Partito Sardo d'Azione: differenze tra le versioni

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{{F|partiti politici italiani|febbraio 2011|inoltre edit war relativamente all'ideologia}}
{{Partito politico
|colore = black
|nome = Partito Sardo d'Azione
|nome2 = {{sc}} ''Partidu Sardu''
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|presidente = Antonio Moro
|stato = ITA
|fondazione = 17 aprile 1921
|stato nota = <br>({{Bandiera|Sardegna|nome}})
|fondazione = 17 aprile 1921
|sede = Viale Regina Margherita 6, [[Cagliari]]
|abbreviazione = PSd'Az
|ideologia = [[Autonomismo]]<ref name="accordo" /><br />[[Federalismo in Italia|Federalismo]]<ref name="accordo">{{Cita web|url=https://www.sardiniapost.it/politica/ministra-stefani-accordo-lega-psdaz-andra-avanti-piu-autonomia-per-lisola/|titolo=Ministra Stefani: “Accordo Lega-Psd’Az andrà avanti. Più autonomia per l’Isola”}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Luca Rojch|url=https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/01/23/news/psd-az-noi-e-la-lega-giusto-cosi-proteste-insignificanti-1.16387099|titolo=Psd'Az: «Noi e la Lega? Giusto così. Proteste insignificanti»|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=23 gennaio 2018}}</ref><ref name="accordo">{{Cita web|url=https://www.sardiniapost.it/politica/ministra-stefani-accordo-lega-psdaz-andra-avanti-piu-autonomia-per-lisola/|titolo=Ministra Stefani: “Accordo Lega-Psd’Az andrà avanti. Più autonomia per l’Isola”}}</ref><br />[[Autonomismo]]<ref name="accordo" /><br />[[Conservatorismo]]<ref>{{cita web|url=https://www.electiondaynews.it/il-partito-sardo-dazione-espulso-dagli-autonomisti-europei-delleuropean-free-alliance/|titolo=Il Partito Sardo d’Azione espulso dagli autonomisti europei dell’European Free Alliance|data=5 ottobre 2020|accesso=|lingua=}}</ref> <small>(dal 2009)</small><br>'''In precedenza:'''<br>[[Indipendentismo sardo]]<br/>[[Radicalismo in Italia|Radicalismo]]<ref>{{collegamento interrotto|https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/05/30/ST7PO_ST701.html}}</ref><br />[[Socialismo liberale]]<ref>{{cita web|url=http://www.fondazionesardinia.eu/ita/?p=9969|titolo=Gianfranco Contu, biografo delle «comunità dentro gli ideali»|autore=Gianfranco Murtas|sito=Fondazione Sardinia|accesso=10 settembre 2022}}</ref><br/>[[Indipendentismo sardo]]
|internazionale =
|collocazione = [[Destra (politica)|Destra]] <small>(dal 2018)</small><ref>{{cita web|url=https://europeelects.eu/italy/|lingua=en|titolo=Italy|accesso=1 agosto 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.lanuovasardegna.it/tempo-libero/2021/04/18/news/la-lunga-marcia-cento-anni-di-sardismo-1.40170247|titolo=La lunga marcia Cento anni di sardismo|data=19 aprile 2021|accesso=13 giugno 2021|lingua=}}</ref><br>'''In precedenza:'''<br>[[Centro-destra]] <small>(2009-2018)</small><ref>{{cita web|url=https://www.lettera43.it/partito-sardo-dazione-lega/?refresh_ce|titolo=Storia del Partito sardo d’Azione da Lussu a Salvini|data=26 febbraio 2019|accesso=13 giugno 2021|lingua=}}</ref><br> [[Centro-sinistra]] <small>(1921-2009)</small>
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*''Nessuno'' <small>(dal 2020)</small>
|gruppo parlamentare europeo =
|seggi1 = {{Seggi|0|400|Pc=black}}
|seggi2 = {{Seggi|0|200|Pc=black}}
|seggi3 = {{Seggi|0|76|Pc=black}}
|assemblea4 = [[Consiglio regionale della Sardegna]]
|seggi4 = {{Seggi|80|60|Pc=black|a=[[Elezioni regionali in Sardegna del 20192024|20192024]]}}
|testata = ''Il Solco''
|giovanile = Giovani Sardisti
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== Storia ==
=== Le origini: dal movimento "rinascimento sardo" alla fondazione del Partito Sardo ===
{{cn|Promosso da alcuni giovani, dopo il primo decennio del Novecento, nasceva a [[Cagliari]] il movimento sulla [[questione sarda ]] "rinascimento sardo"promosso attraverso il giornale"Sardegna", fondato da due giovani studenti, uno, [[Davide Cova]] studente di ingegneria a Milano e l'altro Attilio Deffenu, studente di giurisprudenza a Pisa.
