Luigi Cremona: differenze tra le versioni
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|carica = [[Ministri della pubblica istruzione del Regno d'Italia|Ministro della pubblica istruzione del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio = 1º giugno [[1898]]
|mandatofine =
|primoministro = [[Antonio Starabba, marchese di Rudinì|Antonio di Rudinì]]
|predecessore = [[Nicolò Gallo]]
|successore = [[Guido Baccelli]]
|carica2= [[Senatore del Regno d'Italia]]
|mandatoinizio2= 26 maggio 1879
|mandatofine2= 10 giugno [[1903]]
|legislatura2= {{NumLegRegno|S|XIII|16 marzo 1879}} alla {{NumLegRegno|A|XXI}}
|tipo nomina2= {{Categoria Senatori|18}}
|incarichi2= '''Cariche'''
* Vicepresidente (1º aprile 1897–15 luglio 1898)
'''Commissioni'''
* Membro della Commissione di finanze (19 marzo 1890–10 giugno 1903)
* Membro della Commissione dei Cinque [per l'esame dei documenti presentati al Senato in seguito all'ispezione governativa degli Istituti di emissione] (23 dicembre 1893–13 gennaio 1895)
* Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (4 luglio 1898–10 giugno 1903)
'''Altri incarichi'''
* Commissario alla [[Cassa Depositi e Prestiti|Cassa dei depositi e prestiti]] (23 febbraio 1894–13 luglio 1895)
|sito2= {{Senatori Regno}}
|titolo di studio = Laurea in ingegneria civile e architettura
|alma mater = Università di Pavia
|professione = Matematico, Professore universitario
|firma =
}}
{{Bio
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== Biografia ==
Luigi Cremona, primogenito
Degli altri tre fratelli, Pietro e Francesca scomparvero in giovane età mentre l'ultimo, [[Tranquillo Cremona]], fu un famoso pittore appartenente al movimento della [[Scapigliatura]] milanese che si affermò per la sua originalità.
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=== Difesa di Venezia ===
Nel marzo del 1848 ebbe inizio la [[Prima guerra di indipendenza italiana|prima guerra di indipendenza]] nazionale; Cremona, spinto da una forte coscienza nazionale e da un grande amore per la patria, probabilmente alimentato anche dalla sua amicizia con [[Benedetto Cairoli]], lasciò "senza rimorso" (scriveva egli stesso) la casa materna per servire la patria, appena diciassettenne. Il 12 aprile del 1848, infatti, si unì agli studenti napoletani volontari che erano giunti a Pavia e il 18 aprile, sotto la guida degli ufficiali Carraro e Mauro, su ordine del [[governo provvisorio di Milano]], andò in aiuto della Repubblica di Venezia. Cremona fu dapprima a Nervesa, agli avamposti sul Piave, poi alla difesa di Treviso. Per il coraggio e la diligenza meritò le promozioni sul campo prima a caporale e poi a sergente. Caduta Treviso, ma avendo salvato l'onore delle armi, il Cremona insieme con i volontari napoletani si arruolò a Bologna nel secondo battaglione "Italia Libera", e, dopo la capitolazione di Milano, prese parte alla strenua difesa di Venezia, quando la Repubblica di Manin decise di resistere a ogni costo. Cremona partecipò alla sortita di Mestre, subì il bombardamento di Marghera, difese il forte di Brondolo a Chioggia, poi nuovamente sul Brenta a difendere Ca' Naccari, partecipò al combattimento di Conche e alla presa dei ridotti nemici. Cremona venne encomiato dal capitano Mauro «pel suo coraggio, per la sua intelligenza, per la disciplina ed onestà, come modello di virtù militari e civili». Rimase a Brondolo fino alla caduta di Venezia, presa alla fine per fame ed epidemia.
Dopo diciotto mesi di combattimento Luigi dovette tornare a casa con la triste consapevolezza che gli sforzi di tanti generosi non erano valsi a nulla e che l'Italia era nuovamente sotto il dominio straniero.
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=== Massoneria ===
Fu un fervente [[Massoneria in Italia|massone]] e ne governò i vertici bolognesi ove nel 1866 assieme a [[Giosuè Carducci]] fu tra i fondatori della [[Loggia massonica|loggia]] "Felsinea" di Bologna, della quale fu Venerabile<ref>V. Gnocchini, ''L'Italia dei Liberi Muratori'', Mimesis-Erasmo, Milano-Roma, 2005, pp. 86-87.</ref>. Fu vice-presidente del Rito Simbolico e condirettore del Bollettino Massonico pubblicato in Bologna con il Franchi.<ref>Luigi Polo Friz, ''La massoneria italiana nel decennio post unitario''. Lodovico Frapolli, Franco Angeli, 2ª ed. 2007 p.117 ISBN 9788846409171.</ref>. Mantenne un fitto carteggio di corrispondenza massonica con Giosuè Carducci e Francesco Magni<ref>{{Cita libro |autore=Aldo Brigaglia |autore2=Simonetta Di Sieno |titolo=La corrispondenza massonica di Luigi Cremona con Giosuè Carducci e Francesco Magni |url=https://www.mimesisedizioni.it/libro/9788857541358 |editore=Mimesis |anno=2017 |ISBN=978-88-5754-135-8}}</ref>
Morì a Roma il 10 giugno 1903 a causa di una malattia cardiaca che da tempo lo affliggeva, l'[[angina pectoris]], confortato dalle cure e dall'affetto di Anna Maner-Müller, sposata nel 1887 in seconde nozze, e dai figli.
