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{{Isola
|Nome =
|Nome_originale = {{ru}} Сахалин
|Soprannome = {{ja}} 樺太島 (Karafuto
|Immagine = View of Sakhalin Island by vatslav.jpg
|LarghezzaImmagine =
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|Longitudine_d = <!-- Geografia fisica -->
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|Anno_censimento = 2019
|Densità = 6,75
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|Ref =
}}
'''Sachalin''' (
Insieme con le [[isole Curili]]
== Origini del nome ==
Il nome dell'isola deriva da un'interpretazione errata dell'espressione [[lingua mancese|manciù]] ''sahaliyan ula angga hada'' (cioè "picco alla foce del fiume [[Amur]]").<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=C88AEAAAQBAJ&pg=PA11&dq=sahaliyan+ula+angga+hada+amur&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiF1uqO4u7vAhVFzqQKHZoHBzMQ6AEwAXoECAUQAw#v=onepage&q=sahaliyan%20ula%20angga%20hada%20amur&f=false|p=11|lingua=malese|titolo=Peradaban Rusia|autore=Eva Kristiana|editore=Arlplin|anno=2020|isbn=978-62-32-63244-8}}</ref> In lingua manciù ''sahaliyan'' significa "nero", in riferimento al fiume Amur (''sahaliyan ula'').<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=6VdiDwAAQBAJ&pg=PA222&dq=sahaliyan+ula&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj2j8Hn4u7vAhVG-qQKHYkrDs0Q6AEwCXoECAEQAw#v=onepage&q&f=false|p=222|lingua=en|titolo=Mapping Asia: Cartographic Encounters Between East and West|autore=Martijn Storms|autore2=Mario Cams|autore3=Imre Josef Demhardt|autore4=Ferjan Ormeling|editore=Springer|anno=2018|isbn=978-33-19-90406-1}}</ref> Secondo [[
Il nome in [[lingua ainu]] dell'isola è ''Karafuto'' (樺太) o ''Krafuto,'' che significa "isola manciù";<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=YiRpAAAAMAAJ&q=The+Japanese+name+for+Sakhalin+was+Karafuto+meaning+%22+Chinese+Island&dq=The+Japanese+name+for+Sakhalin+was+Karafuto+meaning+%22+Chinese+Island&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjvxuDg5O7vAhXQt6QKHdEpDz4Q6AEwAHoECAQQAw|p=79|lingua=en|titolo=Russian Expansion on the Amur, 1848-1860: The Push to the Pacific|autore=John L. Evans|editore=Edwin Mellen Press|anno=1999|isbn=978-07-73-48279-1}}</ref> venne ripristinato al tempo del dominio dell'[[Impero giapponese]] sulla parte meridionale di Sachalin tra il
== Geografia ==
{{dx|[[File:Cape Tihii. Sakhalin coast of Sea of Okhotsk.JPG|thumb|left|Il capo Tichij, sulla costa del [[mare di Ochotsk]]
L'isola di Sachalin si trova a breve distanza dalla massa [[continente|continentale]] [[asia]]tica, dalla quale è separata dal [[Liman dell'Amur]] e dallo [[
A sud lo [[stretto di La Pérouse]] la separa dall'isola giapponese [[Hokkaidō]]. Il punto più settentrionale dell'isola è [[capo Elizaveta]] sulla penisola di Schmidt, e [[capo Crillon]] è il punto più meridionale. [[Capo Terpenija]], all'estremità della penisola omonima, è il punto più a est, mentre [[capo Aniva]] si trova all'estremità della [[penisola Tonino-Anivskij]] nella parte sud-orientale. Le maggiori insenature sono il [[golfo Terpenija]] a sud-est e il [[golfo di Aniva]] a sud.<ref name="fon">{{cita web|url=https://www.fondvostok.ru/en/about/geography/sakhalinskaya-oblast/|accesso=8 aprile 2021|titolo=Sakhalin region|lingua=en}}</ref><ref name="eb">{{cita web|url=https://www.britannica.com/place/Sakhalin-Island|accesso=8 aprile 2021|lingua=en|titolo=Sakhalin Island|sito=[[ === Territorio ===
