Jorge Lorenzo: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Jorge Lorenzo
|Immagine = Jorge Lorenzo 20192010 (cropped)Indianapolis.jpg
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ESP}}
Riga 7:
|RigaVuota = {{Sport motoristici
|categoria= Motomondiale
|data= [[Motomondiale 2002|2002]] in [[classe 125]]
|mondiali =5
|anni= [[Motomondiale 2002|2002]]-[[Motomondiale 2019|2019]]
|mondiali =5
|migliore=
|disputati=296
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|puntiottenuti =3943
|note=
}}
}}
{{Bio
|Nome = Jorge
Riga 32:
|Attività = pilota motociclistico
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , ritiratosi dall'attività agonistica al termine della stagione [[Motomondiale 2019|2019]] e, vincitore di cinque titoli iridati nel [[motomondiale]],: nel [[Motomondiale 2006|2006]] e nel [[Motomondiale 2007|2007]] nella [[classe 250]], nel [[Motomondiale 2010|2010]], [[Motomondiale 2012|2012]] e [[Motomondiale 2015|2015]] in [[MotoGP]]
}}
 
Sin dall'esordio nella [[classe 125]] ha corso con il [[numero di gara (motociclismo)|numero]] 48. Nel [[Motomondiale 2007|2007]] e nel [[Motomondiale 2011|2011]], in qualità di campione in carica rispettivamente della classe 250 e MotoGP, ha usato il numero 1. A partire dalla stagione [[Motomondiale 2009|2009]], visto il ritiro dal mondo delle corse del suo manager [[Daniel Amatriaín]], ha deciso di lasciare il 48 (legato appunto ad Amatriaín) e di utilizzare il numero 99.<ref>{{Cita web|url=http://derapate.allaguida.it/articolo/jorge-lorenzo-perche-ho-scelto-il-numero-99/8945/|titolo=Jorge Lorenzo: “Perché ho scelto il numero 99″|autore=Chari|sito=derapate.allaguida.it|editore=Trilud S.p.A.|data=17 dicembre 2008|accesso=|dataarchivio=14 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151014063407/http://derapate.allaguida.it/articolo/jorge-lorenzo-perche-ho-scelto-il-numero-99/8945/|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Carriera ==
Sin dall'esordio nella [[classe 125]] ha corso con il [[numero di gara (motociclismo)|numero]] 48. Nel [[Motomondiale 2007|2007]] e nel [[Motomondiale 2011|2011]], in qualità di campione in carica rispettivamente della classe 250 e MotoGP, ha usato il numero 1. A partire dalla stagione [[Motomondiale 2009|2009]], visto il ritiro dal mondo delle corse del suo manager [[Daniel Amatriaín]], ha deciso di lasciare il 48 (legato appunto ad Amatriaín) e di utilizzare il numero 99.<ref>{{Cita web|url=http://derapate.allaguida.it/articolo/jorge-lorenzo-perche-ho-scelto-il-numero-99/8945/|titolo=Jorge Lorenzo: “Perché ho scelto il numero 99″|autore=Chari|sito=derapate.allaguida.it|editore=Trilud S.p.A.|data=17 dicembre 2008|accesso=|dataarchivio=1415 ottobreagosto 20152025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151014063407/http://derapate.allaguida.it/articolo/jorge-lorenzo-perche-ho-scelto-il-numero-99/8945/|urlmorto=sì}}</ref>
{{senza fonte|Comincia a soli 4 anni (1991) il suo primo campionato di mini cross e nel 1992 comincia a correre nelle [[minimoto]], e dal 1993 al 1995 è uno dei partecipanti al campionato minicross delle Baleari conquistando per 3 volte il titolo di campione.}}
===Gli inizi===
 
Comincia a gareggiare a soli 4 anni nelle [[minimoto]]. Nel 1997, a soli 10 anni, partecipa alla coppa Aprilia, che vince nel 1998 con moto da 50&nbsp;cm³ e anche nel 1999 con moto da 125&nbsp;cm³.<ref name=corriere>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/11/bambino_col_lecca_lecca_nel_co_0_0201114018.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151101154020/http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/11/bambino_col_lecca_lecca_nel_co_0_0201114018.shtml|titolo=C' è un bambino col lecca lecca nel motomondiale|autore=Paolo Artemi|autore2=Umberto Zapelloni|sito=archiviostorico.corriere.it|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=11 gennaio 2002|accesso=15 agosto 2025|urlmorto=sì|dataarchivio=1º novembre 2015}}</ref>
 