Attraverso il "Sardegna", il movimento sardo intendeva promuovere un sentimento comune, e si prefiggeva la crescita della cultura, accessibile a tutti, la ricerca di fattori per superare la difficile situazione sarda e aspirare al progresso.
Nasceva anche il pensiero dell'autonomia, perduta da circa cinquecento anni, ai tempi di Eleonora d'Arborea e mai riconquistata.
Le aspirazioni di quel movimento giovanile muovevano dal desiderio di ridurre la povertà, di introdurre lo sviluppo.
[[Attilio Deffenu]] morì combattendo (Cagliari gli ha dedicato una piazza), ma i progetti del movimento e gli studi sulla [[questione sarda]], ripresi da [[Davide Cova]], Egidio Pilia, Filiberto Farci e Virgilio Caddeo, non furono abbandonati.
Dopo la guerra, si pensò di fondare un partito politico che rappresentasse i sardi e questo fu possibile con i reduci di guerra del movimento dei combattenti.
Nel 1921 nasceva a Oristano, il Partito Sardo D'Azione, registrato nel tribunale oristanese e il compito di segretario fu affidato a Camillo Bellieni.}}
[[File:Camillo Bellieni.jpg|thumb|[[Camillo Bellieni]]]]
La [[Sardegna]], che aveva partecipato in prima linea alla [[prima guerra mondiale]] con due reggimenti composti per la quasi totalità da sardi, la [[brigata Sassari]], non rimase immune ai fermenti del dopoguerra, rappresentati, a livello nazionale dall'[[Associazione nazionale combattenti e reduci|Associazione nazionale combattenti-ANC]].
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=== Anni settanta: i consensi al minimo storico ===
[[File:Michele columbu.jpg|thumb|[[Michele Columbu]]]]
[[Antonio Simon Mossa]] muore prematuramente nel luglio del 1971, lasciando il partito in mano alla vecchia guardia rappresentata da Melis, Soggiu, Contu e [[Michele Columbu]]. I sardisti accettano la proposta di [[Partito Comunista Italiano|PCI]] e [[Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (1964)|PSIUP]] per un'alleanza elettorale alle [[Elezioni politiche in Italia del 1972|politiche del 1972]]. Columbu è eletto deputato e si iscrive al gruppo misto comprendente gli autonomisti della [[Valle d'Aosta]] e del [[Trentino-Alto Adige]].
 
Nel 1974 Columbu subentra a Melis alla segreteria del partito. Pochi mesi dopo, le [[Elezioni regionali in Sardegna del 1974|elezioni regionali]] rappresentano una disfatta per il Partito Sardo d'Azione, nonostante una candidatura carismatica come quella di [[Michelangelo Pira]]. I suffragi non superano il 2,5% e l'unico sardista eletto al consiglio regionale è l'anziano Giovanni Battista Melis.
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Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2014|elezioni regionali del 2014]] l'alleanza con la coalizione di [[centro-destra]], guidata sempre da Cappellacci, è confermata. La sconfitta della coalizione e la riduzione del numero dei consiglieri (da 80 a 60) determina il restringimento della rappresentanza a soli tre consiglieri, pur avendo il partito aumentato i consensi al 4,67%. La fase post-elettorale vede emergere diverse tensioni tra le componenti, riguardo alla segreteria di Giovanni Colli, che si dimette nel luglio 2014. Nel marzo 2015 il consiglio nazionale del partito elegge nuovo segretario [[Giovanni Columbu]], figlio di [[Michele Columbu|Michele]]. Il congresso dell'autunno dello stesso anno vede l'affermazione della componente guidata dal consigliere cagliaritano [[Christian Solinas]], che nel novembre viene eletto segretario, il più giovane a ricoprire questa carica dal secondo dopoguerra.