Il territorio dell'isola è prevalentemente [[montagna|montuoso]], con l'eccezione della zona settentrionale dove si apre il bassopiano settentrionale, unica zona pianeggiante di una certa estensione. La parte centrale e meridionale sono prevalentemente occupate da catene montuose allungate in senso N-S, le maggiori delle quali sono la Catena Occidentale, la Catena Orientale e i Monti del Susunaj.<ref name="fon"/><ref name="eb"/><ref name="seb25"/>
Nella Catena Orientale si trova il [[monte Lopatin]] (1 609 m
==== Isole adiacenti ====
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* '''[[Moneron]]''' (Монерон), isola nello stretto dei Tartari, 43 km al largo della costa sud-ovest.<ref name="new387">{{cita libro|p=387|lingua=en|url=https://books.google.it/books?id=Sx7bAAAAMAAJ&q=tyuleny+moneron+sakhalin&dq=tyuleny+moneron+sakhalin&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwis2PzZlu_vAhVOsaQKHbxbCDUQ6AEwAHoECAMQAw|titolo=The Russian Far East: A Reference Guide for Conservation and Development|autore=Josh Newell|edizione=2|editore=Daniel & Daniel, Pub, Incorporated|anno=2004|isbn=978-18-80-28476-6}}</ref>
* '''[[Scoglio Opasnosti]]''' (Камень Опасности, ''Kamen' Opasnosti''), 14 km a sud-est di [[capo Crillon]].
*'''[[Tri Brata (Sachalin)|Tri Brata]]''' (Три Брата), gruppo di
=== Clima
{{vedi anche|Clima
L'isola di Sachalin vede [[temperatura|temperature]] piuttosto basse in rapporto alla [[latitudine]] (''anomalia termica'' negativa), analogamente a tutto il resto della facciata [[Oceano Pacifico|pacifica]] settentrionale asiatica.<ref name="wea">{{cita web|lingua=en|accesso=8 aprile 2021|url=https://gosakhalin.ru/en/info/climate_/|titolo=Weather on Sakhalin and the Kuril islands: what to prepare for}}</ref> Questa rigidità [[clima]]tica è data dalla concomitante presenza di [[corrente marina|correnti marine]] fredde in discesa dalle acque subartiche (che fanno sì che le coste orientali siano più fredde di quelle occidentali) e dallo sviluppo, nella stagione invernale, del robustissimo [[anticiclone]] termico [[anticiclone russo-siberiano|russo-siberiano]], che induce un flusso prevalente di correnti [[atmosfera|atmosferiche]] nordoccidentali che veicolano le masse di aria gelida della Siberia orientale.<ref name="wea"/><ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=RyIPAAAAYAAJ&pg=PA648&dq=climate+sakhalin+siberia&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj9-p7il-_vAhWpwAIHHYM2DYoQ6AEwAXoECAMQAw#v=onepage&q&f=false|lingua=en|p=648|titolo=Through Siberia|volume=1|autore=Henry Lansdell|edizione=3|editore=Houghton, Mifflin and Company|anno=1882}}</ref>
Come risultato, si hanno [[inverno|inverni]] molto rigidi, con medie termiche variabili, nel mese di [[gennaio]] (generalmente il più freddo) fra i −18
=== Flora e fauna ===
{{vedi anche|Ecosistemi della Russia}}
