Transizione di genere: differenze tra le versioni
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Si definisce '''transizione di genere''' il percorso che porta un
* Il ''percorso psicologico'' che ha il compito di guidare la [[Transessualità|persona trans]] nel suo personale percorso di transizione;
▲Si definisce '''transizione''' il percorso che porta un'individuo a smettere di vivere il ruolo di genere relativo al sesso biologico di appartenenza per arrivare a vivere pienamente nell'identità di [[genere di elezione]] che può essere maschile, femminile, transessuale e/o transgender. In Italia il termine è riferito solitamente all'iter che comprende:
*
* Tutto il ''percorso legale e burocratico'' per ottenere il cambio anagrafico e, di conseguenza, sui documenti.
Il processo di transizione comprende quindi il momento del [[Coming out#Utilizzo nelle comunità transgender e transessuali|coming out]] (sia esso personale o rivolto ad altri), la graduale transizione sociale e l'eventuale [[Transessuale#Il percorso di transizione|percorso di riassegnazione sessuale]] (il desiderio di intraprendere una transizione medica non accomuna tutte le persone trans). Non necessariamente in questo ordine.
Il processo di transizione non è da confondersi in nessun modo con il [[crossdressing]], in quanto quest'ultimo riguarda un'attività ludica improntata sull'[[espressione di genere]], mentre la transizione si basa sull'identità di genere.
== La legge in Italia ==
In Italia, dopo una mobilitazione del [[Movimento
Nella teoria, dunque, nel caso il medico non ritenga necessario l'intervento chirurgico per raggiungere l'equilibrio, in Italia è possibile comunque ottenere il cambiamento dei dati anagrafici, come ha chiarito una sentenza del Tribunale di Roma nel 2012<ref>{{Cita web|url=http://sesso.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/07/15/notizia-flash-dal-tribunale-di-roma/|titolo=Notizia Flash dal Tribunale di Roma|cognome=Simonelli|nome=Chiara|sito=Sesso - L'Espresso|data=15 luglio 2011|accesso=2022-12-09|dataarchivio=21 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140421053814/http://sesso.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/07/15/notizia-flash-dal-tribunale-di-roma/|urlmorto=sì}}</ref><ref>''il trattamento medico-chirurgico previsto dalla legge n. 164/82 è necessario nel solo caso in cui occorre assicurare al soggetto transessuale uno stabile equilibrio psicofisico, ossia nel solo caso in cui la discrepanza tra il sesso anatomico e la psicosessualità determini un atteggiamento conflittuale di rifiuto dei propri organi sessuali. Pertanto deve ritenersi che, nei casi in cui non sussista tale conflittualità, non è necessario l'intervento chirurgico per consentire la rettifica dell'atto di nascita.''</ref>. Nei fatti, si è sempre data una interpretazione rigida della legge e si è dunque sempre ritenuto necessario l'intervento chirurgico al fine dell'adeguamento dei dati anagrafici.
=== La ''Piccola soluzione'' e la ''
* PRIMA TAPPA: attraverso la cosiddetta ''
* SECONDA TAPPA: la ''
Nel dicembre 2022 in Spagna è stata approvata una legge <ref>https://www.ansa.it/amp/sito/notizie/mondo/2023/02/16/spagna-al-via-legge-trans-e-congedi-mestruali_f1fabcf2-1265-4dca-bd7a-3417272630ae.html</ref> che consente il cambiamento del nome sui documenti senza dover intervenire chirurgicamente sul proprio corpo e senza procedure giudiziarie e senza terapia ormonale sulla base dell’autodeterminazione di genere.
