Metafora: differenze tra le versioni

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La '''metafora''' (dal greco μεταφορά, da ''metaphérō'', «io trasporto») in [[linguistica]] è un [[tropo (retorica)|tropo]], ovvero una [[figura retorica]] che si basa su una [[Similitudine (figura retorica)|similitudine]] per [[Analogia (retorica)|analogia]] ed in base alla quale un [[vocabolo]] e/o ununa [[locuzione]] sono usatiutilizzati per esprimere un concetto diverso da quello che normalmente significano.<ref name="Treccani">[http://www.treccani.it/vocabolario/metafora/ Treccani.it - Vocabolario on line]</ref> Si ha quando, al termine che normalmente occuperebbe il posto nella frase, se ne sostituisce un altro la cui "essenza" o funzione va a sovrapporsi a quella del termine originario creando, così, immagini di forte carica espressiva.<ref>[http://www.grandidizionari.it/Dizionario_Italiano/parola/M/metafora.aspx?query=metafora www.grandidizionari.it - Dizionario italiano HOEPLI]</ref>
 
== Esempi storici ==
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La metafora in genere si basa sulla esistenza di un rapporto di somiglianza tra il termine di partenza e il termine metaforico, ma il potere evocativo e comunicativo della metafora è tanto maggiore quanto più i termini di cui è composta sono lontani nel [[campo semantico]]. Nella [[linguistica cognitiva]], la [[metafora concettuale]] è definita come la comprensione di un dominio concettuale nei termini di un altro, per esempio l'esperienza di vita di una persona nei confronti dell'esperienza di un'altra persona.
 
Le metafore sono usate tanto nella lingua quotidiana (e sono dette, in questo caso, [[catacresi]]) quanto in quella poetica. Nella lingua poetica, la distanza tra espressione letterale e senso figurato può essere piccola ("capelli d'oro" per "capelli biondi come l'oro") e permettere quindi una facile decodifica o invece ampia, di modo che la metafora risulta più difficile da interpretare, ad esempio, in [[Dante]], "fonte ond'ogne ver deriva", cioè 'fonte da cui deriva ogni cosa vera', metafora per [[Dio]]. Le metafore sono inoltre frequentissime in poesia, ma ovviamente non sono presenti solo nei testi poetici.
 
== Differenze con altre figure retoriche ==
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* [[Umberto Eco]], ''Metafora'', in [[Enciclopedia Einaudi]], vol. IX, Torino: Einaudi, 1980, pp.&nbsp;191–236.
* [[Marcello Sorce Keller]], ''L'orchestra come metafora: riflessioni (anche un po' divaganti) a partire da Gino Bartali''. ''Musica/Realtà'', luglio 2010, no. 92, pp.&nbsp;67–88.
* [[Stefano Jossa]], ''Metafora'', in "Metaphorica", I (2021), 1.
 
== Voci correlate ==