan Warren.jpg|miniatura|upright=0.8|[[Jonathan King]] nel 1969]]
Con l'appoggio economico della JonJo Music, nell’agosto del 1967 i cinque registrarono presso i Regent Studios di Londra una prima serie di brani che tuttavia King giudicò di scarso potenziale commerciale.<ref>{{cita|Dodd|p. 36|cidDodd}}.</ref><ref name="Gallo1-13">{{cita|Gallo|p. 13|cidGallo1}}.</ref> Il rifiuto indusse gli autori ad avvicinarsi ai gusti musicali del loro ''[[talent scout]]'' imitando lo stile di artisti dal lui prediletti, come i [[Bee Gees]];<ref name="Gallo1-13"/> una nuova sessione di registrazione tenuta negli stessi studi a dicembre ebbe più fortuna e fruttò loro i primi due 45 giri: ''The Silent Sun/That's Me'' fu pubblicato il 2 febbraio 1968<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - The Silent Sun|url=http://www.45cat.com/record/f12735|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> e ''A Winter's Tale/One–Eyed Hound'' il 24 maggio seguente.<ref>{{Cita pubblicazione|lingua = en|titolo=Genesis - A Winter's Tale|url=http://www.45cat.com/record/f12775|accesso=7 febbraio 2020}}</ref> Nessuno dei due dischi ottenne riscontri di vendite significativi, malgrado alcuni passaggi radiofonici quotidiani del primo da parte dell'emittente pirata [[Radio Caroline]] e un paio di recensioni positive sul ''[[Melody Maker]]'' (a cura di [[Chris Welch]]) e su ''[[NME]]'';<ref name="Gallo9">{{cita|Gallo|pp. 13-14|cidGallo1}}.</ref> tali risultati tuttavia non frenarono King il quale si offrì di produrre egli stesso un intero album dei Genesis.<ref name="Gallo9" />▼
▲In quel periodo tornò in visita
▲Con l'appoggio economico della JonJo
==== ''From Genesis to Revelation'' ====
Il produttore anzitutto chiese
▲Il produttore anzitutto chiese alla band di perfezionare la [[sezione ritmica]], il che portò a sostituire Chris Stewart con [[Jonathan Silver]], batterista che Peter Gabriel aveva conosciuto in un ''college'' a Londra e che mise anche a disposizione la casa dei suoi genitori a [[Oxford]] per le prove.<ref>{{Cita libro|lingua = en|nome=Bowman|cognome=Durrell|titolo=Experiencing Peter Gabriel : a listener's companion|url=https://www.worldcat.org/oclc/937999661|accesso=18 ottobre 2018|OCLC=937999661|ISBN=978-1-4422-5200-4}}</ref> Silver rimase di fatto nel gruppo solo fino al termine delle registrazioni, che avvennero nuovamente ai Regent in soli tre giorni, nell'agosto 1968, durante le vacanze estive.<ref>{{cita|Dodd|p. 37|cidDodd}}.</ref> King suggerì anche l'idea di un filo conduttore ispirato alla [[Bibbia]] che andasse dalla [[Genesi]] alla [[Apocalisse di Giovanni|Rivelazione]], benché soltanto tre brani dell'album contenessero effettivamente riferimenti biblici nei testi.<ref>{{cita|Gallo|p. 14|cidGallo1}}.</ref>
==== ''Trespass'' ====▼
Dall'ottobre 1969 all'aprile 1970 i Genesis si ritirarono assieme a Wotton, località campestre vicino a [[Dorking]] nel Surrey, nel "Christmas Cottage" di proprietà dei genitori dell'ex compagno di scuola e di gruppo Richard McPhail, che per loro svolse anche il ruolo di cuoco, autista, fonico e tuttofare (
Il 9 gennaio 1970, presso gli studi televisivi della [[BBC]] a [[Shepherd's Bush]], i cinque registrarono
▲Dall'ottobre 1969 all'aprile 1970 i Genesis si ritirarono assieme a Wotton, località campestre vicino a [[Dorking]] nel Surrey, nel "Christmas Cottage" di proprietà dei genitori dell'ex compagno di scuola e di gruppo Richard McPhail, che per loro svolse anche il ruolo di cuoco, autista, fonico e tuttofare (in seguito sarebbe stato [[road manager]] del gruppo fino al 1973 e, nel 1978, tour manager di Peter Gabriel).<ref name="McPhail"/> Tutti a posteriori concordarono nell'individuare il periodo in questione come quello in cui divennero una vera band.<ref name="box"/> Grazie anche all'aiuto economico delle famiglie, il gruppo alternò la composizione ai primi concerti:<ref>{{cita|Gallo|p. 17|cidGallo1}}.</ref> il debutto assoluto avvenne il 28 ottobre 1969 a [[Chobham (Surrey)|Chobham]], nel [[Surrey]], a una festa privata presso amici di famiglia di Peter Gabriel: il loro compenso per la serata fu di 25 sterline;<ref>{{cita|Gallo|p. 18|cidGallo1}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://genesis-places.blogspot.com/2010/10/quellenigma-che-ci-porta-al-mrs-balmes.html|titolo=Quell'ENIGMA che ci porta al Mrs. Balme's Dance|autore=Rael Matrix|sito=Genesis Places|data=18 ottobre 2010|accesso=22 dicembre 2018}}</ref> la prima esibizione di fronte a un pubblico pagante fu invece il 1º novembre presso la Brunel University di Uxbridge<ref>{{cita|Dodd|p. 63|cidDodd}}.</ref> e proprio nel circuito universitario la band concentrò inizialmente i concerti, in alcuni casi aprendo per artisti come [[Atomic Rooster]], [[T. Rex]] e [[Nick Drake]].<ref>{{Cita libro|autore=Riccardo Rubis Passoni|titolo=Road. Nick Drake, dall'Inghilterra alle stelle|anno=2022|editore=Arcana|p=54}}</ref>
