Claudia Cardinale: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome =
|Cognome = Cardinale
|PostCognomeVirgola = nata '''Claude Joséphine Rose Cardinale'''
|Sesso = F
|Pseudonimo =
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 15 aprile
|AnnoNascita = 1938
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}}
Considerata l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta,<ref name="Brunetta1980">{{Cita|Brunetta, 1993| p. 180}}.</ref>
Durante la sua lunga carriera, iniziata a metà degli anni cinquanta, e proseguita per più di sessant'anni, ha recitato in una vasta gamma di [[generi cinematografici]]. Dalla [[commedia all'italiana]]
La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante»<ref name=Brunetta160/> è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori e cineasti dell'epoca d'oro del cinema italiano del [[XX secolo]]. Nel febbraio del 2011, il quotidiano statunitense ''[[Los Angeles Times]]'' l'ha nominata tra le 50 donne più belle della storia del cinema di tutti i tempi.<ref>{{cita news|lingua=en|titolo=Isabelle Adjani tops Time Magazine's beautiful women list |url=http://www.mid-day.com/articles/isabelle-adjani-tops-time-magazines-beautiful-women-list/111777 |accesso=22 luglio 2015 |opera=[[Mid-Day]] |data=9 febbraio 2011 |urlmorto= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150722182547/http://www.mid-day.com/articles/isabelle-adjani-tops-time-magazines-beautiful-women-list/111777 }}</ref>
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=== Le origini e la giovinezza ===
[[File:Avenue Mohamed V.jpg|sinistra|thumb|Una veduta del centro di [[Tunisi]] nel 1942]]
https://gw.geneanet.org
Family tree by fraternelle.org (wikifrat) - Milo TAKAHASHI }}.</ref> figli di famiglie emigranti dalla [[Sicilia]] (i suoi antenati fuggirono allo scoppio della [[
La madre Yolanda, nata a [[Tripoli]], in quel tempo [[Tripolitania italiana]], era originaria di [[Trapani]];<ref>{{Cita web|url=http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/claudia-cardinale-io-luchino-alain-e-lalligatore/481913/|titolo=Claudia Cardinale: "Io, Luchino, Alain e l'alligatore"|sito=la Repubblica|accesso=3 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160324070518/http://trovacinema.repubblica.it/news/dettaglio/claudia-cardinale-io-luchino-alain-e-lalligatore/481913|urlmorto=no}}</ref> con la propria famiglia, la madre, il padre, le tre sorelle Maria, Dina e Rita, e i due fratelli Saverio e Andrea, si trasferì a
Le sue lingue native
Il suo primo contatto con il mondo del cinema
La svolta determinante arrivò nel 1957, durante la Settimana del cinema italiano a
[[File:Claudia Cardinale 1957.jpg|miniatura|Una giovane Claudia Cardinale nel 1957]]
A seguito di un provino realizzato per giudicarne il talento, accettò l'offerta da parte di [[Salvatore Argento]] e [[Lidio Bozzini]] di frequentare il [[Centro sperimentale di cinematografia]] di [[Roma]] (sua maestra di dizione fu [[Tina Lattanzi]]), ma fu un'esperienza breve e insoddisfacente
Tornata in
=== Gli inizi in Italia ===
[[File:Claudia Cardinale 1960.jpg|miniatura|Claudia Cardinale in un'immagine del 1960]]
Il suo primo film italiano è ''[[I soliti ignoti]]'' (1958) di [[Mario Monicelli]], protagonista insieme a [[Totò]], [[Vittorio Gassman]], [[Marcello Mastroianni]], [[Memmo Carotenuto]], [[Renato Salvatori]] e [[Tiberio Murgia]], nel quale interpretava il ruolo di Carmelina Nicosia, una giovane ragazza segregata in casa dal fratello (Tiberio Murgia): il primo di tanti ruoli di donna siciliana, a cui il suo aspetto mediterraneo (adatto a essere tanto aristocratico
La grande risonanza ricavata da questa esperienza procurò
Fu poi scritturata per ''[[Il magistrato]]'' (1959), dove si confrontò anche con attori spagnoli, come [[José Suárez]]: il film, diretto da [[Luigi Zampa]], tratta temi delicati come corruzione, povertà sociale, omertà e ricatti. Prese parte anche alla commedia di produzione inglese ''[[Su e giù per le scale (film)|Su e giù per le scale]]'' (1959) di [[Ralph Thomas]], con protagonista [[Michael Craig]].
