Autostrade per l'Italia: differenze tra le versioni
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|causa chiusura =
|nazione = ITA
|persone chiave = * Antonino Turicchi
* Andrea Valeri (vicepresidente)
* Arrigo Giana ([[amministratore delegato]])<ref name = "tom">{{cita web|url=https://www.autostrade.it/it/chi-siamo/governance|titolo= Autostrade per l’Italia - Governance|data=27 aprile 2025}}</ref>
|gruppo = [[Cassa Depositi e Prestiti]] (azionista di controllo)
|controllate = * Società di gestione di tratte autostradali: [[Società Autostrada Tirrenica|SAT
* Società di core business del gruppo: [[Amplia Infrastructures|Amplia]], [[Movyon]], [[Free to X]], [[Tecne]], [[Elgea]], [[AdMoving]], [[YouVerse]], [[Giovia]]<ref name = "chi_siamo">{{cita web|url=https://www.autostrade.it/it/chi-siamo/|titolo= Chi siamo - Autostrade per l'Italia|data=5 maggio 2025}}</ref>
|settore = Gestione di tratte autostradali
|prodotti =
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=== Le origini ===
{{Vedi anche|Atlantia}}
Buona parte delle concessioni ora in mano ad Autostrade per l'Italia hanno origine nella '''Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.''', società del [[gruppo IRI]] che gestiva e costruiva alcune tratte autostradali in concessione dall'[[Anas (azienda)|ANAS]]. Nel 1987, come '''Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A'''. viene ammessa alla quotazione presso la [[Borsa di Milano|Borsa Valori di Milano]], con IRI che rimane socio di maggioranza.<ref name="ilsole24ore.com">{{Cita web|lingua=it|autore=Alessandra Capozzi|url=https://www.ilsole24ore.com/art/autostrade-e-concessioni-70-anni-storia-iri-benetton-AEtFF5bF|titolo=Autostrade e concessioni, 70 anni di storia dall'Iri ai Benetton|sito=Il Sole 24 ORE|data=17 agosto 2018|accesso=
Nel 1999, la società viene [[privatizzata]] dall'IRI. La quota di controllo (30%) viene acquistata da Schemaventotto S.p.A. (cordata guidata da [[Edizione (azienda)|Edizione]] della [[Benetton (famiglia)|famiglia Benetton]]). Gli stessi azionisti, attraverso un ulteriore [[OPA]] e fusione, nel 2003 acquisiscono la maggioranza della società.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.consob.it/web/area-pubblica/w/autostrade-spa-concessioni-e-costruzioni-autostrade-estratto-dei-patti-parasociali-2007-01-10?redirect=/web/area-pubblica/quotate/informazioni-storiche?p_p_id=it_consob_QuotateAssettiPortlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&_it_consob_QuotateAssettiPortlet_codConsob=255261&_it_consob_QuotateAssettiPortlet_delta=50&_it_consob_QuotateAssettiPortlet_resetCur=false&_it_consob_QuotateAssettiPortlet_cur=2|titolo=AUTOSTRADE SPA - CONCESSIONI E COSTRUZIONI AUTOSTRADE - Estratto dei patti parasociali|sito=AREA PUBBLICA|accesso=
=== La nascita di Autostrade per l'Italia ===
Per dar via all'internazionalizzazione del gruppo Autostrade, e con l'intento di separare le attività inerenti alle concessioni autostradali dal resto delle attività, il 1 luglio 2003 viene creata '''Autostrade per l'Italia S.p.A. (ASPI)''', controllata al 100% da Autostrade S.p.A, che conferisce alla nuova società tutte le concessioni, dipendenti e partecipazioni inerenti alla gestione della sua rete autostradale in Italia.<ref name="ilsole24ore.com"/> Dal [[2007]] è parte del gruppo [[Atlantia]] (ex Autostrade).