▲Il 9 gennaio 1970, presso gli studi televisivi della [[BBC]] a [[Shepherd's Bush]], i cinque registrarono quattro brani prodotti dall'ex bassista degli [[The Yardbirds|Yardbirds]], [[Paul Samwell-Smith]], e in teoria destinati a un documentario televisivo, poi mai realizzato, su un pittore di nome Mick Jackson.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|pp. 281-282|cidGiammetti1}}.</ref> Il 22 febbraio, negli studi della BBC a [[Maida Vale]], eseguirono dal vivo per il programma radiofonico ''Night Ride'' i brani ''Shepherd'', ''Pacidy'', ''Let Us Now Make Love'', ''Stagnation'' e ''Looking for Someone'': gli ultimi due, rielaborati, sarebbero finiti sul loro successivo album, mentre il restante materiale tratto da entrambe le sessioni vide la luce ufficialmente solo molti anni dopo, nei cofanetti ''[[Genesis Archive 1967-75]]'' (1998) e ''[[Genesis 1970-1975]]'' (2007); le registrazioni di gennaio sono di particolare interesse storico poiché rivelano come in questo periodo fossero già nati alcuni temi musicali che tempo dopo sarebbero confluiti in brani pubblicati con un'altra formazione, come ''The Musical Box'', ''The Fountain of Salmacis'' e ''Anyway''.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 134|cidGiammetti1}}.</ref>
▲==== ''Trespass'' ====
▲A marzo 1970 i Genesis, tramite il loro agente Marcus Bicknell, ottennero una ''[[Residency show|residency]]'' di una sera alla settimana presso il Ronnie Scott's Jazz Club di [[Soho (Londra)|Soho]];<ref>{{cita|Gallo|p. 24|cidGallo1}}.</ref> qui furono notati dal produttore della [[Charisma Records|Charisma]] John Anthony, il quale a sua volta convinse il suo capo Tony Stratton-Smith a venire a sentirli nel locale londinese, situato a pochi passi da casa sua.<ref>{{cita|Dodd|p. 71|cidDodd}}.</ref> L'esibizione alla presenza di Stratton-Smith – che anni dopo Peter Gabriel avrebbe ricordato per il fatto che «c'era più gente sul palco che tra il pubblico»<ref name="box"/> – divenne di fatto un provino: poco dopo i cinque firmarono per la Charisma e ottennero un anticipo per la registrazione del loro secondo album, che ebbe luogo ai [[Trident Studios]] di Londra nel giugno 1970.<ref name="Gallo">{{cita|Gallo|p. 27|cidGallo1}}.</ref> ''[[Trespass (album)|Trespass]]'', prodotto dal gruppo assieme allo stesso John Anthony, sarebbe stato pubblicato il 23 ottobre.<ref name="Giammetti435">{{cita|Giammetti (2010)|p. 435|cidGiammetti1}}.</ref>
A registrazioni ultimate
▲A registrazioni ultimate e dopo un ultimo concerto a [[Haywards Heath]] il 18 luglio, Anthony Phillips decise di lasciare il gruppo per problemi di salute uniti a una crescente paura del palcoscenico.<ref name="Gallo"/> L'abbandono del chitarrista, fino ad allora una delle forze trainanti dei Genesis anche dal lato compositivo,<ref name="box"/> fu un duro colpo per gli altri che si posero il dubbio se continuare o meno senza di lui.<ref name="McPhail"/> La decisione di proseguire portò con sé anche quella di sostituire John Mayhew con un batterista più propositivo sul piano degli arrangiamenti.<ref name="box"/>
Phillips dal 1977 in poi intraprese una prolifica carriera da solista incentrata esclusivamente su lavori in studio, gran parte dei quali strumentali.<ref name="Giammetti267">{{cita|Giammetti (2010)|p. 267|cidGiammetti1}}.</ref> Mayhew invece visse per un lungo periodo in [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]] facendo perdere le proprie tracce<ref>{{cita|Gallo|p. 158|cidGallo1}}.</ref> e dal 1982 lasciò del tutto il mondo della musica;<ref>{{cita|Dodd|pp. 86-87|cidDodd}}.</ref> fu solo al suo rientro nel Regno Unito negli anni duemila che il ''management'' dei Genesis riuscì a mettersi in contatto con lui e a pagargli le [[royalty]] di ''Trespass'';<ref name="McPhail"/> morì nel 2009 all'età di 62 anni.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.ipswichstar.co.uk/news/tragic-end-in-search-for-drummer-john-1-171195|titolo=Tragic end in search for drummer John|sito=Ipswich Star|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>
=== 1971-1975: la prima formazione stabile e l'ascesa ===
==== ''Nursery Cryme'' ====
La nuova formazione comprendente sia Collins che Hackett
[[File:Le Orme e i Genesis 1973.jpg|sinistra|miniatura|I Genesis nel 1972 con il gruppo italiano Le Orme. Da sinistra, in piedi: [[Michi Dei Rossi]], Mike Rutherford, Steve Hackett, Peter Gabriel, Tony Banks; seduti: [[Tony Pagliuca|Toni Pagliuca]], [[Aldo Tagliapietra]], Phil Collins.]]