=== La Corte di Cassazione ===
==L'iter legale oggi==▼
In deroga alla legge n. 164/1982 (vigente al 2023) che prevede l'obbligatorietà dell'intervento chirurgico ai fini della riattribuzione del sesso anagrafico, con sentenza n. 221/2015 la Consulta ha stabilito che tale intervento non è più necessario né obbligatorio.<ref>{{cita web|url=https://www.questionegiustizia.it/rivista/articolo/il-giudice-nel-procedimento-di-rettificazione-del-sesso_una-funzione-ormai-superata-o-ancora-attuale__363.php|titolo=Il giudice nel procedimento di rettificazione del sesso: una funzione ormai superata o ancora attuale?}}</ref> Anche la Cassazione si è pronunciata in tal senso.<ref>Cassazione Civile - Sez. I - sentenza n. 15138/2015, per la quale, per la rettificazione della riattribuzione del sesso anagrafico nei registri di stato civile, non è necessario sottoporsi all'intervento chirurgico demolitori o o modificativo dei caratteri sessuali anatomici primari. Cfr. {{cita web|url=https://www.anaao.it/content.php?cont=10812#:~:text=20%2F07%2F2015-,Cassazione%20Civile%20%2D%20Sez.,la%20%E2%80%9Clegge%20dei%20confini%E2%80%9D.|titolo=Cassazione Civile - Sez. I - sentenza n. 15138/2015 Per cambiare sesso all'anagrafe non serve l'intervento chirurgico}}</ref>
L’art. 1, comma 26, della L. n. 76 del 2016 prevede espressamente che “la sentenza di rettificazione di attribuzione di sesso determina lo scioglimento dell’[[unione civile]] tra persone dello stesso sesso”. Il comma 27 stabilisce l'instaurazione di unione tra persone dello stesso sesso qualora la transizione abbia avuto luogo in una coppia eterosessuale e le parti " abbiano manifestato la volontà di non sciogliere il matrimonio o di non cessarne gli effetti civili."<ref>{{cita web|url=http://www.articolo29.it/2022/alla-corte-costituzionale-limpossibilita-convertire-lunione-civile-matrimonio-seguito-della-sentenza-rettificazione-sesso-uno-dei-partner/|titolo=Alla Corte Costituzionale L’impossibilità Di Convertire L’unione Civile In Matrimonio A Seguito Della Sentenza Di Rettificazione Di Sesso Di Uno Dei Partner}}</ref> Tuttavia, nel primo caso, lo scioglimento dell'unione civile fra persone del medesimo sesso non dà automaticamente luogo al riconoscimento di un [[matrimonio civile]], parificato a quello di una coppia eterosessuale.
==Gli interventi fisici==▼
Il tribunale di [[Trapani]] il 6 luglio 2023 ha riconosciuto a una donna transgender il diritto di cambiare nome e [[identità di genere]] all’anagrafe senza alcun intervento chirurgico effettuato o programmato e senza alcuna terapia ormonale; primo caso in Italia di una donna transgender riconosciuto dai giudici [http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2023/07/16/tribunaleok-cambio-nome-transgender-anche-se-non-si-opera_89c8cef8-dced-47bb-a247-a6a0cbc18534.html].
▲== L'iter legale oggi ==
La legge 164 del 14 aprile 1982 non prevede un regolamento di applicazione, quindi - {{Chiarire|a oggi}} - la procedura giudiziaria è frutto di un'interpretazione tendenzialmente condivisa, che lascia comunque ampi vuoti. La legge non descrive una "normalità" acclarata né una "diversità" certa da correggere, non si esprime in modo rigoroso e restrittivo, quindi dà luogo alla possibilità di non uniformarsi del tutto agli [[stereotipi di genere]].
* La persona trans deve presentare un'istanza al [[tribunale]] della zona di residenza (si preferisce allegare una perizia tecnica favorevole da un perito di parte accreditato presso il Tribunale stesso).
* Il tribunale, nel caso lo ritenga necessario, nomina un [[Consulenza tecnica (processo civile)|consulente tecnico d'ufficio]] (per esempio se non si è presentata una perizia autonomamente o nel caso sia prassi consolidata in quella sede).
* Con la [[sentenza]] positiva del tribunale, ci si può rivolgere alle strutture ospedaliere per richiedere gli interventi chirurgici: [[penectomia]], [[orchiectomia]] ed eventualmente [[vaginoplastica]] per le persone trans che intraprendono una [[MtF|transizione femminilizzante]]; [[mastectomia]], [[isterectomia]] ed eventualmente [[falloplastica]] o [[metoidioplastica]] per le persone trans che intraprendono una [[FtM|transizione mascolinizzante]].