Il 26 luglio 2017, Atlantia vende una quota di minoranza in Autostrade per l'Italia. Appia Investments S.r.l. (un consorzio formato da [[Allianz]] Capital Partners, [[Edison (azienda)|EDF]] Invest e DIF Capital Partners) compra il 6,94%, mentre il Silk Road Fund compra il 5%. Atlantia, che mantiene una quota dell'88,06%, incassa 1.767 milioni di euro.<ref name="Azionariato)">{{Cita news|url=https://www.trend-online.com/ansa/atlantiaperfezionata-la-cessione-dell-11-94di-autostrade-per-l-italia-281966/|titolo=Atlantia: perfezionata la cessione dell'11,94% di Autostrade per l'Italia|pubblicazione=Trend Online|accesso=21 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180824034248/https://www.trend-online.com/ansa/atlantiaperfezionata-la-cessione-dell-11-94di-autostrade-per-l-italia-281966/
=== L'incidente del viadotto Acqualonga ===
{{Vedi anche|Incidente stradale del viadotto Acqualonga}}
Il 20 luglio 2013, nei pressi di Monteforte Irpino, si verificò un grave incidente sul viadotto Acqualonga, parte dell'autostrada A16, in seguito alla caduta di un autobus dal viadotto, causando 40 vittime e 8 feriti. L'automezzo, dopo aver perso il controllo, sfondò il guardrail e precipitò da un'altezza di circa 30 metri. È attualmente il più grave incidente stradale mai avvenuto sul territorio italiano.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/cronaca/approfondimenti/strage-bus-avellino|titolo=Strage bus Avellino, l'incidente più grave della storia italiana
L'incidente ha messo in luce criticità rilevanti legate alla manutenzione dell'infrastruttura e alla qualità delle barriere di protezione, le quali, nel corso delle indagini emerse, per quanto concerne Autostrade per l’Italia, responsabile della gestione del tratto autostradale, era già a conoscenza dello stato di degrado del viadotto e delle barriere di sicurezza, ma tali problematiche erano state sottovalutate o trascurate. L'episodio quindi suscitò ampio dibattito pubblico sul sistema di concessioni autostradali, sulle responsabilità delle aziende coinvolte nella gestione delle infrastrutture e sul monitoraggio delle condizioni di sicurezza.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/09/05/news/strage_del_bus_precipitato_ad_avellino_il_perito_accusa_autostrade_scarsa_manutenzione_-205646945/|titolo=Strage del bus precipitato ad Avellino, il perito accusa Autostrade: "Scarsa manutenzione"|sito=la Repubblica|data=5 settembre 2018|accesso=7 gennaio 2025}}</ref>
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=== Il crollo del ponte Morandi ===
{{Vedi anche|Crollo del viadotto Polcevera}}
A seguito del crollo del [[viadotto Polcevera]] a Genova (anche noto come "Ponte Morandi") avvenuto il 14 agosto 2018 con 43 morti e 566 sfollati<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/liguria/notizie/2018/08/18/-le-43-vittime-del-crollo-del-ponte-morandi_9f53cd46-1b85-45ae-a23a-dc92c9c5cef3.html|titolo=Genova, le 43 vittime del crollo del ponte Morandi|data=18 agosto 2018|accesso=3 dicembre 2019}}</ref><ref name="rev">{{Cita web|url=https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1LK1P6-OITTP|titolo=Ponte Genova, Toninelli: prepariamo decreto urgente, 566 sfollati|editore=[[Reuters]]|data=4 settembre 2018|accesso=3 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180912091958/https://it.reuters.com/article/topNews/idITKCN1LK1P6-OITTP
In data 27 agosto 2018 la società ha pubblicato sul proprio sito internet i documenti integrali relativi a tale concessione, comprensivi degli allegati economici e finanziari<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/autostrade-l-italia-pubblica-testo-convenzione-e-tutti-allegati-e-risposta-polemiche-AENpqnfF|titolo=Autostrade per l’Italia pubblica il testo della convenzione e tutti gli allegati: «È una risposta alle polemiche»|autore=Redazione Roma|sito=Il Sole 24 ORE|data=27 agosto 2018|lingua=it|accesso=7 ottobre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.autostrade.it/it/convenzione-completa-con-atti-aggiuntivi-e-allegati|titolo=Convenzione completa con atti aggiuntivi e allegati|sito=Autostrade per l'Italia|lingua=it|accesso=7 ottobre 2024}}</ref><ref>
In quei giorni il dibattito politico si è concentrato, sul tasso di remunerazione del capitale investito, sui pedaggi, sull'affidamento delle attività di monitoraggio della rete a società del Gruppo, a cui sono subentrate nel 2018 società esterne, le penali in caso di revoca ingiustificata.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.startmag.it/smartcity/autostrade-ecco-tutte-le-storture-delle-concessioni/|titolo=Autostrade, ecco tutte le storture delle concessioni|sito=Startmag|data=19 agosto 2018|accesso=10 settembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wired.it/economia/business/2018/08/27/autostrade-italia-concessione-contratto/|titolo=Cosa c'è scritto nel contratto "desecretato" di Autostrade per l'Italia|sito=Wired|data=27 agosto 2018|accesso=10 settembre 2019}}</ref> Alcune di tali problematiche, in particolare riguardo alla proroga automatica della concessione avvenuta nel 2014 estendendola fino al 2038, erano già state evidenziate in precedenza dall'[[Autorità nazionale anticorruzione|Autorità Anticorruzione]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/08/18/news/quel_no_inascoltato_di_cantone_alla_proroga_automatica_dei_contratti-204414363/|titolo=Quel no inascoltato di Cantone alla proroga automatica dei contratti|sito=rep.repubblica.it|accesso=10 settembre 2019}}</ref>.