[[File:Photo Anthony Franciosa and Claudia Cardinale in a scene from Senilità, a 1957 film directed by Mauro Bolognini 1962 - Touring Club Italiano 04 1568.jpg|miniatura|Insieme ad [[Anthony Franciosa]] in un'immagine di scena del film [[Senilità (film)|''Senilità'']] (1962) di [[Mauro Bolognini]]]]
Il primo ruolo importante della sua carriera
=== 1960-1962: Mauro Bolognini, Valerio Zurlini e Citto Maselli ===
[[File:Luchino Visconti 1972.jpg|miniatura|[[Luchino Visconti]] in un'immagine degli anni settanta, è considerato il suo padre artistico]]
La maternità nascosta le faceva condurre una vita sempre più appartata, impedendole di vivere a pieno la parte pubblica: la sua esistenza si riduceva al solo dovere, a un lavoro serrato e ininterrotto, con un film dietro l'altro (sono cinque le pellicole datate 1960 a cui ha partecipato), ''[[Il bell'Antonio (film)|Il bell'Antonio]]'' di [[Mauro Bolognini]], la megaproduzione internazionale ''[[La battaglia di Austerlitz|Napoleone ad Austerlitz]]'' di [[Abel Gance]], che le dava la possibilità di recitare con [[Orson Welles]] e [[Vittorio De Sica]]. Per la seconda volta riprese la parte di Carmelina Nicosia nel film ''[[Audace colpo dei soliti ignoti]]'' diretto da [[Nanni Loy]], continuazione de ''[[I soliti ignoti]]'', il primo incontro professionale con [[Luchino Visconti]] in ''[[Rocco e i suoi fratelli]]'' e ''[[I delfini (film)|I delfini]]'' di [[Citto Maselli]]. La strategia di Cristaldi era quella di farle girare piccoli ruoli, ma con i più grandi autori.<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 64}}</ref> Entrambi ottengono un meritato riscontro positivo, ed è proprio il primo, il pluripremiato Rocco e i suoi fratelli, che racconta uno spaccato di vita reale e tagliente, oltre ad essere considerato uno dei maggiori capolavori del Maestro, rientra ad oggi nella celebre lista dei [[100 film italiani da salvare]].▼
▲La maternità nascosta le faceva condurre una vita sempre più appartata, impedendole di vivere
La successiva tappa professionale
{{Citazione|
Con lui, dietro la macchina, ancora una volta, come con Germi, mi sono sentita sicura di me''
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|Claudia Cardinale<ref name=p144>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 144}}</ref>}}
Nei film di Bolognini, la Cardinale
Durante le riprese de ''
[[File:Bellantonio-1960-Cardinale.png|miniatura|left|Claudia Cardinale ne ''[[Il bell'Antonio (film)|Il bell'Antonio]]'' (1960) di Mauro Bolognini ]]
Il successivo lavoro con Bolognini, ''[[La viaccia]]'', le fece incontrare [[Jean-Paul Belmondo]], con il quale girò poi l'avventuroso ''[[Cartouche]]'' (1962) di [[Philippe de Broca]], il film che la rese popolare in Francia e durante il quale ebbe una piccola storia d'amore con Belmondo.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 47}}</ref>
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Con lui nacque una vera amicizia, basata su una profonda comprensione reciproca.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995| p. 193}}</ref>
[[File:ragazzaconlavaligia.jpg|right|miniatura|Claudia Cardinale in una foto di scena del film, del 1961, di [[Valerio Zurlini]] ''[[La ragazza con la valigia]]'']]
Tanto ''
Nel 1962 la Cardinale realizzò l'intervista con [[Alberto Moravia]] nella quale lo scrittore si concentrò esclusivamente sul suo corpo, trattandola come un oggetto; ma lei trovò adeguato che le si chiedesse solo di quello che è lo strumento dell'essere attrice:
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=== L'attrice e il produttore: il rapporto con Franco Cristaldi ===
Il rapporto professionale con il produttore
=== 1963, l'anno della consacrazione: Luchino Visconti, Federico Fellini e Luigi Comencini ===
Il 1963 rappresentò un anno cruciale per la carriera della Cardinale: ebbe l'irripetibile occasione di lavorare contemporaneamente con due dei maggiori maestri del cinema italiano in un film-simbolo della loro carriera. Partecipò a ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' di
[[File:Gattopardo-Delon&Cardinale.png|miniatura|sinistra|Claudia Cardinale con [[Alain Delon]] ne ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' (1963) di [[Luchino Visconti]]]]
Visconti, che con il ruolo di Angelica le aveva fatto «il più bel regalo della mia vita d'attrice»,<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 96}}</ref> aveva il vezzo di parlarle in un ottimo francese, imparato quando era assistente di [[Jean Renoir]].<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 102}}</ref> Fellini invece la coinvolgeva in lunghe passeggiate e chiacchierate. Entrambi erano molto teneri con lei e la chiamavano con lo stesso diminutivo affettuoso: Claudina.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 103}}</ref> «Luchino ha fatto e farà parte per sempre della mia vita: è nei miei pensieri, nei ricordi, nei sogni, ma lo ritrovo persino più concretamente, materialmente, nel viso e nello sguardo che ho oggi, nelle mie mani...»;<ref name="p101">{{Cita|Cardinale, 1995|p. 101}}</ref> «Con Federico ho girato un solo film. Mi ha fatto sentire il centro del mondo: la più bella, la «più speciale» di tutte, la più importante».<ref name=p147/>
[[File:Il_gattopardo.jpg|miniatura|Claudia Cardinale, [[Burt Lancaster]] e
Fellini fece esprimere al proprio ''alter ego'' Mastroianni una reverente dichiarazione d'amore all'attrice («Quanto sei bella, mi metti in soggezione, mi fai battere il cuore come un collegiale. Che rispetto vero, profondo, comunichi».)<ref name=Ottoemezzo>Dai dialoghi del film ''8½''.</ref> e la trasformò in una sorta di ideale femminile salvifico, l'interprete ideale della "ragazza della fonte": «bellissima, giovane e antica, bambina e già donna, autentica, misteriosa».<ref name=Ottoemezzo /> Fu il primo a volerla non doppiata: per lui, ogni differenza era poesia, compresa quella voce caratteristica che, per merito suo, venne finalmente rivelata sul grande schermo, aggiungendo ulteriore fascino a quello già irresistibile derivato dall'intensità dello sguardo e dalla bellezza dei tratti. Entrambi i film parteciparono con successo al [[Festival di Cannes 1963|Festival di Cannes]]: ''
[[File:Ragazzabube-Cardinale.jpg|miniatura|Claudia Cardinale nel film ''[[La ragazza di Bube (film)|La ragazza di Bube]]'' (1963) di [[Luigi Comencini]]]]
Se l'interpretazione di Angelica nel ''
Anche quello con Comencini
Sempre nel 1963 partecipò al suo primo film americano (seppur girato in Italia): ''[[La Pantera Rosa (film 1963)|La Pantera Rosa]]'' di [[Blake Edwards]], che ottenne un incredibile successo al botteghino, nel quale recitò accanto ad attori affermati, come [[Peter Sellers]], [[Capucine]], [[Robert Wagner]] e [[David Niven]], dall'eccezionale humour, che coniò per lei il complimento «la più bella invenzione italiana [...] dopo gli spaghetti!».<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 143}}</ref> A distanza di trent'anni, ritrovò Blake Edwards ne ''[[Il figlio della Pantera Rosa]]'' (1993), ultimo capitolo della fortunata [[serie cinematografica]], che tuttavia non ripeté il successo del film originale.
