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{{S|terminologia cinematografica}}
[[File:Starring Mickey Rooney.jpg|thumb|Un esempio di whitewashing: l'attore caucasico [[Mickey Rooney]] ha interpretato il personaggio asiatico Yunioshi nel film ''[[Colazione da Tiffany (film)|Colazione da Tiffany]]'' (1961)
Il '''''whitewashing''''' è
== Storia ==
Fenomeno avvenuto principalmente nel 1900, con alcune reiterazioni nei decenni successivi. Attori di varie etnie non mancavano nell'industria del cinema, ma venivano relegati a ruoli minori, come personaggi ridicoli o marginali.<ref>{{Cita web|url=https://www.telefilm-central.org/whitewashing-cose-perche-dannoso-spettatore/|titolo=Whitewashing: che cos’è e perché è dannoso per lo spettatore|data=28 marzo 2019|accesso=16 settembre 2022}}</ref>
== Ruolo dei dirigenti ==
La [[BBC]] ha affermato nel 2015: "La pratica di affidare ruoli non bianchi ad attori bianchi è ancora diffusa a Hollywood, nonostante le diffuse condanne e proteste". Un rapporto del 2013 ha mostrato che il 94% dei dirigenti cinematografici era bianco e che le persone non bianche erano sottorappresentate come registi e attori. La BBC ha esplorato due ragioni alla base di questa pratica di casting: il [[razzismo istituzionale]] e la convinzione che attori bianchi noti attraggano più pubblico e massimizzino i profitti. Tom Rothman, presidente del Sony Pictures Motion Picture Group, ha affermato: "Credo che ci sia una certa forza e memoria istituzionale là fuori... Penso che l'industria stia migliorando, ma sono certamente d'accordo con chi dice che non siamo andati abbastanza lontano abbastanza velocemente"<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20151006-when-white-actors-play-other-races|titolo=When white actors play other races|sito=www.bbc.com|data=2015-10-06|accesso=2025-05-17}}</ref>.
Jeffery Mio, autore di ''Multicultural Psychology: Understanding Our Diverse Communities'', ipotizza che l'industria cinematografica, prevalentemente bianca, assuma persone con background simili. Mio ha affermato, a proposito della logica secondo cui vengono scelti solo gli attori più qualificati, "Questa è la tesi sostenuta da registi e direttori del casting, ma molte volte gli attori etnici ci diranno che quando dicono che stiamo semplicemente scegliendo l'attore migliore, intendono che stiamo scegliendo i nostri amici o persone a cui siamo abituati"<ref name=":0" />. Craig Detweiler, professore di storia del cinema alla [[Università Pepperdine|Pepperdine University]], ha affermato: "C'è [''sic''] una carenza di star afroamericane, asiatiche e latine. Nonostante la politica progressista di Hollywood, le sue decisioni in materia di casting appaiono notevolmente retrograde"<ref name=":1">{{Cita web|lingua=en|autore=Brent Lang|url=https://www.thewrap.com/hollywoods-white-summer-wheres-diversity-17558/|titolo=Hollywood's White Summer: Where's the Diversity?|sito=TheWrap|data=2010-05-26|accesso=2025-05-17}}</ref>. Nel 2010, ''[[TheWrap]]'' ha attribuito la mancanza di diversità razziale al razzismo istituzionale e alla mancanza di attori di colore di valore, e che il whitewashing in film come ''Prince of Persia: Le sabbie del tempo'' e ''L'ultimo dominatore dell'aria'' ha aggravato la questione<ref name=":1" />.
== Aspetti del business ==
Riguardo al casting di attori bianchi per massimizzare i profitti, David White, direttore esecutivo nazionale del sindacato degli attori [[SAG-AFTRA]], ha affermato che attori neri popolari come [[Will Smith]], [[Denzel Washington]] e [[David Oyelowo]] hanno confutato la logica del casting<ref name=":0" />. Il professore associato di telecomunicazioni Andrew J. Weaver ha affermato: "A Hollywood si dà per scontato che i bianchi evitino film con cast a maggioranza nera, o qualsiasi cast razziale, peraltro. Si vede questo whitewashing dei film: anche i film che hanno personaggi di minoranza scritti al loro interno vengono affidati a bianchi"<ref name=":1" />. Il professore di cinema Mitchell W. Block ha affermato che gli studi hanno aderito alle norme di casting come una questione di pratica commerciale per attrarre investitori e produttori<ref name=":2">{{Cita web|lingua=en|autore=Arienne Thompson|url=https://www.usatoday.com/story/life/movies/2015/01/09/hollywood-lacks-diversity-into-the-woods-exodus/20693591/|titolo=When it comes to diversity, Hollywood's lost in the 'Woods'|sito=USA TODAY|accesso=2025-05-17}}</ref>.
