Mk II Matilda: differenze tra le versioni

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Il Pz IV con cannone ad alta velocità era l' F2. Il modello F1 aveva un cannone corro come i precedenti.
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{{F|veicoli militari|ottobre 2017|arg2=seconda guerra mondiale}}
{{Infobox veicoloVeicolo militare
|Veicolo = carro_armato
|Nome = Mk II Matilda
|Immagine = British Tanks and Armoured Fighting Vehicles 1939-45 = MatildaIIKID800.jpg
|Didascalia = =Un Matilda Mk II britannico durante l'[[operazione Compass]](A12)
<!-- Descrizione -->|Tipo = [[Carro armato per fanteria]]
|Equipaggio = 4
|Tipo = [[Carro armato per fanteria]]
|Progettista = =
|Equipaggio = 4
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|Data_entrata_in_servizio = [[19381939]]
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|Data_entrata_in_servizio= [[1938]]
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|Data_ritiro_dal_servizio= [[1944]]
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|Esemplari = ~ {{formatnum:3000}}
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<!-- Dimensioni e pesi -->
|Larghezza = 2,6 m
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|Larghezza = 2,6 m
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|Altezza = 2,5 m
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|Potenza = 95 [[Cavallo vapore britannico|hp]] a 3400rpm
|Capacità_combustibile =
|Rapporto_peso_potenza = 3,52 hp/t
<!--Propulsione e tecnica-->
|Trazione = Cingolata
|Motore = 2 [[British Leyland|Leyland]] 6 cilindri a [[benzina]] o 2 [[Associated Equipment Company|AEC]] a [[gasolio]]
|Sospensioni = Molloni a spirale
|Potenza = 95 [[Cavallo vapore britannico|hp]] a 3400rpm
<!-- Prestazioni -->|Velocità_max = 24 [[chilometro orario|km/h]] (su strada) / km/h (su sterrato)
|Rapporto_peso_potenza = 3,52 hp/t
|Velocità_su_strada = 24 [[chilometro orario|km/h]]
|Trazione = Cingolata
|Velocità_fuori_strada = 12,9 [[chilometro orario|km/h]]
|Sospensioni = Molloni a spirale
|Autonomia = 112 km su strada<br />80 km su terreno vario
<!-- Prestazioni -->
|Pendenza_max = 27
|Velocità_max = 24 [[chilometro orario|km/h]] (su strada) / km/h (su sterrato)
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|Velocità_su_strada = 24 [[chilometro orario|km/h]]
|Apparati_di_tiro = =
|Velocità_fuori_strada = 12,9 [[chilometro orario|km/h]]
|Armamento_primario = 1 [[Ordnance QF 2 lb]] da 40&nbsp;mm
|Autonomia = 112 km su strada<br />80 km su terreno vario
|Armamento_secondario = 1 mitragliatrice [[BSA Besa]] da 7,92&nbsp;mm o 1 mitragliatrice [[Bren (mitragliatrice)|Bren]] da 7,7&nbsp;mm
|Pendenza_max = 27
|Corazzatura_frontale = 65&nbsp;mm
|Armamento e corazzatura =
|Corazzatura_laterale = 60&nbsp;mm (40&nbsp;mm interni, 25&nbsp;mm pannelli a protezione di cingoli e sospensioni)
|Apparati_di_tiro =
|Corazzatura_posteriore = 50&nbsp;mm
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|Armamento_secondario = 1 mitragliatrice [[BSA Besa]] da 7,92&nbsp;mm o 1 mitragliatrice [[Bren (mitragliatrice)|Bren]] da 7,7&nbsp;mm
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|Ref = Dati tratti da Jim Winchester, ''Carri Armati della Seconda Guerra Mondiale'', L'Airone, 2008
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}}
Il '''Mk II Matilda''', nome più popolare della dizione ufficiale '''Infantry, Tank, A12, Matilda Mk II''', è stato un [[carro armato per fanteria]] ideato e progettato dal [[Regno Unito]] nella seconda metà degli anni trenta per rimpiazzare l'inadeguato predecessore [[Mk I Matilda]]. Dotato di spesse [[Corazzatura|corazzature]] [[Saldatura|saldate]] e di un pezzo [[Ordnance QF 2 lb]] da 40&nbsp;mm in [[Torretta (cannone)|torretta]], costituì una parte fondamentale delle forze blindate britanniche nella prima fase della [[seconda guerra mondiale]] grazie alla sua robustezza; si rivelò infatti difficile da distruggere per tutte le [[Artiglieria controcarri|armi anticarro]] coeve. Conobbe largo impiego nel corso della [[campagna di Francia]] e delle [[Campagna del Nordafrica|campagne nel deserto occidentale]] prima di essere soppiantato, nella seconda metà del conflitto, da altre macchine più moderne in conseguenza della crescente vulnerabilità dinanzi alla messa in campo di artiglierie in grado di fermarlo.
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== Progettazione e caratteristiche ==
Il progetto di questo carro, nel [[1936]] si rifaceva ai concetti [[strategia|strategici]] della [[prima guerra mondiale]], che prevedevano il carro totalmente asservito a protezione e a supporto della [[fanteria]], quindi faceva parte dei cosiddetti [[Carro armato per fanteria|carri fanteria]].<ref>{{cita web|url= http://www.assofanteroma.it/Storia/Storia_Fanteria_griglia.htm|titolo=LA STORIA DELLA FANTERIA|accesso=23-07-16 luglio 2016}}</ref>; di conseguenza questo mezzo non brillava per velocità e manovrabilità<ref>Su terreno accidentato questo carro aveva velocità non superiore ai carri della Grande Guerra, nemmeno i carri tedeschi più pesanti di quel periodo, i Panzer IV, erano così lenti</ref>, in compenso la corazzatura era particolarmente spessa per l'epoca: i 78&nbsp;mm di [[corazza]] frontale rendevano questo mezzo estremamente resistente, addirittura invulnerabile ai colpi dei pezzi anticarro in dotazione alle truppe dell'Asse; i colpi del Pak 36 da 37 mm tedesco così come quelli del 47 mm italiano semplicemente rimbalzavano sulla sua spessa corazza, spesso i tedeschi furono costretti a ricorrere o al fuoco dell`artiglieria o ad utilizzare il cannone antiaereo da 88 mm in funzione anticarro. Oltre allo spessore della corazza, un'altra qualità di questo carro erano lo scafo e la [[Torretta (cannone)|torretta]] prodotti in un unico blocco ciascuno, anziché imbullonati fra loro su un telaio, il che garantiva un'ottima resistenza ai colpi avversari.
 