=== Fra Hollywood e Cinecittà ===
Negli
Tra i colleghi di lavoro più assidui figurava [[Tomas Milian]], con il quale lavorò in numerosi film, instaurando un piacevole rapporto di amicizia e di complicità. Per tre anni lavorò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], vivendoci sei mesi l'anno, riuscendo a mantenersi equilibrata, senza abbandonarsi all'entusiasmo.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 157}}</ref> «Il mio vantaggio a [[Hollywood]] è stato che l'iniziativa non è partita da me, ma da loro. Era il periodo in cui invitavano tutte le attrici europee di un certo successo, non tanto per apertura e generosità, quanto piuttosto perché gli americani volevano avere il monopolio delle star e, se ne intravedevano altrove, cercavano di farle immediatamente proprie. (...) Il più delle volte, in realtà, ti distruggevano: andavi in America, e tornavi che non eri più niente o nessuno. Io mi sono difesa, per esempio rifiutando con decisione l'offerta di un contratto in esclusiva con la [[Universal Studios|Universal]]. Firmavo di volta in volta, per singoli film. E alla fine me la sono cavata».<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 158}}</ref>
''[[Il circo e la sua grande avventura]]'' (1964) di [[Henry Hathaway]] le permise di lavorare con due star assolute: [[John Wayne]] e [[Rita Hayworth]]. Mentre
[[File:Magnifico cornuto-Cardinale.png|miniatura|left|Claudia Cardinale nel famoso spogliarello del film ''[[Il magnifico cornuto]]'' (1964) di [[Antonio Pietrangeli]]]]
Lavorò per la prima volta con [[Ugo Tognazzi]] nel film di [[Antonio Pietrangeli]] ''[[Il magnifico cornuto]]'' (1964), nel quale appare al culmine della propria sensualità. Ma è un'esperienza di cui
[[File:Claudia_Cardinale_in_Lost_Command.jpg|miniatura|
Lavorò poi con [[Rock Hudson]] in ''[[L'affare Blindfold]]'' (1965) di [[Philip Dunne]], e con [[Anthony Quinn]] in ''[[Né onore né gloria]]'' (1966) di [[Mark Robson]]. Proprio il primo, di cui non
[[File:Claudia Cardinale Blindfold 1965.JPG|miniatura|Claudia Cardinale in un'immagine per la promozione del film americano ''[[L'affare Blindfold]]'' (1965) di [[Philip Dunne]]]]
[[File:Claudia Cardinale Miss Italia 1965.jpg|miniatura|Claudia Cardinale madrina della 26ª edizione del concorso di [[Miss Italia 1965]]]]
Nel frattempo in Italia tornò a lavorare con Luchino Visconti nel film ''[[Vaghe stelle dell'Orsa...]]'' (1965), una storia grottesca sull'incesto, vincitore di un "riparatorio" [[Leone d'oro al miglior film|Leone d'oro]] alla [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Mostra del cinema di Venezia]] e un [[Nastro d'argento]] alla miglior fotografia per [[Armando Nannuzzi]] ma anche insuccesso commerciale, film nel quale
A dimostrazione dello ''status'' divistico raggiunto dall'attrice, nel 1966 la casa editrice [[Longanesi]] pubblicò l'insolito volume ''Cara Claudia... Lettere dei fans alla Cardinale''.
Una foto della Cardinale fu inserita, a sua insaputa, nella copertina interna dell'album ''[[Blonde on Blonde]]'' (1966), del cantautore statunitense [[Bob Dylan]], pare per volere dell'artista stesso.<ref>{{Cita web|url=http://www.searchingforagem.com/1960s/blonde.htm|titolo=The "Blonde On Blonde" Missing Pictures|accesso=19 novembre 2013|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140201193814/http://www.searchingforagem.com/1960s/blonde.htm|urlmorto=no}}</ref> Gli avvocati dell'attrice minacciarono di intentare causa alla [[Columbia Records]], etichetta discografica di Dylan, e nelle successive ristampe dell'album la fotografia dell'attrice venne eliminata. Le versioni originali comprendenti la foto della Cardinale sono diventate un raro oggetto per i collezionisti.<ref>{{Cita news|lingua=fr|url=https://www.lefigaro.fr/2006/11/30/03004-20061130ARTFIG90132-zoom_sur_le_mythe_dylan.php|titolo=Zoom sur le mythe Dylan|autore=Valérie Duponchelle|data=30 novembre 2006|pubblicazione=[[Le Figaro]]}}</ref>
Sempre nel 1966 si cimentò con il genere western
[[File:nero giorno civetta damiani 1968.jpg|miniatura|left|Claudia Cardinale con [[Giovanni Pallavicino]] e [[Franco Nero]] ne ''[[Il giorno della civetta (film)|Il giorno della civetta]]'' (1968) di [[Damiano Damiani]] ]]
Lei e [[Antonella Lualdi]] furono le uniche due donne a presentarsi
Nel 1968 la Cardinale interpretò senza sosta numerose opere cinematografiche
Questo è l'anno anche de ''[[Il giorno della civetta (film)|Il giorno della civetta]]'' di [[Damiano Damiani]], capostipite dei film di denuncia, per il quale vinse il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] come miglior attrice protagonista, e soprattutto del capolavoro del [[western all'italiana]] ''[[C'era una volta il West]]'' di [[Sergio Leone]], nel quale interpreta Jill McBain
[[File:Jill McBain.png|miniatura|Claudia Cardinale è Jill McBain in ''[[C'era una volta il West]]'' (1968) di [[Sergio Leone]]]]▼
▲[[File:Jill McBain.png|miniatura|Claudia Cardinale è Jill McBain in ''[[C'era una volta il West]]'' (1968)]]
