Spunta la Luna dal monte/Sabato: differenze tra le versioni

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|produttore = [[Angelo Carrara]], Franco De Lucia
|durata = 8:06
|formati = 17,5 cm<ref>http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt={{DNCI opere|2545}}</ref>
|velocità di rotazione = 45 giri
|genere = Folk rock
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}}
 
'''''Spunta la Luna dal monte/Sabato''''' (in [[lingua sarda|sardo]]: ''Ispunta sa Luna dae su monte'') è un [[Singolo (musica)|singolo]] del [[cantautore]] [[Pierangelo Bertoli]] e del [[gruppo musicale]] [[Tazenda]], pubblicato nel febbraio 1991; il lato A è tratto dall'album ''[[Murales (Tazenda)|Murales]]''.
 
== Descrizione ==
''Spunta la Luna dal monte'' è la versione in [[Lingua italiana|italiano]] della canzone ''Disamparados'', scritta da [[Gino Marielli|Luigi Marielli]], componente dei [[Tazenda]], che la affidarono ancora inedita a [[Pierangelo Bertoli]] per presentarla al [[Festival di Sanremo 1991]]. La versione in gara, eseguita da Bertoli insieme ai Tazenda, si piazzò al quinto posto della classifica finale ed è l'unione della versione originale con il testo in italiano firmato dallo stesso Bertoli, che poi la inciderà individualmente nell'album ''[[Italia d'oro]]''.
 
Il singolo ottenne giudizi molto positivi dalla critica, ricevendo come riconoscimento la "[[Targa Tenco]]", e vendette circa {{formatnum:1500000100000}} copie,<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.tazenda.it/i-tazenda/ |titolo=“Spunta la luna dal monte”, contenuto nel loro secondo album dal titolo “Murales”, che, avendo superato le {{formatnum:100000}} copie vendute, si aggiudica il disco d’oro. |pubblicazione=www.tazenda.it|accesso=2021-4-12}}</ref> risultando il quattordicesimo più venduto in [[Italia]] nell'anno solare [[1991]]. Al Festival il brano venne abbinato fuori gara con la versione in spagnolo dal titolo ''Y ya viene amaneciendo'' (''Sta già albeggiando''), suonata dalla band sudamericana [[Moncada (gruppo musicale)|Moncada]]. La versione originale in dialetto sardo dei soli Tazenda vinse la [[Targa Tenco]] come miglior canzone in dialetto.<ref>{{Cita news |titolo=Oggi al via il Premio Tenco |pubblicazione=La Stampa |data= 24 Ottobre 1991 |p=19}}</ref>
 
Il testo originale è la descrizione di un paesaggio della [[Sardegna]] in cui la Luna sorge da dietro le montagne e in cui si vedono bambini poveri che giocano in un prato, i disperati, in [[lingua sarda]] "disamparados". Il testo in italiano non si discosta da questo paesaggio crepuscolare.
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Nel 2013 [[Luca Bonaffini]], collaboratore storico di Pierangelo Bertoli, ha pubblicato il libro ''[[La notte in cui spuntò la luna dal monte]]'', nel quale racconta - in qualità di testimone - la genesi della canzone, scritta la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1991.
 
Il brano sul lato B, ''Sabato'', era già stato pubblicato l'anno precedente nell'album ''[[Oracoli (album)|Oracoli]]''.<ref>http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt={{DNCI opere|8340|Oracoli}}</ref>
 
== Tracce ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=2545 La pagina della Discoteca di Stato sul 45 giri]
* {{Collegamenti esterni}}
* {{DNCI opere|2545}}
 
{{Tazenda}}