Impero inca: differenze tra le versioni
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|forma di stato = Monarchia {{Senza fonte|teocratica}}
|governo = [[Monarchia]]
|inizio =
|stato precedente = [[Regno di Cuzco]]
|evento iniziale = Inizio colonizzazione valle di Cuzco
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}}
{{Storia del Perù}}
L{{'}}'''impero inca''' (''Tahuantinsuyo'' o ''Tahuantinsuyu''<ref name=":0">{{Cita|E. Moseley|p. 7}}.</ref> in [[Lingue quechua|lingua quechua]], ossia "''la Terra dei Quattro Cantoni''"<ref name=":0" />) è stato il più vasto impero [[Civiltà precolombiane|precolombiano]] del continente americano.<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|lingua= es|url=http://www7.uc.cl/sw_educ/historia/conquista/parte1/html/h71.html|
Il Perù è stato la culla della civiltà inca, uno dei maggiori popoli [[nativi americani]]. La civiltà inca unificò, conquistando o annettendo pacificamente, la maggior parte dei territori occidentali dell'[[America del Sud]]. A ogni [[popolo]] conquistato venivano imposti l'[[Lingua quechua|idioma]] e la religione dell'[[impero]]. A loro volta, gli [[Inca]] si arricchivano della cultura dei popoli annessi.
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Ogni ''suyu'', a sua volta, si suddivideva in ''huamani'' e questi in ''saya''. Ogni ''saya'' includeva un numero determinato di ''ayllu''.
Era presenti più di 80 province.<ref name=":01"/> I principali popoli conquistati o sottomessi erano: [[Quechua (popolo)|Quechua]], [[Cultura Paracas|Paracas]], Lupecha, Colla, Chanca di Chanchapoyas, [[Moche]], [[Civiltà Nazca|Nazca]], [[Aymara]] di [[Tiahuanaco]] e Oruro, Cuismancu di Incahuan, [[Chimù]] di Chanchan, [[
=== Estensione ===
[[File:Inca_Expansion.svg|thumb| '''''L'impero inca al massimo della sua espansione'''''<br />Le date sono indicative e sono desunte dalla cronologia proposta da ''del Busto Duthurburu''. Nella sua ricostruzione il punto di partenza è determinato dall'arrivo dei Chanca che è fissato nel [[1438]]. Altri studiosi hanno ricostruito l'epoca di espansione inca con diversi riferimenti storici. Tra di loro si segnalano Rowe e Means che hanno indicato la data di invasione dei Chanca nel [[1400]], con conseguente anticipazione di quelle successive e ampliamento dei regni di Tupac Yupanqui e di Huayna Capac. Alla loro cronologia si rifà in parte anche la storica contemporanea Maria Rowstorowski.]]
L'impero incaico comprendeva, al momento della massima espansione (verso il [[1532]]), una parte significativa degli attuali [[Stato|Stati]] [[America meridionale|sudamericani]] di [[Colombia]], [[Ecuador]], [[Perù]], [[Bolivia]], [[Cile]] e [[Argentina]]. Si stima un territorio di oltre due milioni di [[Chilometro quadrato|chilometri quadrati]], lungo una distanza confrontabile con quella del percorso costiero che oggi separa [[Bogotà]] in [[Colombia]] da [[Santiago del Cile]], cioè di oltre {{formatnum:4000}} [[Chilometro|km]]. Si vedano in proposito anche le stime sul [[sistema stradale inca]]. Questa massima estensione è attribuita all'azione degli Inca [[Pachacútec]] e [[Túpac Yupanqui]].
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* [[sud]]: esistono prove che l'Impero si estendesse fino al ''rio Biobío'' (attuale regione VIII del [[Cile]]). Probabilmente il freddo rigido dell'[[inverno australe]] ha fatto sì che gli [[inca]] lasciassero le terre oltre questo fiume agli aruanachi, originari di queste zone. Questi furono comunque limitati in questa regione da quando l'Impero conquistò la loro posizione originale, nei pressi dell'attuale città di [[Santiago del Cile]].
* [[ovest]]: l'[[oceano Pacifico]].
