Kozak System: differenze tra le versioni

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{{O|gruppi musicali|settembre 2020}}
{{F|gruppi musicali|agosto 2020}}
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{{Artista musicale
|nome = Kozak System
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== Storia del gruppo ==
=== Fondazione ===
Nel 2012 gli Haydamaky subiscono una trasformazione, prendono il nome Kozak System e continuano a lavorare nella formazione ben conosciuta, mentre il posto del cantante del gruppo aggiornato viene affidato a Ivan Len'o.<br> Il primo concerto dei Kozak System ha luogo a [[Ternopil']] il [[20 maggio]] 2012, data che gli stessi musicisti considerano come il giorno di nascita del gruppo.
In collaborazione con famosi artisti, poeti e musicisti ucraini, quali Oleksandr Položyns'kyj, Katja Chilly, Serhij Žadan, Andrij Sereda, Dmitro Lazutkin, Jurij Izdryk, nel [[novembre]] del 2012 Kozak System presentano il loro primo album di studio, intitolato ''Šablja''. Nel primo anno dell'esistenza del gruppo sono stati girati i [[videoclip]] per due [[canzone|brani]] estratti dall'[[album musicale|album]] di debutto: ''Šablja'' e ''Taka spokuslyva'' (divenuto in seguito la [[colonna sonora]] della celebre [[serie televisiva|serie]] ''L'ultimo moskal''', creata dalla 1+1 Production).
Il primo concerto dei Kozak System ha luogo a [[Ternopil']] il [[20 maggio]] 2012, data che gli stessi musicisti considerano come il giorno di nascita del gruppo.
In collaborazione con famosi artisti, poeti e musicisti ucraini, quali Oleksandr Položyns'kyj, Katja Chilly, Serhij Žadan, Andrij Sereda, Dmitro Lazutkin, Jurij Izdryk, nel [[novembre]] del 2012 Kozak System presentano il loro primo album di studio, intitolato ''Šablja''.<br>
Nel primo anno dell'esistenza del gruppo sono stati girati i [[videoclip]] per due [[canzone|brani]] estratti dall'[[album musicale|album]] di debutto: ''Šablja'' e ''Taka spokuslyva'' (divenuto in seguito la [[colonna sonora]] della celebre [[serie televisiva|serie]] ''L'ultimo moskal''', creata dalla 1+1 Production).
 
=== 2013 ===
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=== Rivoluzione ===
L'inizio dell'[[inverno]] del [[2014]] cambia radicalmente la vita di tutta la nazione: i Kozak System, fianco a fianco con noti artisti ucraini, non lasciano il palco dell'[[Euromaidan]] a Kiev, danno attivamente concerti e partecipano direttamente agli eventi della Rivoluzione ucraina, incitando in continuazione gli ucraini a non essere indifferenti al futuro del proprio Paese.
Al frontman del gruppo, Ivan Len'o, mentre comunica con amici musicisti all'Euromaidan, viene l'idea di fare qualcosa di grandioso che possa alzare lo spirito di migliaia di ucraini. Alla fine, è nato l'inno non ufficiale dell'Euromaidan, intitolato ''Brat za brata'' e scritto da Oleksandr Položynskyj. La notte del 1º dicembre, senza previa preparazione né prove, venne girato un [[videoclip]] per questa canzone, al quale partecipano i Kozak System, Taras Čubaj, Serhij Fomenko, Marija Burmaka, Oleg Sobčuk, Anželika Rudnyc'ka, Olena Hrozovs'ka, Eduard Prystuba, Jurij Žuravelj, Senja Prysjažnyj, Iryna Karpa, Dmytro Lazutkin, Oleksandr Pipa, Vadym Krasnookyj, Oles' Donij, Ruslan Lyžyčko, Svjatoslav Vakarčuk, Antin Muchars'kyj, Jevgen Nyščuk, Serhij Pantjuk. Nel videoclip, le immagini dei musicisti in studio di registrazione si alternano a quelle delle rivolte all'Euromaidan.<br> I Kozak System diventano il volto del Maidan per la televisione polacca, passando molto tempo a fare dirette dal Maidan e dando [[intervista|interviste]] in [[lingua polacca]] per i [[mass media]]. La Lou Rocked Boys pubblica in [[Polonia]] il videoclip del brano ''Brat za brata'', dove ai Kozak System si aggiunge il gruppo [[Polonia|polacco]] degli [[Enej]], tre cui membri sono di origine ucraina.
I Kozak System diventano il volto del Maidan per la televisione polacca, passando molto tempo a fare dirette dal Maidan e dando [[intervista|interviste]] in [[lingua polacca]] per i [[mass media]].<br>
La Lou Rocked Boys pubblica in [[Polonia]] il videoclip del brano ''Brat za brata'', dove ai Kozak System si aggiunge il gruppo [[Polonia|polacco]] degli [[Enej]], tre cui membri sono di origine ucraina.
 