L'attività concertistica del gruppo proseguì incessante per tutta la prima metà del 1971, anche dopo un incidente avvenuto al Friars di [[Aylesbury]] il 19 giugno: durante il brano ''[[The Knife (Genesis)|The Knife]]'' che chiudeva il concerto, infatti, Gabriel spiccò un balzo dal palcoscenico verso il pubblico ma cadde malamente fratturandosi una caviglia; il cantante riuscì a onorare gli impegni seguenti esibendosi dapprima su una sedia a rotelle e poi appoggiato a una sorta di stampella improvvisata fatta con una scopa capovolta.<ref>{{cita|Gallo|p. 37|cidGallo1}}.</ref> In seguito, con Gabriel ancora convalescente, i cinque si dedicarono alla composizione presso la Luxford House, una villa del [[XVI secolo]] a [[Crowborough]] nell'[[East Sussex]] affittata per loro da Stratton-Smith,<ref>{{cita|Gallo|p. 38|cidGallo1}}.</ref> quindi in agosto tornarono ai Trident Studios per registrare il loro terzo album, di nuovo con John Anthony in veste di coproduttore.<ref name="Giammetti86">{{cita|Giammetti (2013)|p. 86|cidGiammetti2}}.</ref>
Il 12 novembre 1971<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Nursery-Cryme-report--s865.html|titolo = Release Date Mystery (III). When was Nursery Cryme released? About the search for the right release date |autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> venne pubblicato ''[[Nursery Cryme]]'', nel quale brani come ''The Musical Box'' e ''The Fountain of Salmacis'' proseguivano nello stile già inaugurato con ''Trespass'' e definirono il suono del gruppo nella nuova formazione;<ref>{{cita|Giammetti (2013)|p. 82|cidGiammetti2}}.</ref> Hackett e Collins in particolare vi contribuirono scrivendo assieme il brano ''For Absent Friends'', cantato sul disco dallo stesso batterista, il quale si cimentò così per la prima volta nel ruolo di voce solista dei Genesis.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 133|cidGiammetti1}}.</ref> Nel Regno Unito, malgrado un'entusiastica nota promozionale firmata da [[Keith Emerson]], l'album non segnò un grosso progresso commerciale rispetto a ''Trespass''; tuttavia, alla fine dell'anno arrivò in testa alle classifiche in Belgio e, pochi mesi dopo, al quarto posto in [[Italia]].<ref name="Gallo3">{{cita|Gallo|p. 40|cidGallo1}}.</ref> Perciò nel marzo 1972 i Genesis tornarono in Belgio per un'esibizione dal vivo al programma televisivo ''Pop-Shop''<ref name="Memoire" /> e in aprile intrapresero la loro prima tournée italiana, ricevendo un'accoglienza inaspettata per l'epoca e suonando in luoghi assai più capienti di quanto avvenisse in patria.<ref name="Gallo3" />
==== ''Foxtrot'' e ''Genesis Live'' ====
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}}
Nel primo semestre del 1972 i Genesis continuarono ad alternare un'intensa attività dal vivo e la composizione di un nuovo disco, che si svolse per buona parte presso la Una Billings School of Dance di [[Shepherd's Bush]], a Londra.<ref>{{cita|Dodd|
''[[Foxtrot (album)|Foxtrot]]'', pubblicato il 15 settembre 1972,<ref name=micsmith>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-movement.org/Genesis%20Official%20Release%20Dates%20Online%20Version%20Rev%20E3%20(Oct%202022).pdf|titolo = Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78|autore = Mic Smith|data = maggio 2017|accesso = 28 settembre 2023}}</ref> segnò un primo significativo incremento di vendite rispetto ai primi due album incisi dai Genesis per la Charisma: dopo una settimana
Dal gennaio 1973 il gruppo riprese i concerti in Europa; in particolare, quello del 9 febbraio 1973 al Rainbow Theatre di Londra segnò il debutto di una serie di travestimenti di Gabriel, ispirati ai testi dei brani: un copricapo con ali di pipistrello in ''Watcher of the Skies'', una maschera da vecchio nel finale di ''The Musical Box'' e, durante ''Supper's Ready'', una maschera da fiore (''Willow Farm'') e una con forme geometriche (''Apocalypse in 9/8''); il direttore di produzione Adrian Selby inoltre ideò lunghi veli di stoffa bianca che dal soffitto pendevano fino a terra, nascondendo parte della strumentazione, e risaltavano alla luce di lampade ultraviolette assieme ai musicisti, anch'essi vestiti di bianco eccetto Gabriel.<ref name="Gallo4">{{cita|Gallo|p. 53|cidGallo1}}.</ref>