Nel 2000, considerata l'età di 13 anni, Lorenzo ottiene dalla Federazione Motociclistica Spagnola una deroga per correre il [[Campeonato de España de Velocidad|campionato nazionale di velocità]],<ref name=corriere /> che conclude diciassettesimo con 22 punti.<ref>{{Cita web|url=http://www.fimcevrepsol.com/en/results/results?anyo=2000&type=1&categoria=72|titolo=Campeonatos de España 2000 Velocidad 125 cc.|sitourlarchivio=https://web.archive.org/web/20160308194034/https://www.fimcevrepsol.com/en/results/results?anyo=2000&type=1&categoria=72|editore=Real Federación motociclista Española|lingua=es|accesso=23 marzo 2019|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[Campionato Europeo Velocità 2001|2001]] partecipa al [[Campionato Europeo Velocità|campionato europeo]] della classe 125 e arriva sesto in classifica finale con 56 punti;<ref>{{Cita web|url=http://racingmemo.free.fr/M%20EUROPE/Euromoto%202001%20125.htm|titolo =Championnat d'Europe de Vitesse Moto 2001 - 125cc|autore=Vincent Glon|sito=racingmemo.free.fr|lingua=FR|editore=Racingmemo|accesso=2315 marzoagosto 2019|editore=Racingmemo2025}}</ref> mentre nel campionato Spagnolo dello stesso anno conclude quarto con 69 punti.<ref>{{Cita web|url=http://www.fimcevrepsol.com/en/results/results?anyo=2001&type=1&categoria=69|titolo=Campeonatos de España 2001 Velocidad 125 cc.|autore=|sito=fimcevrepsol.com|editore =Real Federación motociclista Española|lingua=ES|accesso=23 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190306044041/https://www.fimcevrepsol.com/en/results/results?anyo=2001&type=1&categoria=69|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Classe 125 ===
Giampiero Sacchi, all'epoca responsabile del reparto corse del [[Gruppo Piaggio]] (comprendente anche [[Gilera Racing|Gilera]], [[Derbi Racing|Derbi]] e da fine 2004 anche [[Aprilia Racing|Aprilia]]), lo nota e lo fa esordire nel [[Motomondiale 2002|2002]] nel [[motomondiale]] - [[classe 125]] con il team [[Caja Madrid Derbi Racing]].<ref>{{Cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2002/03/07/derbi-ha-presentato-la-sua-nuova-squadra-per-la-stagione-2002-a-barcellona/133044|titolo=Derbi ha presentato la sua nuova squadra per la stagione 2002 a Barcellona|autore=|sito=motogp.com|editore=Dorna Sports S.L.|data=7 marzo 2002|accesso=|dataarchivio=115 novembreagosto 20152025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151101175849/http://www.motogp.com/it/notizie/2002/03/07/derbi-ha-presentato-la-sua-nuova-squadra-per-la-stagione-2002-a-barcellona/133044|urlmorto=sì}}</ref> Lorenzo esordisce a Jerez de la Frontera sabato 4 maggio [[2002]], giorno del suo quindicesimo compleanno (età minima per correre nel motomondiale), dopo aver saltato, oltre ai primi due gran premi a Suzuka e Welkom, anche le prove del venerdì spagnolo perché troppo giovane per gareggiare. Diviene così il pilota più giovane ad avere mai corso in un motomondiale.<ref name=unita>{{Cita web|url = http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/45000/42928.xml?key=Ivo+Romano&first=581&orderby=0&f=fir|titolo=Centauri sempre più mini giocano al motomondiale. Il caso dello spagnolo Lorenzo: non ha ancora 15 anni|autore=Ivo Romano|sito=unita.it|data=2 aprile 2002|accesso=15 agosto 2025|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150925062751/http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/45000/42928.xml?key=Ivo+Romano&first=581&orderby=0&f=fir|dataarchivio=25 settembre 2015|editore=Nuova iniziativa Editoriale S.p.A.}}</ref> Termina la stagione al 21º posto con 21 punti iridati, ottenendo come miglior risultato un 7º posto in Brasile. Nel [[Motomondiale 2003|2003]] finisce 12º in classifica con 79 punti e vince la sua prima gara nel [[Gran Premio motociclistico del Brasile|GP del Brasile]]; nel corso della stagione ottiene anche pole position e terzo posto in [[Gran Premio motociclistico della Malesia|Malesia]].
 
Nel [[Motomondiale 2004|2004]] termina la stagione al 4º posto con 179 punti, ottenendo tre vittorie ([[Gran Premio motociclistico d'Olanda|Olanda]], [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca|Repubblica Ceca]] e [[Gran Premio motociclistico del Qatar|Qatar]]), un secondo posto in [[Gran Premio motociclistico d'Australia|Australia]], tre terzi posti ([[Gran Premio motociclistico di Francia|Francia]], [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna|Gran Bretagna]] e [[Gran Premio motociclistico del Portogallo|Portogallo]]) e due pole position ([[Gran Premio motociclistico di Catalogna|Catalogna]] e Qatar). Particolare l'episodio che ha portato all'assegnazione della vittoria a Lorenzo al [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2004|GP del Qatar]]: lo spagnolo infatti ha tagliato il traguardo in prima posizione, contemporaneamente al pilota italiano [[Andrea Dovizioso]]. I giudici di gara, esaminando il [[fotofinish]], non sono riusciti a stabilire quale fosse il vincitore. La classifica finale è stata pertanto decisa in virtù del [[giro veloce]] in gara, ottenuto da Lorenzo.<ref>{{cita news|url=http://www.motogp.com/it/news/2005/Losail+2004+Lorenzo+wins+closest+ever+Grand+Prix+finish|titolo=Qatar 2004: Lorenzo più veloce del photo finish|editore=Dorna Sports S.L.|data=28 settembre 2005|sito=motogp.com|urlmorto=sì}}</ref>
Nel [[Motomondiale 2003|2003]] finisce 12º in classifica con 79 punti e vince la sua prima gara nel [[Gran Premio motociclistico del Brasile|GP del Brasile]]; nel corso della stagione ottiene anche pole position e terzo posto in [[Gran Premio motociclistico della Malesia|Malesia]].
 