=== 2014 ===
Nel [[2014]] esce l'album dei Kozak System intitolato ''Pisni samonavedennja'' in collaborazione con Taras Čubaj. L'unione della musica etnica ucraina, della linea melodica [[rock]] e di quella [[reggae]] è un'idea del [[basso elettrico|bassista]] dei Kozak System, che sognava da tempo di incarnare questo progetto nell'esistenza. Nell'album prevalgono variazioni di canti [[cosacco|cosacchi]], sono inoltre presenti testi di famosi poeti ucraini come Kost' Moskalec' та e Bogdan-Igor Antonyč.<br> Nel [[giugno]] del [[2014]], i Kozak System si esibiscono al festival Krajowy Festiwal Piosenki Polskiej, dove si ritrovano sullo stesso palco della leggendaria [[Maryla Rodowicz]], con la quale suonano ''I warto czekać'', scritta per il supporto dell'Ucraina e ad hoc per il festival di Opole. Il [[concerto]] viene trasmesso in diretta dalla rete TVP1 e visto da circa 4,7 milioni di persone.
Nel [[giugno]] del [[2014]], i Kozak System si esibiscono al festival Krajowy Festiwal Piosenki Polskiej, dove si ritrovano sullo stesso palco della leggendaria [[Maryla Rodowicz]], con la quale suonano ''I warto czekać'', scritta per il supporto dell'Ucraina e ad hoc per il festival di Opole. Il [[concerto]] viene trasmesso in diretta dalla rete TVP1 e visto da circa 4,7 milioni di persone.
 
=== 2015 ===
Nel marzo del [[2015]] esce il terzo album, ''Žyvy i ljuby'' (la versione polacca ottiene il titolo ''Kochaj i żyj''), presentato con un grande concerto nel club di Atlas a [[Kiev]].
 
La canzone ''Naš manifest'', nel quale i musicisti esprimono la loro netta posizione a proposito del Paese vicino nemico, diventa un successo in tutta Ucraina e lo è ancor oggi. Il 30 maggio, i tifosi della squadra di [[calcio (sport)|calcio]] ucraina [[Futbol'nyj Klub Dynamo Kyïv|Dynamo]] invitano i Kozak System, assieme agli [[Okean El'zy]], [[Vopli Vidopliassova]] e S.K.A.I. per dare un concerto in occasione della vittoria della Dynamo allo [[Stadio Olimpico (Kiev)|Stadio Olimpico]] di Kiev, mentre nell'estate dello stesso anno i Kozak System rappresentano l'Ucraina al festival internazionale [[Polonia|polacco]] Oświęcim LIFE Festival, dove suonano assieme agli [[UB40]], [[Сhris De Burgh]], [[Lemon]] e altri famosi musicisti da tutto il mondo. L'[[agosto]] per i Kozak System viene contrassegnato dal festival [[Repubblica Ceca|ceco]] TRUTNOFF, dove il gruppo diventa headliner insieme a [[The Prodigy|Prodigy]], [[The Subways]] e [[Matisyahu]].<br> Il 6 novembre nel club Sentrum, a Kiev, si apre il tour ''Naš manifest'', nel corso del quale i musicisti visitano le più grandi [[città]] [[Ucraina|ucraine]].
La canzone ''Naš manifest'', nel quale i musicisti esprimono la loro netta posizione a proposito del Paese vicino nemico, diventa un successo in tutta Ucraina e lo è ancor oggi.<br>
Il 30 maggio, i tifosi della squadra di [[calcio (sport)|calcio]] ucraina [[Futbol'nyj Klub Dynamo Kyïv|Dynamo]] invitano i Kozak System, assieme agli [[Okean El'zy]], [[Vopli Vidopliassova]] e S.K.A.I. per dare un concerto in occasione della vittoria della Dynamo allo [[Stadio Olimpico (Kiev)|Stadio Olimpico]] di Kiev, mentre nell'estate dello stesso anno i Kozak System rappresentano l'Ucraina al festival internazionale [[Polonia|polacco]] Oświęcim LIFE Festival, dove suonano assieme agli [[UB40]], [[Сhris De Burgh]], [[Lemon]] e altri famosi musicisti da tutto il mondo. L'[[agosto]] per i Kozak System viene contrassegnato dal festival [[Repubblica Ceca|ceco]] TRUTNOFF, dove il gruppo diventa headliner insieme a [[The Prodigy|Prodigy]], [[The Subways]] e [[Matisyahu]].<br>
Il 6 novembre nel club Sentrum, a Kiev, si apre il tour ''Naš manifest'', nel corso del quale i musicisti visitano le più grandi [[città]] [[Ucrina|ucraine]].
 