Alcune foto del concerto al Rainbow, scattate dal giornalista italiano [[Armando Gallo]] e dal fotografo statunitense Bob Gruen,<ref>Genesis – ''Genesis Live'' (LP, Charisma 1973) note di copertina</ref> divennero la copertina del primo album dal vivo del gruppo: ''[[Genesis Live]]'', pubblicato nel luglio del 1973 e tratto da due concerti tenuti
==== ''Selling England by the Pound'' ====
[[File:Peter Gabriel The Moonlight Knight (cropped).png|sinistra|miniatura|Peter Gabriel
Tra il maggio e il luglio del 1973, grazie anche all'uscita e al buon piazzamento in classifica di ''Genesis Live'', il gruppo poté prendersi una pausa dai concerti e dedicarsi alla composizione in tempi più diluiti del consueto.<ref name="box"/> La creazione del nuovo disco avvenne in buona parte in una villa a Chessington e, in misura minore, nuovamente presso la Una Billings School of Dance.<ref name="box"/> In seguito, i Genesis tornarono agli Island Studios per registrare il loro quinto album.<ref>Genesis - ''[[Selling England by the Pound]]'' (LP - Charisma 1973) note di copertina</ref>
''[[Selling England by the Pound]]'' fu pubblicato il 5 ottobre 1973<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-news.com/c-Genesis-Release-date-research-Selling-England-By-The-Pound-report-s885.html|titolo = Release Date Mystery (IV). When was "Selling England" released? About the search for the right release date|autore = Peter Schütz |autore2 = Alex Sturm |accesso = 30 aprile 2023}}</ref> e raggiunse la terza posizione della classifica britannica, divenendo così il più venduto in assoluto del periodo con Gabriel.<ref>{{Cita web|url=https://www.officialcharts.com/search/albums/selling-england-by-the-pound/|titolo=Selling England by the Pound - Official Charts Company|lingua=en|accesso=14 ottobre 2019}}</ref> L'unico singolo estratto dal disco, ''[[I Know What I Like (In Your Wardrobe)]]'', fu il primo del gruppo a entrare nella [[Official Singles Chart]] britannica.<ref name="OCC">{{Cita web|lingua = en|url = http://www.officialcharts.com/artist/14995/genesis/|titolo = GENESIS|sito = [[Official Charts Company]]|accesso = 10 agosto 2015}}</ref> Nel brano ''More Fool Me'' Phil Collins figurò come voce solista per la seconda volta dopo ''For Absent Friends'' su ''Nursery Cryme''
Il 1973 si concluse per il gruppo con un nuovo tour del Nord America che culminò nella prima apparizione dal vivo sulla [[West Coast (Stati Uniti d'America)|West Coast]], con sei concerti in tre giorni al [[Roxy Theatre]] di [[Hollywood]] dal 17 al 20 dicembre, che registrarono il tutto esaurito.<ref name="Gallo5"/>
Con l'arrivo del 1974, l'ex promoter Tony Smith divenne il nuovo manager dei Genesis, ruolo che avrebbe conservato per tutto il resto della loro carriera
La promozione di ''Selling England by the Pound'' proseguì in Europa nella prima metà del 1974; dal 3 al 6 febbraio il gruppo tornò in Italia, dove il nuovo album nel frattempo era arrivato ai primi posti in classifica, con quattro date che registrarono un'affluenza di pubblico mai raggiunta dal gruppo in Europa prima di allora.<ref>{{cita|Gallo|p. 64|cidGallo1}}.</ref>
In questo periodo lo spettacolo del gruppo raggiunse una sua prima completezza sia dal punto di vista musicale che visivo, grazie a nuovi travestimenti di Gabriel; un sondaggio indetto dalla rivista ''[[NME]]'' lo elesse migliore show dell'anno davanti a quelli di gruppi allora molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo5"/>▼
▲In questo periodo lo spettacolo del gruppo raggiunse anche una sua prima completezza sia dal punto di vista musicale che visivo, grazie a nuovi travestimenti di Gabriel; un sondaggio indetto dalla rivista ''[[NME]]'' lo elesse migliore show dell'anno davanti a quelli di gruppi allora molto più affermati come [[Yes]], [[Emerson, Lake & Palmer]], [[The Who]] e [[Pink Floyd]].<ref name="Gallo5"/>
==== ''The Lamb Lies Down on Broadway'' e l'abbandono di Gabriel ====
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[[File:Peter Gabriel, April 1975.jpg|miniatura|Peter Gabriel nei panni di Rael durante il tour di ''The Lamb Lies Down on Broadway'', 1975.]]