== Opere ==
Nel 1855 Luigi Cremona pubblicò, sugli [[Annali di scienze matematiche e fisiche]] del [[Barnaba Tortolini|Tortolini]], il suo primo scritto dal titolo ''[[Sulle tangenti sfero-coniugate]]'' in cui aveva trattato una questione di [[geometria differenziale]] suggerita da una nota di [[Antonio Maria Bordoni|Bordoni]] che estendeva la teoria classica di [[Pierre Dupin|Dupin]] sulle [[tangenti coniugate]].
Del 1858 sono due lavori dal titolo ''[[Sulle linee a doppia curvatura]]'' e ''[[Teoremi sulle linee a doppia curvatura]]'' (linee che in seguito egli chiamerà [[cubiche gobbe]] e alle quali avrebbe successivamente dedicato numerosi trattati, l'ultimo dei quali nel 1879) in cui riuscì a ricavare teoremi che [[Michel Chasles|Chasles]] aveva solo enunciato nel suo ''Aperçu historique'', completandoli con la dimostrazione e illustrando alcune nuove e significative proprietà.
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A questi scritti Cremona fece seguire delle ricerche originali sulle [[Sezione conica|coniche]] inscritte in una [[superficie sviluppabile]] del 4º ordine e di 3ª classe generalizzando, per lo spazio, i teoremi di [[Teorema di Huygens-Steiner|Steiner]] e [[Nicola Trudi|Trudi]] per le [[Sezione conica|coniche]] inscritte in un [[quadrilatero]].
Nello stesso anno pubblicò alcuni lavori sulle [[quadriche omofocali]], sulle [[Sezione conica|coniche]] e [[quadriche coniugate]] in cui il metodo di dimostrazione si fondava ancora sulla [[geometria analitica]], che egli applicava abilmente utilizzando tutti i risultati e le tecniche più recenti e facendo largo uso delle [[coordinate tangenziali]].
Si occupò inoltre della risoluzione di alcune questioni ed esercizi che pubblicò nei [[Nouvelles Annales de mathématiques]] dal 1857 al 1860.
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== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data = <ref name="senato">{{Senatori Regno|tipo=completo}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore_OCI_Kingdom_BAR.svg
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|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|data = <ref name="senato"/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data = 12 settembre 1866<ref name="senato"/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data = 20 giugno 1878<ref name="senato"/>
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data=11 giugno 1891<ref name="senato"/>
}}
{{Onorificenze
Riga 167 ⟶ 177:
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito civile di Savoia
|motivazione=
|data=5 luglio 1869<ref name="senato"/>
}}
A ricordo della figura di Luigi Cremona sono intitolati:
* un cratere sulla Luna ([[cratere Cremona]])
*[[Liceo Scientifico Luigi Cremona di Milano]]<ref>{{Cita web|url=http://www.iiscremona.gov.it/|titolo=webServerInfo|accesso=2021-05-19|dataarchivio=28 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200628000412/http://www.iiscremona.gov.it/|urlmorto=sì}}</ref>
* un istituto professionale di Pavia<ref>[http://www.ipsia.telnetwork.it/index.html Ipsia L. Cremona].</ref>
* l'Istituto di geometria dell'Università di Bologna (istituito nel 1950/51, oggi confluito nel Dipartimento di Matematica<ref>[http://www.matematica.unibo.it/Matematica/default.htm Matematica - Università di Bologna<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110512051129/http://www.matematica.unibo.it/Matematica/default.htm |data=12 maggio 2011 }}</ref>)
* strade a Pavia, assieme al fratello Tranquillo (via fratelli Cremona), a Roma, Genova, Catania (via Luigi Cremona)
* un'aula al Dipartimento di Matematica dell'[[Università di Bologna]]
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=Pour_le_Mérite.png
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* le [[forza|forze]] esterne e le [[reazioni vincolari]] cui è soggetta la travatura devono agire solamente nei nodi della travatura;
* le forze esterne e le reazioni vincolari devono essere tutte note.
== Note ==
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* ''[https://www.archive.org/details/graphicalstatics00cremuoft Graphical statics, two treatises on the graphical calculus, and reciprocal figures in graphical statics]'' (Oxford, Clarendon Press, 1890).
* ''[[s:Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane (Cremona)|Introduzione ad una teoria geometrica delle curve piane]]'' (Bologna: Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1862).
* ''[https://www.google.it/books/edition/Elementi_di_geometria_projettiva/lOVLAAAAYAAJ?hl=it&gbpv=0 Elementi di geometria projettiva]'' (Torino, Paravia, 1873).
* ''Raccolta'' dei suoi interventi in Senato sulla riforma universitaria: L. Cremona, Discorsi..., Roma, Forzani e C., 1887.
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[[Categoria:Senatori della XIII legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XIV legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XV legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XVI legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XVII legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XVIII legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XIX legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XX legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Senatori della XXI legislatura del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Ministri della pubblica istruzione del Regno d'Italia]]
[[Categoria:Membri della Royal Society]]
Riga 243 ⟶ 262:
[[Categoria:Professori dell'Università di Bologna]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Grandi ufficiali dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine civile di Savoia]]
[[Categoria:Membri dell'Accademia delle scienze di Gottinga]]
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