Tutta l'isola è ricoperta da fitte [[Foresta|foreste]], per lo più di [[Pinophyta|conifere]]. L'abete rosso di Yezo (''[[Picea jezoensis]]''), l'abete di Sachalin (''[[Abies sachalinensis]]'')<ref>{{IUCN|summ=42298|autore=Zhang, Katsuki, T. & Rushforth, K. 2013}}</ref> e il larice della Dauria (''[[Larix gmelinii]]'') sono le essenze principali; nelle zone più elevate si trovano il pino mugo siberiano (''[[Pinus pumila]]'') e il bambù delle Curili (''[[Sasa kurilensis]]''). Alle conifere si mescolano [[Betula|betulle]], sia siberiane (''[[Betula platyphylla]]'') sia di Erman (''[[Betula ermanii|B. ermanii]]''), [[Populus|pioppi]], [[Ulmus|olmi]], padi (''[[Prunus padus]]''), tassi del Giappone (''[[Taxus cuspidata]]'') e diversi [[Salix|salici]], mentre più a sud fanno la loro comparsa l'[[Acer (botanica)|acero]], il [[Sorbus aucuparia|sorbo selvatico]] e la [[Quercus|quercia]], come anche il ''Panax ricinifolium'' giapponese, il sughero dell'Amur (''[[Phellodendron amurense]]''), la fusaggine (''[[Euonymus|Euonymus macropterus]]'') e la vite (''[[Vitis thunbergii]]''). Il sottobosco è ricco di piante a bacca (ad esempio [[Rubus chamaemorus|camemoro]], [[Oxycoccus|ossicocco]], [[Empetrum nigrum|empetro]], [[Vaccinium vitis-idaea|mirtillo rosso]]), sambuco rosso (''[[Sambucus racemosa]]''), [[Rubus idaeus|lampone]] selvatico e [[Spiraea|spirea]].
L'[[Ursus arctos|orso bruno]], la [[Lutra lutra|lontra eurasiatica]], la [[Vulpes vulpes|volpe rossa]] e lo [[Martes zibellina|zibellino]] sono abbastanza numerosi (così come le [[Rangifer tarandus|renne]] nel Nord dell'isola); avvistato raramente, ma ancora presente, è l'elusivo mosco di Sachalin, una sottospecie del [[Moschus moschiferus|mosco siberiano]]. Tra i piccoli mammiferi figurano [[Lepus (zoologia)|lepri]], [[Sciuridae|scoiattoli]] e vari [[Rodentia|roditori]] (compresi [[Rattus|ratti]] e [[Mus (zoologia)|topi]]), presenti quasi ovunque. L'[[Aves|avifauna]] è costituita principalmente da forme tipiche della Siberia orientale, ma vi sono anche alcune specie nidificanti [[Endemismo|endemiche]] o semi-endemiche, in particolare la pantana macchiata (''[[Tringa guttifer]]''), [[Specie in pericolo|in pericolo di estinzione]], e il luì di Sachalin (''[[Phylloscopus borealoides]]'').
I fiumi pullulano di [[Pesce|pesci]], soprattutto salmoni (''[[Oncorhynchus]]''). Numerosi [[Cetacea|cetacei]] visitano le acque costiere, compresa la [[Eschrichtius robustus|balena grigia]] coreana, [[Specie in pericolo critico|gravemente minacciata]], per la quale le acque al largo di Sachalin costituiscono l'unica area di alimentazione conosciuta, e sono pertanto una regione di vitale importanza per la sopravvivenza della popolazione.
Altri cetacei di cui è stata riscontrata la presenza nell'area sono la [[Eubalaena japonica|balena franca nordpacifica]], la [[Balaena mysticetus|balena della Groenlandia]] e il [[Delphinapterus leucas|beluga]]; le ultime due generalmente preferiscono le acque più fredde e coperte dai ghiacci del Nord. Tutte quante sono potenziali prede per l'[[Orcinus orca|orca]], una specie altamente sociale. Il [[Zalophus japonicus|leone marino giapponese]] e la [[Enhydra lutris|lontra marina]], un tempo molto comuni, occupavano un areale che si estendeva dalla costa del Giappone fino a Sachalin, alla Corea, alla Kamčatka e al [[Mar Giallo]]; tuttavia, la caccia eccessiva tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo li ha portati alla scomparsa. Attualmente, nelle acque di Sachalin, è possibile avvistare di tanto in tanto [[Pusa hispida|foche dagli anelli]] e il gigantesco [[Eumetopias jubatus|leone marino di Steller]].