Nel [[Motomondiale 2004|2004]] termina la stagione al 4º posto con 179 punti, ottenendo tre vittorie ([[Gran Premio motociclistico d'Olanda|Olanda]], [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca|Repubblica Ceca]] e [[Gran Premio motociclistico del Qatar|Qatar]]), un secondo posto in [[Gran Premio motociclistico d'Australia|Australia]], tre terzi posti ([[Gran Premio motociclistico di Francia|Francia]], [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna|Gran Bretagna]] e [[Gran Premio motociclistico del Portogallo|Portogallo]]) e due pole position ([[Gran Premio motociclistico di Catalogna|Catalogna]] e Qatar). Particolare l'episodio che ha portato all'assegnazione della vittoria a Lorenzo al [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2004|GP del Qatar]]: lo spagnolo infatti ha tagliato il traguardo in prima posizione, contemporaneamente al pilota italiano [[Andrea Dovizioso]]. I giudici di gara, esaminando il [[fotofinish]], non sono riusciti a stabilire quale fosse il vincitore. La classifica finale è stata pertanto decisa in virtù del [[giro veloce]] in gara, ottenuto da Lorenzo.<ref>{{cita news|url=http://www.motogp.com/it/news/2005/Losail+2004+Lorenzo+wins+closest+ever+Grand+Prix+finish|titolo=Qatar 2004: Lorenzo più veloce del photo finish|editore=Dorna Sports S.L.|data=28 settembre 2005|sito=motogp.com|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Classe 250 ===
 
=== Primi titoli iridati ===
[[File:Aprilia jorge lorenzo-2006.JPG|thumb|upright=0.7|L'[[Aprilia RSV 250]] del team Fortuna Aprilia, con la quale Lorenzo vinse il titolo mondiale nel 2006 e 2007.]]
Nel [[Motomondiale 2005|2005]] partecipa al campionato del mondo 250 con il team Fortuna Honda, raggiungendo, grazie a quattro secondi posti ([[Gran Premio motociclistico d'Italia|Italia]], Repubblica Ceca, Qatar e [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana|Comunità Valenciana]]) e due terzi posti (Olanda e Australia), il quinto posto in classifica con 167 punti. Nel corso della stagione ha ottenuto quattro pole position (Italia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Qatar). In questa annata non prende parte al [[Gran Premio motociclistico della Malesia|GP della Malesia]], in quanto viene squalificato per condotta irresponsabile nel corso del [[Gran Premio motociclistico del Giappone|GP del Giappone]] avendo causato, secondo la direzione di gara, la caduta del pilota sammarinese [[Alex De Angelis]].<ref>{{Cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2005/09/18/lorenzo-escluso-da-sepang-per-condotta-irresponsabile/139268|titolo=Lorenzo escluso da Sepang per condotta irresponsabile|autore=|sito=motogp.com|editore=Dorna Sports S.L.|data=18 settembre 2005|accesso=|dataarchivio=3115 ottobreagosto 20152025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151031213718/http://www.motogp.com/it/notizie/2005/09/18/lorenzo-escluso-da-sepang-per-condotta-irresponsabile/139268|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel [[Motomondiale 2006|2006]] passa alla guida di una [[Aprilia RSV 250]]. Vince la sua prima gara in 250 nel GP di Spagna a Jerez, prima gara del campionato. Grazie a otto vittorie ([[Gran Premio motociclistico di Spagna|Spagna]], Qatar, Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Malesia e Australia), un secondo posto in [[Gran Premio motociclistico di Catalogna|Catalogna]] e due terzi posti ([[Gran Premio motociclistico di Germania|Germania]] e [[Gran Premio motociclistico del Giappone|Giappone]]), vince il suo primo campionato del mondo con 289 punti lottando sino all'ultimo GP con [[Andrea Dovizioso]], diventando il secondo pilota più giovane della storia a vincere tale titolo. Nel corso della stagione ha ottenuto dieci pole position (Spagna, Qatar, [[Gran Premio motociclistico di Turchia|Turchia]], Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Germania, Repubblica Ceca, Australia e Giappone).
 
Anche nel [[Motomondiale 2007|2007]] corre nella [[classe 250]], sempre nel team Fortuna Aprilia, e si riconferma campione del mondo con una gara d'anticipo, arrivando terzo al [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2007|GP della Malesia]]. Nel corso della stagione, in cui ha ottenuto nove vittorie (ai GP: [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2007|del Qatar]], [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2007|di Spagna]], [[Gran Premio motociclistico di Cina 2007|di Cina]], [[Gran Premio motociclistico di Francia 2007|di Francia]], [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2007|di Catalogna]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2007|d'Olanda]], [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2007|della Repubblica Ceca]], [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2007|di San Marino]] e [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2007|d'Australia]]) e 312 punti in classifica, ogni volta che ha ottenuto la [[pole position]] ha poi vinto anche la gara.<ref>{{Cita web|url=http://www.motoblog.it/post/10309/jorge-lorenzo-campione-del-mondo-250|titolo=Jorge Lorenzo Campione del Mondo 250|autore=Gianluca|sito=motoblog.it|editore =Triboo Media S.r.l.|data=21 ottobre 2007|accesso=15 agosto 2025}}
</ref>
 
=== MotoGP ===
 
=== I titoli mondiali con Yamaha (2010, 2012 e 2015) ===
Dopo questo doppio successo iridato nella quarto di litro, passa in [[MotoGP]] al team [[Fiat Yamaha]], e ha come compagno di squadra [[Valentino Rossi]].<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2007/07_Luglio/25/lorenzoyamaha_2507.shtml|titolo=Jorge Lorenzo alla Yamaha Sarà il vice di Valentino|autore=|sito=gazzetta.it|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=25 luglio 2007|accesso=15 agosto 2025}}</ref>
 
Dopo questo doppio successo iridato nella quarto di litro, passa in [[MotoGP]] al team [[Fiat Yamaha]], e ha come compagno di squadra [[Valentino Rossi]].<ref>{{Cita web|url = http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2007/07_Luglio/25/lorenzoyamaha_2507.shtml|titolo=Jorge Lorenzo alla Yamaha Sarà il vice di Valentino|autore=|sito=gazzetta.it|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=25 luglio 2007|accesso=}}</ref>
[[File:Jorge Lorenzo 2008.JPG|thumb|left|Lorenzo in sella alla [[Yamaha YZR-M1]] durante un test a Jerez nel 2008.]]
 
