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Nonostante la sconfitta, Marcel Saupin, che nel mentre era divenuto presidente del club, espresse pubblicamente il proprio sostegno alla squadra, lodandone l'impegno in una stagione segnata da difficoltà e polemiche.<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 28|Verret}}.</ref>
Nel biennio successivo il Nantes non riuscì ad avvicinarsi come prima alla promozione in massima serie, concludendo al sesto posto il campionato [[Division 2 1952-1953|1952-1953]]<ref name="rsssf.org">{{Cita web|url=https://www.rsssf.org/tablesf/fran2hist.html|titolo=France - List of Final Tables Second Level|autore=Dinant Abbink|data=15 giugno 2022|accesso=16 luglio 2025|lingua=en}}</ref> e al nono quello successivo.<ref name="rsssf.org"/> Veinante si dimise nella primavera del 1955, pochi giorni prima dell'ultima partita della stagione, favorendo il ritorno di Raab alla guida tecnica del club, stavolta solo come allenatore.<ref name=":4"/><ref>{{Cita|Minier 2007|p. 80|Minier}}.</ref>
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Parallelamente all'evoluzione tattica, Arribas promosse un'impostazione di gioco basata su rapidità, scambi brevi e movimenti coordinati, prediligendo l'agilità tecnica dei propri giocatori rispetto alla prestanza fisica. Tale filosofia trovò rapidamente riscontro all’interno della rosa, che ne assimilò i principi con sorprendente efficacia, conducendo il Nantes all'11º posto in campionato al termine della stagione [[Division 2 1960-1961|1960-1961]].
Determinante nel processo di rinnovamento fu anche il contributo di Albert Heil, promotore dell'ingaggio di Arribas e artefice di una meticolosa attività di reclutamento incentrata su giovani calciatori esclusi da formazioni più blasonate.<ref name=":8"/> Tra i talenti individuati in questo periodo si distinsero [[Gilbert Le Chenadec]] (1958), [[Philippe Gondet]] e [[Jean-Claude Suaudeau]] (1960), [[Bernard Blanchet]] (1962) e [[Robert Budzynski]] (1963), destinati a segnare profondamente la storia del club. A questi si affiancarono giocatori esperti come [[René Dereuddre]] (1959-1961), nonché cinque rinforzi d'esperienza arrivati nel 1961: [[
I risultati concreti di questa rivoluzione, tuttavia, tardarono a manifestarsi: nella stagione 1961-1962 il Nantes concluse al sesto posto. L’inizio della stagione successiva fu segnato da prestazioni altalenanti, che portarono alcuni dirigenti — tra cui il consigliere tecnico Antoine Raab — a richiedere la sostituzione dell'allenatore.<ref name=":7"/> La situazione si capovolse grazie al sostegno espresso pubblicamente da alcuni senatori dello spogliatoio, tra cui Strappe,
La fiducia riposta nel tecnico fu premiata: nel prosieguo della stagione il Nantes prese il comando della classifica, concludendo il girone d'andata da capolista nel dicembre 1962. Pur cedendo il primo posto nel finale al {{Calcio Saint-Etienne|N}}, la formazione ottenne la storica promozione in [[Ligue 1|Division 1]] il 1º giugno 1963, grazie a una vittoria per 3-1 contro il {{Calcio Sochaux|N}}, disputata di fronte a un pubblico record di {{formatnum:16959}} spettatori.<ref>{{Cita web|url=http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-3|titolo=1963 : Nantes bat Sochaux et monte en D1.|data=16 dicembre 2004|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060630192958/http://www.fcnantais.com/goodies/Stories.php?page=stories-3|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref> Tra i protagonisti di quella promozione figuravano, oltre ai veterani già citati, anche giovani come Le Chenadec, Gondet, Suaudeau e [[Rafael Santos (calciatore 1942)|Rafael Santos]], ingaggiato a stagione in corso per sopperire all'assenza di Gondet, colpito da [[amebiasi]].<ref>{{Cita|Verret 1981|p. 59|Verret}}.</ref>
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=== Nantes alla conquista della Francia (1964-1970) ===
La promozione nella massima divisione si rivelò un successo per il Nantes, che nonostante i numerosi cambiamenti significativi all'interno dell'organico, tra cui il ritiro del trentasettenne [[César Héctor
Il 1º settembre 1963 il Nantes disputò la sua prima partita in [[Division 1 1963-1964|Division 1]] contro il {{Calcio Sedan|N}}.<ref name=":12">{{Cita web|url=https://sport660.wordpress.com/2020/04/30/le-vittorie-1965-e-1966-in-ligue-1-del-nantes-la-squadra-dimenticata-del-calcio-francese/|titolo=LA VITTORIA NELLA LIGUE 1 1964/1965 DEL NANTES, LA SQUADRA DIMENTICATA DEL CALCIO FRANCESE|autore=Nicola Pucci|data=30 aprile 2022|accesso=21 luglio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://archives.fcnantes.com/index.php/Detail/objects/7010|titolo=EQUIPE FC NANTES 1963/1964|accesso=21 luglio 2025|lingua=fr}}</ref> La gara terminò in parità (2-2), ma fu proprio Simon ad aprire le marcature all'11° minuto, diventando così il primo realizzatore nella storia del club nella massima serie.<ref name=":12"/> La stagione nel complesso si concluse positivamente: ottavo posto a soli dieci punti dal {{Calcio Saint-Etienne|N}} primo e semifinali di [[Coppa di Francia 1963-1964|Coppa di Francia]], perse con il punteggio di 2-0 contro il {{Calcio Bordeaux|N}}.<ref name=":11"/><ref name=":12"/>
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