=== 2016 ===
La [[notte]] del [[Capodanno]] [[2016]] i Kozak System si esibiscono sul palco principale di [[Cracovia]], per invito della rete polacca TVN, organizzatrice del FUNtastyczny Sylwester. A vedere quest'incredibile evento ci sono oltre 150.000 turisti e abitanti di [[Cracovia]].<br> Il [[5 marzo]] a Kiev arrivano i loro amici polacchi [[Enej]], che insieme ai Kozak System danno il [[concerto]] [[sold out]] Warszawa-Kyjiv. Sul palco del Sentrum i due gruppi danno due set che durano un'ora e mezza. Oltre alla musica, i Kozak System nel [[2016]] continuano a fare altre attività collaborative: danno concerti nell'Ucraina [[est|Orientale]], diventano volontari del centro di cura dei bambini malati di cancro e scoprono altri loro confini: Ivan Len'o, cantante del gruppo, interpreta il protagonista del rock [[musical]] ''Got To Be Free'', ispirato dall'Euromaidan e scritto dal famoso [[banchiere]], [[filantropo]] e [[musicista]] Volodymyr Lavrenčuk. Durante una della scene del musical, Kozak System suonano su un palco improvvisato ''Brat za brata'', riproducendo gli eventi della Rivoluzione ucraina. Dopo un'[[estate]] piena di concerti, il [[12 novembre]] il gruppo presenta all'Atlas l'EP ''Ne moja'', composto di cinque tracce: l'omonimo singolo ''Ne moja'' e due remix dello stesso, ''Basta'' con il testo di Jurij Izdryk e una nuova versione di ''Snih''.
Il [[5 marzo]] a Kiev arrivano i loro amici polacchi [[Enej]], che insieme ai Kozak System danno il [[concerto]] [[sold out]] Warszawa-Kyjiv. Sul palco del Sentrum i due gruppi danno due set che durano un'ora e mezza.<br>
Oltre alla musica, i Kozak System nel [[2016]] continuano a fare altre attività collaborative: danno concerti nell'Ucraina [[est|Orientale]], diventano volontari del centro di cura dei bambini malati di cancro e scoprono altri loro confini: Ivan Len'o, cantante del gruppo, interpreta il protagonista del rock [[musical]] ''Got To Be Free'', ispirato dall'Euromaidan e scritto dal famoso [[banchiere]], [[filantropo]] e [[musicista]] Volodymyr Lavrenčuk. Durante una della scene del musical, Kozak System suonano su un palco improvvisato ''Brat za brata'', riproducendo gli eventi della Rivoluzione ucraina.<br>
Dopo un'[[estate]] piena di concerti, il [[12 novembre]] il gruppo presenta all'Atlas l'EP ''Ne moja'', composto di cinque tracce: l'omonimo singolo ''Ne moja'' e due remix dello stesso, ''Basta'' con il testo di Jurij Izdryk e una nuova versione di ''Snih''.
 
