Campodarsego: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 109.118.73.216 (discussione), riportata alla versione precedente di 37.160.162.219 Etichette: Rollback Annullato |
Nessun oggetto della modifica |
||
(33 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|centri abitati del Veneto|maggio 2020}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Campodarsego
Riga 7 ⟶ 6:
|Bandiera = Campodarsego-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
Riga 14 ⟶ 12:
|Divisione amm grado 2 = Padova
|Amministratore locale = Valter Gallo
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] ''Uno di Voi''
|Data elezione = 21-9-2020
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Bronzola]], [[Fiumicello (Campodarsego)|Fiumicello]], Reschigliano, Sant'Andrea Località:
▲|Sottodivisioni = [[Bronzola]], [[Fiumicello (Campodarsego)|Fiumicello]], Reschigliano, Sant'Andrea Località: [[Bosco del Vescovo]], Campanigalli
|Divisioni confinanti = [[Borgoricco]], [[Cadoneghe]], [[San Giorgio delle Pertiche]], [[Vigodarzere]], [[Vigonza]], [[Villanova di Camposampiero]]
|Zona sismica = 3
Riga 34 ⟶ 29:
}}
'''
Il comune è stato riconosciuto [[città]] e fa parte della Federazione dei Comuni del Camposampierese.
== Geografia fisica ==
{{...|centri abitati}}
== Origini del nome ==
Campodarsego è nominata per la prima volta nel [[1199]], quando si cita la «''villa Campi de Arsico''».<ref name=dizionario/><ref name=beltrame/>
Si tratta chiaramente di un nome composto, formato da ''campo'' e ''Arsego''. Condiviso in parte con quello della vicina [[Arsego]] di [[San Giorgio delle Pertiche]], potrebbe derivare da ''arsu'' "arso", per la povertà del suolo.<ref name=beltrame>{{cita libro | autore = [[Guido Beltrame]] | titolo= Toponomastica della Diocesi di Padova | anno= 1992 | editore= Libraria Padovana | città= Padova | pp= 12, 38}}</ref> Oppure, dalla presenza di un piccolo fiume detto Arsego, toponimo legato sempre ad "arso" nel senso di "asciutto, povero d'acqua".<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Campodàrsego | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 125 | ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/124/mode/2up}}</ref>
Per quanto riguarda la toponomastica minore, Campanigalli dovrebbe significare "campo di [[Setaria italica|panico]]"<ref name=beltrame/>, mentre Bosco del Vescovo ricorda la presenza di una vasta area forestale di proprietà del [[vescovo di Padova]].<ref>{{Cita web|url=https://www.prolocodicampodarsego.it/territorio/|titolo=Territorio|accesso=17 gennaio 2025}}</ref>
== Storia ==
Riga 49 ⟶ 51:
===Il primo Cristianesimo===
Dopo la libertà di religione concessa dall'imperatore [[Costantino]] iniziò la lenta penetrazione del Cristianesimo nelle campagne, con la costituzione delle [[pieve|pievi]]. Le pievi si sostituirono alle strutture sociali, salvaguardando l'ordinamento civile e il bene comune e diventarono importanti centri religiosi e politici. A Campodarsego operava la pieve di [[Sant'Andrea]] (VI secolo d.C.). Sotto la sua giurisdizione nascono le cappelle di [[Reschigliano]], [[Fiumicello (Campodarsego)|Fiumicello di Campodarsego]], [[Bronzola]], [[Chiesa Santa Maria di Panigale|Panigale]], [[Villanova di Camposampiero|Villanova]] e [[Codiverno]].
===Medioevo===
Verso
In questo contesto, Sant'Andrea e il suo castello divennero proprietà di [[Speronella Dalesmanni]], una delle donne più singolari del [[Medioevo]]. Speronella era una donna molto avvenente e ricca, che non esitava a utilizzare qualsiasi mezzo, anche i più aberranti, per accrescere il proprio patrimonio.