Nello stesso periodo Peter Gabriel fu avvicinato dal regista statunitense [[William Friedkin]], da poco affermatosi a livello internazionale con i film ''[[Il braccio violento della legge|The French Connection]]'' e ''[[L'esorcista]]'': Friedkin aveva visto i Genesis al Roxy di Los Angeles ed era rimasto positivamente colpito dalle storie che il
''[[The Lamb Lies Down on Broadway]]'' uscì il 22 novembre 1974,<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://www.genesis-movement.org/Genesis%20Official%20Release%20Dates%20Online%20Version%20Rev%20E3%20(Oct%202022).pdf|titolo = Get 'Em Out By Friday. Genesis: The Official Release Dates 1968-78|autore = Mic Smith|data = maggio 2017|pp = 41-42|accesso = 28 settembre 2023}}</ref> due giorni dopo la partenza di una tournée internazionale in cui il gruppo l'avrebbe presentato nella sua interezza, con l'ausilio di tre schermi per la proiezione di diapositive e nuovi effetti scenici; lo spettacolo debuttò a [[Chicago]] e meno di una settimana dopo, a [[Cleveland]], Gabriel annunciò al gruppo e a Tony Smith che a fine tournée avrebbe lasciato i Genesis, stavolta definitivamente.<ref name="Gallo6">{{cita|Gallo|p. 68|cidGallo1}}.</ref> Il gruppo eseguì l'intero album dal vivo per centodue volte, in altrettante date tra Nordamerica ed Europa.<ref name="Gallo6"/> Gabriel sul palco impersonava Rael, il
Il tour si concluse al Palais des Sports di [[Besançon]], in Francia, il 22 maggio 1975.<ref name="VHS">''Genesis - A History'' VHS, Virgin 1990</ref> L'uscita di Gabriel dal gruppo fu tenuta segreta sino al 16 agosto, quando la notizia
=== 1975-1977: da Collins frontman all'uscita di Hackett ===
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[[File:Bill Bruford in Groznjan 2009 1-2.jpg|miniatura|[[Bill Bruford]], ospite dei Genesis nel tour di ''[[A Trick of the Tail]]'' (1976)]]
All'avvicinarsi della scadenza per l'uscita del disco, il gruppo non aveva ancora scelto nessuno: fu allora che Collins decise di fare un tentativo di incidere tutte le voci; inaspettatamente sia per il gruppo che per lui stesso, il batterista riuscì a superare la prova anche nei brani più difficili e il quartetto decise così che l'album era completo.<ref name="Gallo7"/> ''[[A Trick of the Tail]]'' uscì nel febbraio 1976 e in breve tempo si affermò sia nel Regno Unito – dove arrivò al terzo posto in classifica – sia all'estero, consentendo fra l'altro ai Genesis di pareggiare il proprio bilancio economico dopo sette anni di carriera e smentire le previsioni di buona parte della stampa musicale che li aveva dati per finiti all'indomani della partenza di
Di fronte all'imminente ripresa dei concerti, i Genesis non avevano ancora accantonato l'idea di trovare un nuovo cantante, poiché davano per scontato che Collins avrebbe suonato la batteria e, malgrado egli fosse in grado di cantare da dietro i tamburi, erano coscienti di avere bisogno di un frontman;<ref name="box2"/> ben presto tuttavia Collins si convinse a guadagnare il centro del palco<ref name="box2">''[[Genesis 1976-1982]]'' CD/DVD (Virgin, 2007) - Interviste ai Genesis.</ref> e fu egli stesso a contattare [[Bill Bruford]], in precedenza batterista di [[Yes]] e [[King Crimson]], per sostituirlo nei brani cantati; Collins avrebbe comunque continuato a suonare
La nuova formazione provò dal 1° al 12 marzo 1976 presso l'ormai consueta Una Billings School di Londra quindi si trasferì a [[Dallas]], nel [[Texas]], per la produzione dello spettacolo dal vivo.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = https://thegenesisarchive.co.uk/the-a-trick-of-the-tail-tour/|titolo = The – A Trick of The Tail Tour|sito = The Genesis Archive|data = 20 marzo 1976|accesso=3 gennaio 2016}}</ref> Il tour di ''A Trick of the Tail'' debuttò il 26 marzo 1976 a [[London (Canada)|London]], città canadese dell'[[Ontario]].<ref name="Gallo7"/> A parte l'inevitabile apprensione dei primi momenti, Collins si adattò presto al ruolo di frontman,
==== ''Wind & Wuthering'' e ''Seconds Out'' ====
[[File:Steve Hackett 1977.jpg|miniatura|sinistra|[[Steve Hackett]], [[chitarrista]] dei Genesis dal 1970 al 1977]]