=== 2017 ===
Il [[22 marzo]], alla ceremonia del premio Selekcija deldell'emittente Jam FM il singolo ''Ne moja'' vince nella nomination Miglior singolo: la [[canzone]] ha battuto tutti i record in termini di permanenza in vetta alla [[classifica]].<br> Nello stesso mese esce il [[singolo (musica)|singolo]] ''Mij druh'', nel quale i musicisti collaborano con Oleksandr Položyns'kyj e Yarmak. Durante l'[[Eurovision Song Contest]] del 2017, che ha luogo a [[Kiev]], i Kozak System danno un concerto nell'Eurovision Village. La [[tour]] [[estate|estiva]] quest'anno copre l'Ucraina, gli [[Stati Uniti]], il [[Canada]], la [[Polonia]], la [[Germania]], l'[[Irlanda]] e l'[[Inghilterra]].
Nello stesso mese esce il [[singolo (musica)|singolo]] ''Mij druh'', nel quale i musicisti collaborano con Oleksandr Položyns'kyj e Yarmak.<br>
Durante l'[[Eurovision Song Contest]] del 2017, che ha luogo a [[Kiev]], i Kozak System danno un concerto nell'Eurovision Village.<br>
La [[tour]] [[estate|estiva]] quest'anno copre l'Ucraina, gli [[Stati Uniti]], il [[Canada]], la [[Polonia]], la [[Germania]], l'[[Irlanda]] e l'[[Inghilterra]].<br>
 
=== 2018 ===
Il [[16 gennaio]] [[2018]] diventa pubblica la notizia che il gruppo parteciperà alla selezione nazionale dell'[[Eurovision Song Contest|Eurovision 2018]].<ref>{{Cita web|url=http://eurovision.stb.ua/ua/2018/01/16/kto-iz-artistov-budet-borotsya-za-pravo-predstavit-ukrainu-na-evrovidenii-2018/|titolo=I membri della selezione naturale in Ucraina per l'Eurovision 2018: la lista {{!}} Eurovision 2018|sito=eurovision.stb.ua|lingua=uk|accesso=20 gennaio 2018|dataarchivio=19 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180119102352/http://eurovision.stb.ua/ua/2018/01/16/kto-iz-artistov-budet-borotsya-za-pravo-predstavit-ukrainu-na-evrovidenii-2018/|urlmorto=sì}}</ref> Con la [[canzone]] ''Mamai'' (scritta da Mykola Brovčenko) il gruppo si esibisce nella prima semifinale della selezione nazionale, senza però qualificarsi in finale. Il [[30 marzo]] nell'Atlas viene presentato il quarto [[album discografico|album]] del gruppo, ''Ne moja'', che contiene 8 tracce. All'inizio di [[maggio]], i Kozak System registrano l'inno della decima brigata d'assalto di montagna, ''Edel'vejsy'', scritto dal comandante di un battaglione di questa brigata, [[Glib Babyč]] (soprannome Ozioso). Il videoclip del brano ''Podaj zbroju'' viene girato nell'area dell'ATO e in estate esce il [[lyric video]] della [[canzone]] ottimista ''Taka jak lito''<brref>https://notatky.com.ua/kozak-system-lito-lyrik/</ref> (il regista è Vitalij Klimov).
Intanto il [[lyric video]] di [''Ne moja''<ref>https://notatky.com.ua/kozak-system-ne-moya-video/ ''Ne moja'']</ref> supera la soglia di 1 milione di visualizzazioni su [[YouTube]] per poi raggiungere rapidamente i 2 milioni.<br> Anche ''Koly vona'' ottiene il suo primo milione di visualizzazioni.
Il [[30 marzo]] nell'Atlas viene presentato il quarto [[album discografico|album]] del gruppo, ''Ne moja'', che contiene 8 tracce.<br>
All'inizio di [[maggio]], i Kozak System registrano l'inno della decima brigata d'assalto di montagna, ''Edel'vejsy'', scritto dal comandante di un battaglione di questa brigata, Glib Babyč (soprannome Ozioso). Il videoclip del brano ''Podaj zbroju'' viene girato nell'area dell'ATO e in estate esce il [[lyric video]] della [[canzone]] ottimista [https://notatky.com.ua/kozak-system-lito-lyrik/ ''Taka jak lito''] (il regista è Vitalij Klimov).<br>
Intanto il [[lyric video]] di [https://notatky.com.ua/kozak-system-ne-moya-video/ ''Ne moja''] supera la soglia di 1 milione di visualizzazioni su [[YouTube]] per poi raggiungere rapidamente i 2 milioni.<br>
Anche ''Koly vona'' ottiene il suo primo milione di visualizzazioni.<br>
Il [[28 ottobre]] il gruppo dà un [[concerto]] sold out a [[Leopoli]] congiuntamente agli Enej.
 