L'esperienza con Leone fu particolarmente positiva sia sul piano umano che professionale: «Ho voluto un gran bene a Sergio. Il nostro era un legame di grande affetto. Con il suo bellissimo film mi ha regalato un personaggio magnifico [...] Tutto il periodo è legato a un'impressione complessiva di grande benessere. Con Sergio mi sono sentita diretta sempre nel modo giusto (...) ho provato la sensazione di essere sempre perfetta, grazie a Sergio. Mai avuto un problema».<ref name=p150/>
Dopo la magistrale interpretazione di Jill McBain, seguirono altre pellicole di rilievo: ''[[Certo, certissimo, anzi... probabile]]'' (1969) di [[Marcello Fondato]], in coppia con [[Catherine Spaak]], e nel film storico a sfondo risorgimentale ''[[Nell'anno del Signore]]'' (1969) di [[Luigi Magni]], protagonista insieme a
Il decennio dorato si chiuse con la grande produzione italo-sovietica ''[[La tenda rossa]]'' (1969) di [[Michail Konstantinovič Kalatozov|Michail Kalatozov]], basato sul naufragio del [[Italia (dirigibile)|
=== I primi anni settanta ===
La partecipazione alla commedia ''[[Le avventure di Gerard]]'' (1970) di [[Jerzy Skolimowski]], una produzione americana girata a [[Cinecittà]], fu una delle esperienze più divertenti della sua carriera. Il regista polacco al suo primo film straniero si rivelò un «pazzo scatenato»<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 151}}</ref> e la Cardinale si dovette impegnare in prima persona per impedire che i produttori lo licenziassero.<ref name=p152>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 152}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=fr |autore1=Jacques Déniel |autore2=Alain Keit |autore3=Marcos Uzal |titolo=Jerzy Skolimowski |capitolo=Signes particuliers |editore=Yellow Now |città=Gennevilliers/Crisnée (Belgique) |anno=2013 |p=103 |isbn=978-2-87340-321-8}}</ref>
Da menzionare una delle commedie all'italiana più rappresentative: ''[[Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata]]'' (1971)
Anche ''[[L'udienza]]'' (1972) di [[Marco Ferreri]] è una «bella avventura»,<ref name=p152/> grazie allo spirito del regista. «Anche nei momenti drammatici del lavoro, lui ti fa sempre ricordare che "in fondo è solo un film"».<ref name=p152/>
[[File:Le pistolere.jpg|miniatura|right|Claudia Cardinale e [[Brigitte Bardot]] nella parte finale del film ''[[Le pistolere]]'' (1971) di [[Christian-Jaque]]]]
Dopo ''Cartouche'' per dieci anni non
Intanto, stava già maturando il distacco da Cristaldi e dalla Vides,<ref name=p59>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 59}}</ref>
Nel 1973 tornò a lavorare per un'ultima volta con due dei suoi "storici registri", con Mauro Bolognini nel film ''[[Libera, amore mio!]]'', basato sul [[
[[File:Guappi-Cardinale.png|miniatura|''[[I guappi]]'' (1974) di [[Pasquale Squitieri]]]]
Nel 1974
=== 1975, l'inizio di una nuova vita ===
[[File:Claudia Cardinale 71.jpg|miniatura|right|Claudia Cardinale fotografata in [[Rai]] negli anni settanta]]
Due commedie accanto all'altra principale attrice italiana della sua generazione, [[Monica Vitti]], ''[[A mezzanotte va la ronda del piacere]]'' (1975) di [[Marcello Fondato]] e ''[[Qui comincia l'avventura]]'' (1975) di [[Carlo Di Palma]], segnano la fine del lungo rapporto professionale di Cardinale con la casa di produzione Vides, a cui
Subito dopo le riprese di ''Qui comincia l'avventura'', che le
Cardinale si
Dopo diciassette anni di lavoro ininterrotto, con almeno tre-quattro film all'anno, l'attrice
Ancora una volta
Negli anni
=== Gli anni ottanta e novanta: il trasferimento in Francia ===
[[File:EnricoIV - Cardinale.png|miniatura|Claudia Cardinale in un fotogramma del film ''[[Enrico IV (film 1984)|Enrico IV]]'' (1984) di [[Marco Bellocchio]]]]
Claudia Cardinale
Gli
L'interpretazione del controverso personaggio storico di [[Clara Petacci|Claretta Petacci]] in ''[[Claretta]]'' (1984), diretta per l'ennesima volta da Squitieri, le
Durante tutto il periodo degli anni ottanta e novanta
''[[Atto di dolore (film)|Atto di dolore]]'' è probabilmente l'opera meglio riuscita durante gli anni novanta per la carriera dell'attrice, ancora una volta con l'indispensabile risorsa di Squitieri
Durante il 1993
Nel 1998 e nel 1999
=== Gli anni duemila e duemiladieci: la scoperta del teatro ===
[[File:Claudia Cardinale Cannes 2010.jpg|miniatura|Claudia Cardinale al [[Festival di Cannes]] nel 2010]]
Solo già sessantenne Cardinale
Nel 2000
[[File:Claudia_Cardinale_Alain_Delon_2010.jpg|miniatura|Claudia Cardinale e
Nonostante il suo impegno a teatro, non
Nel 2011 la sua voce
Dopo la scomparsa di Pasquale Squitieri avvenuta nel 2017,
▲Dopo la scomparsa di Pasquale Squitieri avvenuta nel 2017, torna con successo a teatro portando in scena [[La strana coppia (opera teatrale)|La strana coppia]], rappresentata nei maggiori teatri italiani, con la regia di Antonio Mastellone, un riadattamento al femminile del testo del drammaturgo statunitense [[Neil Simon]], fortemente desiderato dallo stesso Squitieri.