L'8 marzo [[2008]] conquista la [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2008|prima pole della stagione]] a [[Circuito di Losail|Losail]] per il [[Gran Premio motociclistico del Qatar|GP del Qatar]]: per il quinto anno consecutivo, una volta in 125, tre in 250 ed una in MotoGP, che parte dalla pole in Qatar; in gara ottiene poi il secondo posto dietro [[Casey Stoner]]. Il 13 aprile, dopo aver conquistato la sua terza pole position in questa stagione, vince il [[Gran Premio motociclistico del Portogallo|GP del Portogallo]] davanti a [[Dani Pedrosa]] ed al compagno di squadra Valentino Rossi. Il giorno dopo la gara, il 14 aprile, si è sottoposto a un intervento di [[fasciotomia]] al braccio destro all'Ospedale Universitario di [[Barcellona]], per scongiurare la possibilità [[sindrome compartimentale]].
 
Dopo una serie di cadute, la prima delle quali gli costa la frattura di entrambe le caviglie,<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/Primo_Piano/2008/05_Maggio/05/lorenzo%20infortunio.shtml|titolo=Lorenzo, la diagnosi peggiora|autore=|sito=gazzetta.it|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=5 maggio 2008|accesso=15 agosto 2025}}</ref> fa un finale di stagione in crescendo e finisce al quarto posto assoluto con 190 punti, risultando il miglior esordiente stagionale della classe [[MotoGP]].<ref>{{Cita web|url=http://resources.motogp.com/files/results/2008/MotoGP/VAL/rookie+of+the+year.pdf?v1_96143780|titolo=2008 Rookie of the Year Classification|autore =|sito=motogp.com|editore=Dorna Sports S.L.|data=26 ottobre 2008|lingua=EN|formato=PDF|accesso=15 agosto 2025}}</ref> Altri piazzamenti sul podio sono stati: i secondi posti in Francia e San Marino e i terzi posti in Spagna e a [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis|Indianapolis]]. Una caduta nelle prove libere del GP di Catalogna gli ha impedito di prendere parte alla gara. Altre pole position sono state ottenute in Spagna e Giappone.
[[File:Jorge Lorenzo2009.jpg|thumb|Lorenzo festeggia la vittoria nel [[Gran Premio motociclistico del Giappone 2009|Gran Premio del Giappone del 2009]].]]
 
La stagione [[motomondiale 2009|2009]] inizia con una prima fila (terzo tempo nelle prove ufficiali) e con un podio in Qatar, seppur nel gradino più basso (lo precedono infatti Stoner e Rossi). Vince la sua prima gara della stagione a Motegi, in Giappone. A Jerez cade negli ultimi giri, dopo aver ottenuto la pole position nel tentativo di inseguire il terzo posto occupato da [[Casey Stoner]]. Vince la seconda gara della stagione a Le Mans, in una gara condizionata dal maltempo; i piloti partono tutti con le gomme da pioggia ma, già dopo pochi giri la pista si asciuga; Lorenzo è uno degli ultimi che va a cambiare la moto e riesce a tornare in pista in testa alla gara. Nella gara di casa, a Barcellona, è protagonista di un duello all'ultimo giro con Valentino Rossi, che lo batte con sorpasso all'ultima curva. Nella gara di Assen si piazza ancora una volta secondo dietro al compagno di squadra. A Laguna Seca parte dalla pole position, ma una caduta nelle qualifiche gli condiziona il week end; riesce comunque ad arrivare a podio in terza posizione. A Donington Park cade mentre è al comando, a causa di una frenata sulla riga bianca resa viscida dalla pioggia. A Brno, a cinque giri dall'arrivo, cade di nuovo mentre è al comando, nel tentativo di bloccare un attacco di Rossi, scivolando a 50 punti dal compagno di squadra.
 
Il 25 agosto 2009, pochi giorni prima del Gran Premio di Indianapolis, Jorge Lorenzo comunica ufficialmente di rimanere alla Yamaha anche nel 2010.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Motori/Motomondiale/MotoGP/25-08-2009/lorenzo-resta-yamaha-501127011171.shtml|titolo=Lorenzo resta in Yamaha Rinnova fino al 2010|autore=|sito=gazzetta.it|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=25 agosto 2009|accesso=15 agosto 2025}}</ref>
 
Nel Gran Premio di Indianapolis vince la gara davanti ad Alex De Angelis e Nicky Hayden. Grazie alla caduta di Valentino Rossi si porta a 25 punti dalla testa della classifica. A [[Gran Premio motociclistico di San Marino 2009|Misano]] arriva secondo dietro Rossi. All'[[Circuito di Estoril|Estoril]] ottiene la pole position e una vittoria, mentre Rossi arriva quarto, e così si porta a soli 18 punti dal compagno. A Philip Island Lorenzo cade subito al primo giro per un contatto con la moto dello statunitense Hayden. In Malesia ottiene un quarto posto dopo una gara compromessa dal maltempo e un errore tattico del team, consegnando il titolo a Rossi con una gara di anticipo. Altri piazzamenti sul podio sono stati: i secondi posti in Italia e in Germania e il terzo posto nella Comunità Valenciana. Altre pole position sono state ottenute in Italia e in Catalogna. Nel corso della stagione ha totalizzato 261 punti.
[[File:Rossi and Lorenzo 2010 French GP.jpg|thumb|left|Lorenzo e [[Valentino Rossi]] al [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|Gran Premio di Francia del 2010]].]]
 