 
=== L'alleanza con la Lega, ela l'elezionivittoria alle regionali e le elezioni suppletive ===
[[File:Christian Solinas datisenato 2018.jpg|miniatura|Christian Solinas]]
Alle [[elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] il Partito Sardo d'Azione stringe un accordo con la [[Lega per Salvini Premier|Lega]] per l'inserimento dei suoi candidati nelle liste elettorali leghiste.<ref>{{cita web|autore=Antonio Delitala|url=http://www.psdaz.net/index.php/articoli-homepage-blog/697-accordo-lega-psd-az-ancor-piu-determinati-a-percorrere-la-strada-tracciata-dalle-nostre-scelte|titolo=Accordo Lega - PSd'Az: noi ancor più determinati a percorrere la strada tracciata dalle nostre scelte!|sito=Psdaz.net|data=23 febbraio 2018|accesso=30 marzo 2018}}</ref> [[Christian Solinas]] viene così eletto senatore nella [[circoscrizione Sardegna (Senato della Repubblica)|circoscrizione Sardegna]].<ref>[http://elezioni.interno.gov.it/senato/scrutini/20180304/scrutiniSI20100000000 Ministero dell'Interno - Portale Eligendo] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180331035917/http://elezioni.interno.gov.it/senato/scrutini/20180304/scrutiniSI20100000000 |datedata=31 marzo 2018 }}.</ref> Il 23 novembre di quell’anno il leader leghista [[Matteo Salvini]] presenta il 34º congresso del PSd’Az a [[Cagliari]] insieme a Solinas in vista delle regionali di febbraio. L'alleanza viene contestata dalle correnti più progressiste del PSd'Az, che viene sospeso dall'[[Alleanza Libera Europea]].<ref name="e-f-a.org" />
 
Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2019|elezioni]] per il rinnovo del [[Consiglio regionale della Sardegna]] del 24 febbraio 2019 il PSd’Az presenta il proprio segretario Christian Solinas come candidato alla presidenza della Regione, in alleanza con il [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]. Lo schieramento risulta vincente con il 47,81% dei voti e Solinas viene eletto presidente; il partito con il 9,9% ottiene 7 seggi ed è risultata la seconda forza della coalizione dietro alla Lega.
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Nel novembre del 2023 i consiglieri Mula, Schirru e Satta aderiscono al gruppo Il Grande Centro e così il numero degli eletti del PSd’Az scende a 5.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/amp/sardegna/notizie/2023/11/03/manovre-in-vista-delle-regionali-il-grande-centro-si-consolida_48cb8919-5dc0-4361-b5eb-527c19e2662b.html|titolo=Manovre in vista delle regionali, il Grande centro si consolida {{!}} ANSA.it|sito=www.ansa.it|accesso=2023-11-08}}</ref>
 
=== Regionali e comunali del 2024 ===
In vista delle [[elezioni regionali in Sardegna del 2024]] la coalizione di centro-destra, dopo diverse settimane di stallo, a Solinas preferisce il sindaco di Cagliari [[Paolo Truzzu]] ([[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]]), che viene sconfitto; il Partito Sardo d'Azione raccoglie il 5,42% con 3 consiglieri eletti risultando la quinta forza della coalizione; dopo poco più di due mesi i consiglieri Chessa e Maieli lasciano il partito per passare al gruppo misto.<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/politica/psdaz-chessa-e-maieli-al-misto-il-gruppo-non-esiste-piu-in-consiglio-regionale-b72gr7zw|titolo=Psd'Az: Chessa e Maieli al Misto. Il gruppo non esiste più in Consiglio regionale|autore=Roberto Murgia|sito=L'Unione Sarda.it|data=2024-05-14|lingua=it|accesso=2024-05-15}}</ref>
 