L'armamento prevedeva un cannone anticarro da 40/50, cioè da 40&nbsp;mm e con canna lunga 50 [[Calibro (armi)#Lunghezza riferita al calibro|calibri]] (2 metri), dal discreto potere perforante. Per la difesa ravvicinata il carro prevedeva una mitragliatrice [[BSA Besa]] montata frontalmente e a volte una mitragliatrice [[Bren (mitragliatrice)|Bren]] sulla torretta con funzione antiaerea<ref>{{cita web|url= http://www.diggerhistory.info/pages-armour/allied/matilda.htm|titolo=The British Made MATILDA|accesso=23-07-16 luglio 2016}}</ref>.
 
== Varianti ==
* '''Infantry Tank Mark II - Matilda II''':
: Primo modello di produzione armato con mitragliatrice [[mitragliatrice Vickers]].
* '''Infantry Tank Mark II.A. - Matilda II Mk II''':
: Mitragliatrice Vickers sostituita dalla mitragliatrice BSA Besa.
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* '''Matilda Hedgehog''' (6)
 
== TeatriImpieghi operativi ==
=== Francia, 1940 ===
[[File:H 031847.jpg|thumb|left|Matilda Baron durante un test]]
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[[File:Matilda Compass.jpg|thumb|Un Matilda in marcia nel deserto libico]]
 