Il regista [[Ridley Scott]] ha affermato che senza il casting di attori famosi, il suo film epico biblico del 2014 ''[[Exodus - Dei e re]]'' non sarebbe mai stato realizzato, affermando: "Non posso mettere in scena un film con questo budget... e dicendo che il mio attore principale è Mohammad tal dei tali... Semplicemente non otterrò finanziamenti"<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Scott Foundas|url=https://variety.com/2014/film/news/ridley-scott-exodus-gods-and-kings-christian-bale-1201363668/|titolo=‘Exodus: Gods and Kings’ Director Ridley Scott on Creating His Vision of Moses|sito=Variety|data=2014-11-25|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.co.uk/programmes/b04v8nj3|titolo=BBC One - Film 2014, Episode 13|sito=BBC|accesso=2025-05-17}}</ref>. ''[[USA Today]]'' ha osservato che con film come ''[[Colazione da Tiffany (film)|Colazione da Tiffany]]'' (1961), ''[[A Mighty Heart - Un cuore grande]]'' (2007) e ''[[Pan - Viaggio sull'isola che non c'è]]'' (2015), "Gli attori bianchi continuano a essere al primo posto nelle decisioni per i ruoli di prim'ordine, nonostante la sottorappresentazione delle persone di colore a livello di recitazione, regia e produzione"<ref name=":2" />.
== Campagne anti-whitewashing ==
I gruppi di controllo dei [[Mezzo di comunicazione di massa|media]] (spesso definiti "media monitoring", ossia società che offrono servizi di monitoraggio e analisi dei media) hanno chiesto rappresentazioni più autentiche sullo schermo, contestando decisioni di casting come quella dell'attore Johnny Depp nei panni di un nativo americano in ''The Lone Ranger'' (2013)<ref name=":0" />. Con i film provenienti dagli Stati Uniti che ricevono promozione in mercati più globali, questi gruppi sostengono ruoli che rappresentino la diversità del pubblico, che cerca maggiore autenticità. David White di SAG-AFTRA ha obiettato all'opposizione di questi gruppi al casting di attori bianchi per ruoli non bianchi: "Le leggi impongono che la razza di una persona non faccia parte dei requisiti per un lavoro", ma ha riconosciuto che c'era una mancanza di diversità nei ruoli disponibili<ref name=":0" />. Il professore di diritto John Tehranian ha affermato: "Certo, non c'è nulla di intrinsecamente sbagliato nel casting indifferente alla razza, finché funziona in entrambi i sensi. Ma in realtà, non è mai successo; raramente si vede, ad esempio, un attore afroamericano, latino o asiatico scelto per interpretare un personaggio bianco"<ref>Tehranian, John (2010). "The Last Minstrel Show?". ''Whitewashed: America's Invisible Middle Eastern Minority''. NYU Press. p. 98. ISBN <bdi>978-0-8147-8273-6</bdi>.</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Rebecca Sun,Rebecca Ford|url=https://www.hollywoodreporter.com/movies/movie-features/are-asian-american-movie-stars-890755/|titolo=Where Are the Asian-American Movie Stars?|sito=The Hollywood Reporter|data=2016-05-09|accesso=2025-05-17}}</ref>.
Nel 2016, il movimento sui social media ''#StarringJohnCho'', creato da William Yu, è diventato di tendenza su Twitter con immagini ritoccate di [[John Cho]] su poster di film popolari. Ciò ha scatenato una discussione sul whitewashing dei personaggi asiatici nei media e sulla richiesta di attori [[asioamericani]] per ruoli principali<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/blogs-trending-36253081|titolo=#StarringJohnCho highlights Hollywood's 'whitewashing'|pubblicazione=BBC News|data=2016-05-09|accesso=2025-05-17}}</ref>.