La rottura con il centro-destra avviene nel corso delle trattative per la candidatura a sindaco di Cagliari con il PSdAz che annuncia l'addio alla coalizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.unionesarda.it/multimedia/cagliari-strappo-lega-psdaz-sulla-candidatura-a-sindaco-chessa-torniamo-un-partito-libero-ow25mqq1|titolo=Cagliari, strappo Lega-Psd'Az sulla candidatura a sindaco. Chessa: «Torniamo un partito libero»|sito=L'Unione Sarda.it|data=2024-04-04|lingua=it|accesso=2024-04-04}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.sardegnalive.net/news/politica/503096/amministrative-il-psd-az-lascia-la-coalizione-del-centrodestra|titolo=Amministrative. Il Psd’Az lascia la coalizione del centrodestra|sito=www.sardegnalive.net|lingua=it|accesso=2024-04-05}}</ref> Tuttavia il partito si accorderà e sosterrà i candidati del centro-destra a [[Cagliari]], a [[Sassari]] e ad [[Alghero]] ma con il 2,32%, l'1,58% e il 3,15% non riuscirà ad eleggere alcun consigliere.
 
Nel settembre del 2024 Gianni Chessa, Piero Maieli e Alfonso Marras aderiscono a [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e così il PSdAz perde la sua rappresentanza in consiglio regionale.<ref>{{Cita web|url=https://www.cagliaripad.it/625546/consiglio-regionale-cancellato-il-psdaz-chessa-maieli-e-marras-in-forza-italia/|titolo=Consiglio regionale, cancellato il Psd'Az: Chessa, Maieli e Marras in Forza Italia|autore=Redazione Cagliaripad|sito=Cagliaripad|data=2024-09-09|lingua=it-IT|accesso=2024-09-09}}</ref>
 
== Congressi ==
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* XXXII Congresso Nazionale - Cagliari, 13-14 ottobre 2012;
* XXXIII Congresso Nazionale - Arborea (OR), 24-25 ottobre 2015;
* XXXIV Congresso Nazionale - Cagliari, 23-24-25 novembre 2018;
* XXXV Congresso Nazionale - Arborea (OR), 17-20-21 aprile 2024;
 
== Segretari ==
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| 24.059
| 0,34
| {{Seggi|2|535|Pc=black}}
|-
! [[Elezioni politiche in Italia del 1946|Politiche 1946]]
Riga 277 ⟶ 279:
| 78.554
| 0,34
| {{Seggi|2|556|Pc=black}}
|-
! width=168px rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1948|Politiche 1948]]
Riga 283 ⟶ 285:
| 61.928
| 0,24
| {{Seggi|1|574|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>{{efn|name=fn1|Si aggiunse [[Emilio Lussu]], senatore di diritto in quanto aventiniano, che poi lasciò il partito}}
| 65.743
| 0,29
| {{Seggi|1|237|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1949|Regionali 1949]]
| 60.525
| 10,4%
| {{Seggi|7|60|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1953|Politiche 1953]]
Riga 299 ⟶ 301:
| 27.231
| 0,10
| {{Seggi|0|590|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 34.484
| 0,14
| {{Seggi|0|237|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1953|Regionali 1953]]
| 43.215
| 7,0
| {{Seggi|4|65|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1957|Regionali 1957]]
| 40.214
| 6,0
| {{Seggi|5|70|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1958|Politiche 1958]]{{efn|name=fn2|Col [[Movimento Comunità]]<ref>La lista elesse in tutto un deputato nella circoscrizione Torino-Novara-Vercelli, [[Adriano Olivetti]], succeduto poi da [[Franco Ferrarotti]] dopo la sua morte.</ref>}}
Riga 320 ⟶ 322:
| 27.799{{efn|name=fn3|Risultato in Sardegna}}
| -
| {{Seggi|0|596|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 45.952
| 0,18
| {{Seggi|0|246|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1961|Regionali 1961]]{{efn|name=fn4|Col [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]}}
| 50.039
| 7,2
| {{Seggi|5|72|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1963|Politiche 1963]]
Riga 336 ⟶ 338:
| -
| -
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 34.954
| 0,13
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1965|Regionali 1965]]{{efn|name=fn4}}
| 44.621
| 6,4
