Qasr Azraq: differenze tra le versioni

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==Architettura==
[[File:Stone door - Desert castle - Jordan.jpeg|thumb|La porta di pietra]]
Il castello è costruito con la locale pietra nera [[basalto|basaltica]] e ha una forma pressoché quadrata, con circa 80 metri di lato. Le mura perimetrali racchiudono un ampio cortile centrale al centro del quale è situata una piccola moschea che risale ai tempi degli [[Omayyadi]]. Ad ogni angolo del muro esterno vi è una torre di forma oblunga. L'ingresso principale è composto da un unico massiccio battente in lastra di granito, che porta ad un vestibolo dove si può vedere scolpito nel pavimento un [[gioco da tavolo]] romano.<ref name="Rough Guide">{{Cita web|titolo=Qasr Azraq|url=http://www.roughguides.com/website/travel/destination/content/default.aspx?titleid=87&xid=idh441406744_0261|editore=Rough Guides|accesso=12 giugno 2009|urlmorto=sì|dataarchivio=15 ottobre 2011|urlarchivio=https://archive.today/20111015090651/http://www.roughguides.com/website/travel/destination/content/default.aspx?titleid=87&xid=idh441406744_0261}}</ref>
 
Anche se molto pesante - 1 tonnellata per ciascuna delle ante del cancello principale, 3 tonnellate per anta le altre - queste porte di pietra possono facilmente essere spostate, grazie ai cardini lubrificati da [[olio di palma]]. La scelta inusuale della pietra può essere spiegata dal fatto che non vi è, nelle vicinanze, alcuna disponibilità di legno, oltre a quello della [[Arecaceae|palma]], legno però molto morbido e non idoneo alla costruzione.
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L'importanza strategica del castello è quella di trovarsi nel bel mezzo dell'[[oasi]] di [[Azraq]], l'unica fonte permanente di acqua in circa 12.000&nbsp;km² di deserto. Diverse civiltà sono note per avere occupato il sito, per il suo valore strategico, in questa sperduta e arida zona desertica.
 
La zona fu abitata dai [[Nabatei]] ed intorno a circa l'anno 200 cadde sotto il controllo dell'[[Impero Romanoromano]]. I Romani costruirono una struttura utilizzando il basalto locale, basalto che costituì la base per le costruzioni successive realizzate sul sito, una struttura che è stata utilizzata anche dai [[Impero bizantino|bizantini]] e dagli [[Omayyadi]].
Qasr al-Azraq subì la sua ultima importante modifica nel 1237, quando 'Izz al-Din Aybak, un [[emiro]] [[Ayyubidi|ayyubide]], ridisegnò e fortificò il castello. La fortezza, nella sua forma attuale, risale a questo periodo.<ref name="Rough Guide" />