Il [[Motomondiale 2010|2010]] si apre con un secondo posto al [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2010|GP del Qatar]] e poi vince la prima gara della stagione al [[Gran Premio motociclistico di Spagna 2010|GP di Spagna]] a [[Circuito di Jerez de la Frontera|Jerez della Frontera]], portandosi in testa al mondiale, con un vantaggio di quattro punti su [[Valentino Rossi]]. Consolida la sua prima posizione in classifica vincendo anche il [[Gran Premio motociclistico di Francia 2010|GP di Francia]]. Al [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2010|GP d'Italia]] Rossi si infortuna cadendo durante le prove libere, restando lontano dalle competizioni sei settimane. Quindi Lorenzo grazie al secondo posto, con Rossi fermo, rafforza ulteriormente la leadership nel mondiale. Nei GP [[Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 2010|di Gran Bretagna]], [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2010|d'Olanda]], [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2010|di Catalogna]] e [[Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America 2010|degli Stati Uniti]] ottiene sempre la pole position e la vittoria, mentre in [[Gran Premio motociclistico di Germania 2010|quello di Germania]] ottiene pole position e secondo posto. Nel seguito del campionato vince anche il [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2010|GP della Repubblica Ceca]], mentre giunge terzo al [[Gran Premio motociclistico di Indianapolis 2010|GP di Indianapolis]] e secondo a [[Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2010|quello di San Marino]]. Il 10 ottobre si laurea per la prima volta nella sua carriera campione del mondo della MotoGP, grazie al terzo posto nel [[Gran Premio motociclistico della Malesia 2010|GP della Malesia]], che gli ha dato la certezza del titolo a 23 anni. Conseguito il titolo iridato con tre gare d'anticipo rispetto alla fine del campionato, chiude al secondo posto il [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2010|GP d'Australia]], vince partendo dalla pole position il [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2010|GP del Portogallo]] e termina al primo posto anche l'ultima gara stagionale, il [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2010|GP della Comunità Valenciana]]. Alla fine ottiene nove vittorie, sedici piazzamenti a podio e anche sette pole position, per un totale di 383 punti — all'epoca record assoluto di punti raccolti in una stagione, poi battuto da [[Marc Márquez]] nel 2019 —, portando a termine tutte le diciotto gare in calendario senza mai ritirarsi, giungendo in tutti i GP almeno nei primi quattro posti e segnando undici record di pista nella stagione.<ref>{{Cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2010/10/10/lorenzo-e-campione-del-mondo-motogp-2010/154232|titolo=Lorenzo è Campione del Mondo MotoGP 2010|autore=|sito=motogp.com|editore=Dorna Sports S.L.|data=10 ottobre 2010|accesso=|dataarchivio=3015 ottobreagosto 20152025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030121258/http://www.motogp.com/it/notizie/2010/10/10/lorenzo-e-campione-del-mondo-motogp-2010/154232|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Jorge Lorenzo 2011 Estoril 2.jpg|thumb|Lorenzo al [[Gran Premio motociclistico del Portogallo 2011|Gran Premio del Portogallo del 2011]].]]
 
La stagione [[motomondiale 2011|2011]] inizia con un podio in Qatar, arrivando secondo, poi vince in Spagna. In Portogallo è secondo dopo essere partito dalla pole position. Giunge secondo anche in Catalogna e vince in Italia. In Germania giunge secondo, risultato che bissa anche negli Stati Uniti, in quest'ultimo caso dopo essere partito dalla pole position. Vince a San Marino, al [[Gran Premio motociclistico d'Aragona|GP d'Aragona]] giunge terzo e in Giappone termina secondo. Termina la stagione al 2º posto con 260 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Australia, Malesia e Comunità Valenciana per una lesione all'anulare della mano sinistra rimediata nel warm up del GP.
 
Il [[motomondiale 2012|campionato del 2012]] si apre con pole position e vittoria nella gara inaugurale al [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2012|GP del Qatar]]. Nel prosieguo della stagione realizza altre cinque vittorie, dieci secondi posti, altre sei pole position e cinque giri veloci. Si ritira solo in due occasioni, mentre tutte le altre volte che è giunto al traguardo ha chiuso nelle prime due posizioni, per un totale di sedici piazzamenti a podio su diciotto gare corse. Ottiene la certezza del quarto titolo mondiale della sua carriera grazie al secondo posto al [[Gran Premio motociclistico d'Australia 2012|GP d'Australia]], laureandosi campione della [[MotoGP]] con 350 punti, primo spagnolo a vincere due volte il mondiale in questa specifica [[classe (moto)|classe]].<ref>{{Cita web|url=http://www.motogp.com/it/notizie/2012/11/22/jorge-lorenzo-campione-del-mondo-motogp-2012/160035|titolo=Jorge Lorenzo – Campione del Mondo MotoGP™ 2012|autore=|sito=motogp.com|editore=Dorna Sports S.L.|data=22 novembre 2012|accesso=|dataarchivio=3015 ottobreagosto 20152025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030121447/http://www.motogp.com/it/notizie/2012/11/22/jorge-lorenzo-campione-del-mondo-motogp-2012/160035|urlmorto=sì}}</ref>
 
