Mohammed Omar: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo calciatore|Mohammed Omar Ahmed}}
{{Carica pubblica
|nome = Mohammed
|immagine =
|didascalia =
|carica = [[Capi di Stato dell'Afghanistan|Capo del
|
|mandatofine = 13 novembre 2001
|vice = ▼
|predecessore = [[Burhanuddin Rabbani]] <small>(come ''Presidente'')</small>
|successore = [[Burhanuddin Rabbani]]<br
|carica2 = 1ª [[Guida suprema dei talebani]]
|mandatoinizio2 = settembre 1994
|mandatofine2 = 23 aprile 2013
|successore2 = [[Akhtar Mansour]]
|primoministro = [[Mohammad Rabbani]]<br/>[[Abdul Kabir]]<br /><small>(ad ''interim'')</small>
|titolo di studio = Diploma di scuola coranica
|professione =
}}
{{militare
|Nome = Mohammed Omar
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 18 maggio 1959
|Nato_a = [[Nodeh]]
|Data_di_morte = 23 aprile 2013 ({{Età|1959|5|18|2013|4|23}} anni)
|Morto_a = [[Karachi]]
|Cause_della_morte = [[Tubercolosi]]
|Luogo_di_sepoltura = [[Distretto di Shinkay]], [[Zabol]], [[Afghanistan]]
|Etnia = [[Pashtun]]
|Religione = [[Sunnismo|Sunnita]]
|Nazione_servita = [[File:Flag of Taliban.svg|20px|border]] [[Emirato Islamico dell'Afghanistan (1996-2001)|Emirato Islamico dell'Afghanistan]]
|Forza_armata = [[File:Flag of Jihad.svg|20px|border]] [[Mujaheddin]]<br/>[[File:Flag of Jihad.svg|20px|border]] Harakat-i Inqilab-i Islami<br/>[[File:Flag of Taliban.svg|20px|bordo]] [[Talebani]]
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = 1983 - 1991 <br/> 1994 - 2013
|Grado = [[Comandante supremo]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)]] <br/> [[Guerra civile in Afghanistan (1989-1992)]] <br/> [[Guerra in Afghanistan (2001-2021)]]
|Campagne =
|Battaglie = [[Battaglia di Arghandab]] <br/> [[Battaglia di Jalalabad]]<br>[[Operazione Enduring Freedom]]
|Azioni =
|Comandante_di =[[File:Flag of Taliban.svg|20px|bordo]] [[Talebani]]
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
|Nemici={{SUN}}<BR>{{USA}}
|Larghezzaimmagine = 150px
}}
{{Bio
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|AnnoMorte = 2013
|NoteMorte = <ref name=morte>{{Cita web |url = http://www.corriere.it/esteri/15_luglio_29/afghanistan-media-ucciso-leader-talebani-mullah-omar-460bdb24-35c9-11e5-b050-7dc71ce7db4c.shtml |titolo = Il governo afghano conferma: «Il mullah Omar è morto nel 2013» |sito = corriere.it |data = 29 luglio 2015 |accesso = 30 gennaio 2018}}</ref>
|Epoca =
|Epoca2 = 2000
|Attività =
|Attività2 =
|Nazionalità = afghano
|PostNazionalità = , [[guida
}}
'Omar era sulla lista dei ricercati da parte del Dipartimento di Stato statunitense in seno al "Rewards for Justice"<ref>{{Cita web|url= http://www.rewardsforjustice.net/english/most-wanted/all-regions.html |titolo= Program Overview |editore= Rewards for Justice |città= Washington, DC, U.S.A.|accesso= 13 novembre 2012}}</ref> avendo ospitato [[Osama bin Laden]] e i miliziani di [[Al Qaida|al-Qaeda]] nel periodo precedente l'attacco dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre alle Torri Gemelle di New York]].
== Biografia ==
ʿOmar apparteneva al gruppo etnico [[pashtun]]. Figlio di braccianti, è cresciuto tra le capanne del villaggio di [[Singesar]], dove non esistevano scuole e le donne dovevano abbigliarsi velate (secondo altri verrebbe invece da [[Nodeh]]), presso [[Kandahar]]. Perse il padre da giovane ed ebbe la responsabilità di mandare avanti la famiglia.
=== Invasione sovietica e radicalizzazione ===
Ha combattuto nella fazione dei [[mujaheddin]] anti-[[Unione Sovietica|sovietici]] ''[[Harakat-i Inqilab-i Islami]]'' (Movimento rivoluzionario islamico). ʿOmar venne ferito per quattro volte e in una di queste occasioni perse l'occhio destro a causa di un proiettile. La leggenda vuole che, appena ferito, ʿOmar
È possibile che abbia iniziato a studiare e insegnare in una [[madrasa]] della città di [[Quetta]] dopo essere stato dimesso dall'intervento. È certo che egli è stato un mullah in una madrasa di un villaggio nei pressi della città di Kandahar.
=== Dopo il 1989 ===
In seguito alla ritirata dei sovietici dall'[[Afghanistan]] avvenuta nel
I talebani attaccarono per primo [[Gulbuddin Hekmatyar]], che era già impegnato a bombardare
I talebani occuparono la zona sud di Kabul, ma Massoud, eccellente stratega, riuscì a spingerli in campo aperto e li sconfisse duramente. Allora ripiegarono su [[Herat]], occupata da un altro signore della guerra, [[Ismail Khan]]. Questo, indebolito dalla corruzione dei suoi uomini, venne sconfitto e fuggì in Iran. Riprese anche l'offensiva su Kabul, con la presa della città di Jalalabad. Kabul cadde in mano talebana il 26 settembre del 1996. [[Abdul Rashid Dostum]], uno dei quattro signori della guerra, fuggì in Uzbekistan. Massoud si arroccò nel Panshir e venne ucciso in un [[attentato]] prima dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|attacco alle Torri Gemelle]].
=== Leader dei talebani ===
Il 4 aprile
ʿOmar rinominò l'
Sotto il mullah ʿOmar le autorità talebane applicarono la [[shari'a]], la legge islamica con un'interpretazione singolare e estrema mai applicata altrove. Alle donne non fu concesso lavorare, eccetto che nella cura della salute, o frequentare scuole assieme ai maschi.
Allo stesso tempo, bandì formalmente la coltivazione del papavero da oppio dall'Afghanistan.<ref>{{Cita web|autore =|url =http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/28/Oppio_Afghanistan_anno_calato_del_co_0_0110281804.shtml|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20140907164926/http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/28/Oppio_Afghanistan_anno_calato_del_co_0_0110281804.shtml|titolo =«Oppio in Afghanistan, in un anno è calato del 94 per cento»|accesso =|data =|urlmorto =sì
=== Dopo il 2001 ===
Da quando nel
Il 23 maggio
=== Morte ===
Il 29 luglio
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|islam|guerra|politica}}
[[Categoria:Religiosi musulmani]]
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