=== Gli anni duemilaventi e la morte ===
Nella primavera del 2020 va in onda sulle reti televisive italiane e francesi la serie televisiva francofona [[Bulle (miniserie televisiva)|''Bulle'']], che
Il 29 maggio dello stesso anno Dal 3 al 21 febbraio 2023 il [[Museum of Modern Art]] di [[New York]] le
Numerose sono state le reazioni alla scomparsa dell'attrice. Il [[
== Vita privata ==
Appena ventenne diede alla luce il suo primo figlio, di nome Patrick, nato a
Si
Nel 1973 durante le riprese di un film,
Parlava fluentemente quattro lingue: [[lingua italiana|italiano]], [[lingua francese|francese]], [[lingua inglese|inglese]], [[lingua spagnola|spagnolo]]. Claudia Cardinale risiedeva stabilmente in
== Il mestiere di attrice ==
{{Citazione|Io non mi sono mai considerata un'attrice. Sono solo una donna con una certa sensibilità: è con quella che ho sempre lavorato. Mi sono accostata ai personaggi con grande umiltà: cercando di viverli dal di dentro, usando me stessa, e senza far ricorso a nessun tipo di tecnica.<ref name="p139">{{Cita|Cardinale, 1995|p. 139}}</ref>}}
Dedicatasi alla recitazione in maniera piuttosto casuale, senza coltivare particolari ambizioni,<ref name=p244>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 244}}</ref> Cardinale
{{Citazione
Riga 271 ⟶ 266:
[[File:Maledetto-Cardinale.jpg|miniatura|right|Claudia Cardinale in ''[[Un maledetto imbroglio]]'' (1959) di [[Pietro Germi]]]]
Nei suoi primi film recitava letteralmente terrorizzata, salvata dalla propria fotogenia, finché con il suo primo vero ruolo importante, drammatico, in ''[[Un maledetto imbroglio]]'', grazie a [[Pietro Germi]], uomo chiuso, scontroso, di poche parole, piuttosto simile a lei, con il quale
{{Citazione
|Pietro Germi è stato il primo che mi ha insegnato che cos'era veramente la recitazione,<ref name="p140">{{Cita|Cardinale, 1995|p. 140}}</ref> (...) mi si è messo vicino, durante la lavorazione del film, e mi ha spiegato, scena per scena, cosa significava, cosa dovevo esprimere (...) Per la prima volta, con Pietro Germi, mi sono sentita a mio agio davanti alla macchina da presa, ho cominciato a capire che potevo fare tutt'uno con quell'occhio fisso su di me (...) Ho cominciato a vivere la cinepresa nel ruolo di un'amica, la mia complice<ref name=p44/>}}
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[[File:Fotografia de "I delfini"- Claudia Cardinale.jpg|miniatura|Claudia Cardinale in una scena del film ''[[I delfini (film)|I delfini]]'' (1960) di [[Francesco Maselli]]]]
Se ''Un maledetto imbroglio'' di Germi segnò l'inizio della sua evoluzione come attrice, l'esperienza del ''[[Il Gattopardo (film)|Gattopardo]]'' con [[Luchino Visconti]] ne segnò invece la maturazione. Visconti le insegnò, soprattutto, ad avere una piena consapevolezza del proprio corpo: «Mi ha insegnato a guidare, e a non farmi guidare ciecamente dal corpo. Mi ha restituito, se così posso dire, uno sguardo, il sorriso».<ref name="p101"/>
I molti, proficui rapporti professionali e anche personali instaurati nel corso della sua carriera con diversi registi, da Germi a Zurlini, da Bolognini a Visconti,
Il suo atteggiamento distaccato verso il proprio lavoro
{{Citazione|Le donne che fanno il mio mestiere spesso sono disperate. Gli uomini, solitari, quasi sempre e quasi tutti: aspettano di esprimersi solo davanti alla macchina da presa. Che Dio conservi tra noi gli ironici, quelli che amano la vita più del loro lavoro. E soprattutto i pazzi.<ref>{{Cita|Cardinale, 1995|p. 187}}</ref>|}}
== Stile ==
[[File:Cardinale-RAI-TV-1964.jpg|miniatura|sinistra|Claudia Cardinale durante una pausa nel 1964]]Considerata per antonomasia una delle [[sex symbol]] per eccellenza degli anni sessanta, tra le maggiori bellezze nazionali del suo tempo, per il suo stile glamour e per le sue doti recitative, spesso accostata alla figura della [[femme fatale]], è stata tra le maggiori figure femminili
Nell'estate del 2019, con la collaborazione della famosa casa d'aste internazionale [[Sotheby's]],
Per diversi anni
== Impegno civile e filantropia ==
Convinta che gli artisti, in quanto punto di riferimento e voce di chi non può parlare, abbiano il dovere di essere generosi con gli altri come la vita lo è stata con loro.<ref>{{Cita|Cardinale, 2006|p. 242}}</ref> Claudia Cardinale
Nel 2004 il
Inoltre nel 2006
== La Fondazione Claudia Cardinale ==
Nel 2023
== Nella cultura di massa ==
Riga 311 ⟶ 306:
[[Vasco Rossi]] la cita nella canzone ''Va bè (se proprio te lo devo dire)'' tratta dall'album ''[[Non siamo mica gli americani!]]''.<ref>{{Cita web|sito=Amica.it |url=https://www.amica.it |titolo=Vasco Rossi e le donne}}.</ref>
Nel 1997 Dominique Massad dei Guillot le