La stagione [[motomondiale 2013|2013]] incomincia con pole position e vittoria in Qatar. Nel [[Gran Premio motociclistico delle Americhe|Gran Premio delle Americhe]] e in Spagna giunge terzo. Il 2 giugno [[2013]] nel Gran Premio d'[[Italia]] vince partendo secondo dietro a [[Dani Pedrosa]], e si ripete poi due settimane dopo nel [[Gran Premio motociclistico di Catalogna|Gran Premio di Catalogna]] dove vince giungendo ancora una volta davanti a [[Dani Pedrosa]]. Nella seconda sessione di prove libere del [[Gran Premio motociclistico d'Olanda]] perde il controllo della sua moto, cadendo per terra e fratturandosi in modo scomposto la clavicola sinistra; nonostante ciò ha ottenuto da parte dei medici il permesso di prendere parte alla gara chiudendo con un quinto posto. In Germania non corre a seguito di una caduta nelle prove libere che gli ha causato una piega della placca inserita nella clavicola fratturata. A Indianapolis giunge terzo. Poi la settimana successiva si posiziona 5º in qualifica, giungendo terzo dietro le due Honda. Vince in Gran Bretagna. Vince anche il Gran Premio di San Marino. In Aragona giunge secondo. In Malesia conclude terzo. Ritorna a vincere in Australia, conquistando la sua cinquantesima vittoria in carriera, dopo essere scattato dalla prima posizione in griglia. Vince anche in Giappone dopo essere partito dalla pole position.
 
Il 2 maggio 2013 il [[circuito di Jerez de la Frontera]] gli intitola una curva, rinominando "curva Lorenzo" la curva numero tredici del tracciato.<ref>{{Cita web|url=httphttps://www.omnimotomotoblog.it/magazinepost/11678139081/motogp-jerez-deintitola-la-fronteracurva-intitola-una-curva13-a-jorge-lorenzo|titolo=MotoGP: Jerez deintitola la Fronteracurva intitola una curva13 a Jorge Lorenzo|autore=LorenzoAdriano Gargiulo|sito=omnimoto.itBestetti|editore=Edimotive S.r.l.T-Mediahouse|data=32 maggio 2013|accesso=15 agosto 2025}}</ref> Il 5 ottobre del 2013 riceve dal Ministero dell'istruzione, cultura e sport la medaglia d'oro dell'[[Ordine reale del merito sportivo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.boe.es/boe/dias/2013/10/05/pdfs/BOE-A-2013-10389.pdf|titolo=Resolución de 27 de septiembre de 2013, de la Presidencia del Consejo Superior de Deportes, por la que se concede el ingreso en la Real Orden del Mérito Deportivo, en sus diferentes categorías.|autore=|sito=boe.es|editore=Agencia Estatal Boletín Oficial del Estado|data=5 ottobre 2013|lingua=ES|accesso=15 agosto 2025}}</ref>
[[File:Jorge Lorenzo-MotoGP-2015 (1).JPG|thumb|left|Lorenzo al [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2015|Gran Premio di Catalogna del 2015.]]]]
 
La stagione 2014 non comincia nel migliore dei modi per il pilota spagnolo. In Qatar cade durante il primo giro mentre era in testa. Durante il gran premio successivo, in Texas, commette una falsa partenza che gli costa un ride trough e un decimo posto sul traguardo. In [[Gran Premio motociclistico d'Argentina|Argentina]] giunge terzo. In Italia arriva secondo. In Germania giunge terzo. A Indianapolis, in Repubblica Ceca, Gran Bretagna e nel Gran Premio di San Marino finisce secondo. Vince in Aragona e in Giappone. In Australia giunge secondo. In Malesia finisce terzo. Conclude la stagione al 3º posto con 263 punti.
 
Nel [[Motomondiale 2015|2015]] dopo un problema con le protezioni interne del casco in Qatar, un episodio di bronchite ad Austin e una scelta sbagliata degli pneumatici in Argentina, torna al successo sul circuito di Jerez de la Frontera dove fa segnare la pole position, vincendo anche i tre gran premi successivi a Le Mans, al Mugello e in Catalunya. In Olanda giunge terzo dopo un fine settimana difficile. In Germania conclude la gara al quarto posto seguito, al termine della pausa estiva, da una seconda posizione sul circuito di Indianapolis dopo un combattuto duello con il connazionale Marc Márquez. In Repubblica Ceca vince dopo essere partito dalla pole position. Ottiene la pole position nel Gran Premio di San Marino. Vince in Aragona. In Giappone giunge terzo dopo essere partito dalla pole position. In Australia giunge secondo. L'8 novembre 2015 coglie il 5º titolo iridato<ref>{{Cita web|url =http://www.moto.it/MotoGP/jorge-lorenzo-e-campione-del-mondo-2015.html|titolo=Jorge Lorenzo è Campione del mondo 2015|accesso=9 novembre 2015|editore=CRM S.r.l.|data=8 novembre 2015}}</ref> trionfando nel Gran Premio di Valencia davanti ai connazionali Marc Márquez e [[Dani Pedrosa]]. In questa occasione Jorge Lorenzo supera il diretto avversario al titolo [[Valentino Rossi]], partito dall'ultima posizione (giunto 4º al traguardo) per irregolarità ravvisate nel corso del Gran Premio di Malesia<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2015/10/25/sport/motomondiale/in-malesia-vince-pedrosa-rossi-perde-la-testa-e-fa-cadere-marquez-ora-rischia-una-penalit-te3MZleER3k1wYWSxfh3KK/pagina.html|titolo=In Malesia Rossi fa cadere Marquez e viene punito: a Valencia partirà ultimo. Lui: “Forse non vado”|accesso=9 novembre 2015|sito=lastampa.it|editore=GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.|data=20 ottobre 2015}}</ref>, per 5 lunghezze.
 
