Benedetto Cacciatori: differenze tra le versioni

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Negli anni seguenti, Benedetto Cacciatori fece le sue opere più importanti: dalle sculture per la parrocchiale di Gorgonzola (1820-1827 circa) alle prime commissioni sabaude per il complesso di [[Altacomba]] (a partire dal 1825), dalle figure per l'altare del santuario milanese di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso (1826-1827) ai lavori per l'arco della Pace (dal 1827) e per la barriera di porta Orientale (1828-1833).
[[File:Benedetto Cacciatori Tomba al Cimitero Monumentale, opera propria.jpg|thumb|Tomba di Benedetto Cacciatori al Cimitero Monumentale di Milano]]
Fra le sue opere si segnala in particolare il monumento ad [[Amedeo VIII di Savoia]] nella [[Cappella della Sindone|cappella reale della Santa [[Sindone di Torino|Sindone]] a [[Torino]], voluto dal re [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]] nel 1836. Suo è anche il monumento marmoreo a [[Luigi Cagnola]] (1849) nel cortile dell'[[Accademia di Brera]] a Milano.
 
Cacciatori riposa al [[Cimitero Monumentale di Milano]] in un'imponente tomba decorata da una grande scultura bronzea da lui stesso composta e raffigurante ''la Pietà''<ref>Sulla base del suo monumento funebre è scolpita la seguente dedica: ''A BENEDETTO CACCIATORI SCULTORE''
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Scolpì inoltre il cenotafio per alcuni componenti della famiglia reale dei Savoia, come Guglielmo di Savoia e Beatrice di Savoia.
 
I lavori per la ristrutturazione dell'Abbazia di Altacomba durarono almeno fino al 1834, data in cui [[Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno]] espose una riproduzione in disegno della Pietà scolpita da Benedetto Cacciatori.
 
==L'attività per i grandi cantieri milanesi dell'arco della Pace, di Porta Orientale e del duomo==