Papa Gregorio II: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il papa della Chiesa di Alessandria|Gregorio II di Alessandria}}
{{Papa della Chiesa cattolica
|nome = Papa Gregorio II
|immagine =[[File:GregoryII 89-St.Gregory II.jpg|250px]]
|titolo = 89º papa della Chiesa cattolica
|elezione = 19 maggio [[715]]
|insediamento = 19/21 maggio [[715]]
|fine pontificato = 11 febbraio [[731]]<br>({{Età e giorni|715|5|19|731|2|11}})
|predecessore = [[papa Costantino]]
|successore = [[papa Gregorio III]]
|nome nascita = Gregorio Savelli
|data di nascita = [[669]]
|luogo di nascita = [[Roma]]
|data di morte = 11 febbraio [[731]]
|luogo di morte = [[Roma]]
|sepoltura = [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano]]
}}
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|canonizzazione=
|santuario principale= [[Basilica di San Pietro in Vaticano]]
|ricorrenza= [[11 febbraio]]
|attributi=
|patrono di=
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|Nome = Gregorio II
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = nato '''Gregorio Savelli'''
|ForzaOrdinamento = Gregorio 02
|Sesso = M
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|Attività3 = santo
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit = della famiglia romana dei [[Savelli (famiglia)|Savelli]], è stato l'89º [[papa]] della [[Chiesa cattolica]], che lo venera come [[santo]], dal 19 maggio [[715]] fino alla sua morte<ref>Biagia Catanzaro, Francesco Gligora, ''Breve Storia dei papi, da San Pietro a Paolo VI'', Padova, 1975, p. 82.</ref>
}}
 
== Biografia ==
Gregorio, nato nella storica famiglia romana dei [[RomaSavelli (famiglia)|Savelli]]no, già [[arcidiacono]] e bibliotecario pontificio, successe a [[papa Costantino]], interrompendo la sequenza di papi di origine orientale. Aveva accompagnato il suo predecessore nel viaggio a [[Costantinopoli]] per discutere il problema dell'approvazione dei canoni del "[[Concilio in Trullo|Concilio Quinisesto]]" del [[692]], e lì aveva condotto i lunghissimi negoziati. La sua elezione viene datata al 19 maggio [[715]].
 
Non sono tramandate molte notizie sui primi anni di pontificato. Sembra che uno dei suoi primi atti fu la prosecuzione del progetto già avviato da [[papa Sisinnio]] nel [[708]], di ricostruire e rafforzare le [[mura di Roma]], ma una grave [[esondazione]] del [[Tevere]] produsse ingenti danni alla città e bloccò ben presto i lavori<ref>G. Rendina, ''I Papi. Storia e segreti'', p. 210.</ref>.
 
Nel [[716]] il duca di [[Baviera]] Teodo[[Teodone II di Baviera|Teodone]] pianificò con Gregorio un progetto riguardante la giurisdizione ecclesiastica di quel paese e la nomina dei vescovi. Fu l'inizio di un vigoroso sforzo missionario in [[Germania]], soprattutto presso i [[Frisoni]], dove il cristianesimo era avversato per principio, essendo la religione ufficiale dei tradizionali nemici [[Franchi]]. Dell'impresa si sentì investito il monaco anglosassone [[Bonifacio (vescovo di Magonza)|Wynfrith]] (poi ribattezzato Bonifacio), che ottenne presto la fiducia del papa e il 15 maggio [[719]] ottenne ufficialmente l'incarico di evangelizzatore dei popoli germanici,. aSvolse cuiil siproprio dedicòcompito con tanto zelo e tanto successo che nel [[723]] il papa lo nominò vescovo<ref name=rend211>C. Rendina, ''op. cit.'', pp. 211 e segg.</ref>. L'opera di cristianizzazione di Gregorio si esplicò anche presso le chiese d'[[Inghilterra]] e [[Irlanda]], dove era necessario rafforzare l'autorità papale.
 
Nel [[717]] il duca [[Longobardi|longobardo]] [[Romualdo II di Benevento]] s'impadronì del castello di [[Cuma]], che evidentemente faceva parte dei territori sotto la giurisdizione papale, e Gregorio chiese l'intervento del duca bizantino di [[Napoli]] Giovanni per riconquistarlo, pagando poi 70 libbre d'oro come ricompensa per il felice esito dell'operazione<ref>Armando Saitta, ''Duemila anni di storia: l'Impero Carolingio'', Vol. IV, Laterza, Roma-Bari, Laterza, 1983</ref><ref name=rend211/>.
 