Vince il primo Gran Premio della stagione [[Motomondiale 2016|2016]], in [[Circuito di Losail|Qatar]], dopo esser partito dalla pole position.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-03-20/moto-gp-qatar-vince-lorenzo-secondo-dovizioso-quarto-posto-valentino-rossi-193416.shtml?uuid=ACjrplrC&refresh_ce=1|titolo=Moto Gp: a Losail è Lorenzo il re de deserto davanti a Dovizioso e Marquez. Niente podio per Vale Rossi, che chiude quarto|data=20 marzo 2016|sito=ilsole24ore.com|editore=Il Sole 24 ORE S.p.A.|accesso=15 agosto 2025}}</ref> La gara successiva, svoltasi a [[Termas de Río Hondo|Termas de Rio Hondo]], lo vede coinvolto in una scivolata accorsa al 6º giro, con conseguente ritiro. Nel Gran Premio delle Americhe e in quello di Spagna giunge secondo. In Francia vince dopo essere partito dalla pole position. In Italia supera Márquez sul traguardo e vince per 19 millesimi di secondo.
Nel Gran Premio di Montmeló non termina la gara in seguito a una caduta causata dal pilota Andrea Iannone, perdendo la leadership del campionato. In Austria giunge terzo. Nel Gran Premio di San Marino finisce terzo dopo essere partito dalla pole position. In Aragona conclude secondo. In Giappone scivola e non conclude la gara mentre in Australia conclude al sesto posto. In Malesia giunge terzo. In [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2016|Comunità Valenciana]] vince dopo essere partito dalla pole position. Conclude la stagione al 3º posto con 233 punti.
 
=== Il Passaggio in Ducati ===
 
[[File:WOW! Jorge Lorenzo Guerrero, the professional Spanish Grand Prix motorcycle racer in action in the day 1 of Qatar Test at the Losail International Circuit, Doha, Qatar. (32993995070).jpg|thumb|Lorenzo su [[Ducati Desmosedici]] nel [[Gran Premio motociclistico del Qatar 2017|Gran Premio del Qatar 2017]]]]
Il 18 aprile 2016 viene ufficializzato il suo passaggio, per il [[Motomondiale 2017|2017]], in [[Ducati Corse]] con un contratto biennale da 12,5 milioni di Euro a stagione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/18-04-2016/motogp-ducati-ufficiale-lorenzo-fare-meglio-rossi-150281854242.shtml|titolo=Ducati MotoGP, è ufficiale: arriva Lorenzo. Per rifare la rossa regina|sito=gazzetta.it|accesso=19 aprile 2016|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=18 aprile 2016}}</ref> Il compagno di squadra, in questa nuova avventura, è l'italiano [[Andrea Dovizioso]]. Ottiene un secondo posto in Malesia e due terzi posti (Spagna e Aragona). Termina la stagione al 7º posto con 137 punti, senza vincere nessuna gara, fatto che non gli accadeva dal 2005.
 
Nel [[Motomondiale 2018|2018]] inizia la seconda stagione consecutiva come pilota ufficiale Ducati. Dopo un inizio non esaltante trova la prima vittoria con la Ducati in occasione del Gran Premio d'[[Gran Premio motociclistico d'Italia 2018|Italia]] al Mugello.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/03-06-2018/motogp-mugello-doppietta-ducati-vince-lorenzo-dovi-3-rossi-marquez-cade-270613972089.shtml|titolo=MotoGP Mugello, doppietta Ducati: vince Lorenzo su Dovi; 3º Rossi|sito=gazzetta.it|accesso=4 giugno 2018|editore=RCS MediaGroup S.p.A.|data=3 giugno 2018}}</ref> Si ripete nel successivo Gran Premio di [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2018|Catalogna]], dopo essere partito dalla pole position. Riesce a vincere due gare consecutive, risultato che non otteneva dal Gran Premio d'Italia del [[Gran Premio motociclistico d'Italia 2016|2016]]. In Olanda, ad Assen, taglia il traguardo in settima posizione. In Germania sesto. In Repubblica Ceca giunge secondo alle spalle del compagno di squadra Andrea Dovizioso. Vince in Austria, dopo un duello con il connazionale Marc Marqùez durato fino a poche curve alla fine. Ottiene la pole position in Gran Bretagna, ma la gara viene cancellata perché l'asfalto non drenava la pioggia. Ottiene la pole position nel Gran Premio di San Marino ma cade al penultimo giro mentre è in seconda posizione. A causa di questo errore conclude 17º. Ottiene la pole position in Aragona ma scivola subito dopo la partenza procurandosi una lussazione ed una microfrattura dell'alluce del piede destro. Nelle prove libere del GP di Thailandia, per colpa di un guasto al cambio della sua Ducati, cade e si microfrattura il radio sinistro. A causa di questo infortunio è costretto a saltare i Gran Premi di [[Gran Premio motociclistico di Thailandia|Thailandia]], Giappone, Australia e Malesia. A [[Circuito di Sepang|Sepang]] il suo posto in squadra viene preso dal pilota italiano, già collaudatore [[Ducati Corse|Ducati]], [[Michele Pirro]].<ref>{{cita web|url=https://www.motociclismoformulapassion.it/lorenzomoto/motogp-abbandonaniente-lasepang-suaper-ducatilorenzo-pirroce-lo-sostituisce-in-malesia-71236pirro|titolo=LorenzoMotoGP abbandona{{!}} ilNiente GPSepang diper MalesiaLorenzo, c’è Pirro|sitoautore=motociclismo.itSimone Peluso|accesso=15 4agosto 2025|data=29 novembreottobre 2018|editore=EdisportGEDI EditorialeDigital S.r.l.}}</ref> Conclude la stagione al 9º posto con 134 punti.
 