== Whitewashing in pre-produzione ==
Sono successi casi di whitewashing in pre-produzione, dove attori asiatici, neri o latini erano inizialmente stati scelti per determinati ruoli ma hanno rifiutato o sono stati alla fine scartati lasciando spazio ad attori caucasici oppure casi in cui la sceneggiatura prevedeva un personaggio di etnia non caucasica ma è stato successivamente cancellato o cambiato<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Aaron Couch,Borys Kit|url=https://www.hollywoodreporter.com/movies/movie-features/ed-skrein-exits-hellboy-reboot-whitewashing-outcry-1033431/|titolo=Ed Skrein Exits ‘Hellboy’ Reboot After Whitewashing Outcry|sito=The Hollywood Reporter|data=2017-08-28|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-CA|autore=Gabriel Sigler|url=https://badfeelingmag.com/we-dont-need-hollywood-how-the-paper-tigers-filmmaker-bao-tran-defied-whitewashing-pressure-and-went-diy-for-his-heartwarming-kung-fu-comedy-fantasia/|titolo="We don't need Hollywood": How 'The Paper Tigers' filmmaker Bao Tran defied whitewashing pressure and went DIY for his heartwarming kung fu comedy [Fantasia]|sito=Bad Feeling Magazine|data=2020-08-31|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Eric Kohn|url=https://www.indiewire.com/features/general/the-farewell-lulu-wang-interview-a24-1202158932/|titolo=‘The Farewell’: Lulu Wang Made the Year’s Most Exciting Hit By Refusing to Whitewash It|sito=IndieWire|data=2019-07-18|accesso=2025-05-17}}</ref>.
== Nell'arte pittorica ==
Il whitewashing nell'arte pittorica è la pratica di alterare l'identità razziale di figure storiche e mitologiche nell'arte come parte di un modello più ampio di cancellazione e distorsione delle storie e dei contributi dei non bianchi. Rispecchia i pregiudizi razziali di quei tempi, che continuano ad avere un impatto sulla società odierna. Comprende varie sfaccettature che riflettono i pregiudizi storici.
=== Panoramica ===
Nell'[[arte occidentale]], l'omissione di figure di pelle nera dalla mitologia e dalla storia è stata oggetto di dibattito, esemplificato dalla rappresentazione di [[Andromeda (mitologia)|Andromeda]] come bianca nei film ''[[Scontro di titani]]'', nonostante la sua rappresentazione originale come una principessa nera dell'Etiopia<ref name=":4">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20190114-how-black-women-were-whitewashed-by-art|titolo=How black women were whitewashed by art|sito=www.bbc.com|data=2019-01-16|accesso=2025-05-17}}</ref>. Questo fenomeno si estende oltre l'arte, dove il termine "whitewashing" si riferisce al mascheramento o alla minimizzazione di diverse realtà, che spesso porta a una prospettiva bianca predominante. Può distorcere la rappresentazione, potenzialmente trascurando i contributi delle persone di colore e promuovendo una narrazione più monocromatica<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jeremy Helligar|url=https://www.rd.com/article/what-whitewashing-means-and-why-its-a-problem/|titolo=This Is What Whitewashing Really Means—and Why It’s a Problem|sito=Reader's Digest|data=2020-09-14|accesso=2025-05-17}}</ref>.
==== ''Cecità da neve'' ====
Nonostante la significativa presenza di persone di colore in Europa risalente almeno al XVI secolo, la loro rappresentazione nella [[storia dell'arte]] è spesso distorta o assente. Quando presenti, i corpi neri sono solitamente ritratti in ruoli subordinati, con la loro umanità e individualità spesso completamente negate<ref name=":5">{{Cita web|lingua=en|autore=Candy Bedworth|url=https://www.dailyartmagazine.com/black-models-in-european-art/|titolo=Enslaved Black Models in European Art: Anonymous Objects?|sito=DailyArt Magazine|data=2024-02-20|accesso=2025-05-17}}</ref>.
Ad esempio, il ritratto di un africano del Royal Albert Memorial Museum (RAMM) a [[Exeter]] è stato erroneamente attribuito a Ignatius Sancho, un abolizionista, scrittore e compositore britannico del Settecento. Questa pratica è chiamata "cecità da neve" (come l'[[Cecità da neve|omonima patologia]]) ed è comune quando si nominano soggetti europei nei ritratti dal XVII secolo in poi, poiché le figure africane che compaiono accanto a loro sono spesso definite "un nero" o "un servo"<ref name=":6">{{Cita web|lingua=en|url=https://artuk.org/discover/stories/the-outrageous-neglect-of-african-figures-in-art-history|titolo=The outrageous neglect of African figures in art history {{!}} Art UK|sito=artuk.org|accesso=2025-05-17}}</ref>. Inoltre, nella maggior parte dei dipinti storici europei, una figura nera viene utilizzata come elemento di scena o oggetto, esistendo solo per incorniciare e riflettere la presenza bianca. Anche quando i soggetti nere sono raffigurati in abiti eleganti, si tratta spesso di una rappresentazione ingannevole, con le sete e i pizzi elaborati che servono solo come decorazione per mascherare la brutale realtà di una vita da schiavi<ref name=":5" />.
