Léopold Dion: differenze tra le versioni

Versione delle 18:17, 10 apr 2016

Versione attuale delle 16:23, 26 set 2025

(17 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)

Riga 1:

{{O|criminali|ottobre 2016}}

'''Léopold Dion''' ([[25]] [[febbraio]] [[1920]] - [[17]] [[novembre]] [[1972]]) conosciuto come '''il mostro di Pont-Rouge''',''' '''è stato un [[serial killer]] [[canadese]], attivo in [[Québec (provincia)|Quebec]] negli [[anni sessanta]]. 

{{Serial killer

|Nome = Léopold Dion

|Soprannomi = Mostro di Pont-Rouge

|Nascita = [[Québec (provincia)|Québec]], 25 febbraio [[1920]]

|Morte = [[Québec (provincia)|Québec]], {{Calcola età3|1972|11|17|1920|2|25}}

|Vittime = 4

|Periodo = aprile - maggio [[1963]]

|Luoghi = [[Canada]]

|Metodi = [[strangolamento]]

|Altri crimini = tentato [[omicidio]], [[stupro]], [[pedofilia]], adescamento di minorenni, [[occultamento di cadavere]]

|Arresto = 27 maggio [[1963]]

|Provvedimenti = [[pena di morte]] tramutata in [[ergastolo]]

|Detenzione = 27 maggio [[1963]] - 17 novembre [[1972]]

}}

{{Bio

|Nome = Léopold

|Cognome = Dion

|PostCognomeVirgola = conosciuto come '''il mostro di Pont-Rouge'''

|Sesso = M

|LuogoNascita = Québec

|LuogoNascitaLink = Québec (provincia)

|GiornoMeseNascita = 25 febbraio

|AnnoNascita = 1920

|LuogoMorte = Québec

|LuogoMorteLink = Québec (provincia)

|GiornoMeseMorte = 17 novembre

|AnnoMorte = 1972

|Attività = serial killer

|Nazionalità = canadese

|PostNazionalità = , attivo in [[Québec (provincia)|Québec]] negli [[anni sessanta]]

}}

== Crimini ==

La sua prima violenza sessuale, che si trasformò in seguito in tentato omicidio,  fu contro una ragazza di Pont-Rouge. Léopold Dion e il fratello stuprarono e accoltellarono la donna su dei binari ferroviari che collegavano la strada  Rang Petit-Capsa al villaggio di Pont-Rouge. La lasciarono credendola morta perma sopravvisse, nonostante ebbeavesse ferite eriportato danni fisici e psicologici.

Dion abusò sessualmente di 21 ragazzi, uccidendone 4.  Attirava le sue vittime fingendosi un fotografo.

Il suo primo omicidio riguardò il dodicenne Guy Luckenuck, quel giorno a Quebec City per lezioni di pianoforte.  Dion avvicinò il ragazzo scattandogli delle foto con una vecchia camera prima di dirgli che voleva proseguire altrove. Portò il ragazzo in campagna dove, in un luogo isolato, lo strangolò e poi lo seppellì.<ref name="www2.canoe.com">http://www2.canoe.com/cgi-bin/imprimer.cgi?id=127221 Réseau Canoë</ref>

Il 5 maggio 1963, Dion incontrò i bambini di 8 e 10 anni Alain Carrier e Michel Morel. Usò lo stesso piano per attirarli in macchina, portandoli in un edificio in disuso a  Saint-Raymond-de-Portneuf. ConDisse ad Alain, che voleva giocare al prigioniero, cosìaffinché potevapotesse legare il bambino.  Una volta che il bambino fu sopraffatto, Dion spostò l'attenzione sull'altro, Michel, che, whereu aveva lasciato fuori, e chiese al bambino di togliersi i vestiti.  Dion quindi lo strangolò con una garrota, prima di rientrare nell'edificio e strangolare l'altro bambino.<ref name="www2.canoe.com">http://www2.canoe.com/cgi-bin/imprimer.cgi?id=127221 Réseau Canoë</ref>

Il 26 maggio 1963, incontrò il tredicenne Pierre Marquis, che fu anche lui ingannato con il trucco del fotografo. Erano a poca distanza da una duna, che era diventata la tomba di Guy Luckenuck il mese prima. Ancora una volta, Dion chiese alla vittima di spogliarsi e posare nudo. Il ragazzo accettò, ma quando Dion tentò di strangolarlo, lottò fino a che non fu sopraffatto.  Dion strangolò quindi Marquis.

== Arresto ==

Dion, che era in libertà condizionata dopo aver stuprato una maestra di scuola anni prima, fu arrestato il giorno dopo il suo ultimo omicidio. Fu la descrizione rilasciata da un ragazzo che aveva avvicinato ma che gli sfuggì, che portò la polizia ad arrestarlo. Una volta in prigione, Dion aspettò un mese prima di confessare nel dettaglio gli omicidi nell'interrogatorio. Portò poi gli investigatori nel luogo dove aveva seppellito i corpi.<ref name="www2.canoe.com">http://www2.canoe.com/cgi-bin/imprimer.cgi?id=127221 Réseau Canoë</ref>

== Processo ==

L'avvocato  Guy Bertrand difese Dion al processo. Dion alla fine fu accusato persolo di un omicidio, quello di Pierre Marquis, per la mancanza di prove per gli altri omicidi. Il 10 aprile 1964, il giudice Gérard Lacroix lo condannò all'[[impiccagione]].

La [[pena di morte]]  fu commutata in ergastolo dal  [[Governatore generale del Canada]]  Georges Vanier dopo che l'appello alla [[Corte suprema del Canada]]  di Bertrand  era fallito.<ref>{{cita web |url=http://www.b3avocats.com/fmset_contenue.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=28 febbraio 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090326071130/http://www.b3avocats.com/fmset_contenue.htm |dataarchivio=26 marzo 2009 }} Guy Bertrand's own account</ref>

== Morte ==

Il 17 novembre 1972, Dion fu accoltellato a morte da un altro detenuto, Normand “Lawrence d'Arabia”Arabie” Champagne, che fu in seguito giudicato non colpevole per l'omicidio per insanità mentale.<ref>http://www.erudit.org/revue/crimino/1976/v9/n1-2/017057ar.pdf "Littérature carcérale québécoise", issue of "Érudit"</ref>

== Note ==

<references />

{{Reflist}}

[[Categoria:Nati nel 1921]]

{{Controllo di autorità}}

[[Categoria:Morti nel 1972]]

{{portale|biografie}}

[[Categoria:Assassini seriali canadesi]]