Nel novembre del 1940 l'8ª Armata britannica aveva solo poche centinaia di mezzi corazzati in Nordafrica: solo 200 erano carri armati di cui una cinquantina erano del tipo pesante da 30 tonnellate (e tra questi solo una dozzina erano del tipo "Matilda Mk II"). Ma verso la fine dell'anno, il primo ministro inglese [[Winston Churchill]] dispose l'invio di una brigata corazzata di 150 carri dei quali una cinquantina del tipo "Infantry Tank Matilda". Questi furono schierati soprattutto nella 7ª [[Divisione (unità militare)|Divisione]] corazzata e nel 7º [[Reggimento]] dellaaggregato alla [[4th Indian Infantry Division|4ª Divisione fanteria indiana]]. Furono proprio queste due divisioni e questi carri armati a fare la differenza durante l'avanzata britannica su [[El-Agheila]]. Un episodio particolarmente esplicativo fu quello della [[battaglia di Nibeiwa]] dove i soli carri ''Matilda'' attaccarono e sconfissero un contingente italiano forte di {{formatnum:5000}} uomini e carri armati [[M11/39]] e [[M13/40]], subendo solo 7 perdite<ref>Solo 7 carri armati inglesi risultarono inutilizzabili dopo la battaglia, le perdite di fanteria furono superiori, ma contenute</ref> e catturando {{formatnum:4000}} soldati nemici. Alla fine dell'avanzata solo una dozzina di Matilda erano ancora funzionanti ma l'8ª Armata, nel suo insieme, era ancora intatta mentre l'esercito italiano era in rotta. Questi carri avevano combattuto quasi ininterrottamente per 33 ore coprendo una distanza di 270 km: un record nel campo della mobilità di forze corazzate che non sarà più eguagliato durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
Sulla battaglia di Nibeiwa va comunque precisato che i carristi italiani furono colti di sorpresa mentre scaldavano i motori e non ebbero la concreta possibilità di opporsi, anche se le armi dei loro carri nulla avrebbero potuto contro la corazzatura di quelli avversari. Si potrebbe dedurre, quindi, che la guerra corazzata tra inglesi e italiani non fu vinta sul campo di battaglia ma grazie a una fortissima penetrazione spionistica dei britannici nei reparti italiani che permise ai britannici di ottenere sempre la perfetta dislocazione dei dispositivi bellici. Infatti, il Matilda messo alla prova tecnicamente dimostrerà ben presto tutte le sue gravi lacune.
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La battaglia di El Alamein dell'ottobre-novembre 1942 fu l'ultima per i Matilda in Nordafrica, nonostante i successi dell'anno precedente le loro prestazioni, nel 1942, apparvero abbastanza modeste per diversi fattori:
* Primo fra tutti il numero: non erano rimasti operativi molti Matilda dopo il loro impiego intensivo durante l'avanzata su El-Agheila di alcuni mesi prima.
* Comparvero in prima linea i carri armati [[M4 Sherman]] e [[Panzer IV]] Ausf. F1F2, meglio corazzati e soprattutto armati con cannoni a media/alta [[Velocità alla volata|velocità iniziale]] da 75&nbsp;mm in torretta;
* Il [[generale]] [[Erwin Rommel]] (arrivato in Nord-Africa l'anno prima) faceva uso dei cannoni [[8,8 cm FlaK|FlaK da 88 mm]] come armi controcarro, essi potevano perforare comodamente una dozzina di centimetri di corazza d'acciaio a 1&nbsp;km di distanza, quindi il vantaggio della corazza pesante del Matilda veniva annullato.
In ogni caso il Matilda ha partecipato con successo ad alcune fasi fondamentali della battaglia, anche se come "spalla" dei più potenti carri Sherman.<br />
Successivamente i Matilda rimasti saranno usati per scacciare definitivamente le forze dell'asseAsse dal Nordafrica.
 
[[File:Puckapunyal Matilda Tank DSC01931.JPG|thumb|upright=0.8|Matilda Mk II al Puckapunyal Tank Museum]]
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== Curiosità ==
Il [[comandante (grado militare)|comandante]] della 6ª Divisione australiana, generale [[Iven Mackay]], affermò che per lui un Matilda valeva come un intero battaglione di fanteria.<ref>{{Cita libro|cognome= Petacco|nome= Arrigo|titolo= La seconda guerra mondiale|editore= Armando Curcio Editore|città= Roma|anno= 1979|volume= 2|paginap= 445}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |titolo= Russian Tanks of World War II Stalin's armoured might |url= https://archive.org/details/russiantanksofwo0000bean |cognome=Bean |nome=Tim |coautori=Fowler, Will |anno=2002 |editore=Ian Allen publishing|isbn=0-7110-2898-2}}
* {{Cita pubblicazione |cognome=Fletcher |nome=David |nome2=Peter |cognome2=Sarson |titolo=Matilda Infantry Tank 1938–45 (New Vanguard 8) |città= Oxford |editore=Osprey Publishing |anno=1994 |isbn=1-85532-457-1}}
* {{Cita libro| nome=Thomas L.| cognome=Jentz| titolo=Tank Combat in North Africa: The Opening Rounds, Operations Sonnenblume, Brevity, Skorpion and Battleaxe, February 1941 - June 1941| editore=Schiffer Publishing Ltd| data=1998| città=| isbn=0-7643-0226-4}}
* {{Cita libro |cognome=Sebag-Montifiore |nome=Hugh |wkautore=Hugh Sebag-Montefiore |titolo=Dunkirk: Fight to the last man}}
* {{Cita web |url=http://www.wwiivehicles.com/unitedkingdom/infantry/matilda.html |titolo=Britain's Matilda tanks |sito=WWII Vehicles, Tanks and Airplanes |accesso=16 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060627181106/http://www.wwiivehicles.com/unitedkingdom/infantry/matilda.html |dataarchivio=27 giugno 2006 |urlmorto=sì }}
* {{Cita web |url=http://www.wwiiequipment.com/matilda.aspx |titolo=Matilda Mk II Infantry Tank (A.12) |sito=WWII Equipment |cognome=Boyd, David |data=31 dicembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080917204306/http://www.wwiiequipment.com/matilda.aspx |dataarchivio=17 settembre 2008 }}
* {{Cita web |url=https://crusaderproject.wordpress.com/2010/04/27/german-firing-trials-against-the-matilda-ii/ |titolo=CRUSADER Project - German Firing Trials 19 March 1942 |sito=WWII Vehicles, Tanks and Airplanes}}
* {{Cita web |url=https://crusaderproject.wordpress.com/2008/10/12/defending-position-19/ |titolo=CRUSADER Project - Combat Report of Company 11, 255th Infantry Regiment, November 1941 |sito=WWII Vehicles, Tanks and Airplanes}}