Sito web: differenze tra le versioni
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Per la costruzione/realizzazione di siti web dinamici in grado invece di estrapolare dati da [[database]], inviare [[email]], gestire informazioni, ecc., i linguaggi di scripting più diffusi sono [[PHP]], [[Ruby (linguaggio di programmazione)|Ruby]], [[Python]] e [[Active Server Pages|ASP]] in alternativa al [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]], solitamente usato per [[Applicazione Enterprise|applicazioni enterprise]] (programmazione web [[server-side]]). Per la creazione di siti internet molti [[webmaster]] usano comunemente strumenti automatizzati, chiamati [[webeditor]] (es. [[WYSIWYG]]), grazie ai quali possono redigere il codice anche senza avere un'approfondita conoscenza dei linguaggi. Sempre più la realizzazione e la gestione di siti web complessi e ricchi di contenuti passa attraverso l'uso di [[Content Management System]] ([[Content Management System|CMS]]), delle vere piattaforme web (sorta di evoluzione dei web editor) per le quali non è richiesta alcuna conoscenza di tecniche di programmazione web ed utili anche per [[forum (Internet)|forum]], [[blog]] e portali di [[e-commerce]]. Queste piattaforme spesso si appoggiano su [[piattaforma (informatica)|piattaforme]] [[XAMPP]].
=== Strumenti no-code e low-code ===
Negli ultimi anni si è affermata una nuova categoria di strumenti per la creazione di siti web, denominata '''no-code''' o '''low-code'''. Questi strumenti consentono di progettare, sviluppare e pubblicare siti web senza scrivere codice manualmente, riducendo la complessità tecnica e i tempi di sviluppo.<ref>{{Cita web | url=https://www.ibm.com/topics/low-code | titolo=Che cos'è il low-code? | editore=IBM | lingua=it | accesso=2025-09-29}}</ref><ref>{{Cita web | url=https://www.forbes.com/advisor/business/software/what-is-no-code/ | titolo=What Is No-Code? A Guide To No-Code Development Platforms | editore=Forbes | lingua=en | data=2024-03-15 | accesso=2025-09-29}}</ref>
La logica di base di questi sistemi consiste nell’utilizzo di interfacce grafiche a blocchi, editor visuali e modelli preimpostati che permettono di costruire siti e applicazioni web mediante operazioni di tipo drag-and-drop. Le piattaforme '''no-code''' sono orientate principalmente a utenti non tecnici (ad esempio piccoli imprenditori, designer o content creator), mentre le piattaforme '''low-code''' offrono anche la possibilità di integrare codice personalizzato per estendere le funzionalità del sito.<ref>{{Cita web | url=https://developer.mozilla.org/en-US/docs/Learn/Tools_and_testing/Client-side_JavaScript_frameworks/No-code | titolo=No-code and low-code tools | editore=MDN Web Docs | lingua=en | accesso=2025-09-29}}</ref>
Tra gli strumenti più diffusi nel panorama no-code e low-code figurano:
* '''[[WordPress]]''', uno dei [[Content management system|CMS]] più utilizzati al mondo, che combina funzionalità di gestione dei contenuti con estensioni grafiche e plugin personalizzabili;<ref>{{Cita web | url=https://w3techs.com/technologies/details/cm-wordpress | titolo=Usage statistics of WordPress for websites | editore=W3Techs | data=2025-01-10 | accesso=2025-09-29}}</ref>
* '''Elementor''', un costruttore visuale per WordPress che consente di creare pagine web attraverso un editor drag-and-drop basato su blocchi visivi e moduli preconfigurati;<ref>{{Cita web | url=https://elementor.com/blog/what-is-elementor/ | titolo=What is Elementor? | editore=Elementor Blog | lingua=en | data=2023-10-05 | accesso=2025-09-29}}</ref>
* '''Webflow''', piattaforma che integra progettazione visuale, hosting e gestione del codice HTML/CSS/JS generato automaticamente, destinata principalmente a designer professionisti;<ref>{{Cita web | url=https://webflow.com/blog/what-is-webflow | titolo=What is Webflow? | editore=Webflow | lingua=en | data=2024-04-10 | accesso=2025-09-29}}</ref>
* '''Wix''' e '''Squarespace''', strumenti che permettono la creazione di siti tramite modelli e interfacce semplificate, spesso usati da piccole imprese o utenti privati.<ref>{{Cita web | url=https://www.pcmag.com/picks/the-best-website-builders | titolo=The Best Website Builders for 2025 | editore=PCMag | lingua=en | data=2025-02-01 | accesso=2025-09-29}}</ref>
Queste piattaforme hanno reso più accessibile la progettazione web, contribuendo alla diffusione di siti gestiti in autonomia senza la necessità di sviluppatori specializzati. Tuttavia, la loro semplicità d’uso comporta anche alcune limitazioni, come la minore flessibilità rispetto allo sviluppo personalizzato e la dipendenza dall’infrastruttura proprietaria del fornitore.<ref>{{Cita web | url=https://www.gartner.com/en/information-technology/glossary/no-code | titolo=No-Code Application Platforms (NCAP) | editore=Gartner | lingua=en | accesso=2025-09-29}}</ref>
=== Accessibilità ===
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=== In Italia ===
In [[Italia]], il [[Dlgs]] 196/2003 (''[[Legge sulla privacy]]'') impone ai siti che raccolgono informazioni personali degli utenti, o svolgono attività di [[commercio elettronico]], di fornire all'interessato una idonea informativa sul trattamento dei dati personali. Tuttavia, nel 2014 una ricerca di Federprivacy ha evidenziato che il 67% dei siti italiani violavano tale prescrizione, soggetta a sanzioni dai 6.000 fino ai 36.000 euro.<ref>{{cita news|url=https://www.italiaoggi.it/msn-io/msn-io-diritto/internet-e-privacy-sono-fuorilegge-due-siti-su-tre-yd8os05f|editore=Italia Oggi|data=23 settembre 2014|titolo=Internet e privacy, sono fuorilegge due siti su tre|urlmorto=no
L’art. 2250 del [[Codice civile italiano|Codice Civile]], modificato dall’art. 42, L. 88/2009 impone alle [[società di capitali]] di pubblicare informazioni legali nei propri atti, nella corrispondenza, nel sito web aziendale e negli altri luoghi virtuali di comunicazione, come email e profili sui social networks. Questi dati includono: ragione sociale, sede legale, [[Codice Fiscale]] e [[Partita IVA]], [[posta elettronica certificata]] (PEC), Ufficio del Registro dove si è iscritti, numero [[Repertorio economico amministrativo]] (Rea), e altre ancora, in funzione dello specifico assetto societario.<ref>{{cita news|url=https://www.pmi.it/impresa/normativa/articolo/65859/sito-aziendale-tutti-gli-obblighi-web.html|titolo=Sito aziendale: tutti gli obblighi web|data=22 maggio 2017|autore=Francesca Pietroforte|urlmorto=no|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20130611121235/http://www.pmi.it/impresa/normativa/articolo/65859/sito-aziendale-tutti-gli-obblighi-web.html}}</ref>
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== Voci correlate ==
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<!-- * [[Web 1.0]] -->▼
* [[Aggregatore]]
* [[Applicazione web]]
* [[Bounce
* [[Collegamento ipertestuale]]
* [[Form]]
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* [[Portale web]]
* [[Server web]]
* [[Traffico#Informatica]]
* [[World Wide Web]]
* [[Web 2.0]]
* [[Web 3.0]]
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* [[WAMP]]
* [[XAMPP]]
* [[Content
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