* Dopo essersi sottoposti agli interventi demolitivi bisogna nuovamente rivolgersi al tribunale per il cambiamento di stato anagrafico, attraverso il quale i documenti di identità (patente di guida, titoli di studio, licenze, certificati di proprietà)<ref>{{cita web |url=http://www.onig.it/phpnuke/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=13 |titolo=Copia archiviata |accesso=31 maggio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081211011213/http://www.onig.it/phpnuke/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=13 |dataarchivio=11 dicembre 2008 }}</ref> vengono modificati per sesso e per nome, con l'eccezione del casellario giudiziario e l'estratto integrale di nascita, documenti che possono essere richiesti esclusivamente dallo Stato o da enti pubblici.
Si può osservare che rimane difficile eliminare ogni traccia che riguardi il nome e il sesso originari, nonostante sia questa un'intenzione alla base della legge: i curricula scolastici e accademici, alcuni attestati e certificazioni in alcuni casi non sono riscrivibili. E anche nel caso di figli biologici si rende impossibile la ri-certificazione.
▲== Gli interventi fisici ==
==Voci correlate==▼
{{S sezione|LGBT}}
*[[Androgino]]▼
Il più antico intervento di cui si abbia un resoconto storico (la cui veridicità è peraltro contestata) sembra essere quello cui [[Nerone]] sottopose un giovane liberto, [[Sporo (liberto)|Sporo]], dalle fattezze muliebri e simili a quelle di [[Poppea]]. Dopo la morte di quest'ultima, Nerone lo avrebbe fatto castrare e rivestire di abiti e belletti femminili, unendosi con lui in un vero e proprio matrimonio.
Tuttavia, non è possibile, attualmente, impiantare gli organi genitali nell'individuo che ha cambiato sesso, ma si può rimuovere il pene (transizione femminilizzante) o farsene trapiantare uno (transizione mascolinizzante).
*[[Ermafroditismo]]▼
*[[Genere (scienze sociali)]]▼
*[[Omosessualità]]▼
*[[Queer studies]]▼
*[[Ruolo dei generi]]▼
*[[Studi di genere]]▼
*[[Teoria queer]]▼
*[[Transgender]]▼
*[[Travestitismo]]▼
=== Transizione ===
[[Categoria:Trans*]]▼
Il primo intervento documentato di cambio di sesso riguarda [[Dora Richter]] che tra il 1922 e il 1931 si sottopose ad asportazione chirurgica dei testicoli, asportazione del [[pene]] e [[vaginoplastica]]. In seguito Lili Elbe, che si sottopose a intervento nel 1930, ispirò il libro e l'omonimo film da esso tratto, ''[[The Danish Girl]]''.
Nel terzo millennio si è verificata un fenomeno crescente di transizione minorile, che ha portato a indagini al riguardo, sollevando come queste venissero effettuate su soggetti a rischio di problemi mentali, effettuando l'intervento anche senza il consenso dei genitori o giudici, ma solo dei medici e dei diretti interessati, costringendo il governo a chiudere la "Tavistock’s Gender Service" del [[Tavistock and Portman Nhs Foundation Trust]] di Londra<ref>[https://www.repubblica.it/esteri/2022/07/29/news/regno_unito_chiude_clinica_pubblica_tavistock_per_cambio_sesso_e_genere_minorenni-359635547/ Chiude la clinica pubblica britannica per minorenni transgender]</ref>, portando all'apertura di nuovi servizi esplicitamente pensati per minori<ref>[https://www.england.nhs.uk/commissioning/spec-services/npc-crg/gender-dysphoria-clinical-programme/implementing-advice-from-the-cass-review/ Gender Services Clinical Programme Implementing advice from the Cass Review]</ref><ref>[https://www.avvenire.it/vita/pagine/il-governo-inglese-chiude-la-clinica-tavistock-per-la-riattribuzione-di-genere-dei-minori Chiude la clinica Tavistock per la «riattribuzione di genere» dei minori]</ref>
=== De-transizione ===
La detransizione è la cessazione o l'inversione di un'identificazione transgender o di una transizione di genere, temporaneamente o permanentemente, attraverso mezzi sociali, legali e/o medici. Il termine è più ampio e descrive una molteplicità di fenomeni rispetto al mero concetto di "rimpianto" e la decisione può essere basata su una serie di ragioni, tra cui un cambiamento nell'identità di genere, problemi di salute legati alle terapie ormonali, pressione sociale o economica, discriminazione, stigma<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Sarah|cognome=Boslaugh|titolo=Transgender Health Issues|url=https://books.google.it/books?id=agVnDwAAQBAJ&q=detransition+harassment&pg=PA43&redir_esc=y|accesso=2025-09-23|data=2018-08-03|editore=ABC-CLIO|ISBN=978-1-4408-5888-8}}</ref>, convinzioni politiche o religiose.