=== 2019 ===
Nel [[febbraio]] del [[2019]], i musicisti presentano il loro nuovo videoclip[ ''Cholodnoho sičnja''<ref>https://notatky.com.ua/kozak-system-kholodnoho-sichnia/ ''Cholodnoho sičnja'']</ref> e passano tutto l'[[inverno]] nella [[sala prove]], raccontando attivamente nei [[social network|social]] ciò che stanno facendo: si ha la notizia che presto vedrà la luce il quinto [[album musicale|album]] dei Kozak System.<br> D'estate esce il [[videoclip|video]] del brano ''Dosyt' sumnych pisen'''. Si tratta del primo singolo estratto dall'album ''Zakochani zlodiji'', annunciato per il [[2020]]. La presentazione dell'album ha luogo il [[29 febbraio]] [[2020]] nel [[Palazzo d'ottobre]]. Il video di ''Ne moja'', canzone più conosciuta del gruppo, ottiene tre milioni di visualizzazioni su [[YouTube]].
D'estate esce il [[videoclip|video]] del brano [http://www.youtube.com/watch?v=lXquJkE72Kg ''Dosyt' sumnych pisen''']. Si tratta del primo singolo estratto dall'album ''Zakochani zlodiji'', annunciato per il [[2020]]. La presentazione dell'album ha luogo il [[29 febbraio]] [[2020]] nel [[Palazzo d'ottobre]].<br>
Il video di ''Ne moja'', canzone più conosciuta del gruppo, ottiene tre milioni di visualizzazioni su [[YouTube]].
 
== Formazione ==
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== Curiosità ==
{{curiosità}}
Nel [[videoclip]] ''Na#uj manifest'' il gruppo ha utilizzato una delle immagini della campagna ''Non comprare dai russi!'' e cioè una [[matrioska]] con un berretto, armata e barrata.<br>
Nel [[videoclip]] ''Na#uj manifest'' il gruppo ha utilizzato una delle immagini della campagna ''Non comprare dai russi!'' e cioè una [[matrioska]] con un berretto, armata e barrata. Nella serie ''L'ultimo moskal''' viene utilizzata la musica dei Kozak System, in particolare un frammento del brano ''Taka spokuslyva.''<br>
Nel repertorio del gruppo c'è una cover di ''[[Ace of Spades (singolo Motörhead)|Ace of Spades]]'' dei [[Motörhead]].<br> Molti [[poesia|poeti]] famosi si sono rifiutati di stendere la seconda [[strofa]] della canzone ''Ne moja'' (la prima è basata sulla [[poesia]] ''Dimmi poi se non è fantastico'' di Vasyl' Symonenko), temendo di non essere all'altezza. L'unico ad accettare è stato Oleksandr Položyns'kyj, leader dei Tartak e vecchio amico del gruppo.
Molti [[poesia|poeti]] famosi si sono rifiutati di stendere la seconda [[strofa]] della canzone ''Ne moja'' (la prima è basata sulla [[poesia]] ''Dimmi poi se non è fantastico'' di Vasyl' Symonenko), temendo di non essere all'altezza. L'unico ad accettare è stato Oleksandr Položyns'kyj, leader dei Tartak e vecchio amico del gruppo.
 
== Note ==
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{{Controllo di autorità}}
{{portale|musica}}
 
[[Categoria:Vincitori dello YUNA]]