Harper's Weekly: differenze tra le versioni
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|fondatore = [[Fletcher Harper]]
|fondazione = 3 gennaio 1857
|sede = New York
|proprietà = Harper & Brothers
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}}
'''''Harper's Weekly, A Journal of Civilization''''' era una rivista politica statunitense con sede a New York. Pubblicata da Harper &
[[File:Hon. Abraham Lincoln, born in Kentucky, February 12, 1809 (Boston Public Library).jpg|thumb|La copertina di ''Harper's Weekly'' con il presidente eletto [[Abraham Lincoln]]; illustrazione di [[Winslow Homer]] basata su una fotografia di [[Mathew Brady]] (10 novembre 1860)]]
== Storia ==
=== Inizio ===
[[File:Fletcher,_James,_John,_and_Joseph_Harper_(ca._1860).jpg|sinistra|miniatura| I fondatori di Harper & Brothers: Fletcher, [[James Harper (politico)|James]], John e Joseph Wesley Harper (1860)]]
Insieme ai suoi fratelli James, John e Wesley, Fletcher Harper fondò la casa editrice Harper &
Nel 1857 la sua casa editrice iniziò a pubblicare ''Harper's Weekly'' a New York.<ref name="Palmquist" /> Nel 1860 la tiratura del ''Weekly'' aveva raggiunto le
Tra le caratteristiche ricorrenti c'erano le vignette politiche di [[Thomas Nast]], che iniziò a disegnare per il giornale nel 1862 e continuò a farlo per più di 20 anni. Le caricature di Nast erano temute ed egli è spesso chiamato il padre delle vignette satiriche politiche negli Stati Uniti.<ref>Halloran 2012, p. 289.</ref> Fu il primo a usare un elefante come simbolo del [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]].<ref>Halloran 2012, p. 214.</ref> Disegnò inoltre il leggendario personaggio di [[Babbo Natale]] e la sua versione si legò fortemente al personaggio, che divenne popolare verso la fine del diciannovesimo secolo.
=== Copertura della guerra civile ===
{{Ritaglio immagine con CSS|Image=The Photographic History of The Civil War Volume 08 Page 037.jpg|bSize=260|cWidth=240|cHeight=165|oTop=20|oLeft=6|Description=[[Alfred Waud]], uno degli artisti di ''Harper's Weekly'', mentre ritrae la [[battaglia di Gettysburg]]}}''Harper's Weekly'' fu il giornale più letto negli Stati Uniti durante il periodo della Guerra Civile.<ref>{{Cita web|url=http://onlinebooks.library.upenn.edu/webbin/serial?id=harpersweekly|titolo= |sito=onlinebooks.library.upenn.edu|accesso=
Alcuni degli articoli e delle illustrazioni più importanti dell'epoca furono i resoconti di ''Harper'' sulla guerra. Oltre alle illustrazioni di Homer e Nast, la rivista pubblicò anche quelle di Theodore R. Davis, Henry Mosler e dei fratelli Alfred e William Waud.
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Nel 1884, tuttavia, Curtis e Nast furono d'accordo nel mancato sostegno al candidato repubblicano [[James Blaine]], la cui vicinanza ad ambienti corrotti era per loro irricevibile.<ref>Halloran 2012, p. 255.</ref> Sostennero invece il candidato democratico, [[Grover Cleveland]]. Le vignette di Nast aiutarono Cleveland a diventare il primo Democratico eletto presidente dal 1856. Nelle parole del nipote dell'artista, Thomas Nast Saint Hill, "è stato generalmente riconosciuto che il sostegno di Nast diede a Cleveland il piccolo margine con cui fu eletto. Nella sua ultima campagna politica nazionale, Nast aveva, nei fatti, 'scelto il presidente'."<ref>Nast & St. Hill 1974, p. 33.</ref>
L'ultimo contributo di Nast a ''Harper's Weekly'' fu la sua illustrazione di Natale nel dicembre 1886. Il giornalista Henry Watterson disse che "lasciando ''Harper's Weekly'', Nast perse il suo podio: perdendo Nast, ''Harper's Weekly'' perse la sua importanza politica".<ref>Paine 1904, [https://archive.org/stream/thnasthisperiod00paingoog#page/n558/mode/1up p. 528].</ref> La biografa di Nast Fiona Deans Halloran afferma che "la prima cosa è vera in una certa misura, la seconda improbabile. I lettori potrebbero aver sentito la mancanza delle vignette di Nast, ma ''Harper's Weekly'' rimase influente."
