Giuseppe Parini: differenze tra le versioni
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Nello stesso anno il conte gli affidò la direzione della «Gazzetta di Milano», organo ufficiale del governo austriaco, e nel [[1769]] la cattedra di [[Retorica|eloquenza]] e [[belle arti]] presso le [[Scuole Palatine]], cattedra che conservò fino al [[1773]], con il titolo di "Principi generali di belle lettere applicati alle belle arti", anche quando quelle scuole si trasformarono nel Regio Ginnasio di [[Brera (Milano)|Brera]].
[[File:8784 Milano - Via Brera - Casa natale Cesare Beccaria - Giuseppe Parini - Foto G. Dall'Orto - 14-Apr-2007.jpg|min|Medaglione di Giuseppe Parini sulla casa di [[Cesare Beccaria]] a Milano]]Tra il [[1770]] e il [[1771]], Parini scrisse il testo delle
Nel 1771 tradusse, in collaborazione con alcuni "Accademici trasformati" tra cui il [[Pietro Verri|Verri]], una parte del poemetto ''La Colombiade'', pubblicato da [[Anne Marie Du Boccage]]. Nel [[1774]] fece parte di una commissione istituita per proporre un piano di riforma delle scuole inferiori e dei libri di testo e intanto si dedicò alla composizione de ''[[Il giorno (Parini)|Il giorno]]'' e delle ''Odi''. Nel [[1776]] gli venne concessa una pensione annua dal [[papa Pio VI]] e fu nominato ordinario della Società patriottica istituita da Maria Teresa per l'incremento dell'agricoltura.
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== La satira ==
La satira di Parini è collegata alla storia dell'arte e ad Orazio, li interpretò entrambi, nel caso di Orazio perché ne fece delle traduzioni, anzi, è stato scritto che, ad esempio, mentre il «[[Vincenzo Monti|Monti]] tradusse da tutti, Parini da uno solo, da Orazio; (...) Ma più che da tutti tradusse dai pittori, che era certo per lui (...) il miglior mezzo per trovar l'eccitamento al comporre, (...). Di qui il suo grande amore per [[Giorgio Vasari|Vasari]] (...). E tra le sue prose vi sono i ''Soggetti e appunti per le pitture decorative''» e il ''Discorso sopra le caricature''.<ref>{{cita pubblicazione |nome=[[Giuseppe De Robertis]]|titolo=Il segno del Parini |rivista= Saggi con una noterella|editore=Felice Le Monnier |città= Firenze|volume= |numero= |anno= 1953|pp= 35-46|lingua= it}}</ref> In quest'ultima opera
== Critica ==
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* ''[[Il giorno (Parini)|Il giorno]]''
* ''[[Odi (Parini)|Odi]]''
* manoscritto ambrosiano III,4
=== Opere teatrali ===
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== Bibliografia ==
* [[Ettore Bonora]], ''Parini e altro settecento'', Milano, Feltrinelli, 1982
* [[Ettore Bonora]], ''Parini Giuseppe'', in ''Dizionario critico della Letteratura italiana'' diretto da
* {{Cita libro|curatore=[[Giulio Ferroni]]|collana=Storia della Letteratura Italiana|volume=8|cid=Ferroni|SBN=IEI0252594|Giulio|Ferroni|La letteratura dell'Illuminismo (1690-1789)|2006|Mondadori|Milano|etalcuratori=s}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Nicoletti|titolo=PARINI, Giuseppe|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-parini_%28Dizionario-Biografico%29/|accesso=27 luglio 2017|collana=Dizionario Biografico degli Italiani|anno=2014|editore=Istituto della Enciclopedia Italiana|città=Roma|volume=81|cid=Nicoletti, DBI|SBN=RMG0296237}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Nicoletti|titolo=Parini|anno=2015|editore=Salerno Editrice|città=Roma|cid=Nicoletti|ISBN=978-88-8402-958-4}}
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