In occasione della 70ª edizione del [[Festival di Cannes]] l'attrice
|url=https://www.repubblica.it |titolo=Claudia Cardinale nel poster di Cannes 2017, ma la foto è ritoccata}}.</ref>
La rivista ''Schnock'' ''Magazine'' dedicata alla [[cultura pop]] dagli anni
== Filmografia ==
Riga 324 ⟶ 319:
[[File:Delfini-Cardinale.png|miniatura|''[[I delfini (film)|I delfini]]'' (1960) di [[Citto Maselli]]]]
[[File:Ragazzavaligia-Cardinale.jpg|miniatura|''[[La ragazza con la valigia]]'' (1961) di [[Valerio Zurlini]]]]
[[File:Cardinale-Viaccia01.png|miniatura|Claudia Cardinale in un fotogramma del film ''[[La viaccia]]'' (1961) di Mauro Bolognini ]]
[[File:Viaccia-1961.png|miniatura|Con [[Jean-Paul Belmondo]] in ''[[La viaccia]]'' (1961) di
[[File:Ottoemezzo-Cardinale.png|miniatura|Claudia, l'ideale femminile in ''[[8½]]'' (1963) di [[Federico Fellini]]]]
[[File:Il gattopardo ballo01.jpg|miniatura|Con [[Burt Lancaster]] in una sequenza de ''[[Il Gattopardo (film)|Il Gattopardo]]'' (1963) di [[Luchino Visconti]]]]
[[File:Ragazzabube01.jpg|miniatura|Con [[George Chakiris]] in ''[[La ragazza di Bube (film)|La ragazza di Bube]]'' (1963) di [[Luigi Comencini]]]]
[[File:Indifferenti-Cardinale&Steiger.png|miniatura|Insieme a [[Rod Steiger]] in ''[[Gli indifferenti (film 1964)|Gli indifferenti]]'' (1964) di
[[File:Vaghestelle-Cardinale.png|miniatura|''[[Vaghe stelle dell'Orsa...]]'' (1965) di
[[File:Claudia cviw.jpg|miniatura|''[[C'era una volta il West]]'' (1968) di [[Sergio Leone]]]]
[[File:Nell'anno del Signore-Cardinale.png|miniatura|In una scena del film ''[[Nell'anno del Signore]]'' (1969) di [[Luigi Magni]]]]
=== Cinema ===
* ''[[Les Anneaux d'or]]'', regia di [[René Vautier]]
* ''[[I giorni dell'amore]]'' (''Goha''), regia di [[Jacques Baratier]]
* ''[[I soliti ignoti]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1958)
* ''[[3 straniere a Roma]]'', regia di [[Claudio Gora]] (1958)
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* ''[[I delfini (film)|I delfini]]'', regia di [[Citto Maselli|Francesco Maselli]] (1960)
* ''[[La ragazza con la valigia]]'', regia di [[Valerio Zurlini]] (1961)
* ''[[La viaccia]]'', regia di
* ''[[I leoni scatenati]]'' (''Les lions sont lâchés''), regia di [[Henri Verneuil]] (1961)
* ''[[Auguste (film)|Auguste]]'', regia di [[Pierre Chevalier]] – cameo (1961)
* ''[[Cartouche]]'', regia di [[Philippe de Broca]] (1962)
* ''[[Senilità (film)|Senilità]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1962)
Riga 364 ⟶ 359:
* ''[[Vaghe stelle dell'Orsa...]]'', regia di [[Luchino Visconti]] (1965)
* ''[[L'affare Blindfold]]'' (''Blindfold''), regia di [[Philip Dunne]] (1965)
* ''[[
* ''[[Né onore né gloria]]'' (''Lost Command''), regia di [[Mark Robson]] (1966)
* ''[[I professionisti]]'' (''The Professionals''), regia di [[Richard Brooks]] (1966)
* ''[[Le fate (film)#Fata Armenia|
* ''[[Una rosa per tutti]]'', regia di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]] (1967)
* ''[[Piano, piano non t'agitare!]]'' (''Don't Make Waves''), regia di [[Alexander Mackendrick]] (1967)
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* ''[[I guappi]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] (1974)
* ''[[Gruppo di famiglia in un interno]]'', regia di [[Luchino Visconti]] (1974)
* ''[[Brigitte, Laura, Ursula, Monica, Raquel, Litz, Maria, Florinda, Barbara, Claudia e Sofia, le chiamo tutte "anima mia"]]'', regia di [[Mauro Ivaldi]]
* ''[[Libera, amore mio!]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1975)
* ''[[A mezzanotte va la ronda del piacere]]'', regia di [[Marcello Fondato]] (1975)
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* ''[[Goodbye & Amen]]'' (''L'uomo della CIA''), regia di [[Damiano Damiani]] (1977)
* ''[[Kolossal]] - i magnifici Macisti'', regia di [[Antonio Avati]] (1977)
* ''[[L'arma]]'', regia di
* ''[[Una donna due passioni]]'' (''La part du feu''), regia di [[Étienne Périer]] (1978)
* ''[[Corleone (film)|Corleone]]'', regia di
* ''[[L'amante proibita]]'' (''La petite fille en velours bleu''), regia di [[Alan Bridges]] (1978)
* ''[[Amici e nemici]]'' (''Escape to Athena''), regia di [[George Pan Cosmatos]] (1979)
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* ''[[La pelle (film)|La pelle]]'', regia di [[Liliana Cavani]] (1981)
* ''[[Fitzcarraldo]]'', regia di [[Werner Herzog]] (1982)
* ''[[Sulle orme della Pantera Rosa]]'' (Trail of the Pink Panther), regia di [[Blake Edwards]]
* ''[[Il regalo]]'' (''Le cadeau''), regia di [[Michel Lang]] (1982)
* ''[[Una cascata tutta d'oro]]'' (''Le ruffian''), regia di [[José Giovanni]] (1983)
Riga 413 ⟶ 408:
* ''[[Un uomo innamorato]]'' (''Un homme amoureux''), regia di [[Diane Kurys]] (1987)
