Bozza:Arte algoritmica: differenze tra le versioni
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== Storia ==
[[File:Darb-i Imam shrine spandrel.JPG|alt=Piastrellatura girih|miniatura|I
[[File:San Romano Battle (Paolo Uccello, London) 01.jpg|alt=Battaglia di San Romano|miniatura|[[Paolo Uccello]] fece un uso innovativo di un algoritmo geometrico, incorporando la prospettiva lineare in dipinti come la ''[[Battaglia di San Romano]]'' (c. 1435–1460): lance spezzate corrono lungo linee prospettiche.]]
Roman Verostko ha sostenuto che i [[motivi geometrici islamici]] sono costruiti utilizzando algoritmi, così come i dipinti [[Rinascimento|rinascimentali]] italiani che fanno uso di tecniche matematiche, in particolare la [[prospettiva]] lineare e la proporzione<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.verostko.com/algorithm.html|titolo=Algorithmic Art: Composing the Score for Fine Art|sito=www.verostko.com|accesso=2025-09-18}}</ref>.
Alcuni dei primi esempi conosciuti di arte algoritmica generata al computer furono creati da Georg Nees, Frieder Nake, A. Michael Noll, Manfred Mohr e Vera Molnár nei primi anni '60. Queste opere d'arte venivano eseguite da un plotter controllato da un computer, ed erano quindi arte generata al computer ma non [[arte digitale]]. L'atto della creazione consisteva nella scrittura del [[Programma (informatica)|programma]], che specificava la sequenza di azioni che il plotter doveva eseguire. Sonia Landy Sheridan fondò
Oltre al lavoro di Roman Verostko e dei suoi colleghi algoristi, i successivi esempi noti sono le opere d'arte frattali create tra la metà e la fine degli anni '80. Queste opere sono importanti in questo contesto perché utilizzano un diverso mezzo di esecuzione. Mentre la prima arte algoritmica era "disegnata" da un plotter, l'arte frattale crea semplicemente un'immagine nella [[Memoria (informatica)|memoria]] del computer; è quindi arte digitale. La forma nativa di un'opera d'arte frattale è un'immagine memorizzata su un computer (questo è vero anche per la maggior parte dell'arte algoritmica più recente in generale). Tuttavia, in senso più stretto, l'"arte frattale" non è considerata arte algoritmica, perché l'algoritmo non è ideato dall'artista<ref name=":1" />.
Alla luce di tali sviluppi in corso, l'artista
=== Approcci razionali all'arte ===
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=== Creazione di prospettive attraverso algoritmi ===
Un altro aspetto importante che ha permesso all'arte di evolversi nella sua forma attuale è la prospettiva che consente all'artista di creare una proiezione [[Bidimensionalità|bidimensionale]] di un oggetto [[Tridimensionalità|tridimensionale]]. Gli artisti musulmani durante l'[[epoca d'oro islamica]] impiegarono la prospettiva lineare nella maggior parte dei loro progetti. La nozione di prospettiva fu riscoperta dagli artisti italiani durante il Rinascimento. La [[sezione aurea]], un famoso rapporto matematico, fu utilizzata da molti artisti rinascimentali nei loro disegni<ref name=":3" />. Il più famoso, [[Leonardo da Vinci|Leonardo]] [[Leonardo da Vinci|da Vinci]], impiegò questa tecnica nella sua ''[[Gioconda|Monna Lisa]]'' e in molti altri dipinti, come il ''[[Salvator mundi (Leonardo)|Salvator Mundi]]''<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vitor|cognome=Murtinho|data=2015-07-01|titolo=Leonardo’s Vitruvian Man Drawing: A New Interpretation Looking at Leonardo’s Geometric Constructions|rivista=Nexus Network Journal|volume=17|numero=2|pp=507–524|lingua=en|accesso=2025-09-18|doi=10.1007/s00004-015-0247-7|url=https://doi.org/10.1007/s00004-015-0247-7}}</ref>. Questa è una forma di utilizzo di algoritmi nell'arte. Esaminando le opere degli artisti del passato, emerge quindi un pattern di schemi matematici, principi geometrici e [[Numero naturale|numeri naturali]].
== Ruolo dell'algoritmo ==
[[File:Gesture Recognition.jpg|alt=Algoritmo di riconoscimento dei gesti|miniatura|La posizione e il movimento della mano di un bambino vengono rilevati da un algoritmo di riconoscimento dei gesti.]] Alcuni artisti lavorano anche con [[Riconoscimento dei gesti|input gestuali == Algoristi ==
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Gli artisti possono scrivere codice che crea composizioni visive complesse e dinamiche<ref name=":0" />.