La polemica si protrae nel tempo e porta nel settembre 2019 alle dimissioni di [[Giovanni Castellucci]] dai ruoli di amministratore delegato e direttore generale di Atlantia con una buonuscita di 13 milioni. Nel novembre 2019 [[Luciano Benetton]] invia una lettera ai maggiori quotidiani italiani in cui parla di "campagna d'odio" che si è scatenata sulla sua famiglia, definisce i Benetton "parte lesa" rispetto alle vicende di Genova perché "nessun componente della famiglia Benetton ha mai gestito Autostrade". E ancora: "Non cerco giustificazioni, da quanto sembra l'organizzazione di Autostrade si è dimostrata non all'altezza, non è stato mantenuto il controllo necessario a tenere i settori di un sistema così complesso. Una struttura è fatta di uomini e qualche mela marcia può celarsi dappertutto".<ref name="let">{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/01/ponte-morandi-ora-luciano-benetton-scarica-i-suoi-manager-e-fa-la-vittima-basta-odio-contro-di-noi-ci-riteniamo-parte-lesa/5588454/|titolo=Ponte Morandi, ora Luciano Benetton scarica i suoi manager e fa la vittima: "Basta odio contro di noi"|data=1º dicembre 2019|accesso=3 dicembre 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.affaritaliani.it/economia/atlantia-anche-noi-parte-lesa-benetton-scarica-sui-manager-640293.html|titolo="Atlantia, anche noi parte lesa". Benetton scarica sui manager|data=1º dicembre 2019|accesso=3 dicembre 2019}}</ref> Una lettera che ha suscitato anche polemiche.<ref>Maurizio Belpietro, ''Benetton, padroni a loro insaputa'', La Verità, 2 dicembre 2019, pp.1-5</ref>
Nel gennaio 2019 [[Fabio Cerchiai]], presidente di Autostrade per l'Italia dall'aprile 2010, lascia l'incarico per diventare presidente di Atlantia. Al suo posto è nominato Giuliano Mari.<ref name="giu">{{Cita web|lingua=it|url=https://finanza.lastampa.it/News/2019/01/30/autostrade-per-litalia-assemblea-nomina-mari-presidente-e-da-cda-deleghe-ad-a-tomasi/MTQ5XzIwMTktMDEtMzBfVExC|titolo=Autostrade per l'Italia, Assemblea nomina Mari Presidente e da Cda deleghe Ad a Tomasi
Il 22 aprile 2021 la Procura di Genova ha chiuso l'inchiesta sul crollo con un documento di 2.000 pagine e il rinvio a giudizio di 69 persone tra manager, dirigenti e tecnici. Le accuse: falsi report e allarmi ignorati. Dal 1982 al crollo, quindi in 36 anni e 8 mesi, "gli interventi di natura strutturale eseguiti sull'intero viadotto Polcevera avevano avuto un costo complessivo di 24,5 milioni di euro: di questi il 98,01% spesi quando il concessionario era pubblico e solo l'1,99% (equivalente a 488 mila euro) dal concessionario privato. Inoltre Autostrade aveva chiuso una situazione di incuria, scrivono gli inquirenti, "non giustificabile con l'insufficienza delle risorse finanziarie necessarie, dal momento che Autostrade aveva chiuso tutti i bilanci dal 1999 al 2005 in forte attivo (con utili compresi tra 220 e 528 milioni di euro) e che, tra il 2006 e il 2017, l'ammontare degli utili conseguiti da Aspi è variato da un minimo di 586 a un massimo di 969 milioni, distribuiti agli azionisti in una percentuale media attorno all'80%".<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/04/22/ponte-morandi-le-accuse-ispezioni-degli-stralli-fatte-coi-binocoli-autostrade-ha-speso-solo-488-128-euro-di-manutenzione-in-19-anni/6174356/|titolo=Ponte Morandi. Le accuse: ispezioni degli stralli fatte coi binocoli|autore=Paolo Frasina|data=23 aprile 2021|accesso=23 aprile 2021}}</ref><ref>Andrea Pasqualetto, ''Ponte Morandi, 51 anni di omissioni: "Su quella pila mai un intervento"'', Corriere della Sera, 23 aprile 2021, pp. 22-23</ref><ref>Giuseppe China e Francois de Tonquèdec, ''Gli ex vertici Autostrade verso il processo'', La Verità, 23 aprile 2021, p. 17</ref>
