Assedio di Abadan: differenze tra le versioni
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=== L'avanza irachena oltre il Karun ===
All'
Il 18 ottobre la 23ª brigata della 5ª divisione meccanizzata tentò di passare il Bahmanshir su un [[ponte di barche]] per prendere alle spalle la guarnigione di Abadan; tuttavia, venne respinta con gravi perdite<ref name=":16" />. L'alto costo in termini di uomini e mezzi causato dalla conquista di Khorramshahr (caduta il 24 ottobre) costrinse l'alto comando iracheno a rinunciare all'attacco frontale verso Abadan e a optare per l'assedio<ref name=":17">{{Cita|Razoux|p. 134}}</ref>.
=== Abadan assediata ===
La città venne dunque messa sotto assedio. La guarnigione di Abadan, inizialmente composta da 6.000 uomini,
A metà novembre, nell'ambito di una nuova offensiva irachena nel Khūzestān, le truppe irachene tentarono nuovamente di raggiungere Abadan dalla testa di ponte, venendo respinte dalla guarnigione della città<ref>{{Cita|Razoux|p. 138}}</ref>. Il 10 dicembre, invece, le truppe iraniane tentarono una controffensiva verso [[Darkhovin]] per spezzare l'assedio di Abadan; tuttavia, pur riducendo la dimensione della testa di ponte irachena, non riuscirono a riaprire un collegamento terrestre con Abadan<ref>{{Cita|Razoux|p. 146}}</ref>. La testa di ponte irachena venne ulteriormente ridimensionata dopo il contrattacco iraniano dell'11 giugno 1981<ref name=":2">{{Cita|Farrokh|pp. 360-2}}</ref>.
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=== La rottura dell'assedio ===
Tra luglio ed agosto del 1981 l'esercito iraniano lanciò una serie di
▲Tra luglio ed agosto del 1981 l'esercito iraniano lanciò una serie di attachi a nord del Khūzestān che costrinsero l'alto comando iracheno a ridurre il numero di truppe nella testa di ponte a nord di Abadan<ref>{{Cita|Murray-Woods|p. 172}}</ref>. Il 22 settembre iniziò una serie di bombardamenti sulle linee irachene della testa di ponte e nella notte del 24 settembre due divisoni iraniane attraversarono il Bahmanshir per rinforzare gli effettivi a difesa di Abadan<ref name=":2" />.
Nella notte tra il 26 e il 27 settembre le truppe iraniane, tra le quali vi erano anche un gran numero di [[Corpo delle guardie della rivoluzione islamica|guardie della rivoluzione islamica]], lanciarono la controffensiva [[Operazione ottavo Imam]]<ref name=":19">{{Cita|Razoux|pp. 181-2}}</ref>. L'esercito iracheno fu colto di sorpresa e si ritirò precipitosamente ad ovest del Karun, permettendo così il ricongiungimento tra le forze iraniane e Abadan e le truppe a sua difesa (salite, nel frattempo, a 15.000 uomini)<ref name=":19" />.
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