Zygophyseter varolai: differenze tra le versioni
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|superfamiglia= [[Physeteroidea]]
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|genere= †'''Zygophyseter'''
|sottogenere=
|specie= †'''Z. varolai'''
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
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}}
Lo '''zigofisetere''' ('''''Zygophyseter varolai'''''
==Descrizione==
L'aspetto di questo cetaceo doveva essere una via di mezzo tra quello di un'[[orca]] e quello di un capodoglio: lungo circa 10 metri, ''Zygophyseter'' era dotato di un lungo e robusto rostro, dotato di lunghi [[denti]] acuminati sia nella [[mascella]] che nella [[mandibola]]. I capodogli attuali, al contrario, possiedono denti solo nella mandibola. Il [[cranio]] di ''Zygophyseter'' era dotato di un notevole [[processo zigomatico]] (da qui il nome generico), che probabilmente ospitava l'organo dello [[spermaceti]].
[[File:Zygophyseter varolai
==Stile di vita==
Conosciuto per uno scheletro quasi completo, questo cetaceo doveva essere uno dei massimi predatori del suo ambiente, a causa della sua taglia e delle specializzazioni del cranio. Soprannominato “capodoglio killer” dai suoi scopritori, lo ''Zygophyseter'' poteva cacciare anche prede di grandi dimensioni, in modo molto simile a quello delle orche attuali, grazie ai grandi denti presenti lungo entrambe le mascelle. È considerato uno dei fiseteridi ([[Physeteridae]]) più primitivi.
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==Bibliografia==
* Bianucci, Giovanni, & Landini, Walter. (2006).
== Altri progetti ==
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