Philippe-Laurent Roland: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 11 luglio
|AnnoMorte = 1816
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = scultore
|Nazionalità = francese
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|Didascalia = Busto autoritratto.
}}
 
Formatosi con [[Augustin Pajou]], gli furono affidati i lavori ornamentali del [[Palais-Royal]] di Parigi e del [[Opéra reale di Versailles|teatro dell'opera reale]] alla [[Reggia di Versailles]]. Ottenne poi, nel [[1784]], l'incarico di decoratore-scultore per gli appartamenti privati di [[Luigi XVI di Francia|Luigi XVI]] e [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] alla Reggia di [[Versailles]].
 
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=== Il soggiorno a Roma (1771-1776) ===
Tra il [[1771]] e il [[1776]] si recò a [[Roma]] per cinque anni a proprie spese, non essendo mai stato, a differenza del suo maestro, un accademico in senso stretto. Della sua permanenza a Roma, pochi disegni potrebbero essere esplicitamente attribuiti all'artista <ref>Il che è sorprendente, tuttavia, considerando l'importanza di questa pratica agli occhi del suo mentore Pajou.</ref>. Tuttavia, alcuni suoi biografi ci permettono oggi di trovare al massimo tre opere che l'artista avrebbe prodotto durante il suo soggiorno: un ''Busto di fanciulla'' appartenuto a Rodolphe Kann<ref>Marmo non localizzato, intorno al 1774, alto 48,9 cm, Paris, musée Cognacq-Jay, e Baltimora, Museum of Art.</ref>, un ''Ragazzo addormentato''<ref>Marmo non localizzato, versione in terracotta dipinta, intorno al 1774, New York, [[Metropolitan Museum of Art]].</ref>, e il ''Busto di vecchio'' <ref>Terracotta, intorno al 1774, alto 75 cm, musée des beaux-arts di [[Algeri]].</ref> che senza dubbio avrà fatto coppia con il busto precedente. È probabile che queste ultime due opere siano state esposte al Salon del [[1783]] con il nome di ''Deux busts d'études''. L'impronta del suo maestro è particolarmente evidente nel lavoro svolto dallo scultore sul suo studio del vecchio quando si confronta quest'ultimo con la ''Testa di vecchio barbuto'' realizzata da Pajou nel 1761.
 
=== Il ritorno in Francia ===
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Questo rapporto privilegiato gioverà così ai due scultori, trovando uno un assistente, e l'altro un maestro che era ancora fonte di istruzione, sebbene quest'ultimo, al suo ritorno dall'Italia, gli consigliò di rendersi più indipendente.
 
Un altro incontro potrebbe aver influenzato la carriera dello scultore. Nel [[1777]], Philippe-Laurent Roland sposò Thérèse-Françoise Potain, figlia di [[Nicolas- Marie Potain]], architetto e controllore generale degli [[Bâtiments du Roi|edifici del re]], e la cui seconda figlia, Marie-Adrienne Potain, sposò [[Pierre Rousseau (1751-1829)|Pierre Rousseau]], anche lui architetto, con il quale collaborò al cantiere parigino dell'[[Palais de la Légion d'honneur|Hôtel de Salm]]<ref>Oggi [[palais de la Légion d'honneur]].</ref> dal [[1783]]. Il legame è stretto ma sufficiente, agli occhi di James David Draper nel suo studio sui legami mantenuti tra Pajou e Roland, per riassegnare a Roland un busto recante una firma di [[Jean-Antoine Houdon|Houdon]], rappresentante suo cognato, ''Pierre Rousseau''<ref>Marmo, intorno al 1785, alto, con il piedistallo: 51,5 cm, collezione privata.</ref>. Va anche notato che Rousseau e Roland furono nello stesso periodo in Italia, tra il [[1773]] e il [[1775]], tuttavia nessuna prova supporta una possibile corrispondenza tra i due artisti. Tale riassegnazione si basa non solo sulle caricature dell'architetto prodotte da [[François-André Vincent]], ma anche, attraverso un approccio stilistico, sulla somiglianza di questo busto con l{{' }}''Autoritratto'' dello scultore, anch'esso realizzato intorno al [[1785]]<ref>Marmo, alto 52,7 cm, New York, Metropolitan Museum of Art.</ref>.
 
=== Philippe-Laurent Roland e l'Accademia ===
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Il 2 marzo 1782 venne aggregato all'Accademia all'età di trentacinque anni, e il 3 maggio 1783 presentò il bozzetto di ''Sansone che scuote la colonna del Tempio dei Filistei'' il cui modello venne approvato dall'Accademia il 29 aprile 1786. Non completò questo lavoro fino a molto tempo dopo l'abolizione dell'Accademia e non completerà il suo pezzo di accettazione, ''[[Marco Porcio Catone Uticense]]''.
 
Sotto la [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]], partecipò alla fondazione dell'[[Institut de France]] e divenne professore all'[[École nationale supérieure des beaux-arts]], il 12 maggio 1809, in sostituzione di [[Louis-Simon Boizot|Louis Boizot]] posto occupato fino alla sua morte, avvenuta improvvisamente nella sua bottega nel [[1816]], e gli succedette [[Pierre Cartellier ]].
 
Fu sepolto a Parigi nel [[cimitero di Père-Lachaise]] 44  divisione).
 