Gli [[Automa cellulare|automi cellulari]] possono essere utilizzati per generare
L'arte frattale consiste in una varietà di frattali generati al computer con colori scelti apposta per dare un effetto attraente<ref>{{Cita libro|lingua=en|nome=Carl|cognome=Bovill|titolo=Fractal Geometry in Architecture and Design|url=https://books.google.it/books?id=w5ptaiGsac4C&redir_esc=y|accesso=2025-09-18|data=1996-03-28|editore=Springer Science & Business Media|ISBN=978-0-8176-3795-8}}</ref>. Soprattutto nel mondo occidentale, non viene disegnata o dipinta a mano. Di solito viene creata indirettamente con l'assistenza di software di generazione di frattali, iterando attraverso tre fasi: impostazione dei parametri del software frattale appropriato; esecuzione del calcolo, che può essere lungo; e valutazione del prodotto. In alcuni casi, vengono utilizzati altri [[Software grafico|programmi di grafica]] per modificare ulteriormente le immagini prodotte. Questo è chiamato post-elaborazione. Anche immagini non frattali possono essere integrate nell'opera d'arte<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.casperjournal.com/article_bbe58a64-0b86-5e64-8fc5-459eafbe67fb.html|titolo=Meet Reginald Atkins, mathematical artist|sito=CasperJournal.com|accesso=2025-09-18|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120420043959/http://www.casperjournal.com/article_bbe58a64-0b86-5e64-8fc5-459eafbe67fb.html|dataarchivio=2012-04-20}}</ref>.
L'arte genetica o evolutiva si avvale di algoritmi genetici per sviluppare immagini in modo iterativo, selezionando ad ogni "generazione" secondo una regola definita dall'artista<ref>{{Cita news|lingua=en-US|url=http://www.saatchiart.com/art/New-Media-Evolutionary-Art-Genetic-Algorithm/57335/1837679/view|titolo=Saatchi Art Artist: Robert Eberle; Algorithmic Art 2013 New Media "Evolutionary Art - Genetic Algorithm"|pubblicazione=Saatchi Art|accesso=2025-09-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.red3d.com/cwr/evolve.html|titolo=Evolutionary Computation|sito=www.red3d.com|accesso=2025-09-18}}</ref>.
L'arte algoritmica non è prodotta solo dai computer. Wendy Chun spiega<ref>Chun, Wendy Hui Kyong (2011). ''Programmed Visions: Software and Memory''. MIT Press. p. 2. ISBN <bdi>978-0262518512</bdi>.</ref>:<blockquote>Il software è unico nel suo status di metafora della metafora stessa. In quanto imitatore/macchina universale, incapsula una logica di sostituibilità generale; una logica di ordine e di disordine creativo e animatore. [[Joseph Weizenbaum]] ha sostenuto che i computer sono diventati metafore di "procedure efficaci", ovvero di qualsiasi cosa possa essere risolta in un numero prescritto di passaggi, come l'espressione genica e il lavoro d'ufficio.</blockquote>L'artista americana Jack Ox ha utilizzato algoritmi per produrre dipinti
Dal 1996 esistono generatori automatici di [[Ambigramma|ambigrammi]]<ref>{{Cita web|url=http://jeux-et-mathematiques.davalan.org/liens/liens_ambi.html|titolo=Online ambigram or inversion generator and ambigram bookmarks|sito=jeux-et-mathematiques.davalan.org|accesso=2025-09-18}}</ref>.
== Visioni contemporanee sull'arte algoritmica ==
Studi ed esperimenti in epoca moderna hanno dimostrato che l'[[intelligenza artificiale]], utilizzando algoritmi e [[apprendimento automatico]], è in grado di replicare [[Pittura a olio|dipinti a olio]]. L'immagine prodotta dagli algoritmi come output (ad esempio la riproduzione di un dipinto ad olio) appare relativamente accurata e identica all'immagine originale<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|nome=Kun|cognome=Huang|nome2=Jianlong|cognome2=Jiang|data=2022|titolo=Application of Machine Learning Algorithm in Art Field – Taking Oil Painting as an Example|rivista=Big Data and Security|editore=Springer|curatore=Yuan Tian, Tinghuai Ma, Muhammad Khurram Khan, Victor S. Sheng, Zhaoqing Pan|pp=575–583|lingua=en|accesso=2025-09-18|doi=10.1007/978-981-19-0852-1_45|url=https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-981-19-0852-1_45}}</ref>. Tali
== Note ==
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