* ''[[Hiver 54, l'abbé Pierre]]'', regia di [[Denis Amar]] (1989)
* ''[[Atto di dolore (film)|Atto di dolore]]'', regia di
* ''[[La battaglia dei tre tamburi di fuoco]]'' (''La batalla de los Tres Reyes''), regia di [[Souheil Ben-Barka]] e Uchkun Nazarov (1990)
* ''[[Mayrig]]'', regia di [[Henri Verneuil]] (1991)
* ''[[Quella strada chiamata paradiso]]'' (''588 Rue Paradis''), regia di
* ''[[Il figlio della Pantera Rosa]]'' (''Son of the Pink Panther''), regia di [[Blake Edwards]] (1993)
* ''[[Elles ne pensent qu'à ça...]]'', regia di [[Charlotte Dubreuil]] (1994)
* ''[[Un été à La Goulette]]'', regia di [[Férid Boughedir]] – cameo (1996)
* ''[[Sous les pieds des femmes]]'', regia di [[Rachida Krim]] (1997)
* ''[[Stupor mundi (film)|Stupor mundi]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] (1997)
* ''[[Riches, belles, etc.]]'', regia di [[Bunny Godillot]] (1998)
* ''[[Li chiamarono... briganti!]]'', regia di
* ''[[And Now... Ladies & Gentlemen]]'', regia di [[Claude Lelouch]] (2002)
* ''[[Le démon de midi]]'', regia di [[Marie-Pascale Osterrieth]] – cameo (2005)
* ''[[Cherche fiancé tous frais payés]]'', regia di [[Aline Issermann]] (2007)
* ''[[Le Fil (film)|Le Fil]]'', regia di [[Mehdi Ben Attia]] (2009)
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* ''[[Les Francis]]'', regia di Fabrice Begotti (2014)
* ''[[Effie Gray - Storia di uno scandalo]]'' (''Effie Gray''), regia di [[Richard Laxton]] (2014)
* ''Effie Gray: Interview with Emma Thompson'', regia di
* ''[[Twice Upon a Time in the West]]'', regia di Boris Despodov (2015)
* ''[[Ultima fermata (film 2015)|Ultima fermata]]'', regia di Gianbattista Assanti (2015)
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* ''[[Élisabeth - Ils sont tous nos enfants]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] – film TV (2000)
* ''[[Hold-up à l'italienne]]'', regia di Claude-Michel Rome – film TV (2008)
* ''L'abito e il volto'', regia di [[Francesco Costabile]] (2009)
* ''[[Il giorno della Shoah]]'', regia di [[Pasquale Squitieri]] – film TV (2010)
* ''[[The Story of Film: An Odyssey]]'', regia di [[Mark Cousins]] (2011)
* ''[[La Loi de...]]'', nell'episodio ''La Loi de Julien - Le bon fils'', regia di Christophe Douchand – miniserie TV (2016)
* ''Hep Taxi'', regia di André Buytaers
* ''[[Il bello delle donne... alcuni anni dopo]]'', regia di [[Eros Puglielli]] – miniserie TV (2017)
* ''[[Nana Mouskouri]] - Momente ihres Lebens'', regia di Jana von Rautenberg – film TV (2020)
Riga 480 ⟶ 475:
* ''[[Stelle emigranti]]'', regia di [[Francesco Bortolini]] (1983)
* ''Speciale Mastroianni - il fascino della normalità'', regia di [[Loris Mazzetti]] (1996)
* ''Gianni Di Venanzo, un grande autore della fotografia'', regia di Alan Bacchelli (1996)
*''L'uomo dal sigaro in bocca'', regia di [[Mario Sesti]] (1997)
* ''[[Luchino Visconti (film)|Luchino Visconti]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1999)
* ''[[Fellini - Sono un gran bugiardo]]'', regia di [[Damian Pettigrew]] (2002)
* ''[[L'ultima sequenza]]'', regia di [[Mario Sesti]]
* ''[[The Magic of Fellini]]'', regia di Carmen Piccini (2003)
* ''Por un puñado de sueños'', regia di Paco R. Baños – film TV (2004)
Riga 499 ⟶ 494:
* ''[[Il principe delle pezze]]'', regia di Alessandro Di Ronza (2019)
* ''Gina, Sophia, Claudia, trois symboles de la féminité à l'italienne'', regia di Sophie Agacinski (2019)
* ''[[Ennio (film)|Ennio]]'', regia di [[Giuseppe Tornatore]] – repertorio (2021)
* ''Fellinopolis'', regia di Silvia Giulietti – repertorio (2021)
* ''Noi siamo cinema'', regia di Andrea Rurali e Gianluca Genovese – repertorio (2021)
=== Documentari stranieri ===
* ''[[Burden of Dreams]]'', regia di [[Les Blank]]
* ''Ben Webster: The Brute and the Beautiful'', regia di John Jeremy (1990)
* ''Les enfants de la guerre'', regia di Pascal Duchène (1996)
Riga 520 ⟶ 515:
* ''[[Claudia Cardinale (film)|Claudia Cardinale]]'', regia di [[Harry Kümel]] – cortometraggio (1965)
* Zavoli racconta Fellini, regia di [[Sergio Zavoli]] (1965)
* [[Ciao, Federico!|''Ciao Federico!'']], regia di Gideon Bachmann
* ''[[Claudia Cardinale, la più bella italiana di Tunisi]]'' (''Claudia Cardinale, la plus belle italienne de Tunis''), regia di Ben Mahmoud (1994)
* ''Alguna pregunta més
* ''[[Essere Claudia Cardinale]]'', regia di [[Stefano Mordini]] – mediometraggio (2005)
* ''Déborah, une force jusqu'au bout'', regia di Fabrice Delauré (2008)
* ''Claudia Cardinale, La Créature Du Secret'', regia di Erwan Bizeul e Emmanuelle Nobécourt (2019)
* ''L'ultimo uomo che dipinse il cinema'', regia di Walter Bencini (2020)
*''Siciliani d'Africa - Tunisia
=== Cortometraggi ===
* ''[[Les Anneaux d'or]]'', regia di [[René Vautier]] (1956)