L'attore e autore britannico [[Paterson Joseph]] definisce questa pratica razzista e disumanizzante e ha esortato la comunità artistica internazionale a compiere degli sforzi per identificare e nominare queste figure<ref name=":6" />.
Molte istituzioni stanno affrontando questo problema rivalutando le modalità di acquisizione, cura e esposizione delle opere. La storia dei neri in Europa è spesso vista attraverso la lente della schiavitù e del [[colonialismo]]<ref name=":5" />.
Secondo la storica dell'arte e curatrice Adrienne L. Childs<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.adriennelchilds.com/|titolo=Adrienne L. Childs {{!}} Curator and Art Historian|sito=Adrienne Childs|accesso=2025-05-17}}</ref> gli artisti europei erano più propensi a rappresentare figure nere con individualità e dignità, in contrasto con le esagerazioni razziste prevalenti in America durante lo stesso periodo. Tuttavia, queste rappresentazioni erano anche complesse e sfumate a causa di temi sottostanti di oggettivazione, servitù e atteggiamenti gerarchici sulla razza<ref name=":7">{{Cita web|lingua=en|autore=Guest Contributor|url=https://realismtoday.com/the-black-figure-in-european-art/|titolo=The Black Figure in European Art|sito=Realism Today|data=2023-10-03|accesso=2025-05-17}}</ref>.
=== Esempi notevoli ===
==== Gesù ====
La rappresentazione di [[Gesù]] come un uomo bianco con tratti europei è un evento comune nella storia dell'arte<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Anna Swartwood House|url=https://theconversation.com/the-long-history-of-how-jesus-came-to-resemble-a-white-european-142130|titolo=The long history of how Jesus came to resemble a white European|sito=The Conversation|data=2020-07-17|accesso=2025-05-17}}</ref>, nonostante fosse un ebreo proveniente dal [[Medio Oriente]]. Questa tendenza divenne particolarmente evidente durante il [[Rinascimento]], con opere d'arte famose come l'"[[Ultima Cena (Leonardo)|Ultima Cena]] "di Leonardo da Vinci e il "[[Giudizio universale (Michelangelo)|Giudizio universale]]" di Michelangelo nella Cappella Sistina che lo raffigurano bianco.
==== Regina di Saba ====
[[File:'The Visit of the Queen of Sheba to King Solomon', oil on canvas painting by Edward Poynter, 1890, Art Gallery of New South Wales.jpg|alt=La visita della regina di Saba al re Salomone di Edward Poynter, 1890, Art Gallery del Nuovo Galles del Sud.|miniatura|''La visita della regina di Saba al re Salomone'' di Edward Poynter, 1890, Art Gallery del Nuovo Galles del Sud.]]
La [[regina di Saba]], personaggio significativo nelle storie bibliche e coraniche, è stata spesso raffigurata come una donna bianca nell'arte, soprattutto durante il Rinascimento. Questo rappresenta un distacco dalla sua rappresentazione storica come donna di colore. Questo cambiamento divenne evidente nel Rinascimento, con la sua immagine non solo imbiancata, ma anche sessualizzata. Ciò è visibile in opere d'arte come il dipinto del 1890 di [[Edward Poynter]], "La visita della regina di Saba a re Salomone"<ref name=":4" />.
==== Andromeda ====
[[File:Perseus Andromeda MAN Napoli Inv8998.jpg|alt=Perseo libera Andromeda dopo aver ucciso Cetus, affresco del I secolo d.C. dalla Casa dei Dioscuri, Pompei.|miniatura|Perseo libera Andromeda dopo aver ucciso Cetus, affresco del I secolo d.C. dalla [[Casa dei Dioscuri]], Pompei.]]