| {{Seggi|5|72|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1968|Politiche 1968]]
Riga 352 ⟶ 354:
| 27.228
| 0,09
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 26.391
| 0,09
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1969|Regionali 1969]]
| 33.220
| 4,4
| {{Seggi|3|74|Pc=black}}
|-
! [[Elezioni politiche in Italia del 1972|Politiche 1972]]{{efn|name=fn5|Con [[Partito Comunista Italiano|PCI]] e [[Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (1964)|PSIUP]]<ref>La coalizione elesse tre senatori, tutti esponenti del PCI: [[Pietro Pinna (politico)|Pietro Pinna]], [[Daverio Clementino Giovannetti]] e [[Ignazio Pirastu]].</ref>}}
! <small>Senato</small>
| 189.534
| 0,63
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1974|Regionali 1974]]
| 24.780
| 3,1
| {{Seggi|1|75|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1979|Politiche 1979]]
Riga 379 ⟶ 381:
| 17.673
| 0,05
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 15.766
| 0,05
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1979|Regionali 1979]]
| 30.238
| 3,3
| {{Seggi|3|80|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1983|Politiche 1983]]
Riga 395 ⟶ 397:
| 91.293
| 0,25
| {{Seggi|1|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 76.797
| 0,25
| {{Seggi|1|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni europee del 1984 in Italia|Europee 1984]]{{efn|name=fn6|Nella lista [[Federalismo (lista elettorale)|Federalismo]]<ref>La lista elesse [[Michele Columbu]] del Partito Sardo d'Azione.</ref>}}
| 193.430
| 0,55
| {{Seggi|1|81|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1984|Regionali 1984]]
| 136.720
| 13,8
| {{Seggi|12|81|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1987|Politiche 1987]]
Riga 416 ⟶ 418:
| 169.978
| 0,44
| {{Seggi|2|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 124.266
| 0,38
| {{Seggi|1|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1989|Regionali 1989]]
| 128.025
| 12,4
| {{Seggi|10|80|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni europee del 1989 in Italia|Europee 1989]]{{efn|name=fn7|Nella lista [[Federalismo (lista elettorale)|Federalismo]]<ref>La lista elesse [[Mario Melis (politico)|Mario Melis]] del Partito Sardo d'Azione</ref>}}
| 207.739
| 0,60
| {{Seggi|1|81|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1992|Politiche 1992]]{{efn|name=fn8|Nella lista [[Federalismo (lista elettorale)|Federalismo]]<ref>Alla Camera, la lista elesse [[Giancarlo Acciaro]], del Partito Sardo d'Azione; al Senato [[Valentino Martelli (politico)|Valentino Martelli]], del Partito Sardo d'Azione, poi passato al [[Partito Liberale Italiano|PLI]].</ref>}}
Riga 437 ⟶ 439:
| 154.987
| 0,39
| {{Seggi|1|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 174.713
| 0,52
| {{Seggi|1|315|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 1994|Politiche 1994]]
Riga 448 ⟶ 450:
| 82.258
| 0,21
| {{Seggi|0|475|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 88.225
| 0,27
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1994|Regionali 1994]]
| 47.000
| 5,1
| {{Seggi|4|64|Pc=black}}
|-
! rowspan=3| [[Elezioni politiche in Italia del 1996|Politiche 1996]]
Riga 464 ⟶ 466:
| 38.002
| 0,10
| {{Seggi|0|155|Pc=black}}
|-
! <small>Camera<br/>maggioritario</small>{{efn|name=fn9|Con [[L'Ulivo]]<ref>I quattro deputati eletti nella quota maggioritaria dichiararono il collegamento con la lista del Partito Sardo d'Azione, ma s'iscrissero poi in due al gruppo parlamentare del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] ([[Francesco Carboni (politico)|Francesco Carboni]], [[Antonio Attili]]) e in due a quello del [[Partito Popolare Italiano (1994)|PPI]] ([[Antonello Soro]], [[Salvatore Ladu (politico)|Salvatore Ladu]]).</ref>}}