Gli Inca non sono stati particolarmente famosi per la loro forza navale, {{
Un territorio così vasto possiede perciò una diversa varietà di climi e ambienti. Gran parte del territorio è caratterizzato dalla presenza della Cordigliera delle Ande, una catena montuosa tra le più alte del mondo che attraversa tutto il continente sudamericano. La flora della regione andina fino a una certa altezza è costituita da boschi rigogliosi di conifere e latifoglie, mentre nelle zone dove impera la foresta amazzonica la vegetazione è fitta e caratterizzata da giganteschi fiori tropicali; per quanto riguarda la fauna, accanto all'animale più tipico delle Ande, il lama, che meglio di tutti sa affrontare le difficoltà delle montagne, si trovano l'alpaca, i caimani, gli alligatori, numerose razze di pappagalli, molti uccelli tropicali, il condor andino. La regione andina è anche caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi: il lago [[Titicaca]] (il lago navigabile più alto del mondo e patria degli [[aymara]], una delle popolazioni sottomesse dagli Incas) e il lago di Junin. La fascia costiera, desertica, gode prevalentemente di un clima caldo e umido durante tutto l'arco dell'anno, con l'eccezione della zona settentrionale di Colombia ed Ecuador, dove il caldo è più secco e abbondano cactus e piante grasse.
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== Storia ==
La storia degli Inca non poggia su documenti scritti. La scrittura non era conosciuta nell'impero andino prima dell'arrivo degli Spagnoli, se si fa eccezione per i ''[[quipu]]'', strumenti di registrazione costituiti da cordicelle munite di nodi la cui interpretazione rimane comunque oggetto di discussione.▼
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Gli Inca, tuttavia, si erano ingegnati per fissare i dati salienti della loro storia, costituendo un apposito corpo di saggi incaricati, anche con l'ausilio dei quipu, di registrare gli avvenimenti passati. A partire da [[Pachacútec]], il nono sovrano della dinastia, queste memorie viventi erano inoltre integrate da alcune pitture in cui erano riprodotte le vicende più importanti della vita dei vari regnanti, opportunamente purgate da eventi poco edificanti. Integravano questo duplice sistema le tradizioni conservate nelle varie famiglie dei singoli sovrani, ognuna gelosamente rispettosa dei particolari esclusi dalla storiografia ufficiale.▼
* [[1150|1180]] circa - Ha inizio la colonizzazione della valle di [[Cusco]] sulla cui origine esistono varie leggende legate a [[Manco Cápac]], citato spesso come il primo Inca, e [[Mama Ocllo]].▼
I primi ricercatori Spagnoli che si interessarono alla storia passata del popolo appena conquistato non ebbero chiaro questo particolare e, interrogando indiscriminatamente i vari custodi delle passate tradizioni, registrarono fatti talvolta discordanti. Tuttavia le differenze riguardavano, quasi esclusivamente, i particolari intesi diversamente dalle varie famiglie, ma non influenzavano la storia degli Inca vista nel suo complesso.▼
▲{|id="" style="clear:both; float:right; margin-top: 0.5em; margin-left: 0.5em; margin-bottom: 0.5em; text-align:left; width:40%; background-color:#FFFFE0; border:1px solid gray; font-size:90%; padding:5px; border-radius: 0.7em; -moz-border-radius: 0.7em"
▲| style="background:#B40000;text-color:white; text-align:center; border:1px solid silver;"|<span style="font-size: 120%;">'''<span style="color:white">Cronologia essenziale</span>'''</span>
▲* [[1150]] circa - Ha inizio la colonizzazione della valle di [[Cusco]] sulla cui origine esistono varie leggende legate a [[Manco Cápac]], citato spesso come il primo Inca, e [[Mama Ocllo]].
* [[1438]] - Cusco corre il rischio dell'[[Guerra Inca-chanca|invasione dei Chanca]], popolo dell'altopiano centrale peruviano. [[Viracocha Inca]], in carica in quel momento, abdica. Suo figlio [[Pachacútec]] (o ''Pachacuti'') prende il suo posto e vince la battaglia. Con quest'ultimo Inca, Cusco si amplia notevolmente e si trasforma in una sorta di [[stato federale]] con al centro la città stessa. Si pensa che sotto questo [[#L'imperatore Inca|Qhapaq Inca]], sia stato costruito l'importante centro religioso di [[Machu Picchu]].
* [[1463]] - Governati da [[Túpac Yupanqui]], figlio di [[Pachacútec]], l'Impero conquista numerosi territori e, in particolare, annette il Regno [[Chimú]]. L'intera regione andina è unificata sotto l'egemonia [[inca]].
* [[1527]] - Alla morte di [[Huayna Cápac]], sotto il quale l'Impero si espanse ulteriormente, la discendenze imperiale è contesa tra i due figli: [[Atahualpa]] e [[Huáscar]] dando vita alla [[guerra civile]]. Approfitta della situazione, il ''[[conquistadores|conquistador]]'', [[Francisco Pizarro]], che apparve al nord dell'Impero (nell'attuale [[Colombia]]), poi a sud (negli attuali stati di [[Cile]] e [[Argentina]]).
* [[1533]] - Nella guerra per il potere, Atahualpa sconfisse Huáscar, ma [[Francisco Pizarro]] lo cattura e fa uccidere.