Alcuni studiosi utilizzano il termine ritransizione piuttosto che detransizione, ed il termine è anche utilizzato per descrivere la ripresa della transizione o dell'identità transgender a seguito di una detransizione.
Il primo intervento di de-transizione è avvenuto nel 1991 su [[Walt Heyer]]<ref>[https://www.iltimone.org/articoli-riviste/lera-della-detransizione/ L’era della detransizione]</ref>.
La prevalenza stimata della detransizione varia a seconda delle definizioni e della metodologia, con stime che vanno dall'1% all'8% [https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8503911/ 15] C'è incertezza intorno alle stime a causa di limitazioni metodologiche [https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC10265220/ 16]. Gli studi formali sulla detransizione sono stati pochi di numero, politicamente controversi e incoerenti nel modo in cui caratterizzano il fenomeno [https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/0092623X.2020.1869126#abstract 17] la cui stessa definizione è ampia ed individuale.
Il fenomeno del pentimento alla transizione non è chiaro, principalmente per l'imprecisione della misura della detransizione e del rimpianto dei casi più recenti con perdite di follow-up ed i quali possono essere inadeguati, sull'affidamento su campioni di parte o campioni con scarsa generalizzabilità in quanto pur precisi, sono basati su casi poco recenti molto standardizzati e che non rappresentano una popolazione giovane<ref>[https://segm.org/regret-detransition-rate-unknown Accurate transition regret and detransition rates are unknown]</ref>, in alcuni casi l'analisi del fenomeno viene ostacolata<ref>[https://lanuovabq.it/it/lo-psicologo-che-non-puo-studiare-i-casi-di-trans-pentiti Lo psicologo che non può studiare i casi di trans pentiti]</ref> o si fa ricadere la colpa su chi si è sottoposto ad interventi<ref>[https://www.laverita.info/medici-babytrans-pentiti-colpa-loro-2667506749.html I medici sui baby trans pentiti: colpa loro]</ref>
Fuori dal contesto scientifico, alcune organizzazioni politiche o para-religiose, talvolta con legami con le cosiddette terapie di conversione o riparatorie, hanno utilizzato le narrazioni di detransizioni per promuovere una retorica transfobica [https://www.nbcnews.com/feature/nbc-out/media-s-detransition-narrative-fueling-misconceptions-trans-advocates-say-n1102686 18] [https://www.nytimes.com/2023/05/16/us/politics/transgender-care-detransitioners.html 19] [https://xtramagazine.com/power/activism/health-liberation-now-detransition-227906 20] contro tutte le terapie di affermazione di genere.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Diana Nardacchione, ''"Transgender, superando gli stereotipi"'', Il dito e la luna, aprile 2000, 30 pagine, ISBN 88-86633-14-9.
* V. Ruggieri, A. R. Ravenna et al.,"Transessualismo e identità di genere, Indagine clinica e sperimentale", Edizioni Universitarie Romane, Roma, 1999, 259 pagine, ISBN 88-7730-110-4.
▲== Voci correlate ==
▲* [[Androgino]]
▲* [[Ermafroditismo]]
▲* [[Genere (scienze sociali)]]
* [[Intersessualità]]
▲* [[Omosessualità]]
▲* [[Queer studies]]
▲* [[Ruolo dei generi]]
* [[Salute delle persone transgender]]
▲* [[Studi di genere]]
▲* [[Teoria queer]]
▲* [[Transgender]]
▲* [[Travestitismo]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|http://www.radicalparty.org/manifesti/180.htm|Manifesto del '79}}
{{Portale|LGBT}}
[[Categoria:Endocrinologia]]
[[Categoria:Modificazione corporea]]
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