Nel settembre del 1976 i Genesis si ritirarono per tre settimane a registrare presso i Relight Studios di [[Hilvarenbeek]], nei [[Paesi Bassi]]: la scelta di incidere un album all'estero per la prima volta nella loro carriera fu dettata, secondo il racconto di Mike Rutherford, da ragioni fiscali.<ref>{{cita|Dodd|p. 177|cidDodd}}.</ref> La preparazione del disco fu segnata da frizioni fra Steve Hackett e il resto del gruppo, causate – secondo il chitarrista – dall'indisponibilità degli altri a lavorare su sue composizioni, come ad esempio il brano ''Please Don't Touch'', che egli avrebbe finito per includere, due anni più tardi, nell'[[Please Don't Touch|omonimo album]] come solista.<ref>{{cita|Dodd|p. 186|cidDodd}}.</ref>
L'ottavo lavoro in studio del gruppo, ''[[Wind & Wuthering]]'', fu pubblicato Per le tournée legate all'album, che partirono a gennaio 1977, i Genesis reclutarono il batterista statunitense [[Chester Thompson]] il quale – eccetto una pausa nel 1997-98 – avrebbe mantenuto il ruolo sino al 2007. Da quattro concerti tenuti a Parigi nel giugno del 1977 (tranne il brano ''The Cinema Show'', registrato l'anno prima con Bill Bruford)<ref>Genesis – ''Seconds Out'' (LP, Charisma 1977) note di copertina.</ref> il gruppo avrebbe tratto il doppio album dal vivo ''[[Seconds Out]]'', pubblicato in ottobre.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.loudersound.com/features/genesis-seconds-out|titolo=Tony Banks revisits the classic Genesis live album Seconds Out|autore=Chris Roberts|sito=Louder|accesso=7 febbraio 2020}}</ref>
Nel frattempo, il 20 maggio 1977 uscì l'EP ''[[Spot the Pigeon]]'' contenente tre brani scartati da ''Wind & Wuthering''; il brano ''Inside and Out'' in particolare avrebbe rappresentato l'ultimo contributo in studio di Steve Hackett nei Genesis, sia come chitarrista che come autore: durante i missaggi di ''Seconds Out'' Hackett decise infatti di lasciare il gruppo, che egli avvertiva ormai come un ostacolo alla sua creatività.<ref>{{cita|Gallo|pp. 107, 110|cidGallo1}}.</ref> Banks, Collins e Rutherford decisero di non rimpiazzarlo e di proseguire come trio, almeno in studio
Hackett proseguì in una lunga carriera da solista e, a partire dagli anni novanta, tornò ad affiancare al proprio repertorio vari brani da lui
=== 1978-1996: il trio e l'apice del successo commerciale ===
==== ''...And Then There Were Three...'' ====
All'inizio del 1978, i tre membri rimasti tornarono ai Relight Studios per incidere l'album ''[[...And Then There Were Three...]]'', che
I tour legati all'album furono i più imponenti intrapresi fino ad allora dai Genesis: oltre a esibirsi di fronte a {{formatnum:100000}} persone al festival di [[Knebworth]] a giugno, e a totalizzarne {{formatnum:120000}} alla ''Fête de l'Humanité'' in Francia a settembre, a fine anno suonarono per la prima volta in [[Giappone]].<ref name="Gallo02">{{cita|Gallo|p. 116|cidGallo1}}.</ref> In queste tournée, fece la prima apparizione al loro fianco il chitarrista statunitense [[Daryl Stuermer]], anch'egli come Chester Thompson destinato a divenire elemento stabile nei concerti dei Genesis e in seguito collaboratore fisso anche di Collins come solista, sia in studio che dal vivo.<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 289|cidGiammetti1}}.</ref>
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==== ''Duke'' ====
[[File:Genesis, Duke Tour c. 1980.jpg|miniatura|
''Duke'' fu il primo disco dei Genesis a raggiungere la prima posizione nella [[Official Albums Chart]], il 5 aprile 1980; Il singolo ''[[Turn It On Again]]'' tratto dall'album rimase otto settimane nelle classifiche spingendosi fino all'ottavo posto;<ref>{{cita|Giammetti (2010)|p. 384|cidGiammetti1}}.</ref> il gruppo avrebbe inserito il brano regolarmente nella scaletta di tutti i concerti dal 1980 al
A febbraio del 1981 anche Phil Collins pubblicò il suo primo album da solista, ''[[Face Value]]'', contenente brani scritti nel 1979 durante la pausa dal gruppo: il disco, trainato dal singolo ''[[In the Air Tonight (Phil Collins)|In the Air Tonight]]'',
==== ''Abacab'' e ''Three Sides Live'' ====
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{{Approfondimento
|allineamento =
|larghezza =
|titolo = ''Six of the Best''
|dim-testo = 95%
|contenuto = Il 2 ottobre 1982 Peter Gabriel tornò sul palco con gli ex compagni presso il [[National Bowl]] di [[Milton Keynes]]. L'evento, intitolato: ''Six of the Best'' per evitare l'uso del nome Genesis, fu allestito assieme a Tony Smith, manager sia del gruppo che di Gabriel, per aiutare il cantante a colmare un passivo finanziario conseguito alla prima edizione del [[Womad|WOMAD Festival]], da lui stesso organizzata a luglio.<ref name="VHS"/> Steve Hackett, che si trovava in [[