Speronella era molto avvenente e ricca e non disdegnava di ricorrere a qualsiasi mezzo, anche i più aberranti, per accrescere le proprie ricchezze. Alla sua morte, ereditò tutte le sue proprietà il figlio [[Jacopo da Sant'Andrea]], il quale dilapidò tutto il patrimonio in brevissimo tempo. Tale fatto deve aver avuto un'eco grandissima nell'Italia dei Comuni, tanto che persino [[Dante Alighieri]] lo cita nella [[Divina Commedia]], all'Inferno tra gli scialacquatori:▼
▲
Negli anni successivi, il territorio di Campodarsego venne annesso al feudo dei [[Camposampiero (famiglia)|da Camposampiero]], una delle famiglie nobili più potenti della zona. Nel [[1405]], con la caduta della Signoria dei [[da Carrara]], la zona di Campodarsego divenne parte della [[Repubblica di Venezia|Serenissima Repubblica di Venezia]], che governò la regione fino alla fine del [[XVIII secolo]].
Durante il periodo veneziano, la zona di Campodarsego conobbe un notevole [[sviluppo economico]] e culturale, grazie alla presenza di importanti infrastrutture, come la strada che collegava [[Padova]] a [[Vicenza]], e alla promozione di [[Agricoltura|attività agricole]] e commerciali. Oggi, Campodarsego rappresenta un importante [[Area urbana|centro urbano]] della [[Veneto|regione del Veneto]], che conserva gelosamente la sua storia e il suo patrimonio culturale.
===Dalla Serenissima al Regno d'Italia===
Sotto
Tra queste opere, va ricordata l'importante opera di bonifica del [[XVII secolo]], che permise di aumentare le coltivazioni di [[Zea mays|mais]], vite e [[Morus (botanica)|gelso]] nella zona di Campodarsego. In questo periodo, l'agricoltura e la produzione di seta erano le principali attività economiche della zona, grazie alla presenza di terreni fertili e alla vicinanza al [[Brenta|fiume Brenta]], che rappresentava una importante via di trasporto.
Con la [[Trattato di Campoformio|caduta della Repubblica Serenissima]] nel 1797, la zona passò sotto il controllo della [[Prima Repubblica francese|Francia]] di [[Napoleone Bonaparte]], che portò avanti importanti riforme amministrative e giuridiche. Successivamente, nel [[1815]], la zona passò sotto il controllo dell'[[Impero austriaco|Impero d'Austria]], che portò avanti una politica di restrizioni economiche e di limitazione della libertà culturale.
Nel corso del [[XIX secolo]], la zona di Campodarsego fu coinvolta nelle lotte risorgimentali per l'[[Risorgimento|unificazione dell'Italia]]. Nel [[1866]], dopo la [[Terza guerra d'indipendenza italiana|Terza Guerra d'Indipendenza]], il [[Veneto]] venne annesso al [[Regno d'Italia]], ponendo fine al dominio austriaco sulla regione.
Da quel momento in poi, la zona di Campodarsego conobbe un periodo di sviluppo e [[modernizzazione]], grazie alla costruzione di nuove infrastrutture e alla promozione di attività economiche e culturali. Oggi, Campodarsego è una città moderna e vivace, che conserva gelosamente il suo patrimonio storico e culturale, rappresentando un importante [[Area urbana|centro urbano]] della [[Veneto|regione del Veneto]].
=== Simboli ===
Riga 74 ⟶ 86:
* [[Chiesa di Sant'Andrea apostolo e della Beata Vergine Maria di Lourdes]], chiesa in [[architettura neoclassica|stile neoclassico]] inaugurata nel [[1904]], [[luogo di culto]] [[cattolico]] della frazione Sant'Andrea.