I rapporti con l'Oriente non furono però altrettanto felici. L'imperatore [[Leone III Isaurico]], salito al trono il 25 marzo [[717]], nei primi anni di regno fu occupato in una guerra contro gli [[Arabi]] e poi in un'opera di riorganizzazione legislativa dell'impero, operazioni che portarono ad un dissesto economico di [[Costantinopoli]], per risanare il quale fu costretto ad un aumento delle imposte su tutto il territorio dell'impero. La Chiesa ne risentì in quanto colpita nelle vaste proprietà fondiarie in Italia, e Gregorio si rifiutò di pagare, affermando che i proventi delle imposte italiane dovessero essere utilizzati per le necessità locali. Ben più grave fu l'ingiunzione da parte di [[Leone III Isaurico|Leone III]] a tutti i cittadini ebrei dell'impero di convertirsi al cristianesimo, in base al principio secondo cui per la stabilità dello Stato era necessaria un'uniformità di fedi.
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Tutta l'Italia si sollevò contro i bizantini che vennero cacciati e sostituiti da funzionari locali. Gregorio però non approfittò della situazione: l'eliminazione completa del potere imperiale in Italia, e magari la scomunica di Leone III per eresia avrebbe prodotto uno squilibrio di forze di cui si sarebbero avvantaggiati i [[Longobardi]], che la Chiesa non vedeva di buon occhio; poteva essere sufficiente un segnale di forza da parte del papato e di insofferenza da parte delle popolazioni italiche. Ma soprattutto veniva ribadita con forza la posizione del papa come capo indiscusso della cristianità occidentale, e non solo spirituale. Un capo che, in una lettera, poteva ormai permettersi di minacciare l'imperatore: «... la tua rabbiosa violenza nulla può contro Roma… L'Europa intera venera il santo principe degli apostoli <nowiki>[</nowiki>[[Pietro Apostolo|San Pietro]]<nowiki>]</nowiki>; se tu manderai a distruggere la sua immagine, noi ci dichiariamo fin d'ora innocenti del sangue che sarà versato e dichiariamo che esso ricadrà interamente sul tuo capo»<ref>C. Rendina, ''op. cit.'', pp. 212 e segg.</ref><ref>Paolo Brezzi, ''La civiltà del Medioevo europeo'', Eurodes, 1978, vol. I, pp. 156 e segg., 159 e segg.</ref>.
 
Chi invece tentò di approfittare della situazione fu, come Gregorio aveva previsto, il re longobardo [[Liutprando]], che nel [[728]] si alleò con l'[[esarca]] di [[RavennaEutichio]] e discese verso Roma, avendo facilmente ragione dei duchi di [[Benevento]] e di [[Spoleto]] che erano accorsi in difesa del papa. Trovandosi scoperto, Gregorio non se la sentì di usare anche con Liutprando le maniere forti, e preferì seguire l'esempio di [[papa Leone I]] con [[Attila]]: si recò dal re longobardo e riuscì a convincerlo a deporre ai suoi piedi la spada e la corona e a chiedere il perdono per sé e la revoca della [[scomunica]] per l'esarca<ref>C. Rendina, ''op. cit.'', p. 215. Secondo altre versioni (P. Brezzi, ''op. cit.'') l'atto di sottomissione avvenne in [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]], davanti alla tomba dell'[[Pietro Apostolo|Apostolo]].</ref>, cedendo inoltre alcuni territori e castelli del [[Ducato romano]] in quella che è conosciuta come [[Donazione di Sutri]].
 
Passata la fase più acuta della crisi, Gregorio si adoperò per ammorbidire i contrasti con l'imperatore, e mentre l'esarca ristabiliva il potere imperiale anche a Roma; nel [[730]] Gregorio s'impegnò in prima persona nel denunciare e sventare un tentativo di usurpazione del trono bizantino da parte di un duca della [[Tuscia]]; per il momento era necessario e opportuno mantenere in Italia il potere statale di [[Costantinopoli]], anche a garanzia della sopravvivenza del papato.
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Il [[martirologio romano]] così lo ricorda:
« 11 febbraio - A Roma presso san Pietro, deposizione di san Gregorio II, papa, che, nei tempi funesti dell'imperatore [[Leone l'Isaurico]], difese la Chiesa e il culto delle sacre immagini e inviò san Bonifacio in Germania a predicare il Vangelo. »
 
== Successione apostolica ==
La [[successione apostolica]] è:<ref>{{cita web|url=http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bgregii.html|titolo=Pope Gregory II|sito=www.catholic-hierarchy.org|lingua=en}}</ref>
* Arcivescovo [[Bonifacio (vescovo di Magonza)|Bonifacio di Magonza]] (723)
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Concilio di Roma (721)]]
* [[Donazione di Sutri]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Gregorius II}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-gregorio-ii_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/ Biografia di papa Gregorio II] nell'[[Enciclopedia dei Papi]] [[Enciclopedia Treccani|Treccani]]
 
* {{santiebeati|89089|san Gregorio II}}
{{Box successione
|tipologia = regnante
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|immagine=Emblem of the Papacy SE.svg
}}
 
{{Papi|precedente=[[papa Costantino]]|successivo=[[papa Gregorio III]]}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Papi canonizzati]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Savelli (famiglia)]]