}}
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==== ''Invisible Touch'' ====
All'inizio del 1985 Collins smentì pubblicamente le voci di uno scioglimento dei Genesis, annunciando di avere già in programma con loro la registrazione di un disco per la fine dell'anno e una tournée a seguire.<ref>{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/music-news/phil-collins-beats-the-odds-247828/|titolo=Phil Collins Beats The Odds|autore=Rob Hoerburger|sito=Rolling Stone|data=23 maggio 1985|lingua=en|accesso=10 ottobre 2019}}</ref> Il gruppo lavorò al nuovo album tra l'ottobre 1985 e il febbraio 1986.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://thegenesisarchive.co.uk/press-kit-genesis-invisible-touch-atlantic-records-2nd-june/|titolo=Press kit – GENESIS – Invisible Touch – Atlantic Records – 2nd June|data=2 giugno 1986|accesso=25 aprile 2019}} cliccare sull'immagine per sfogliare il comunicato stampa.</ref> Il 9 giugno 1986 uscì ''[[Invisible Touch]]'', contenente cinque singoli: ''[[Invisible Touch (singolo)|Invisible Touch]]'', ''[[Tonight, Tonight, Tonight (Genesis)|Tonight, Tonight, Tonight]]'', ''[[Land of Confusion]]'', ''[[In Too Deep (Genesis)|In Too Deep]]'' e ''[[Throwing It All Away]]'' dai quali furono tratti video musicali, poi raccolti assieme a quello del brano ''[[Anything She Does]]'' in un [[home video]] dal titolo ''Visible Touch'';<ref>Genesis – ''Visible Touch'' (VHS, Laserdisc – Virgin 1987)</ref> le rimanenti due tracce dell'album, il lungo brano ''Domino'' e lo strumentale ''The Brazilian'', quest'ultimo incluso anche nella colonna sonora del film di animazione ''[[Quando soffia il vento (film 1986)|
Il 1987 vide il tour mondiale legato a ''Invisible Touch''. I quattro concerti finali, tenuti dal gruppo allo [[Wembley Stadium (1923)|stadio di Wembley]] a Londra dal 1º al 4 luglio, registrarono il tutto esaurito con un'affluenza complessiva di circa {{formatnum:300000}} spettatori; Tony Banks li indicò in seguito come la vetta assoluta del successo dei Genesis.<ref>{{cita|Dodd|p. 287|cidDodd}}.</ref> Da uno di essi la [[Virgin Records|Virgin]] trasse il [[VHS]] ''Invisible Touch Tour'' (1988) in seguito edito in DVD con il titolo ''[[Live at Wembley Stadium (Genesis)|Live at Wembley Stadium]]'' (2003).
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==== ''We Can't Dance'' e ''The Way We Walk'' ====
[[File:Genesis (UK).jpg|miniatura|I Genesis nel 1991. Da sinistra: Tony Banks, Phil Collins, Mike Rutherford]]
Seguì una pausa di circa quattro anni, durante la quale Rutherford fu nuovamente impegnato con [[Mike + The Mechanics]], Collins pubblicò ''[[...But Seriously]]'' (1989) e Banks i due album ''[[Bankstatement]]'' (1989) e ''[[Still (Tony Banks)|Still]]'' (1991); l'unica apparizione dal vivo dei
Tra marzo e settembre 1991 i Genesis tornarono alla Farm per comporre un nuovo album con la coproduzione di Nick Davis:<ref>Genesis – ''We Can't Dance'' (CD, Virgin 1991) – note di copertina.</ref> il 28 ottobre 1991 uscì ''[[We Can't Dance]]'', che nel Regno Unito esordì direttamente al primo posto in classifica e negli Stati Uniti avrebbe ottenuto quattro dischi di platino.<ref name="RIAA"/> Dall'album furono tratti i singoli ''[[No Son of Mine (Genesis)|No Son of Mine]]'', ''[[I Can't Dance (Genesis)|I Can't Dance]]'', ''[[Jesus He Knows Me]]'', ''[[Hold on My Heart]]'' e ''[[Tell Me Why (Genesis)|Tell Me Why]]'', tutti supportati dai relativi video musicali.<ref name="TVS"/>
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==== ''Calling All Stations'' ====
Nel 1996 Phil Collins decise di lasciare temporaneamente la band per concentrarsi
[[File:Rayatlemingtonspa.jpg|miniatura|sinistra|Ray Wilson, cantante dei Genesis nel periodo 1996-1999]]
Banks e Rutherford in seguito scelsero il cantante scozzese [[Ray Wilson (cantante)|Ray Wilson]], già frontman nel gruppo [[Stiltskin]].<ref>{{cita|Dodd|p. 310|cidDodd}}.</ref> Con questi anche in veste di coautore su tre brani e con i batteristi [[turnista|turnisti]] [[Nick D'Virgilio]] ([[Spock's Beard]]) e Nir Zidkyahu, i Genesis registrarono l'album ''[[Calling All Stations]]'' che, pur ottenendo un buon successo nel Regno Unito e nel resto d'Europa, non ebbe un grosso riscontro negli Stati Uniti dove invece il gruppo puntava.<ref>{{cita|Dodd|p. 320|cidDodd}}.</ref> Dal disco furono estratti i singoli ''[[Congo (singolo)|Congo]]'', ''[[Shipwrecked (singolo)|Shipwrecked]]'' e ''[[Not About Us]]''.<ref name="TVS"/> Seguì un tour europeo tra