Andromeda, una principessa etiope della mitologia greca, è stata oggetto di whitewashing nell'arte, in particolare durante il periodo rinascimentale<ref name=":4" /><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://artuk.org/discover/stories/titians-perseus-and-andromeda|titolo=Titian's 'Perseus and Andromeda' {{!}} Art UK|sito=artuk.org|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elizabeth|cognome=McGrath|data=1992-01|titolo=The Black Andromeda|rivista=Journal of the Warburg and Courtauld Institutes|volume=55|numero=1|pp=1–18|accesso=2025-05-17|doi=10.2307/751417|url=https://www.journals.uchicago.edu/doi/10.2307/751417}}</ref>. Storicamente, Andromeda era spesso raffigurata come una principessa nera<ref>Donkor, Kimathi (2020). "Africana Andromeda: Contemporary Painting and the Classical Black Figure". In Moyer, Ian S.; Lecznar, Adam; Morse, Heidi (eds.). ''Classicisms in the Black Atlantic''. Oxford University Press. p. 173. ISBN <bdi>978-0-19-185178-0</bdi>.</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://artuk.org/discover/stories/andromeda-forgotten-woman-of-greek-mythology|titolo=Andromeda: forgotten woman of Greek mythology {{!}} Art UK|sito=artuk.org|accesso=2025-05-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Henry Louis Gates Jr|url=https://www.theroot.com/was-andromeda-black-1790874592|titolo=Was Andromeda Black?|sito=The Root|data=2014-02-17|accesso=2025-05-17}}</ref>. Tuttavia, in molte opere d'arte rinascimentali, è ritratta bianca. Ad esempio, nel dipinto di [[Piero di Cosimo]] "[[Liberazione di Andromeda]]" del 1510, Andromeda è raffigurata più bianca di tutte le figure intorno a lei, tra cui un musicista nero e i suoi genitori, che sono considerevolmente più scuri<ref name=":4" />.
==== Sculture antiche ====
Contrariamente a quanto si crede, le sculture antiche non erano di marmo nudo, ma erano dipinte in vivaci tonalità di blu, rosso, giallo, marrone e altre. I Romani realizzarono copie di originali greci in bronzo in marmi di diversi colori per aggiungere tono alla pelle. Tuttavia, questo fatto è stato trascurato e la narrazione del marmo bianco come simbolo della bellezza continua a essere raccontata<ref name=":9">{{Cita web|lingua=en|autore=Sarah Bond|url=https://www.forbes.com/sites/drsarahbond/2017/04/27/whitewashing-ancient-statues-whiteness-racism-and-color-in-the-ancient-world/|titolo=Whitewashing Ancient Statues: Whiteness, Racism And Color In The Ancient World|sito=Forbes|accesso=2025-05-17}}</ref><ref name=":10">{{Cita web|lingua=en|url=https://confluence.gallatin.nyu.edu/context/interdisciplinary-seminar/whitewashing-antiquity|titolo=Whitewashing Antiquity – Confluence|data=2019-02-12|accesso=2025-05-17}}</ref>.
Gli scienziati hanno studiato le tracce di pittura, [[intarsio]] e [[foglia oro]] utilizzate su queste statue e hanno usato tecnologie digitali per ripristinarne la policromia originale. Nonostante queste scoperte, l'immaginario popolare percepisce ancora queste statue come di un bianco candido. Questa percezione è in gran parte dovuta ai valori culturali e all'influenza dello storico dell'arte [[Johann Joachim Winckelmann]], che ha propagato l'idea di un'"Antichità pura, bianco marmo" e ha visto la scultura classica in marmo bianco come l'incarnazione della bellezza ideale<ref name=":9" /><ref name=":10" />.
==== Esempi moderni ====
Nell'ottobre 2023, il [[Museo Grévin]] di Parigi attirò critiche e fu accusato di whitewashing per aver usato un tono troppo chiaro nella raffigurazione della pelle sulla statua di cera di [[Dwayne Johnson]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/newsbeat-67203892|titolo=The Rock waxwork museum makes skin tone fix after criticism|data=2023-10-24|accesso=2025-05-17}}</ref>.
=== Altri usi del "whitewashing" nell'arte ===
Nell'ambito dei materiali e delle tecniche artistiche, il termine "whitewash" si riferisce a una pittura bianca opaca utilizzata dagli artisti, comunemente sotto forma di pigmenti minerali come il bianco di zinco e il bianco di titanio. Queste pitture possiedono proprietà distinte e sono impiegate per vari scopi artistici. Il bianco di zinco, ad esempio, presenta una fredda sfumatura blu, mentre il bianco di titanio tende a una tonalità giallastra<ref>{{Cita web|lingua=IT|url=https://arthive.com/it/techniques/white|titolo=Bianco: Famous artists and artworks|sito=Arthive|accesso=2025-05-17|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230811022615/https://arthive.com/it/techniques/white|dataarchivio=11 agosto 2023|urlmorto=no}}</ref>. L'evoluzione storica delle pitture bianche, come l'uso tradizionale del bianco di piombo, illustra la complessità del raggiungimento della pigmentazione desiderata, pur riconoscendo la potenziale tossicità del materiale. Questa prospettiva artistica sul whitewash si discosta dalle più ampie discussioni sociali e razziali.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Blackwashing]]
{{Portale|cinema|sociologia}}
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