===Ritorno in mano pubblica===
Il 31 maggio 2021 l'assemblea societaria di [[Atlantia]] ha deliberato la vendita della sua quota in Autostrade per l'Italia
Il 5 maggio 2022 è stato completato il passaggio a '''Holding Reti Autostradali S.p.A.''' (HRA) della quota dell’88,06% di ASPI detenuta da Atlantia, per un corrispettivo di 8 miliardi di euro.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.autostrade.it/it/investor-relations/comunicati-stampa-finanziari/-/bulletin/view/aac87226-6908-4eb2-87dd-ad73a32792c7|titolo=Holding Reti Autostradali completa l’acquisto dell’88,06% di Autostrade per l’Italia|sito=Autostrade per l'Italia|accesso=
==== Il cambio del volto dell'azienda ====
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==Tratte autostradali gestite==
[[File:Mappa rete Autostrade per l’Italia.svg|thumb|Mappa della rete]]
Autostrade per l’Italia, insieme alle altre concessionarie, gestisce circa 3000 km di rete in concessione attraverso 15 regioni e 60
La società gestisce direttamente le seguenti tratte autostradali:
{| class="wikitable" style="text-align:center"
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| Autostrada del Sole
| [[Milano]] → [[Napoli]]
|
|-
| [[File:Autostrada A4 Italia.svg|25px|centro]]
Riga 135 ⟶ 137:
| 81,7
|-
| rowspan="2" | [[File:Autostrada A12 Italia.svg|25px|centro]]
| rowspan="2" | [[Autostrada A12 (Italia)|Autostrada A12]]
| rowspan="2" | Autostrada Azzurra
| [[Genova]] → [[Sestri Levante]]
| 48,7
|-
| [[Autostrada A12 (Italia)|Autostrada A12]]▼
| [[Civitavecchia]] → [[Roma]]
| 65,4
Riga 151 ⟶ 150:
| Autostrada Bologna-Padova
| [[Bologna]] → [[Padova]]
|
|-
| [[File:Autostrada A14 Italia.svg|25px|centro]]
Riga 157 ⟶ 156:
| Autostrada Adriatica
| [[Bologna]] → [[Taranto]]
|
|-
| [[File:Autostrada A16 Italia.svg|25px|centro]]
Riga 199 ⟶ 198:
| Autostrada Caserta-Salerno
| [[Caserta]] → [[Salerno]]
| 55
|}
Il totale gestito è di 2.854,7 km e la scadenza dell'intera concessione è al 31 dicembre 2038. Tuttavia, la Commissione
=== Tratte in gestione alle concessionarie detenute ad Autostrade per l'Italia ===
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!Note
|-
|[[File:Autostrada A5
| [[Autostrada A5 (Italia)|Autostrada A5]]
| Autostrada della Valle d'Aosta
Riga 221 ⟶ 220:
| -
|-
|[[File:Autostrada A56
| [[
| Tangenziale di Napoli
| [[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada A1]] → [[Pozzuoli]]
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| -
|-
| rowspan="2" |[[File:Autostrada A12
| rowspan="2" | [[Autostrada A12 (Italia)|Autostrada A12]]
| rowspan="2" | Autostrada Azzurra
| [[
| rowspan="2" |[[Società Autostrada Tirrenica]]
|
| rowspan="2" | -
|
|14
|-
|{{simbolo|Traforo T1 Italia.svg|24}}
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*[[Autostrada A1 (Italia)|A1]] dal km 119,5 presso [[Parma]] al km 210,1 presso [[Sasso Marconi]],
*[[Autostrada A13 (Italia)|A13]] per intero,
*[[Autostrada A14 (Italia)|A14]] dal km 0
*A14 Raccordo di Casalecchio per intero,
*[[Raccordo autostradale 1|RA1]] per intero,
Riga 290 ⟶ 292:
|
*[[Autostrada A1 (Italia)|A1]] dal km 417,6 presso il confine con l'[[Umbria]] al km 633,3 presso [[Frosinone]],
*[[Autostrada A1
*[[Autostrada A1 (Italia)#A1 Diramazione Roma Sud|A1
*A12 dal km 64,7 presso Civitavecchia al km 0 presso l'A91.
|-
Riga 303 ⟶ 305:
!7º Tronco - [[Pescara]]
|
* [[Autostrada A14 (Italia)|A14]] dal km 144,2 presso [[Cattolica (Italia)|Cattolica]] al km
|-
!8º Tronco - [[Bari]]
|
*[[Autostrada A14 (Italia)|A14]] dal km
*[[Autostrada A16 (Italia)|A16]] dal km 127,6 presso [[Candela (Italia)|Candela]] al km 172,4 presso l'innesto con la A14
*[[Autostrada A14 (Italia)#Raccordo A14-Tangenziale di Bari|D94 complanare sud di Bari]] per intero.