== Stile ==
Il suo [[Neoclassicismo|stile neoclassico]], influenzato dalla scultura antica ma con una certa ricerca realistica, si esprimeva soprattutto nella lavorazione dei marmi e delle terrecotte. Il suo lavoro è una buona illustrazione della continuità tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX  secolo.
 
== Opere ==
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** ''Ragazzo dormiente'', 1774 circa, terracotta dipinta;
** ''Autoritratto'', 1785 circa, marmo, altezza 52,7 cm;
** ''Baccante a cavallo di una capra'', 1796, terracotta, altezza 40  cm;
** ''Luigi XVI'', 1787, marmo e legno dorato, diametro: 70  cm, con cornice: 151  ×  158;
** ''Augustin Pajou'', 1803-1809, bronzo, ritratto in medaglione, diametro: 30,5  cm;
** Un pannello secondo un modello di Philippe-Laurent Roland, inciso da Nicolas-François-Daniel Lhuillier, circa 1776, quercia dipinta che imita il bronzo, 74,9  ×  165,1  cm;
** Coppia di piani a specchio, secondo un modello di Philippe-Laurent Roland, inciso da Daniel Aubert, 1777 circa, rovere dipinto e dorato, 58,7  ×  121,0  cm;
 
; In Francia
 
* [[Angers]], museo di belle arti: ''Busto di vecchio'' o ''Studio di vecchio'', 1774 circa, terracotta, altezza 75  cm;
* [[Cherbourg-en-Cotentin]], ''Statua di Minerva'', 1810 circa <ref>[https://www.wikimanche.fr/Statue_de_Minerve Statue de Minerve à Cherbourg-en-Cotentin]</ref>
* Parigi, [[Institut de France]], cappella del [[Collège des Quatre-Nations|Collegio delle Quattro Nazioni]] : ''Napoleone Imperatore'', 1807;
* Parigi, [[museo Cognacq-Jay]] : ''Busto di fanciulla'', 1774 circa, gesso, altezza 48,9  cm;
* Parigi, [[museo Jacquemart-André]] : ''[[Augustin Pajou]]'', 1800, marmo, altezza 56,5  cm;
* Parigi, [[Museo del Louvre]]:
** ''Catone Uticense'', 1782, terracotta, bozzetto: 22  ×  27  ×  13  cm;
** ''[[Joseph-Benoît Suvée]]'', 1788, Salon del 1789, terracotta, 54  ×  43  ×  30  cm;
** ''Denis-Sébastien Leroy'', An V (1796-1797), terracotta, 53  ×  45  ×  28  cm;
** ''Lise Roland'', 1805 (esposta al Salon del 1806), marmo, 56  ×  25,5  ×  18,5  cm;
** ''Omero'', 1812, marmo, altezza 209  cm;
* Parigi, [[Museo nazionale di storia naturale di Francia|Museo Nazionale di Storia Naturale]]: ''[[Georges-Louis Leclerc de Buffon|Georges-Louis Leclerc]], comte de Buffon'', in collaborazione con Augustin Pajou, 1775, marmo, 42  ×  43  ×  36  cm;
* Parigi, [[Palazzo Borbone]]: ''[[Atena]]''
* [[Valenciennes]], museo di belle arti: ''Omero'', 1801, terracotta, altezza 25,2  cm.
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery mode="packed" heights="250" caption="Opere di Philippe-Laurent Roland">
File:Vieil Homme par Roland.jpg|''Busto di vecchio'' o ''studio di vecchio'' (circa 1774), terracotta, Musée des beaux-arts d'Angers.
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* [[David d'Angers]];
* Louis-Denis Caillouette (1790-1868), [[Prix de Rome]] nel 1809.
 
== Iconografia ==
* Philippe-Laurent Roland, ''Autoritratto'', 1785 circa, marmo, [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
* [[Augustin Pajou]], ''Busto di Philippe-Laurent Roland'', 1797, [[Parigi]], [[Museo del Louvre]]
 
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
 
* [[David d'Angers]] scrisse una biografia del suo maestro Philippe-Laurent Roland
* Charles Gabet, ''Dictionnaire des artistes de l'école française au XIXe siècle, Peinture, sculpture, architecture, gravure, dessin, lithographie et composition musicale'', Librairie Madame Vergne, Paris, 1831, pp. 607-608.
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* {{en}} James David Draper, ''Pajou and Roland'', in ''Augustin Pajou et ses contemporains'', Actes de colloque [Paris, musée du Louvre, 7-8 novembre 1997], Guilhelm Scherf (dir.), Éditions de La documentation Française-musée du Louvre, Paris, 1999, pp. 537-558.
 
== IconografiaAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* Philippe-Laurent Roland, ''Autoritratto'', 1785 circa, marmo, [[New York]], [[Metropolitan Museum of Art]]
* [[Augustin Pajou]], ''Busto di Philippe-Laurent Roland'', 1797, [[Parigi]], [[Museo del Louvre]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* [http://www.insecula.com/contact/A007289.html Opere di Roland al Louvre, sul sito insecula.com] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150523035149/http://www.insecula.com/contact/A007289.html |date=23 maggio 2015 }}
* {{en}} [http://www.getty.edu/art/gettyguide/artMakerDetails?maker=3638 Nota biografica sul sito getty.edu]