* ''La amante estelar'', regia di [[Antonio de Lara]] – cameo (1968)
* ''Buona giornata Sorrento'', regia di Stefan Ondrkal (1969)
* ''Un café... l'addition'', regia di Félicie Dutertre e François Rabes (1999)
* ''Io Claudia'', regia di [[Pasquale Squitieri]] (2011)
* ''L'aveugle et la Cardinale'', regia di Frédérick Laurent – cameo (2015)
* ''Un Cardinale
=== Doppiaggio ===
* ''Alex et Marie'', regia di Josée de Luca
* ''[[African Cats - Il regno del coraggio]]'' (''African Cats''), regia di [[Alastair Fothergill]]
* ''Rêves d'
== Teatro ==
* ''[[La Venexiana (commedia)|La Venexiana]]'', regia di [[Maurizio Scaparro]]. Teatro Rond-Point di [[Parigi]] (2000)
* ''[[Come tu mi vuoi]]''
* ''[[La dolce ala della giovinezza (opera teatrale)|La dolce ala della giovinezza]]''
* ''[[Lo zoo di vetro]]''
* ''Concerto per la
* ''Un dialogo con Alberto Moravia''
* ''Ferite a morte - Blessées à Mort'', regia di [[Serena Dandini]]. [[Biblioteca nazionale di Francia]] di
*
* ''[[La strana coppia (opera teatrale)|La strana coppia]]''
== Programmi televisivi ==
=== Programmi televisivi italiani ===
* ''[[Canzonissima]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1958, 1971)
* ''Il signore delle 21'' (
* ''1º Festival Internazionale del Clown a Campione d'Italia'' (1964)
* ''[[Teatro 10]]'' (
* ''[[Blitz (programma televisivo)|Blitz]]'' ([[
* ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo]]'' ([[Canale 5]], 1992, 1994-1995, 1999)
* ''[[Anima mia (programma televisivo)|Anima mia]]'' ([[Rai
* ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta]]'' ([[Rai
* ''[[Miss Italia 2003]]'' (
* ''[[Festival di Sanremo 2014]]'' ([[Rai 1]], 2014)
* ''
=== Programmi televisivi stranieri ===
* ''The Merv Griffin Show'' ([[NBC]], 1966)
* ''[[The Tonight Show]]'', con [[Johnny Carson]] (
* ''Circus of the Stars'' ([[CBS]], 1977)
* ''[[Premio César]]'' ([[Televisione in Francia]], 1977, 1989, 1992, 1995, 2006)
* ''Champs-Elysées'' ([[France 2]], 1983-1989)
* ''Night of 100
* ''Nulle part ailleurs'' ([[Canal+]], 1987)
* ''[[Telethon]]'' (
*''¡Hola Raffaella!'' (TVE 1, 1994)
* ''[[¿Qué apostamos?]]'' ([[La 1]], 1998)
* ''[[Miss Repubblica Ceca]]'' (2012)
* ''Soir De Fete A Venise'' ([[TV5 Monde]], 2016)
== Radio ==
Riga 587 ⟶ 582:
* ''E...statemi bene'', 1 puntata (Rai Radio 2, 1988)
* ''Mezzogiorno...con'', con Marco Valcetta (Rai Radio 2, 1998)
* ''[[Opinion leader]]'' (2001)
* ''Decidi Tu che segno lasciare'' ([[Radio Radicale]], 5 febbraio 2011)
=== Varietà radiofonici Rai ===
* ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'',
* ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'', con [[Sandra Mondaini]] e [[Raimondo Vianello]] (Rai Radio 2
* ''
== Pubblicità ==
=== Campagne pubblicitarie ===
* ''[[Lux (marchio)|Lux]]'', ''[[J. Walter Thompson]]''
* ''[[Cinzano (azienda)|Cinzano]]''
* ''Optic 2000''
* ''C'è il tuo posto a teatro'', regia di [[Rodolfo Roberti]]
* ''La Reine Capricieuse''
=== Servizi fotografici ===
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== Fotoromanzi ==
* ''[[Resurrezione (romanzo)|Resurrezione]]''
== Riconoscimenti ==
Riga 754 ⟶ 749:
== Doppiatrici italiane ==
Claudia Cardinale era solita doppiare se stessa in molteplici film di nazionalità italiana ma anche di quella straniera, trascurando tuttavia di farlo in alcuni film americani una volta tornata in patria. Per le sue singolari caratteristiche vocali, agli albori della sua carriera, con una certa regolarità fino al termine degli [[anni sessanta]], più raramente fino al 1979, è stata doppiata in
* [[Rita Savagnone]] in ''3 straniere a Roma'', ''Un maledetto imbroglio'', ''Il bell'Antonio'', ''La viaccia'', ''Senilità'', ''L'affare Blindfold'', ''Né onore né gloria'', ''Piano, piano non t'agitare'', ''Il giorno della civetta'', ''C'era una volta il West'', ''Nell'anno del Signore'', ''La tenda rossa'', ''Fuori il malloppo'', ''I guappi''
Riga 772 ⟶ 767:
== Discografia ==
=== Album ===
* 1962
* 1970
=== Singoli ===
* 1970
* 1971
* 1972
* 1977
* 1977
* 1977
* 1978
* 1989
* 1997
* 2000
=== Raccolte ===
* 2010-2011
** ''Sulla tua bianca tomba''
** ''Stanislao''
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=== Partecipazioni ===
* 2010
== Opere letterarie ==
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|immagine = POR_Ordem_do_Merito_Medalha_BAR.svg|100x100px
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine al merito (Portogallo)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito (Portogallo)
|motivazione =
|data = Portogallo, 2001
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== Cittadinanza onoraria ==
* Il 23 febbraio del 2007
{{Onorificenze
Riga 916 ⟶ 911:
}}
* Nel 2015
{{Onorificenze
|