* [[Chiesa di San Nicola (Fiumicello)|Chiesa di San Nicola a Fiumicello]]
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Campodarsego)|Chiesa di Santa Maria Assunta]] nel capoluogo comunale, costruita tra il [[1904]] ed il [[1908]]<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610051|titolo=La chiesa di Campodarsego|urlmorto=sì}}</ref>
=== Fabbricati storici e monumentali ===
* Villa Da Rio
* [https://www.culturaveneto.it/it/beni-culturali/ville-venete/5d9495fa3408bbc4405b9b2d Villa Mattiazzo Gelmi Bano]
* [https://www.culturaveneto.it/it/beni-culturali/ville-venete/5d930edeac5c3fddcc2723a6 Villa Romiati]
* [https://www.culturaveneto.it/it/beni-culturali/ville-venete/5d95e8b3063c7dba3c0f11db Villa Bano]
* [https://www.villamenini.it/ Villa Menini]
* [https://www.culturaveneto.it/it/beni-culturali/ville-venete/5d9498123408bbc4405b9bf5 Villa Morandi Ferrarin]
* Villa Aghito Tergolina-Ometto
* [https://www.culturaveneto.it/it/beni-culturali/ville-venete/5d930ed8ac5c3fddcc2723a0 Villa Mattiazzo Geppino]
==Società==
Riga 82 ⟶ 104:
==Geografia antropica==
===Frazioni===
Il comune di Campodarsego, situato nella [[provincia di Padova]], è composto non solo dal centro abitato principale, ma anche
[[Bronzola]] è una frazione situata a nord del comune, vicino alla strada provinciale che collega Campodarsego a [[Padova]]. La frazione è caratterizzata da una natura rigogliosa e da una serie di antichi edifici storici, tra cui la chiesa di San Giorgio.
[[Fiumicello (Campodarsego)|Fiumicello]] è una frazione situata a sud-est del comune, vicino al [[Brenta|fiume Brenta]]. La frazione è caratterizzata dalla presenza di alcune attività commerciali e di una serie di edifici storici, tra cui la chiesa di Sant'Antonio Abate.
[[Reschigliano]] è una frazione situata a sud-ovest del comune, vicino alla strada provinciale che collega Campodarsego a Padova. La frazione è caratterizzata dalla presenza di alcune attività commerciali e di una serie di edifici storici, tra cui la chiesa di San Giovanni Battista.
[[Sant'Andrea (campodarsego)|Sant'Andrea]] è una frazione situata a nord-ovest del comune, vicino alla strada provinciale che collega Campodarsego a [[Camposampiero]]. La frazione è caratterizzata dalla presenza di un antico castello, che nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni architettoniche.
Bosco del Vescovo è una località situata a nord del comune, caratterizzata dalla presenza di una fitta vegetazione e da una serie di sentieri che la attraversano. La località è molto frequentata dagli amanti del [[Escursionismo|trekking]] e delle escursioni nella natura.
[[Campanigalli]], meglio conosciuta come Panigale, è una località situata a sud del comune, caratterizzata dalla presenza di alcune attività commerciali e di un'antica chiesa, la chiesa di San Rocco.
==Economia==
A Campodarsego ci sono diverse realtà produttive importanti, come: il marchio Carraro con i due stabilimenti dei fratelli [[Carraro (azienda)|Mario]] e [[Antonio Carraro|Antonio]], che producono, rispettivamente, assali per macchine agricole e trattori; il colorificio [[Top Color]], uno dei rivenditori di finiture per l’edilizia più completi del Triveneto, la [[Maschio Gaspardo]], che produce grandi macchinari agricoli; l'azienda di valigeria [[Roncato]]; la ditta Zanon s.r.l., esportatrice di macchine agricole; e, dal 1930, la ditta Marcato s.r.l., produttrice di macchine per la pasta.
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1990 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|1995
|1999
|Paolo Scapin
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|1999
|2010
|Paola Candiotto
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2010
|2020
|Mirko Patron
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2020
|''In carica''
|Valter Gallo
|Lista civica
|Sindaco
|}
== Sport ==
Riga 107 ⟶ 172:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Padova}}
|