In un'intervista del 2007 al quotidiano ''[[The Scotsman]]'', Wilson raccontò che al termine del suddetto tour europeo i Genesis gli parvero intenzionati a proseguire l'attività e che da contratto egli avrebbe dovuto comunque registrare con loro un altro album, ma non ricevette più notizie fino al 1999, quando il manager Tony Smith gli comunicò la decisione di Banks e Rutherford di sospendere a tempo indeterminato produzioni inedite a nome Genesis.<ref>{{Cita web|url=https://www.scotsman.com/lifestyle/culture/music/rocker-ray-s-life-begins-after-genesis-1-1202189|titolo=Rocker Ray's life begins after Genesis|lingua=en|accesso=28 dicembre 2018}}</ref>
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==== Pubblicazioni antologiche (1998-2000) ====
Nel 1998 Banks, Collins, Gabriel, Hackett e Rutherford collaborarono con la [[Virgin Records|Virgin]] alla compilazione di un [[Cofanetto (imballaggio)|cofanetto]] CD contenente brani dal vivo e inediti in studio del periodo 1967-1975: in particolare, sui nastri originali registrati dal vivo durante i tour di ''Selling England by the Pound'' (Londra, 20 ottobre 1973) e ''The Lamb Lies Down on Broadway'' (Los Angeles, 24 gennaio 1975), che costituirono la fonte di buona parte della raccolta, Gabriel incise di nuovo quasi tutte le parti vocali e Hackett sostituì alcune parti di chitarra.<ref>''Genesis Archive 1967-75'' (4CD, Virgin 1998) – note di copertina</ref> La raccolta, intitolata ''[[Genesis Archive 1967-75]]'' uscì il 22 giugno 1998. I cinque più Anthony Phillips e Jonathan Silver furono intervistati per un documentario televisivo legato alla pubblicazione e curato della rete statunitense [[VH1]] nel quale tutti e sette comparirono assieme, riuniti per un servizio fotografico a [[Aeroporto di Londra-Heathrow|Heathrow]];<ref>{{Cita web|url=http://www.anthonyphillips.co.uk/faq.htm#two|titolo=Anthony Phillips: Frequently Asked Questions|lingua = en|accesso=13 febbraio 2019}}</ref> nella produzione fu coinvolto anche Ray Wilson, come voce narrante.<ref>{{Cita web|url=https://thegenesisarchive.co.uk/vh1-classic-archive-1-documentary-narrated-by-ray-wilson/|titolo=VH1 Classic Archive 1 Documentary – Narrated by Ray Wilson|data=1º maggio 1998|lingua=en|accesso=7 febbraio 2019}}</ref>
Nel 1999 Banks, Collins, Gabriel, Hackett e Rutherford contribuirono a distanza, senza incontrarsi,<ref name="Audioholics">{{Cita web|lingua = en|url = https://www.audioholics.com/music-reviews/interview-with-former-genesis-guitarist-steve-hackett-1|titolo = Interview with Former Genesis Guitarist Steve Hackett|autore = Gene DellaSala|sito = Audioholics|data = 24 gennaio 2007|accesso = 16 novembre 2019}}</ref> alla realizzazione di ''[[The Carpet Crawlers|The Carpet Crawlers 1999]]'', nuova versione dell'omonimo brano tratto da ''The Lamb Lies Down on Broadway'' prodotta da [[Trevor Horn]] e pubblicata il 26 ottobre nella raccolta ''[[Turn It On Again: The Hits]]''. Il 21 settembre 2000 Phil Collins tornò a esibirsi dal vivo assieme ai Genesis che, nell'inedita formazione Banks/Collins/Rutherford/Stuermer, tennero un'esibizione di circa quindici minuti con due chitarre acustiche, percussioni, voce e sintetizzatore, in occasione della cerimonia di assegnazione del ''Peter Grant MMF Award'' al loro manager Tony Smith.<ref>{{Cita web|url=https://www.genesisfan.net/genesis/genesis-archive/last-nights-reunion|titolo=Last Night's Reunion|autore=GenesisFan|lingua=en|accesso=7 febbraio 2019}}</ref> Il 6 novembre dello stesso anno la Virgin pubblicò un secondo cofanetto antologico, intitolato ''[[Genesis Archive 2: 1976-1992|Genesis Archive #2 1976-1992]]'', incentrato sul periodo con Collins cantante solista.
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== Formazione ==
;Ultima
* [[Tony Banks]] – [[Tastiera elettronica|
* [[Mike Rutherford]] – [[Basso elettrico|basso]], [[chitarra]] (1967-1998, 2006-2007, 2020-2022)
* [[Phil Collins]] – [[Canto|voce]] (1975-1996, 2006-2007, 2020-2022), [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] (1970-1996, 2006-2007)
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* [[Tony Banks]]
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{{interprogetto}}
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* {{Collegamenti esterni}}
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