=== Il passaggio alla Honda e il ritiro dalle corse ===
Nel [[Motomondiale 2019|2019]] passa alla [[Honda Racing Corporation|Honda]], con contratto biennale da 8 milioni di Euro a stagione<ref>{{Cita web|https://www.dueruote.it/sport/motogp/2018/06/05/mgp-motogp-jorge-lorenzo-honda-accordo-2019-2020.html|titolo=MotoGP Jorge Lorenzo: dalla Ducati alla Honda è ufficiale|data=5 giugno 2018|editore=Editoriale Domus S.p.A.|accesso=24 novembre 2022}}</ref> e con compagno di squadra [[Marc Márquez]]. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di [[Gran Premio motociclistico d'Olanda 2019|Olanda]], [[Gran Premio motociclistico di Germania 2019|Germania]], [[Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca 2019|Repubblica Ceca]] e [[Gran Premio motociclistico d'Austria 2019|Austria]] a causa della frattura della sesta vertebra dorsale rimediata nelle prove libere del GP d'Olanda. La stagione in generale si rivela molto difficile per lo spagnolo, che non coglie risultati di rilievo, ottenendo come miglior piazzamento un undicesimo posto in Francia e chiudendo la stagione al 19º posto con 28 punti.
 
Durante una conferenza stampa convocata il 14 novembre [[2019]], alla vigilia del [[Gran Premio motociclistico della Comunità Valenciana 2019|Gran Premio della Comunità Valenciana]] (ultima prova del mondiale 2019), Lorenzo annuncia il ritiro dalle gare dopo una sofferta stagione con la Honda. Dopo le gravi cadute a [[Gran Premio motociclistico di Catalogna 2019|Barcellona]] e ad [[TT Circuit Assen|Assen]], il maiorchino ha dichiarato di aver perso le motivazioni concludendo: "Mi sono reso conto che non era più possibile vincere".<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/motogp/2019/11/14/jorge-lorenzo-ritiro-motogp-conferenza|titolo=Lorenzo si ritira? Conferenza in LIVE streaming {{!}} Sky Sport|accesso=2019-11-14|editore=Sky Italia S.r.l.|data=14 novembre 2019}}</ref>
 
Conclusa la carriera agonistica, nel [[Motomondiale 2020|2020]] svolge in seno al team [[Yamaha Racing|Yamaha]] la funzione di collaudatore; debutta nel suo nuovo ruolo durante i test invernali a Sepang.<ref>{{cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/motogp-ufficiale-lorenzo-torna-in-yamaha-collaudatore-jarvis-galbusera-478197.html|data=30 gennaio 2020|accesso=31 gennaio 2020|titolo=Ufficiale: Lorenzo torna in Yamaha|autore=Simone Peluso|sito=formulapassion.it|editore=1it.it S.r.l. ePublisher}}</ref> Dalla stagione [[Motomondiale 2021|2021]] il suo posto viene preso da [[Cal Crutchlow]].<ref>{{cita web|url=https://www.automotorinews.it/2020/11/13/motogp-crutchlow-lorenzo-tester-yamaha-annuncio/|data=13 novembre 2020|accesso=15 agosto 2025|titolo=MotoGP, Crutchlow sostituisce Lorenzo come tester: l’annuncio Yamaha|autore=Matteo Bellan|editore=D&D PowerWeb Srl}}</ref>
 
== Risultati nel motomondiale ==
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== Carriera nell'automobilismo ==
Lorenzo dopo aver lasciato il [[motomondiale]], nel 2022 prende parte regolarmente alla [[Porsche Carrera Cup Italia]] guidando per il team Q8 Hi-Perform<ref>{{Cita web|https://sport.sky.it/motogp/2022/04/05/jorge-lorenzo-motogp-porsche-carrera-cup-italia|titolo=Jorge Lorenzo riparte dalle macchine: dalla MotoGP alla Porsche Carrera Cup Italia 2022|sitoeditore=sportSky Italia S.skyr.l.it|autore=|data=5 aprile 2022|accesso=19 febbraio 2023}}</ref>. Lo stesso anno, come pilota ospite prende parte alla gara di [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Imola]] della [[Porsche Supercup]]. Nel 2023 si unisce al team Huber Racing, iscrivendosi all'intera stagione della [[Porsche Supercup|Supercup]]<ref>{{Cita web|https://it.motorsport.com/psc/news/jorge-lorenzo-correra-nella-porsche-supercup-nel-2023/10433975/|titolo=Jorge Lorenzo correrà nella Porsche Supercup nel 2023|sitoeditore=it.motorsport.comMotorsport Network|autore=Haydn Cobb|data=19 febbraio 2023|accesso=19 febbraio 2023}}</ref>, mentre con Q8 Hi-Perform continua nella serie italiana.<ref>{{Cita web|https://it.motorsport.com/pcc-italia/news/carrera-cup-italia-jorge-lorenzo-rilancia-la-sfida-nel-2023/10434204/|titolo=Jorge Lorenzo rilancia la sfida nel 2023|autore=Gianluca Marchese|data=20 febbraio 2023|accesso=20 febbraio 2023|editore=Motorsport Network}}</ref>.
 
== Note ==