|-
!9º Tronco - [[Udine]]
Riga 323 ⟶ 326:
* ''[[Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco]]'' - [[Pré-Saint-Didier]] (AO) - 51% (a sua volta detiene il 58% di [[Raccordo Autostradale Valle d'Aosta|Raccordo Autostradale Valle d'Aosta S.p.A.]]) - impegnata nella gestione della parte italiana dell'omologo tunnel (5,8 km);
* ''[[Raccordo Autostradale Valle d'Aosta]]'' 47,97%<ref>La percentuale di partecipazione al capitale sociale è riferita al totale delle azioni in circolazione, mentre la percentuale di voto, riferita alle azioni con diritto di voto in assemblea ordinaria, è pari al 58,00%.</ref> - impegnata nella gestione dell'arteria di collegamento tra Aosta e il Monte Bianco (32,4 km);
* ''[[Società Autostrada Tirrenica]]'' - [[Roma]] - 99,99%<ref name="Composizione Azionaria SAT)">
===Società nei settori di ingegneria, costruzione, innovazione, tecnologia e altri servizi<ref>Fonte:
* ''AdMoving'' (100%) - commercializza spazi e servizi pubblicitari e gestisce eventi nelle aree di servizio;
* Amplia (ex Nuova Pavimental, 99,1%) - si occupa di costruzione, manutenzione e ammodernamento delle strade e dello sviluppo di materiali e tecnologie per la pavimentazione stradale;
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* ''Tecne'' (100%) - coordina le attività di progettazione, direzione lavori e monitoraggio del piano di manutenzione e investimenti, in collaborazione con Movyon;
* ''Elgea'' - si occupa di produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili.
==Azionariato<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.autostrade.it/it/investor-relations/azionisti|titolo=Azionisti|sito=Autostrade per l'Italia|accesso=
* Holding Reti Autostradali S.p.A. - 88,06%
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Nell'esercizio [[2006]] Autostrade per l'Italia ha sviluppato un [[fatturato]] di circa 2,72 miliardi di euro, un EBIT di 1,519 miliardi e utili per 685 milioni occupando un organico medio nell'anno di 6.070 dipendenti. Il patrimonio netto ammonta a 2,386 miliardi.
Nel [[2007]] Autostrade per l'Italia ha sviluppato un fatturato 2,779 miliardi di euro, un EBIT di 1,468 miliardi e utili per 722 milioni occupando mediamente 5786 dipendenti. Il patrimonio netto ammonta a 2,638 miliardi<ref>
Nel 2008 Autostrade per l'Italia ha fatturato 2,88 miliardi, EBIT di 1,48 miliardi, utili per 735,28 milioni. Patrimonio netto di 2,87 miliardi. Il gruppo ha effettuato investimenti in grandi opere per 4,09 miliardi, aprendo al traffico 199,9 km di rete nuova o riammodernata pari al 34% delle opere elencate nella Convenzione con Anas nel 1997 e nel IV Atto Aggiuntivo del 2002<ref>
Fino al 16 febbraio 2011 la società, tramite [[Telepass (azienda)|Telepass S.p.a.]], ha gestito Telepass Mobile, un [[Operatore virtuale di rete mobile|operatore virtuale SP MVNO]] basato su servizi collegati agli utilizzatori di Telepass che si appoggiava alla rete [[Wind Tre|Wind]]; dopo tale data i clienti sono diventati automaticamente utenti Wind<ref>{{cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/796-addio-telepass-mobile/|titolo=I clienti Telepass Mobile diventano Wind|data=25 febbraio 2011|accesso=25 aprile 2018}}</ref>. Per Società Autostrade si è trattato del secondo tentativo di entrare nel mondo degli operatori telefonici dopo il fallimento di [[Blu (azienda)|Blu]].
===2017===
<ref>
Nel 2017 il gruppo Autostrade per l'Italia ha ottenuto ricavi per 3,94 miliardi di euro, di cui 3,59 miliardi dai pedaggi autostradali. Ebitda di 2,45 miliardi di euro, 1,91 miliardi di Ebit, 1,04 miliardi di utile. Ha versato ad Anas 465,05 milioni di euro di oneri concessori. Il valore dell'infrastruttura che ha ricevuto in concessione è stimato in 12,22 miliardi di euro.
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
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{{Autostrade italiane}}
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