| 269.047
| 0,72
| {{Seggi|0|475|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>{{efn|name=fn10|Con L'Ulivo.<ref> Dei cinque senatori, uno ([[Franco Meloni]]) fu eletto in rappresentanza del Partito Sardo d'Azione.</ref>}}
| 421.331
| 1,29
| {{Seggi|1|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni europee del 1999 in Italia|Europee 1999]]{{efn|name=fn11|Lista Consumatori - Padroni in Casa Nostra}}
| 61.185
| 0,20
| {{Seggi|0|87|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 1999|Regionali 1999]]
| 38.422
| 4,5
| {{Seggi|3|64|Pc=black}}
|-
! rowspan=3| [[Elezioni politiche in Italia del 2001|Politiche 2001]]{{efn|name=fn12|Con [[Sardigna Natzione]]}}
Riga 490 ⟶ 492:
| 34.412
| 0,09
| {{Seggi|0|155|Pc=black}}
|-
! <small>Camera<br/>maggioritario</small>
| 40.692
| 0,11
| {{Seggi|0|475|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 32.822
| 0,10
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 2004|Regionali 2004]]
| 32.859
| 3,87
| {{Seggi|3|85|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni europee del 2004 in Italia|Europee 2004]]{{efn|name=fn13|Con [[Lega per l'Autonomia - Alleanza Lombarda|LAL]]-[[Liga Veneta Repubblica|LFV]]-PSd'Az-[[Union für Südtirol|UfS]]}}
| 159.098
| 0,49
| {{Seggi|0|78|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2006|Politiche 2006]]
Riga 516 ⟶ 518:
| 4.267{{efn|name=fn3}}
| -
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 16.733
| 0,05
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2008|Politiche 2008]]
Riga 527 ⟶ 529:
| 14.856
| 0,04
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 15.292
| 0,05
| {{Seggi|0|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 2009|Regionali 2009]]
| 35.428
| 4,29
| {{Seggi|4|80|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2013|Politiche 2013]]
Riga 543 ⟶ 545:
| 18.585
| 0,05
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 18.602
| 0,06
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|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 2014|Regionali 2014]]
| 31.886
| 4,67
| {{Seggi|4|60|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2018|Politiche 2018]]{{efn|name=fn15|Nella [[Lega Nord|Lega]]<ref>Inper Sardegna la lista elegge un deputato, [[Guido De Martini]], dellaSalvini Premier|Lega Nord Sardegna, e un senatore, Christian Solinas, del Partito Sardo d'Azione (cui il 19 giugno 2019 subentra la leghista [[Michelina Lunesu]], in seguito all'elezione di Solinas a Presidente della giunta regionale).</ref>}}
! <small>Camera</small>
| 93.771{{efn|name=fn3}}
| -
| {{Seggi|0|630|Pc=black}}
|-
! <small>Senato</small>
| 93.812{{efn|name=fn3}}
| -
| {{Seggi|1|315|Pc=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 2019|Regionali 2019]]{{efn|name=fn16|Si aggiunse Christian Solinas, in quanto Presidente della giunta regionale.}}
| 69.892
| 9,90
| {{Seggi|7|60|Pc=black}}
|-
! rowspan=2| [[Elezioni politiche in Italia del 2022|Politiche 2022]]{{efn|name=fn15}}
! <small>Camera</small>
| 42.860{{efn|name=fn3}}
| -
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|-
! <small>Senato</small>
| 47.060{{efn|name=fn3}}
| -
| {{Seggi|0|200|c=black}}
|-
! colspan=2| [[Elezioni regionali in Sardegna del 2024|Regionali 2024]]
| 37.341
| 5,41
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|-
| colspan=5 align=left| {{Gruppo di note}}
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{{Antifascismo}}
{{Partiti politici italiani}}
{{Partiti politici del Regno d'Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|politica|Sardegna}}