Castello di Godego: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 2=Treviso
|Amministratore locale= Diego Parisotto
|Partito=[[lista civica]] ''Progetto Godego''
|Data elezione=11-6-2018
|Data rielezione=15-5-2023
|Data istituzione=
|Sottodivisioni=nessuna<br />Località: Alberone, Avenali, Ca' Leoncino, Casoname, Chioggia, Madonna, Motte, Quartiere Muson, i Prai, San Pietro, Vegre,
|Abitanti=7092
|Note abitanti={{Istat|026|13|2022}}
|Aggiornamento abitanti=28-2-2022
|Sottodivisioni=nessuna<br />Località: Alberone, Avenali, Ca' Leoncino, Casoname, Chioggia, Madonna, Motte, Quartiere Muson, i Prai, San Pietro, Vegre,
|Divisioni confinanti=[[Castelfranco Veneto]], [[Loria]], [[Riese Pio X]], [[San Martino di Lupari]] (PD)
|Zona sismica=2
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}}
 
'''Castello di Godego''' (''Gódego'' in [[lingua veneta|veneto]]<ref name=dizionario/>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:7092Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Treviso]] in [[Veneto]].
 
== Origini del nome ==
Il comune si è chiamato semplicemente "Godego" fino al [[Regio Decreto|R.D.]] 10 novembre 1867, n. 4098, che ne modificò il toponimo per distinguerlo da [[Godega di Sant'Urbano]].
 
La prima parte allude al castello di cui si hanno notizie a partire dal [[X secolo]]. La seconda sembra invece derivare da ''gothicus'', in riferimento a un insediamento di [[Goti]].<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Castello di Gòdego | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 170 | ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/170/mode/2up}}</ref>
 
==Storia==
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=== L'età barbarica ===
L'importanza strategica del centro portò successivamente gli [[Ostrogoti]] a installare nella zona un presidio militare (lasciando, forse, il nome al paese<ref name=dizionario/>). Il [[VI secolo]] fu segnato dalle conseguenze della [[Guerra gotica (535-553)|guerra gotica]], che vide la vittoria dei [[Impero Bizantino|Bizantini]]. Il conflitto provocò lo spopolamento delle campagne a favore delle città e dei villaggi più grossi; tra questi, doveva esserci anche Godego<ref name=storia3>{{collegamento interrotto|1=[http://www.comune.castellodigodego.tv.it/comune_info/storia3.asp Storia di Castello di Godego] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} dal sito del Comune.</ref>.
 
Fu poi la volta dei [[Longobardi]]: secondo il Comacchio, furono loro a insediarsi, sulle rive del Muson, in un castello fondato su fortificazioni preesistenti, chiamato più tardi Godego. Di fronte alla chiesa è stata rinvenuta una sepoltura con un corredo di orecchini e fibule risalente al [[VII secolo]]<ref name=storia2>[http://www.comune.castellodigodego.tv.it/comune_info/storia2.asp Storia di Castello di Godego] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070830014809/http://www.comune.castellodigodego.tv.it/comune_info/storia2.asp |data=30 agosto 2007 }} dal sito del Comune.</ref>.
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=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 dicembre 1997.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3744 |titolo= Castello di Godego |sito= Archivio Centrale dello Stato }}</ref>
{{citazione|D'argento, alla muraglia di rosso, mattonata di nero, merlata di otto merli aguzzi, uscente dai fianchi e fondata sulla pianura erbosa, di verde, aperta del campo con grande porta gotica, sostenente a sinistra la torre rettangolare, di rosso, mattonata di nero, vista in prospettiva, finestrata con finestra gotica del campo, [[Attributi araldici di forma geometrica#Merlato alla guelfa|merlata alla guelfa]] con sette merli visibili, quattro sul lato maggiore, tre sul lato volto a destra e visto in prospettiva, essa muraglia sostenente a destra altra torre, quadrata, di rosso, mattonata di nero, più piccola, merlata di quattro merli alla guelfa visibili, cimata dall'asta di nero, munita di pennone di azzurro sventolante [[Sinistra (araldica)|a sinistra]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di rosso.
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|nome_onorificenza= Medaglia d'argento al merito civile
|collegamento_onorificenza= Merito_civile
|motivazione = Piccolo centro, durante le tragiche giornate della Guerra di Liberazione, subì una delle più feroci rappresaglie da parte delle truppe naziste, che trucidarono barbaramente settantasei suoi concittadini. Ammirevole esempio di coraggio, di spirito di libertà e di amor patrio. Castello di Godego (TV), 29 aprile 1945 }}
|luogo = Castello di Godego (TV), 29 aprile 1945
}}
 
[[File:Chiesa della Natività di Maria Santissima (Castello di Godego) 02.jpg|thumb|Il campanile della chiesa parrocchiale]]
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
*''Sacello di San Pietro'', del [[IV secolo]], costruita nei pressi del torrente [[Musone (Veneto)|Musone]]Muson, che rappresenta una delle più antiche chiese della zona.
* Il ''[[Santuario della Beata Vergine della Crocetta]]''; esso è chiamato in questo modo per la miracolosa [[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione]] della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] con una piccola croce di legno in mano, avvenuta secondo la tradizione il 2 luglio 1420<ref>{{cita|Cammilleri|p. 321}}.</ref>.
*La [[Chiesa della Natività di Maria Santissima (Castello di Godego)|Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima]], costruita nei primi decenni del [[XX secolo]] e consacrata il 7 settembre 1956<ref>{{Cita web|url=https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/63923/Chiesa_della_Nativit%C3%A0_di_Maria_Santissima_Castello_di_Godego|titolo=Chiesa della Natività di Maria Santissima - beweb}}</ref>.
*L'Oratorio di Sant′Antonio costruito nel [[XVII secolo]] nelle vicinanze di villa Priuli.
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*La ''Villa Negri'' del [[XVII secolo]], è un edificio con riquadri a marmorino sulla facciata e una [[barchessa]] sul lato.
*La ''Villa Priuli'' del [[XVII secolo]]. Attualmente è un museo civico e, nel piano superiore, è sede della biblioteca comunale.
*''Villa Garzoni Martini'' del XV-XVIII secolo, in origine " Mocenigo", con il suo ampio parco e boschetto, in prossimità della piazza.
*Il ''Barco Mocenigo'' fu costruito a metà del [[XV secolo]] come luogo di intrattenimento dopo le battute di caccia. Attualmente è una scuola-bottega per opere artistiche.
*Il ''Sepolcreto Romano''
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|[[2009]]
|Angelo Civiero
|[[Centro-sinistra in Italia|CentrosinistraCentro-sinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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|[[2012]]
|Francesco Luison
|[[Centro-destra in Italia|CentrodestraCentro-destra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
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|[[2018]]
|Pier Antonio Nicoletti
|[[Lista civica]] ''Godego viva''
|[[Sindaco]]
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{{ComuniAmminPrec
|[[2018]]
|''in carica''
|Diego Parisotto
|[[Lista civica]] ''Progetto Godego''
|[[Sindaco]]
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==Sport==
Gli sport principali sono la pallavolo, il basket, pattinaggio artistico, calcio e il calciociclismo.
 
Il basket milita in Prima divisione con The TeamGodegoBasket.
 
La pallavolo milita in Serie D.
 
Il calcio milita in Eccellenza Veneta.
 
Il ciclismo è presente con squadre di giovanissimi, juniores e allievi.
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni|autore=Rino Cammilleri|città=Milano|editore=Ares|anno=2020|ISBN=978-88-815-59-367|cid=Cammilleri}}
 
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