== Storia ==
{{vedi anche|Prefettura di Karafuto}}
Le popolazioni indigene hanno abitato l'[[isola]] per diversi secoli vivendo di [[pesca (attività)|pesca]] e [[allevamento]] e passando sotto il controllo di [[Cina]] e [[Giappone]]. Un impulso netto alla colonizzazione dell'isola fu dato dall'[[
Tra il
A partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]] la scoperta della presenza sul territorio di enormi [[Geologia degli idrocarburi|giacimenti di idrocarburi]] ha trasformato l'economia e la distribuzione della popolazione locale. Un [[terremoto]] dagli esiti catastrofici investì la regione nel
== Demografia ==
All'inizio del [[XX secolo]] circa 32
I 400
Nella capitale [[Južno-Sachalinsk]], che conta quasi 200
== Economia ==
[[File:Yuzhno-Sakhalinsk Museum 1.JPG|thumb|Il museo di storia a [[Južno-Sachalinsk]] costruito durante l'[[Impero giapponese]]]]
Le risorse minerarie maggiormente presenti e sfruttate sull'isola sono l'[[oro]], l'[[argento]], il [[titanio]] e soprattutto il [[ferro]];<ref name="fri5579">{{cita pubblicazione|lingua=en|titolo=Pioneer Economy of Sakhalin Island|autore=Herman R. Friis|rivista=Economic Geography|volume=15|numero=1|data=gennaio 1939|pp=55-79|editore=Taylor & Francis, Ltd.|doi=10.2307/141005|url=https://www.jstor.org/stable/141005}}</ref> anche importanti [[giacimenti]] di [[carbone]] hanno contribuito a formare la fiorente attività estrattiva.<ref name="fri5579"/> Le foreste coprono quasi tutta la superficie della regione facendo delle riserve di legname una ricchezza per l'economia locale.<ref name="fri5579"/> I mari che circondano Sachalin sono molto ricchi di [[fauna]] e la [[pesca (attività)|pesca]] è così una realtà occupazionale importante come l'[[allevamento]]
Sono così nati una serie di progetti per l'estrazione denominati ''Sachalin 1'', ''Sachalin 2'' e così via fino al numero 6.<ref name="eja">{{cita web|lingua=en|accesso=8 aprile 2021|url=https://ejatlas.org/conflict/sakhalin-1-and-2-oil-and-gas-development-projects#|titolo=Sakhalin-1 and -2 oil and gas development projects, Russia|data=5 giugno 2006}}</ref> La presenza delle [[multinazionali]] dell'oro nero e il loro impegno per lo sfruttamento di queste risorse hanno accelerato il processo di modernizzazione della regione soprattutto nel campo delle infrastrutture perché le grandi quantità dei materiali estratti dovevano essere trasportati in tempi ragionevolmente brevi. Ma le popolazioni locali legate soprattutto alla pesca e all'allevamento si trovano di fronte al problema grosso della contaminazione dell'[[ambiente naturale|ambiente]] stesso dal quale le loro attività dipendono.<ref name="eja"/>
I trasferimenti interni sono garantiti dalla presenza di strade asfaltate per quasi
== Galleria d'immagini ==
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Sakhalin-Railway station 16km east p.jpg|Segmento della sezione ferroviaria
The shore of Pomor Bay. Sakhalin. 1.jpg|Baia di Pomor
Кекуры Мыса Великан
Парусник Маака.jpg|''Papilio maackii''
По дороге из Южно-Сахалинска в Холмск. Природа Сахалина (15).jpg|[[Calanco|Calanchi]] nella zona interna
View of Yuzhno-Sakhalinsk from Gorny Vozduh.JPG|[[Južno-Sachalinsk]], centro più popoloso dell'isola, visto di notte
Маяк Анива.jpg|Il [[Faro di Aniva]]
Кекуры Мыса Великан 3.jpg|Capo Velikan
</gallery>
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://bse.sci-lib.com/article099941.html|titolo= Grande enciclopedia sovietica|lingua=ru}}
* {{cita web|url=http://sakhalinindependent.com/|titolo=
* {{cita web|url=http://www.sakhalin.ru/|titolo= Sito ufficiale|lingua=ru, en}}
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