Arduino Pellegrini: differenze tra le versioni

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Bio
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Biografia: Carriera politica
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{{Carica pubblica
|nome = Arduino Pellegrini
|partito=[[Partito Socialista ItalianoUnitario]]
|immagine =
|carica = [[Presidenti della Provincia di Terni|Presidente della Provincia]] di [[Terni]]
|mandatoinizio = [[19441945]]
|mandatofine = [[1952]]
|predecessore = [[Ascanio Marchini]]
|successore = [[Rutilio Robusti]]
|coalizione = [[Partitocentro Nazionale Fascistasinistra]]}}
{{Bio
|Nome = Arduino
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Montecastrilli
|GiornoMeseNascita = 1222 lugliofebbraio
|AnnoNascita = 18981903
|LuogoMorte = Terni
|GiornoMeseMorte = 4 settembre
|AnnoMorte = 19691977
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , presidepresidente della Provincia[[provincia di Terni]] dal 19441945 al 1952
}}
 
== Biografia ==
Arduino Pellegrini nacque a [[Castel dell'Aquila]] piccola frazione del Comunecomune di [[Montecastrilli]] da una famiglia di piccoli proprietari terrieri, dedita alla coltivazione in condizioni economiche disagiate. Tuttavia,Era ilfiglio giovane Arduinodi potéGuido studiarePellegrini e laurearsiAssunta in Giurisprudenza, divenendo un noto avvocatoPetrucci. Di idee socialiste, all'indomanifu dellaistradato liberazioneallo distudio Ternibenché dain partefamiglia deglinessuno Alleatiavesse fumai chiamatopercorso dalquesta CNLcarriera. localeLaureatosi in Giurisprudenza, unadivenne voltaun chenoto avvocato. lAll'amministrazioneindomani localedella fu[[caduta restituitadel alleFascismo]], autoritàfu italiane,tra ai riorganizzarepochi lagiovani amministrazioneprofessionisti della Provincia di Terni a non essere compromesso col Regime Fascista.
Dopo la liberazione di Terni da parte degli Alleati nel 1944 fu infatti chiamato dal CNL locale, di cui faceva parte lo stesso avvocato Pellegrini in rappresentanza dei Socialisti,a ricoprire cariche pubbliche, una volta che l'amministrazione locale fu restituita alle autorità italiane, e a riorganizzare la amministrazione della [[provincia di Terni]].
Senza essere passato per alcuna elezione democratica, l'avv. Pellegrini si impegno per la defascistizzazione della Provincia, con la messa a riposo o la rimozione di quegli esponenti compromessi col Regime Fascista.
A guidare la Provincia di Terni negli anni dopo la Liberazione, furono chiamati anziani esponenti socialisti come l'avvocato Piero Tentoni, che nell'ottobre del 1944 venne nominato capo della Provincia, dapprima con il titolo di commissario straordinario e poi di presidente della Deputazione. Il 9 maggio 1945, dopo la sua morte, il prefetto nominò lo stesso avvocato Arduino Pellegrini.
 
Senza essere passato per alcuna elezione democratica, l'avv. Pellegrini si impegnoimpegnò per la defascistizzazione della Provincia, con la messa a riposo o la rimozione di queglidegli esponenti compromessi col Regimeregime Fascistafascista.
 
L'avv. Pellegrini si candidò alle elezioni politiche del 1948, nel collegio di Perugia-Terni-Rieti, per il partito dell'Unione dei Socialisti, risultando primo tra i candidati della propria lista con oltre 1700 preferenze, che tuttavia non furono sufficienti per essere eletto. L'Unione dei Socialisti era nata alcuni mesi prima da una scissione del Partito Socialista Italiano, che nelle elezioni del 1948 si era invece presentato insieme ai comunisti nel Fronte Democratico Popolare.
 
La restaurazione dei consigli provinciali non seguì immediatamente la caduta del regime Fascista: pesava infatti il dibattito sulla creazione dell'istituto regionale e la divisione dei compiti con la nuova realtà. Non arrivando ad un accordo sulla questione, solo nel 1951 si decise di cominciare a riportare la vita democratica nelle province.
 
Fu così che l'avv. Pellegrini mantenne questa carica fino al 1952, allorché i consiglieri della Provincia, cui spettava l'elezione del Presidente, divennero di nuovo elettivi.
 
L'avvocato Pellegrini continuò a fare politica fino alla fine degli anni cinquanta: passato nel PSDI nel 1953 è primo nelle preferenze del suo partito nel collegio di Terni e Rieti con oltre 1100 voti.
 
A fine carriera fu presidente dell'Ordine degli Avvocati della provincia di Terni dal 1970 alla morte avvenuta nel 1977.
 
== Bibliografia ==
* Angelo Bitti, ''Il fascismo nella provincia operosa: politica, economia e società a Terni nel ventennio nero (1921-1940)'', tesi di dottorato
* Leonardo Vasarano, ''La prima regione fascista d'Italia'', tesi di dottorato, 2007
* Renato Covino, ''Dal decentramento all'autonomia: la Provincia di Terni dal 1927 al 1997'', Provincia di Terni, 1999
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://cms.provincia.terni.it/on-line/Home/ArchivioStorico/LaprovincianellordinamentodelloStatoItaliano/articolo4609.html/ Sito della Provincia di Terni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200120080225/http://cms.provincia.terni.it/on-line/Home/ArchivioStorico/LaprovincianellordinamentodelloStatoItaliano/articolo4609.html |date=20 gennaio 2020 }}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico politico
|carica = Presidente della [[Provincia di Terni]]
|immagine = Provincia di Terni-Stemma.svg
|periodo = 1945 - 1952
|precedente = [[Ascanio Marchini]]
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{{portale|Biografie|Politica}}
 
[[Categoria:Presidenti della Provincia di Terni]]