[[File:George_Brinton_McClellan_Harvey.jpg|sinistra|miniatura| George Harvey, direttore dello ''Harper's Weekly'' negli anni 1901-1913]]
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== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*
* {{cita web |cognome1=Goodyear III |nome1=Frank H. |titolo=Photography changes the way we record and respond to social issues |url=http://click.si.edu/Story.aspx?story=297 |editore=Smithsonian Institution |accesso=26 agosto 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130501235253/http://click.si.edu/Story.aspx?story=297
* Halloran, Fiona Deans (2012). ''Thomas Nast: The Father of Modern Political Cartoons''. Chapel Hill, NC: The University of North Carolina Press. {{ISBN|978-0-80783-587-6}}.
* {{cita libro |titolo=Encyclopedia of the American Civil War: A Political, Social, and Military History |anno=2002 |editore=W. W. Norton & Company |isbn=0-39304-758-X |autore=Heidler, David Stephen |autore2=Heidler, Jeanne T. |autore3=Coles, David J.}}
* {{cita pubblicazione|autore=Link, Arthur S. |
* {{cita libro |cognome=Mott |nome=Frank Luther |titolo=A History of American Magazines, 1850–1865 |url=https://archive.org/details/historyofamerica05mott |anno=1938 |editore=Harvard University Press |isbn=978-0-674-39551-0}}
*{{cita libro |titolo=Thomas Nast: Cartoons and Illustrations |anno=1974 |editore=Dover Publications |città=New York |isbn=0-486-23067-8 |autore=Nast, Thomas |autore2=St. Hill, Thomas N. |url=https://archive.org/details/thomasnastcartoo00thom }}
* {{cita libro |
* {{cita libro |autore=Palmquist, Peter |autore2=Kailborn, Thomas |titolo=Pioneer Photographers of the Far West: A Biographical Dictionary, 1840–1865 |editore=Stanford University Press |anno=2002}}
* {{cita libro |cognome=Panek |nome=LeRoy L. |titolo=Probable Cause: Crime Fiction in America |anno=1990 |editore=Popular Press |isbn=978-0-87972-486-3 |url=https://archive.org/details/probablecausecri0000pane }}
* Prettyman, Gib (2001). ''"Harper's Weekly'' and the Spectacle of Industrialization," ''American Periodicals,'' vol. 11, pp. 24–28. [https://www.jstor.org/stable/20771137 In JSTOR]
* {{cita libro |cognome=Throntveit |nome=Trygve |
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{{interprogetto}}
{{collegamenti esterni}}▼
== Collegamenti esterni ==
▲* {{collegamenti esterni}}
* Online Books. Edizioni digitalizzate [http://onlinebooks.library.upenn.edu/webbin/serial?id=harpersweekly ''di Harper's Weekly''], varie date
* [http://www.aladin.wrlc.org/dl/collection/hdr?vacw Archivio della guerra civile della Virginia] - immagini online comprese le illustrazioni su ''Harper's Weekly'' nel periodo 1861–1865 che si riferiscono specificamente al Commonwealth della Virginia e al suo ruolo nella guerra civile.
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* Hathi Trust. [http://catalog.hathitrust.org/Record/000061498 ''Settimanale di Harper'']
{{Controllo di autorità}}
{{portale|editoria}}
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