* [[1536]] - [[Cusco]] cade definitivamente e il ''Tawantinsuyu'' è prossimo alla morte.
* [[1548]] - Finiscono le guerre intestine tra gli [[Spagna|spagnoli]] e comincia la colonizzazione spagnola vera e propria della regione [[Ande|andina]]. Gli ultimi focolari di resistenza incaica rimasero a [[Vilcabamba]] dove perdurarono per circa 30 anni.
* [[1572]] - L'ultimo Imperatore Inca, [[Túpac Amaru]], viene decapitato e il ''Tawantinsuyu'' è ufficialmente finito.
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▲La storia degli Inca non poggia su documenti scritti. La scrittura non era conosciuta nell'impero andino prima dell'arrivo degli Spagnoli, se si fa eccezione per i ''[[quipu]]'', strumenti di registrazione costituiti da cordicelle munite di nodi la cui interpretazione rimane comunque oggetto di discussione.
▲Gli Inca, tuttavia, si erano ingegnati per fissare i dati salienti della loro storia, costituendo un apposito corpo di saggi incaricati, anche con l'ausilio dei quipu, di registrare gli avvenimenti passati. A partire da [[Pachacútec]], il nono sovrano della dinastia, queste memorie viventi erano inoltre integrate da alcune pitture in cui erano riprodotte le vicende più importanti della vita dei vari regnanti, opportunamente purgate da eventi poco edificanti. Integravano questo duplice sistema le tradizioni conservate nelle varie famiglie dei singoli sovrani, ognuna gelosamente rispettosa dei particolari esclusi dalla storiografia ufficiale.
▲I primi ricercatori Spagnoli che si interessarono alla storia passata del popolo appena conquistato non ebbero chiaro questo particolare e, interrogando indiscriminatamente i vari custodi delle passate tradizioni, registrarono fatti talvolta discordanti. Tuttavia le differenze riguardavano, quasi esclusivamente, i particolari intesi diversamente dalle varie famiglie, ma non influenzavano la storia degli Inca vista nel suo complesso.
=== Origine del Tawantinsuyu ===
{{vedi anche|Ayar|Manco Cápac|Mama Ocllo}}
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[[File:Sinchi Roca.jpg|thumb|upright=0.5|left|Sinchi Roca]]
Si ritiene che il Cuzco degli Inca sia stato fondato nel [[
In questa fase i signori del Cuzco non si differenziano affatto dalle altre tribù con cui cercavano di avere rapporti pacifici e i limitati scontri in cui si trovarono coinvolti erano riconducibili alle inevitabili rivalità che sconvolgevano periodicamente l'esistenza dei primi colonizzatori delle [[Ande]]. Per lo più si trattava di contrasti per il possesso di pascoli o di colture che non si traducevano in vere e proprie guerre, ma si risolvevano in sporadiche scaramucce.
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Quando giunse la notizia che le terre del Nord si erano ribellate Huayna Capac era già tornato al Cuzco e non perse tempo ad accorrere, con i suoi eserciti, a [[Tumibamba]], la città in cui era nato durante una precedente campagna del padre. In questa città pose la sua base per le operazioni che lo avrebbero occupato per il resto della vita. In effetti Huayna Capac, malgrado una ultradecennale attività militare nelle regioni del Nord, non conseguì conquiste importanti. La sua fu piuttosto un'opera di consolidamento dell'impero edificato da Pachacutec e da Tupac Yupanqui.
La conquista era stata resa agevole dalla potenza degli eserciti del Cuzco, ma la pacificazione dei territori e la loro integrazione nell'edificio imperiale si sarebbe rivelata una pratica faticosa, lunga e logorante e inframmezzata da numerose rivolte che avrebbero agitato per molti anni le tribù sottomesse. Alla fine della sua esistenza Huayna Capac aveva comunque raggiunto il suo scopo. L'impero degli Inca si estendeva dal fiume [[Ancasmayo]], a Nord dell'[[Ecuador]], al rio Maule nella regione del [[Cile]] e l'unità dell'immenso territorio era ormai conseguita.
Altri sarebbero stati i pericoli destinati a minare la solidità dell'immensa costruzione politica. L'estensione del territorio avrebbe favorito l'autonomia delle regioni del Nord che sarebbe sfociata in una guerra civile tra due dei suoi figli: [[Huáscar]] sovrano del Cuzco e [[Atahualpa]] signore di [[Quito]]. Una minaccia ancor più gravida di conseguenze si profilava, però, all'orizzonte: gli Spagnoli stavano preparando la conquista del [[Perù]].
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== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
=== Autori spagnoli del XVI e del XVII secolo ===
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Inca}}
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